CI SIAMO TRASFERITI QUI FANFICTION FANTASY FORUM

IMPORTANTE

Fate attenzione alle indicazioni che riporterò qua sotto!!!
(le storie che vengono postate, anche se spinte, non sono reali e nessuno è obbligato a leggerle quindi se deciderete di farlo e ne rimarrete sconvolti gli amministratori del blog non ne avranno nessuna colpa in quanto hanno avvisato i lettori)

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Tratta/Fandom: i protagonisti della storia e le rispettive coppie se d'amore.

Tipo/Genre: tipo di Fanfiction, i tipi sono molto semplici e tutti possono capire senza quei PG-NG bla bla che io personalmente trovo molto incasinati^^

Crack (ironico quasi demenziale^^)
Natural (semplice, per tutti i lettori)
Natural Love (amore semplice, per tutti i lettori)
Yaoi (amore omosessuale (tra due uomini))
Yuri (amore omosessuale (tra due donne))
Sad (triste, dedicata a tutti ma strappalacrime)
ecc...(in costruzione)

ogni tipo di fic avrà a lato una descrizione

(scene semplici, contenuti normali) Storia adatta a tutti, ma attenzione al Tipo di storia (per esempio una Yaoi o Yuri anche se adatta a tutte potrebbe comunque avere scene di baci o altro che non tutti gradiscono)

(scene esplicite, contenuti espliciti) adatta ad un pubblico adulto o consapevo che la storia avrà delle parti esplicite e non adatti a tutti.

(scese esplicite, contenuti molto espliciti) adatta ad un pubblico adulto o consapevole che quello che leggerà avrà sicuramente scene forti e non adatte a tutti.

___


grazie per l'attenzione e buona lettura
Masayume e Marieluna

FANFICTION FANTASY

Blog dedicato a tutti gli appassionati di fanfiction.
Qui potrete trovate tutte le vostre storie preferite, romantiche, d'azione, piene d'amore,
yaoi o yuri a vostro piacimento.
Inoltre chiunque voglia publicare la sua fanfiction può farlo mandandomi un e-mail,
verranno inseriti i credits opportuni.
Spero che questo nuovo blog vi piaccia e possiate divertivi.
baci

Masayume

valewinnie18@gmail.com
MasayumeKisu@hotmai.it

tutte le storie sono frutto della fantasia delle scrittrici / scrittori, quindi non contengono fatti realmente accaduti a parte diverse descrizioni delle stesse autrici/autori.
All'inizio della storia viene detto esplicitamente se può essere letta da tutti oppure se contiene scene
troppo forti o non gradite quindi leggete attentamente prima di imbattervi in cose che non
volete leggere.
grazie

Masayume e Marieluna

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Baci Baci

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Masayume e Marieluna

martedì 5 gennaio 2010

Memory


Autrice: Masayume
Tratta: DBSK
Tipo: Love Yaoi (scene semplici, contenuti normali)
Data inizio scrittura: 10/12/2009
Data fine scrittura: 04/01/2010



Personaggi



(Yoochun, Junsu, Jaejoong, Changmin, Yunho)

....


1 capitolo

-cavolo Jj ma la vuoi smettere??-

-io ??? Io la devo smettere?- disse un ragazzo entrando in una stanza da dove era uscito quel rimprovero

-si..tu la devi smettere!!!Possibile che devi sempre farmi incavolare??? Possibile che non riesci a capire???-

-no Yunho sei tu che non capisci!! Sei tu che non vuoi proprio farti capire!!!-

-cosa io????-

-si tu!! Tu con i tuoi forse, tu con i tuoi non so non è il momento. Tu con le tue parole del cavolo e i tuoi atteggiamenti da idiota!!-

-a così ora sarei un idiota??? Senti se non ti piacciano i miei ragionamenti cosa vuoi?? Dimmi che cosa vuoi??-

-…-

-allora?-

-sparati…-

Il ragazzo uscì dalla stanza velocemente.
Yunho sentì i vari spostamenti bruschi e per finire un sonoro botto dato dalla porta d’ingresso che era stata brutalmente chiusa.
Si lasciò cadere sul letto sospirando.
Per quale motivi doveva sempre finire così? Perché continuavano a litigare?
Non riusciva a comprenderne il motivo.
Non ricordava nemmeno più il primo litigio, il primo urlo.
Non riusciva a ricordarlo perché era passato troppo tempo e i litigi avevano superato di gran lunga i momenti felici della loro vita.
La loro vita.
Chiunque sarebbe stato felice di vivere al loro posto e lui di con grande felicità avrebbe ceduto volentieri posto al primo che passava ma, per correttezza e per dovere non lo avrebbe fatto.
Dei nascenti dell’oriente li chiamavano, eppure lui si sentiva un normalissimo ragazzo che grazie a molta fortuna era diventato qualcuno.
Non si sentiva una persona famosa eppure lo era. Lo era veramente con i suoi compagni, i suoi amici.

-Yunho…- disse un ragazzo entrando in camera

-dimmi Junsu…-

-Jj….-

Non rispose.
Girò il volto verso il soffitto e mosse le spalle per far capire all’amico che poco gliene importava di dove fosse andato Jj.

-vado a cercarlo…-

-sarà da Leeteuk…- disse infine Yunho nonostante il suo cervello gli avesse ordinato di non farlo

-e perché non vai a prenderlo??-

-perché non mi interessa- rispose di nuovo girandosi con il busto dando così le spalle all’amico che sospirò tristemente uscendo dalla stanza

Loro.
Cinque dei.
Cinque amici.
Ormai da più di quattro anni vivevano sotto lo stesso tetto e nonostante tutti i problemi iniziali e le incomprensioni, erano riusciti a costruire un rapporto che andava oltre la semplice amicizia. Loro si vedevano proprio come dei fratelli.
La passione per il canto li aveva uniti facendoli ritrovare nello stesso gruppo che nel lontano 2004 aveva debuttato sotto il nome di “Dong Bang Shin Ki”
Dei nascenti.
Si.
Tutti li vedevano come dei.
Per la bravura, la passione, il coraggio messo in tutte le performance.
Loro erano i migliori e lo sarebbero rimasti in eterno perché, nonostante fossero nati nuovi gruppi in quegli anni, nessuno era riuscito a competere con loro.

Yunho si girò di nuovo in quel letto freddo che sembrava fatto di chiodi.
Il soffitto non era poi così interessante, ma guardarlo gli impediva di pensare al passato, al presente e al futuro.
Si sentiva un peso all’altezza del cuore e per alleviare quella brutta sensazione decise di alzarsi e uscire da quella stanza.
Entrò in salotto notando che la televisione era accesa.

-che fate…- chiese un po’ svogliatamente

-provo questo nuovo gioco…- disse un ragazzo dai capelli leggermente arricciati e lunghi fino alle spalle

-mmh…Junsu..? È uscito?-

-non ancora….però sei ancora in tempo per andare a cercarlo tu..-

-no Yoochun..-

Si spostò evitando lo sguardo dell’amico.
Uno sguardo che ti pietrifica, ti congela e ti fa rabbrividire.
Yoochun era fatto così, con uno sguardo trasmetteva tutto quello che voleva dire ma che non usciva dalla sua bocca.
-Junsu posso venire?- disse Changmin all’amico che mentre usciva dalla sua stanza si infilava un giubbotto pesante

-no…- rispose secco quasi infastidito

-dai dai …-

-nooo-

-ma sei noioso…per quale motivo non vuoi che ti accompagno?-

-voglio andare da solo…-

-…-

-Yunho hai cambiato idea?- chiese Junsu guardando l’amico che intanto si era seduto su una sedia della cucina

-no..-

-…io vado…ciao-

-ciao stai attento- rispose Yoochun

-certo- disse lui sorridendo

Changmin guardò i due ragazzi.
Fissò prima uno, poi l’altro.
Li fissò bene negli occhi tentando di trovare qualcosa che forse non volevano far vedere.

-che ce?- disse Yoochun una volta che Junsu chiuse la porta di casa

-eh?nulla nulla- disse il ragazzo grattandosi distrattamente la testa

-giochi?- chiese di nuovo Yoochun porgendogli uno dei due telecomandi per giocare

-mm si dai- si sedette a terra vicino all’amico e cominciarono una nuovo partita

Yunho li sentiva ridere e dirsi stupidaggini.
Quanto li invidiava.
Quando era cambiato tutto?
Quando si era reso conto che stava cambiando qualcosa in lui, qualcosa di importante, qualcosa di difficile da comprendere..?
Non se lo ricordava.
Sapeva solo che era da molto tempo ormai che tra lui e i suoi compagni le cose non andavano molto bene.
In realtà tra lui e Jaejoong.
Scappava e scappava dai suoi problemi come ogni volta senza darsi mai una risposta.
Lei e Jaejoong.
La Yunjae…la Jaeho…..la coppia del secolo.
Già dopo pochi mesi le coppie erano già state formate dalle fan ma loro non avevano ancora capito il senso di quel gioco che sembrava solo un amicizia più forte.
Invece ben presto si resero conto di cosa realmente significassero.
Cosa realmente intendevano.
La scoperta fu leggermente sconcertante per tutti,soprattutto per Changmin ritrovatosi da solo, ma in un certo senso sollevato visto che così non avrebbe pensato a lui con uno dei suoi compagni in atteggiamenti strani.
Tra Yoochun e Junsu non cambiò nulla. Quell’unione di nomi non significava niente anzi, lo usavano anche loro in molte situazioni senza vergognarsene.
Erano fatti così e per Yunho erano fatti molto bene.
Invece lui e Jaejoong non l’avevano presa in quel modo, anzi.
Quel nome li aveva etichettati per bene e ogni cosa che facevano diventava automaticamente un segnale che indicava solo che si amavano.
Si.
Facevano un sacco di cose insieme, tra cui molte volte dormire nello stesso letto.
Non per amore, ma per abitudine.
Loro erano i più grandi, loro erano molto uniti e si volevano molto bene.
Tutto li.
Fino a poco tempo prima si poteva dire così.
Purtroppo la situazione era cambiata.
La situazione aveva preso una via diversa.

-Yunho…- disse Changmin entrando in cucina
-si?-
-mi cerchi un cd in camera?-
-mh? Quale?-
-quello che mi hai dato ieri…-
-a ok…-

Si alzò svogliatamente da quella sedia e lentamente si incamminò verso la camera dell’amico.
Era un vero campo di battaglia. Sorrise ricordando i primi tempi quando Jaejoong gli sistemava qualunque cosa e lui invece faceva solo più macello facendo dare i numeri a Jj. Alla fine si era rassegnato al fatto che Min era un eterno pasticcione e non gli aveva più sistemato nulla.
Si avvicinò alla scrivania dove il finimondo prendeva forma.
Calze pulite, penne, fogli, alcuni scontrini, portafoglio e occhiali giacevano incasinati tra loro.
Il letto era invaso di vestiti messi, altri puliti, altri da sistemare, e per terra c’erano alcune borse e un paio di zaini.
Un disastro totale.
Yunho vagò per la piccola stanza cercando di capire dove Changmin potesse nascondere dei cd in un simile casino.
Alla fine allungò lo sguardo su una mensola e li vide un piccolo fogliettino uscire tra alcuni libri.
Lo tirò e capì che li nel mezzo doveva esserci il cd ricordandosi che quello era il bigliettino con scritta la lista delle canzoni.
Spostò in due libri e lo vide.

-certo che ce ne vuole di fantasia-

Lo prese e si spostò leggermente.
Non si accorse però di avere la cinta avvolta in un piede.
Fece un passo ma la cinghia era troppo corta.
Perse l’equilibrio e cadde in avanti.
Sbatte la testa contro lo spigolo della scrivania e si ritrovò per terra.
Intorno a lui la stanza girava.
Non riusciva più a distinguere le cose.
Vide davanti a lui due persone.

-YUNHO YUNHO!!- disse Changmin scuotendo l’amico mentre Yoochun telefonava

Del sangue usciva dalla fronte.
Chiuse gli occhi.
Non sentì più nulla.
Solo il silenzio.


**

-pronto- disse Junsu con un tono leggermente arrogante
-Junsu hai trovato Jj…- disse Changmin atono
-non ancora…che ce?-
-…è…è successa una cosa…-
-Changmin parla che è successo???-
-…-
-Min!!!-
-siamo…siamo in ospedale…Yu…Yunho…-
-Min accidenti parla-

Ci fu una breve paura

-Junsu..- disse Yoochun
-Yoo accidenti che è successo??-
-Yunho è caduto..e ha sbattuto la testa…-
-co…cosa???-
-ora….ora è ancora svenuto…-
-se non trovo Jj gli mando altri mille messaggi e arrivo li-
-ok..-

La chiamata fu interrotta da entrambi e Junsu scrisse un messaggio anche se le mani gli vibravano per la paura

“Jj cavolo Yunho è in ospedale !!! Fatti trovare accidenti!!!”

**
-ragazzi..- disse un medico uscendo dalla stanza dove Yunho era ricoverato
-si?- dissero i due alzandosi dalle rispettive sedie
-sta bene, si è appena svegliato-
-possiamo vederlo??- disse Changmin che fremeva
-cè un piccolo problema…-
-quale?? Dobbiamo vederlo!!- rispose di nuovo il più piccolo
-ragazzi…-
-posso andare???- chiese un’altra volta
-si vai…- rispose il medico ormai stanco di sentirlo parlare

Changmin scattò verso la porta e l’aprì velocemente

-YUNHO!!- disse guardando verso il letto dove il ragazzo lo guardava sconcertato
-Yu YU!! Come stai!!!- disse avvicinandosi con le lacrime agli occhi
-…io…io-
-scusami è tutta colpa mia Yu!!! Mi dispiace!!!-
-ma…io…-
-dimmi ti fa male???-
-no…no tranquillo…ma…-
-cosa?-
-tu…tu chi sei…?-


2 capitolo


-sc…scusa che hai detto?- chiese Changmin guardando l’amico con un sguardo ancora più perso del suo

-chi…chi sei..-

-Yunho ma sei fuori??? Come chi sono??-

-io…io sarei Yunho?-

-…siiii!! O santo cielo…-

-…scu…scusa…- disse abbassando lo sguardo

-no no tranquillo..ee…senti ti spiegherò tutto quando arriveranno anche hli altri ok ?-

-altri?-

-dei miei amici..-

-va…va bene..-

-io..io comunque sono Changmin..-

Yunho sorrise e guardò il ragazzo dolcemente.
Changmin fece lo stesso sorridendo.
Possibile che avesse perso sul serio la memoria??
Non poteva essere vero, eppure Yunho non sapeva nemmeno il suo nome.

-Changmin…- disse Yoochun entrando nella stanza

-Yoochun…- disse il giovane girandosi

-Junsu e Jaejoong non sono ancora arrivati…-

-be…allora facciamo le prime presentazioni?- disse avvicinando Yoochun a Yunho

-Yunho lui è Yoochun, Yoochun lui è Yunho…vi presento anche se in realtà voi vi conoscete da molto-

-davvero?- disse Yunho

-Min ma sei fuori?-

-no…Yunho…Yunho a perso la memoria…-

-cosa???????????????????-

-….-

-Yunho non ti ricordi di me?-

Il ragazzo lo guardò bene. Scavò nei propri ricordi ma nulla, quella faccia non se la ricordava proprio. Quei ragazzi lo guardavano e si aspettavano da lui qualcosa ma non sapeva proprio cosa dire. Si sentiva in imbarazzo e abbassò lo sguardo

-non importa- disse Yoochun mettendogli una mano sulla spalla

-appena arriveranno anche gli altri due…be ti spiegheremo tutto- disse Changmin sedendosi su una sedia vicino al letto

-ma…potete dirmi almeno se ho fatto qualcosa di brutto?-

-cioè?-

-perché mi trovo qui?-

-sei solo caduto…vedi tutti ti ricordato per le tue cadute assurde. Ti fai sempre male- rispose Yoochun sorridendo

Yunho sorrise ma durò poco.
Non ricordava nulla di quelle persone però sentiva comunque di essere legato a loro da qualcosa di forte. Un amicizia molto particolare.

Ad un tratto tutti e tre si girarono. Sentirono dei rumori provenienti dal corridoio come di due persone che correvano veloci.

-è un ospedale questo!!- disse una signora urlando

La porta si aprì velocemente e Jaejoong e Junsu comparvero davanti ai tre ragazzi.

-finalmente siete arrivati!!!!- disse Changmin

-scusate il ritardo….qualcuno non voleva farsi trovare…- disse Junsu guardando torno Jaejoong

-Ju…Junsu!!- disse Yunho

-eeh??- disse Yoochun

-ti ricordi di Junsu?- chiese Changmin

-io…io so chi è…io so che è un mio amico…so…so che…aah…-

Portò le mani alla testa per il dolore.

-fermi fermi…che diavolo succede…- disse Jaejoong

-Yunho è caduto in camera mia e ha sbattuto la testa contro lo spigolo della scrivania….e…ora ha perso la memoria…- disse Changmin grattandosi la testa e ridendo delle sue ultime parole

-cosa??? Yunho!!- disse Jaejoong avvicinandosi al ragazzo

-non ti ricordi di me?-

-…aa…no…dovrei?-

-si che dovresti!!! Si perché io…-

-…cosa?-

-Jj…- disse Yoochun

-…nulla…- disse spostandosi

-Yunho allora…- disse Junsu

-ciao Junsu, che bello..non hai idea di cosa vuol dire vedere una faccia che ti ricorda qualcosa…-

-sono felice anche io che mi hai riconosciuto…-

-…si però…mi …mi dite ora chi sono io?…-

-…mm …-

-Yoochun?- disse Junsu

-no no di tu…-

-mmm…-

-dai Junsu…- disse Changmin

-allora…Yunho noi cinque siamo i dong bang shin ki…ti dice nulla?-

-no…-

-noi…noi siamo dei cantanti…siamo un gruppo e abbiamo iniziato nel 2004...abbiamo rilasciato moltissimi singoli in giapponese…-

-io so il giapponese??-

-si…-

-oddio…-

-già…e sei anche bravo…vedi tu sei il nostro Leader…-

-cosa??? Io??-

-si..- disse Jaejoong

-ma…ma io non mi ci vedo proprio…-

-eppure lo sei…sei bravissimo nel ballo, hai una voce stupenda…. Ti prendi cura di noi..-

-ma…ma…-

-vedrai che con il tempo recupererai la memoria…- disse Yoochun

-no no io non ho il coraggio…-

-non hai il coraggio?- disse Junsu

-no…io non ho il coraggio…io non so ballare…non so cantare…telecamere? No no io non posso…-

-calmo Yunho..- disse Changmin avvicinandosi

-io…non ce la faccio- disse abbracciandolo

Rimasero tutti un po’ spiazzati da quelle parole.
Come era possibile.
Lui, il mitico Yunho…il migliore di tutti loro, il loro Leader.
E ora era li in quel letto, abbracciato a Changmin e piano piano i suoi occhi diventavano lucidi.

-Yu…- disse Junsu avvicinandosi

-si…-

-tranquillo, ti tornerà la memoria…vedrai che andrà bene…-

-…-


**

Per due giorni Yunho dovette rimanere in ospedale per le ultime analisi e controlli.
Purtroppo la memoria non accennava a dare segni di ripresa e Yunho si sentiva sempre più oppresso.
Fuori dall’ospedale, una mandria di giornalisti chiedevano di poter entrare e se era vera la notizia che il leader non sapeva più chi era.
Yunho guardava sconsolato fuori dalla finestra della sua camera.
In quei giorni aveva ricevuto la visita dei suoi genitori e della sorella, ma nulla in lui era scattato. Nemmeno un piccolo ricordo.
Si sentiva come un topo in gabbia se non fosse stato per Junsu, l’unica persona che la sua mente gli faceva riconoscere.
Tutte le volte si sentiva sollevato.
Vederlo era veramente un aiuto, senza di lui sarebbe impazzito sicuramente.
Ogni tanto però si rendeva conto che i suoi amici erano sempre più tristi.
Il fatto che lui riconoscesse solo Junsu faceva andare il loro umore sotto i piedi e soprattutto quello di Jaejoong.
Si.
Jaejoong.
La prima volta che lo aveva visto, sembrava quasi che avesse dovuto riconoscerlo per forza, come se fosse la persona più importante dell’universo.
In quel momento gli dava solo tanto fastidio e quasi provava antipatia nei suoi confronti.
Non gli parlava mai, almeno che non era necessario.
Non stava molto vicino a lui anzi, era sempre più distante.

Sospirò pesantemente spostandosi dalla finestra per avvicinarsi al suo letto dove era appoggiata una borsa che gli aveva portato poco prima Junsu.
Sistemò i suoi vestiti e le poche cose che gli avevano portato gli amici.
In quel momento la porta della camera si aprì

-Yunho…- disse un uomo sulla quarantina

-ee…-

-…a già…dimenticavo…scusami io..sono il vostro manager..-

-a…salve- disse abbassandosi per rispetto

-ciao..come ti senti? Pronto per tornare a casa?-

-sinceramente…no..-

-io…posso capire come ti senti..però Junsu ti è vicino…-

-si…però io non…non sono pronto per questa vita…-

-vedi..- disse l’uomo avvicinandosi al ragazzo mettendogli una mano sulla spalla

-ho scelto te come Leader perché tra tutti eri il più bravo e tranquillo. Sapevi cosa dire e quando o come dirlo. Sapevi cosa fare per i tuoi amici quando erano in difficoltà o sapevi come affrontare i problemi e i litigi. Ti ho scelto per il tuo coraggio nell’affrontare questa vita. Io capisco che ora ti senti a disagio, è comprensibile. Però devi stare tranquillo, sicuramente non ti farò andare davanti ad una telecamera in questo stato…ora però..dobbiamo andare…-
Yunho guardò l’uomo sorridere.
Era stato così gentile a dirgli tutte quelle cose.
Lui era davvero così? Non aveva paura di nulla ? Era quello che sistemava le cose?
Non si sentiva proprio così, anzi. Aveva paura.
Paura di sbagliare, di dire cose che non dovrebbe dire o di ferire qualcuno.
Lui non era fatto per essere leader, eppure, tutti dicevano il contrario.

-va bene…ma…dobbiamo passare da li..-

-si..- disse l’uomo guardando verso la finestra che mostrava tutti i giornalisti intrepidi che aspettavano solo l’uscita del leader

Il ragazzo si fece ancora più piccolo e si girò chiudendo la borsa e mettendola a tracolla si avvicinò alla porta con appresso il manager che gli indicava la strana.
Scesero i 4 piani in ascensore e non appena si aprirono le porte, vennero sommersi da giornalisti fuori di testa. Per fortuna alcune guardie del corpo aiutarono i due a passare tra la folla e piano piano arrivarono all’auto che avrebbe condotto il leader a casa.
Ci vollero almeno venti minuti pieni dato il traffico soffocante di Seuol alle cinque del pomeriggio.
Arrivarono ad un edificio molto grande e alto. Il manager fece scendere il ragazzo e lo accompagno all’entrata di questo.

-sali fino all’ultimo piano ok?- disse aprendo la porta

-poi suoni all’unica porta che vedi…-

-ok..- rispose lui

-tranquillo Yunho..-

-si…-

Entrò dalla porta e lasciò che questa si chiudesse dietro di lui.
Si avvicinò all’ascensore e premette il pulsante aspettando che questo arrivasse al piano terra.
Le porte si aprirono quasi subito e vi entrò premendo poi il pulsante 9.
L’ascensore cominciò la salita e ogni piano che passava si illuminava uno dei nove pulsanti.
Una volta arrivato al nono le porte si aprirono e si trovò davanti un piccolo ingresso e una porta grande di color noce.
Suonò al campanello e attese. Il rumore di una chiave che girava lo fece quasi rabbrividire e poi la porta si aprì.

-YUNHO!!!- disse Changmin abbracciando il ragazzo che rimase immobile di fronte a quella dichiarazione di affetto così invadente

-c…ciao min..- disse lui


3 capitolo


-ei Jj…- disse Junsu passando davanti alla camera dell’amico vedendolo seduto sul letto con le mani che coprivano il volto

-ciao..- disse lui lasciando libero il viso

-…cosa ce?-

-eh?…nulla…-

Junsu sospirò sedendosi vicino all’amico

-…sei triste lo so…-

-no..credo…credo di no…-

-mi dispiace…-

-perché?…non è mica colpa tua…-

-però riconosce me e….sinceramente …avrei preferito il contrario-

-..non importa…come ho già detto non è colpa tua…-

-però…prendila…prendila come un’altra occasione…-

-cosa??-

-come…come se tutto stesse ricominciando…-

-cosa…cosa dovrei fare?-

-riconquistarlo Jj…-

-ma smettila…-

-…ascolta…lui ora non ricorda un tubo…ma non vuol dire che quello che prova per te è scomparso…magari….magari ricominciando come allora..con le stesse cose…magari ritroverete il vostro rapporto..-

-Junsu…lui non voleva più stare con me…lui…lui mi…-

-ti usava lo so…-

-già….sono ancora in questo gruppo perché vi amo troppo….-

-Jj lui è solo confuso…lo sai com’è…litigate e altre cose lo hanno portato ad aver paura di tutto e ora invece hai un’altra chance…provaci almeno…sempre che vuoi stare con lui ancora….-

-è la cosa che più voglio al mondo…-

-bene..- disse sorridendo

Si alzò uscendo dalla stanza dell’amico e si avvicinò al soggiorno.
Sentì il campanello e vide Changmin correre ad aprire

-YUNHO!!- disse Changmin abbracciando l’amico

-c..ciao..-

-ciao Yunho, vieni- disse Junsu sorridendo all’amico che entrò mentre Changmin gli prendeva la borsa e chiudeva la porta

-vuoi vedere la tua stanza?- disse poi Junsu

-m..si…-

-ti faccio fare il giro della casa?- disse Jaejoong entrando in salotto

Yunho lo guardò con uno sguardo poco chiaro. Era una delle prime volte che gli chiedeva qualcosa.

-..o..ok..- disse avvicinandosi a lui e insieme si incamminarono per il corridoio

-questa è la stanza di Yoochun…un casino, questa qua invece è la mia..meglio chiudere, qui invece ce quella di Junsu..-

Camminarono ancora qualche passo e si avvicinarono ad un’altra porta

-questa è la tua- disse aprendo la porta

Un letto, una scrivania con una sedia vicino.
Un armadio abbastanza grande e una finestra aperta.
Un sacco di libri, cd, e altre cianfrusaglie erano sistemate su delle mensole.
Jaejoong entrò chiudendo la finestra e cominciò a sistemare alcune magliette

-sono pulite, te le metto a posto..- disse avvicinandosi all’armadio

-le hai lavate tu??-

-si..- disse sorridendo

-perché?-

-p..perché…perché mi piace farlo tutto qui, lo faccio a tutti..-

-a..grazie…- disse sorridendo

Jaejoong arrossì all’instante e si avvicinò all’armadio cercando di non far capire all’amico il suo stato. Aprì l’anta e sistemò i vestiti.

-com’è ordinato…è merito tuo?-

-no..per fortuna tu lo sei di natura- disse sorridendo

-davvero?-

-certo…a te piace tenere bene le tue cose..-

-però solo in camera tua…quando andiamo via la tua valigia è sempre un campo di battaglia..-

-ahah sono davvero un caso disperato..-

-no..a me piaci così..-

-eh?-

-nulla…senti cosa vuoi mangiare??-

-sai cucinare?-

-certo che so cucinare, dimmi cosa vuoi..-

-a…io…-

-ti farò i tuoi piatti preferiti così non sbaglio..-

-ma io non…-

-tranquillo..li ricordo io-

Sorridendo si avvicinò alla porta e uscì dalla stanza. Yunho si sedette sul letto.
Quella camera non gli ricordava proprio nulla. Eppure avrebbe tanto voluto ricordare. Jaejoong era strano. Non aveva mai parlato così tanto con lui. Anzi. Non avevano mai parlato.
Perché tutto a un tratto si era aperto?
Forse questa storia lo aveva scosso e non riusciva a parlare come sempre?
Forse il fatto di non ricordarsi di lui lo aveva fatto soffrire.
Gli dispiaceva moltissimo ma non era colpa sua ma della sua testa.
Sospirò avvicinandosi alla finestra. Erano davvero molto in alto però almeno non si vedevano pazzi scatenati che li cercavano. Evidentemente nessuno sapeva che abitavano li anche se non ne era molto convinto.

-ei Yunho…vuoi vedere una cosa?- chiese Changmin

-cosa?-

-un concerto?- disse il ragazzo sorridendo

-uh? Va bene-

Si avviarono in salotto e si sedettero sul divano dopo aver messo il dvd nel lettore.
Il concerto iniziò e dopo alcuni minuti Yunho vide tutta la gente sulle grandinate e sotto il palco.
Erano tantissimi tutti con delle lucine in mano.
Non avrebbe mai immaginato così tanta gente.
La musica iniziò e loro uscirono ballando come sempre meravigliosamente.
Rimase stupito di fronte a quello spettacolo e non riusciva a credere che proprio lui stesse ballando in quel modo. Come poteva farlo? Come riusciva?
Non lo sapeva.

-ti ricorda qualcosa?-

-..n..no…ma…davvero sono io..-

-certo che sei tu- disse Yoochun sedendosi vicino a lui

-ma….ma io…-

-Yunho è normale che non ci credi…non te lo ricordi..vedrai che piano piano te lo ricorderai- disse Junsu mettendogli una mano sulla spalla per confortarlo

Yunho continuò a guardare quel video rimanendone incantato. Erano davvero bravi. Ad un tratto si accorse della voce di Jaejoong. Quella voce.
Quella melodia. Quella potenza.
Aveva una potenza assurda e non riusciva a smettere di fissarlo.
Ad un tratto però quel ragazzo che tanto fissava, gli si mise davanti e gli porse un piatto.

-eh?-

-mangia- disse sorridendo e porgendogli le bacchette se ne andò di nuovo in cucina

Yunho guardò il contenuto di quel piatto. Sembrava buono anche se non ne era molto convinto. Prese le bacchette e dopo averle divise iniziò a mangiare.
Cominciò con un boccone piccolo, ma dopo quello non riuscì a trattenersi e mangiò tutto velocemente. Tornò in cucina velocemente e guardando Jaejoong con occhi tristi disse

-ti prego me ne dai ancora-

-ahahahah vedi certe cose non te le puoi dimenticare…- disse prendendo il piatto per riempirlo ancora

-no sei tu che sei bravo..-

-ahah ma va…dici sempre che tua madre lo cucina meglio di me..-

-davvero? Possibile? Più buono di questo?-

-così sembrerebbe-

-be io intanto mangio questo..-

Sorrise e si sedette al tavolo mangiando felicemente.
Jaejoong sorrise sotto i baffi uscendo dalla cucina e Junsu gli andò vicino

-ahah allora ci stai provando…-

-zitto!!! Non ne sono ancora sicuro..-

-ahah io credo che andrà benissimo-

-ma…sarà-


4 capitolo


-be ragazzi, buona notte…- disse Changmin alzandosi dal divano

-di gia?- chiese Yoochun

-yes…sono stanco-

-anche io- rispose Junsu stiracchiandosi

-be allora andiamo a dormire tutti?- rispose Yoochun alzandosi, porgendo poi la mano a Junsu aiutandolo ad alzarsi

-io…non ho sonno..- rispose Yunho

-come sempre- rispose Changmin ridendo

-be ti fa compagnia Jaejoong, di solito rimanete sempre qui a guardarvi film su film- disse Junsu sorridendo

-a si?- chiese Yunho

-già- rispose l’amico

-allora ok, buona notte- disse Yunho guardando gli amici che salutarono entrambi e si allontanarono verso le rispettive camere dicendo scemate

-cosa guardiamo?- chiese Jaejoong

-…a te cosa piace?-

Jaejoong rimase senza parole. Lo Yunho che ricordava non era cosi. Aveva sempre la risposta pronta ad ogni suo domanda. Pensandoci su quello Yunho senza memoria gli piaceva molto di più dell’originale che invece che senza memoria, era proprio senza cervello. Sorrise spostando lo sguardo verso il cassetto che conteneva tutti i film

-mm… possiamo vederne uno che piace a me?-

-certo- rispose Yunho sorridendo

-davvero?-

-ma si..perché?-

-di solito non ti piacciono le mie scelte..-

-e tu non dici nulla?

-cioè?-

-tu rimani qui anche se …se io non ti faccio scegliere nulla?-

-si perché no?-

-non è giusto…-

Jaejoong fissò Yunho che in quel momento pareva davvero triste e arrabbiato con se stesso

-ei…tranquillo- disse mettendogli una mano sulla spalla

Un brivido.
Un brivido molto forte gli passò per tutta la schiena facendolo sussultare.
Yunho guardò Jaejoong.
Cosa aveva quel ragazzo di diverso dagli altri?
Perché quando lo guardava sentiva che c’era qualcosa che lo differenziava?
La sua voce era davvero stupenda e sarebbe rimasto li a sentirlo ore e ore senza stancarsi, senza dire nulla.

-…Yunho…guardiamo questo?- disse l’altro prendendo un dvd

-moonchild?-

-è in giapponese e qualche parte in taiwanese…-

-e come lo capiamo?-

-vedrai che sicuramente lo capisci..-

-se lo dici tu, comunque anche se non lo capisco, lo guarderò lo stesso-

-ma va se non capisci cambiamo..-

-no..andrà bene-

Sorrise non credendo alle parole di Yunho.
Possibile che fosse davvero lui in quel momento?
Inserì il dvd nel lettore e si riavvicinò all’amico sedendosi di fianco a lui.
Impostò i sottotitoli e poi schiacciò il tasto del play.
L’iniziò era molto intrigante e già dalle prime parole Yunho constatò di non capire un tubo.

-possibile …- disse Jaejoong

-te l ho detto..-

-devi sforzarti un po’..-

Non era poi così facile.
La cosa gli dava parecchio fastidio. Lui sapeva una lingua e non riusciva a ricordarsi nemmeno una parola? Non capiva proprio nulla.
Il film andò avanti e grazie ai sottotitoli capì la storia senza problemi.

-bellissimo..- disse una volta finito

-davvero?-

-giuro, mi è piaciuto…magari se riuscivo a capire subito cosa dicevano era anche meglio-

-no meglio così…quando capivi ti faceva schifo…-

-mi prendi in giro?-

-no…-

-….Jj io..-

-cosa?-

-scusami…per tutte le cose che ho detto e le cose che ti impedisco di fare e per tutte le volte che non ti ringrazio e non ti lascio scegliere un film..-

-Yunho ma non devi preoccuparti!-

-a me dispiace..-

-va bene accetto le tue scuse-

Si alzò e tolse il dvd dal lettore riponendolo nella custodia e mettendo poi questa nel cassetto.

-bene, andiamo a dormire?-

-di già?-

-sono le 2 di notte..-

-…-

-ahah dai domani dobbiamo fare alcuni giri..-

-va bene..-

Jaejoong diede la mano al ragazzo per farlo alzare e questo la prese tirandosi su.
Un altro brivido.
Il contatto con quella pelle lo stava facendo impazzire.
Spostò la mano senza far capire nulla a Jaejoong che si avviò verso il corridoio che conduceva alle stanza.

-be allora buona notte…- disse Yunho

-buona notte..- rispose Jaejoong

Sorrisero entrando nelle rispettive stanze.
Senza farlo apposta entrambi si appoggiarono a quelle porte con la schiena scivolando fino a terra.

-accidenti..- disse Jaejoong alzandosi, avvicinandosi al suo letto.

Quella sarebbe stata una delle sere in cui avrebbe dormito da solo.
Non sarebbe andato da Yunho e lui non sarebbe venuto da lui.
Tutto questo gli metteva un magone tremendo addosso.
Si sentiva male perché era come se Yunho se ne fosse andato per un periodo e lui non fosse riuscito a salutarlo.
Ora non si ricordava nemmeno chi fosse e questo lo spaventava.
Se non si fosse mai ricordato di lui?
Se l’amore che provava non fosse tornato?
Si sdraiò nel letto infilandosi sotto le coperte.
Era tutto così difficile.

**

-che diavolo…- disse Yunho avvicinandosi al letto

Che cavolo gli stava succedendo.
Sentiva che qualcosa non andava.
Quando parlava con Junsu, Changmin o Yoochun era tranquillo e si sentiva normale senza problemi o ansie varie.
Ma quando sentiva la voce di Jaejoong tutto cambiava.
Il cuore gli batteva troppo e quei brividi improvvisi.
Possibile che lui con Jaejoong sia così cattivo nella realtà? Quella realtà che non ricordava.
Forse non avrebbe più voluto ricordarla. Si sentiva cattivo nei confronti di Jaejoong anche se lui non lo voleva dire. Era sempre così carino nei suoi confronti.
E quei sorrisi.
Scosse il capo sdraiandosi nel letto cercando di pensare ad altro.
Chissà dove sarebbero andati il giorno dopo. Jaejoong sembrava poco contento di uscire.

-uff..alla fine ci penso in qualsiasi caso..-

Il suo cuore gli stava dicendo qualcosa.
Si girava ormai da mezzora ma nulla di sonno non ne aveva.
Cosa doveva fare?
Perché era come se gli mancasse qualcosa?
Ma cosa?
Era convinto che gli mancasse qualcosa che doveva essere li con lui, ma cosa?
Quel letto era così scomodo.
Come faceva a dormirci?
Si alzò leggermente.
Ne era convinto, lui non doveva dormire li, ma allora dove?
Sospirò spostando i capelli dal viso.
Cosa cavolo doveva fare?
Si alzò per uscire e prendere da bene.
Una volta fuori nel corridoio passò davanti alla stanza di Jaejoong.
Qualcosa nel suo cervello scattò.
Si ricordò di quella strada.
Si ricordò di lui che girava quella maniglia.
Ma perché?
Perché si ricordava?
Cosa doveva fare?
Non ci pensò più di tanto e aprì la porta. Era tutto buio a parte una luce che proveniva da fuori e filtrava dalla finestra rimasta aperta. Era la luna. Illuminava giusto vicino al letto.
Si avvicinò lentamente chiudendo la porta dietro di se.
Jaejoong dormiva dolcemente. Il suo viso era rilassato.
Perché vederlo così gli faceva venire il magone? Perché i suoi occhi si stavano lentamente riempiendo di lacrime?
Non ci pensò molto e decise di sdraiarsi sul letto.
Sarebbe andato via subito, giusto il tempo di riprendersi. Si infilò sotto le coperte e appoggiò la testa sul cuscino. Sentiva il profumo di Jaejoong tra quelle lenzuola.
Chiuse gli occhi respirando a pieni polmoni quel profumo che lo faceva impazzire.
Non si rese conto che il sonno arrivò tutto di un tratto senza dargli il tempo di capire.


5 capitolo


-ei Junsu…vai a svegliare Jaejoong? Stranamente dorme ancora..- disse Yoochun sedendosi su una sedia in cucina

-va bene- rispose il ragazzo lasciando la sua tazza nel lavello

Si avvicinò lentamente alla camera di Jaejoong.
Di solito la mattina era sempre il primo a svegliarsi, ma quel giorno nonostante fossero le nove passate, poltriva ancora. Sorrise pensando alla scenata isterica che l’amico avrebbe fatto una volta scoperta l’ora.
Aprì la porta lentamente visto che sapeva quando Jaejoong odiasse il rumore di mattina. Si avvicinò piano senza nemmeno guardare davanti a se.
Girò lo sguardo verso il letto e si blocco.
Mai avrebbe pensato di vedere una scena simile in quel momento.
Spalancò la bocca e fece un passo indietro.
Purtroppo andò a sbattere contro la sedia e per poco non inciampò.
Fece un casino tale che Jaejoong aprì gli occhi.
Il suo cuscino era diverso dal solito. Non era ne morbido ne duro. Non profumava di quel profumo che aveva spruzzato la sera prima, ma di un altro, altrettanto buono e che conosceva molto bene.
Alzò il volto cercando di capire che diavolo era successo al suo cuscino e in quel momento si rese conto di non essere appoggiato al proprio cuscino ma al petto di Yunho il quale cominciò ad aprire gli occhi.
Mise a fuoco piano piano e vide lo sguardo di Jaejoong leggermente interdetto per di più imbarazzato dal modo in cui i due si tenevano abbracciati.
Si spostarono velocemente e Junsu sorrise.

-b…buon giornoo!! Scusate…l’intrusione vado subito via ci vediamo tra poco ciaooooooooo- Junsu uscì dalla stanza alla velocità della luce chiudendo la porta dietro di se

-che è successo??- disse Yoochun

-eee…nulla…- rispose il ragazzo entrando in cucina riprendendo la sua tazza

-guarda che è vuota…-

-eh? Aha..ahah..vero…-

-ma stai bene..?-

-io?? Certo!!!-

-ma…-

**

-….scu…scusa ma perché sei in ca..mera mia..?- chiese Jaejoong imbarazzato

-ee…scusa io…non so cioè…scusa..- rispose Yunho altrettanto imbarazzato

-non importa…alla fine…- si blocco

-alla fine cosa?-

-nulla nulla..- disse alzandosi ma Yunho lo bloccò per un polso

-aspetta…Jj io…io so che ce qualcosa di noi che non mi vuoi dire…ieri sera…ho avuto dei ricordi…mi ricordavo il corridoio…io che aprivo la tua porta…mi ricordavo ma non capivo il perché…dimmi cosa ce sotto…cosa ce…-

-nulla Yunho tranquillo, noi siamo molto amici..-

-…non è vero…-

-ti dico di si….dai…lasciami..-

-perché tremi?-

-ho freddo…-

-perché menti…?-

-Yunho….per favore…-

-…-

Gli lasciò il polso così che l’altro potè avvicinarsi alla porta e uscire dalla camera.
Si lasciò cadere tra quelle lenzuola. Sospirò cercando di riprendersi da quel risveglio.
Alla fine si era addormentato e aveva combinato un bel casino.
Eppure la reazione di Junsu non era stata molto chiara.
Sembrava che si immaginasse che cosa fosse successo.
Non era ne scandalizzato ne stranito, solo un po’ imbarazzato.
Che quel gesto non era poi così strano secondo i suoi amici?
Che Jaejoong stesse seriamente nascondendo qualcosa? Ma cosa?
Si alzò uscendo dalla stanza.
Yoochun si girò sentendo la porta aprirsi di nuovo e quando vide Yunho per poco non rimase soffocato dal caffè che stava bevendo.
Tossì più volte mentre Junsu gli dava alcune pacche sulla schiena.
Yunho non se ne accorse nemmeno ed entrò in camera sua.
Yoochun girò lo sguardo verso Jaejoong che davanti a lui beveva il caffè senza fare una piega

-Y..Yunho era in camera tua…-

-si…- rispose sorseggiando il caffè senza guardare l’amico

-……ma che avete fatto??-

-nulla…-

-e che ci faceva li..?-

-non lo so…l ho trovato stamattina..-

-ecco perché eri scandalizzato!!!- disse Yoochun guardando Junsu

-non è vero..è solo che non mi aspettavo di vederli..-

-dice…di essersi ricordato qualcosa…- disse Jaejoong appoggiando la tazza sul tavolo

-cosa???- chiesero gli amici

-…la strada che faceva per venire da me la sera…-

-…-

-…che la sua mente gli stia facendo ricordare è normale…ma non voglio che si ricordi il modo in cui mi usava…-

-tu non dargliene la possibilità..- disse Yoochun mettendogli una mano sulla spalla..-

-come faccio…lo sai quanto lo amo…-

-si lo so…- rispose l’altro sospirando

Il silenziò piombò nella stanza lasciando tutti con un po’ di tristezza.
Dopo alcuni minuti Junsu mise una mano sulla spalla di Jaejoong e poi uscì dalla cucina andando verso la camera di Changmin per svegliarlo.

-vuoi che ci parlo?- chiese Yoochun

-no non ti preoccupare…devo farlo ri innamorare di me..e se non ci riuscirò vuol dire che lui non mi ama davvero..-

-lo sai che non è così..-

-…vedremo..-

-dai andiamo a prepararci..-

-ok..-

I due si alzarono entrando nelle rispettive stanze con un po’ di nervosismo.
Avrebbero dovuto tenere una conferenza con alcuni giornalisti.
Era a numero chiuso quindi solo i giornalisti migliori sarebbero entrati.
Yunho non avrebbe dovuto partecipare ma doveva comunque seguirli per vedere se la memoria sarebbe tornata.
Dopo una buon ora tutti furono pronti per uscire e così si ritrovarono in ascensore Junsu, Yunho e Yoochun, mentre Changmin e Jaejoong scendevano a piedi.
Una volta fuori dal palazzo una vettura era proprio li fuori ad attenderli e tutti e cinque salirono.
Ci misero ben venti minuti per arrivare nel luogo della conferenza.
Jaejoong era nervoso e tutti in quella macchina se n’erano accorti, soprattutto Yunho che ormai lo fissava da quando erano saliti sull’auto.
Una volta arrivati si trovarono una folla assurda e grazie a delle guardie riuscirono a passare a gruppi di due.
Yunho fu fatto passare per primo con Junsu, poi Yoochun e Changmin ed infine Jaejoong.
Una volta dentro Yunho fu fatto rimanere nel retro dove poteva osservare la sala piena di sedie e da una parte un piccolo palco con cinque sedie e dei tavoli davanti. Cinque microfoni posati sopra davanti alle rispettive sedie e delle bottiglie d’acqua con dei bicchieri.

-ci vediamo dopo- disse Junsu sorridendo passando oltre la porta che divideva il retro con la sala della conferenza.

Anche gli altri 4 amici passarono ma Yunho si accorse solo dello sguardo perso di Jaejoong. Cosa aveva? Perché era così nervoso?
Piano piano la sala si riempì con alcune persone che si sedevano sulle sedie preparate apposta. In pochi minuti la sala fu piena e il manager diede il via a quella strana conferenza
Un giornalista alzò la mano e gli venne subito data la parola

-come sono le condizioni del vostro leader?-

-buone…- rispose Yoochun

-ha ripreso la memoria?-

-non ancora..-

-allora non potrete esibirvi per un po’?-

-no, noi ci esibiremo comunque per aiutarlo a ricordare…-

-e se non succedesse..-

-succederà- intervenne Changmin

Il giornalista scrisse qualcosa e poi lasciò la parola a quello di fianco

-avete già deciso chi sarà il nuovo leader?-

-noi abbiamo già un leader- disse Junsu

-ma non sa nemmeno chi è-

-non importa, lui rimane il nostro leader..-

-in teoria non dovrebbe essere Jaejoong vista l’età?-

-io non voglio fare il leader perché come ha detto Junsu, noi lo abbiamo già-

Altri giornalisti fecero domande sullo stato del leader e su come il gruppo aveva preso la notizia. Via via tutte le domande ebbero una risposta precisa e la conferenza ormai era quasi al termine

-un ultima domanda…- disse un giornalista che aveva appena parlato

-si..- disse il manager

-signor Jaejoong…lei come ha preso la notizia che Yunho ricorda solo di Junsu e non di lei…?-

-…c..cioè? Cosa centra…poteva ricordarsi anche del manager..e non di noi…-

-non era questo il punto..-

I membri si guardarono e Jaejoong cominciò a tremare

-non capisco…-

-tra lei e Yunho c’era molta amicizia…o come si poteva vedere qualche mese fa in tutte le riviste…anche altro dico bene?-

-…no…-

-come no? Vi siete fatti fotografare mano nella mano in molti locali e a baciarvi in..-

-HO DETTO NO!!- rispose Jaejoong alzando la voce mentre molte lacrime scendevano sul suo viso


Yunho assisteva impotente dietro quella sala.
Allora era quello il segreto?
Era quello che Jaejoong non voleva dirgli?
Era per quello che il suo cuore batteva fortissimo per lui?

-ora basta la conferenza è finita…- disse il manager

-ma per quale motivo la storia è finita?- chiese un altro giornalista

-stop basta domande- disse il manager mentre molti giornalisti scattavano foto a Jaejoong che veniva abbracciato da Junsu e fatto uscire


6 capitolo


Lo vidi uscire da quella sala con la mano davanti alla bocca e gli occhi inondati dalle lacrime.
Non ebbe il tempo di dire nulla. Junsu lo teneva abbracciato e lo aveva trascinato via da tutto, da tutti, anche da lui. Forse era meglio.
Sicuramente vederlo ora non gli avrebbe fatto bene visto che comunque lui non ricordava assolutamente nulla della loro storia.
Poco dopo vide uscire anche Changmin e Yoochun.
Sguardi persi in un vuoto che anche lui poteva vedere. Visi tristi, occhi spenti.

-ei…- disse Changmin avvicinandosi a lui

-non è andata molto bene…- disse Yunho

-già…per caso…per caso hai..-

-sentito?…si…- rispose anche se insicuro sulla risposta

-…ricordi?- disse Yoochun

-…no …però magari ora…ora potete dirmi la verità? Come sono realmente con Jaejoong ?-

I due amici si guardarono.
Era giusto o no dire tutta la verità?
Eppure Yunho aveva il diritto di sapere come realmente stavano le cose, e nascondergliele non lo avrebbe sicuramente aiutato a ricordare ma solo a incasinare di più le idee. Yoochun sospirò

-sediamoci..- disse spostandosi verso alcune sedie dietro di loro

-…allora…è iniziato tutto…due anni fa? Vero Min?-

-si..-

-bene…em.. Vedi neanche noi sappiamo molto cosa vi sia successo ma…due anni fa…in uno dei nostri viaggi in Giappone.., stavano registrano un video e poi per alcuni problemi siamo rimasti una settimana in più del previsto e in quella settimana non abbiamo fatto altro che uscire e divertirci quindi diciamo che è stata come una vacanza inaspettata…, comunque..nell’aria già si poteva vedere quanto voi due eravate amici. Le fan ci hanno unito a coppie per scherzo..io e Junsu siamo la Yoosu, mentre tu e Jj siete la Jaeho o Yunjae…e Min invece viene unito a piacimento-

-??? Davvero?- chiese Yunho stupito

-e si..- rispose Changmin

-a parte questo…la Jaeho sembrava vera a tutti gli effetti da quando ci siamo uniti…perché il vostro rapporto era molto forte ma era un rapporto di amicizia. Però due anni fa…in quella settimana di vacanza…tu hai cambiato modo di scherzare…sei diventato più serio nei suoi confronti..eri sempre abbracciato a lui o mano nella mano…e non mancavano le scenate di gelosia che io e gli altri reputavamo finte…invece..invece al ritorno….ci avete apertamente detto…noi siamo una coppia….-

-????-

-quella è stata la nostra faccia…- disse Yoochun sorridendo

-e poi? Cosa è successo??-

-nulla..andava tutto bene. Cercavate di non farlo notare più di tanto, di rimanere come sempre quindi potevate tranquillamente abbracciarvi senza problemi ma…poi…-

-poi??-

Yoochun guardò Changmin e il giovane capì che non riusciva a continuare

-quindi..- disse prendendo il posto di Yoochun

-è successo che qualche mese fa l’hai lasciato…-

-cosa??- disse Yunho incredulo di se stesso

-si, lo hai urlato in camera e abbiamo visto Jaejoong scappare…non si sa bene il perché cioè si sa…-

-e qual è???-

-il fatto che ti sentivi troppo incasinato con lui…questa è stata la tua versione…eri troppo preso e non ti dedicavi al gruppo, cosa falsa..tu ti occupavi di noi e non ti sei mai permesso di abbandonarci come non lo faceva Jj…eravate solo più uniti…e poi…secondo noi…era anche per tutti gli articoli di giornale e foto che erano uscite…su di voi..e quei baci…vi eravate esposti troppo e quindi…volevi smetterla..-

-…sono uno stronzo..-

-no non in quel momento…lo sei diventato dopo..- disse Yoochun

-già..- riprese Changmin

-esattamente tre settimane fa…hai ricominciato a fare il fidanzato premuroso…e ogni sera …ogni santa sera…tu e Jaejoong dormivate…“si fa per dire”…però…non volevi un rapporto serio….-

-perché no?-

-dovresti saperlo tu ma capisco che ora è un bel problema- disse Yoochun

-sai qual è la cosa strana? Il fatto che tu ricordi Junsu, la persona con la quale hai litigato di più in tutto questo periodo…tu e lui non andavate più d’accordo..perché facevi soffrire Jaejoong- disse Changmin

-non ci credo..- rispose Yunho mettendosi le mani nei capelli per lo stupore

-..già…quando ti sei fatto male avete litigato un’altra volta…- disse Changmin

-…perché?-

-evidentemente Jaejoong ti stava vicino anche nelle trasmissioni e tu non volevi…oppure lui voleva una storia seria e tu no…sono tante le possibilità…- rispose Yoochun

-io..io cosa devo fare?- disse Yunho

-cioè?- chiese Changmin

-io…io sapevo che c’era qualcosa…perché quando lo vedo io sento il cuore scoppiare…-

-allora l’amore che provavi è vero e lo provi ancora..- rispose Yoochun mettendogli una mano sulla spalla

-ma io non so nulla di lui..-

-ricorderai- disse di nuovo

**

-Jj…calmo…- disse Junsu abbracciando l’amico dopo essere entrati in una delle stanze riservate ai ragazzi per provare e cambiarsi

-..lui ha sentito tutto…- disse tra un singhiozzo e l’altro

-e quindi?..-

-ora…è tutto rovinato Junsu-

-ma smettila…non è rovinato nulla…e poi scusa gli avresti mentito in eterno?? Fa parte di voi e non è una cosa di cui vergognarsi..-

-lui se ne vergogna però…-

-forse non il lui di adesso…che ne sai?-

Non rispose.
Quella domanda era troppo assurda e non aveva le prove che Yunho di ora forse diverso. Non era il suo Yunho però.
Lo trattava bene, lo ringraziava sempre ma in fondo sapeva che Yunho non era così.
In realtà prima lo era. Prima di tutto l’amore nato due anni prima, Yunho era il ragazzo più dolce del mondo con lui e con tutti.
L’amore però lo aveva cambiato.

-Junsu…-

-si?-

-che devo fare?-

L’amico sorrise aggiustandogli la frangia

-parlarci è ovvio…-

-…-

-ma solo se vuoi non perché devi ok?-

-ok…-

-allora io vado di la un attimo tu stai qui?-

-si tranquillo..-

-bene-

Junsu si alzò dalla sedia dov’era seduto e usci dalla stanza chiudendo di nuovo la porta.
Tornò verso la sala della conferenza ma non c’era più nessuno quindi, passo nella stanza dove Yunho aveva aspettato e li trovò i tre amici seduti su delle sedie con gli sguardi persi chissà dove.

-ei- disse entrando

-Junsu..- disse Yunho alzandosi -mi dispiace di essere stato cattivo con te…- continuà

-eh?-

-noi litighiamo spesso e me ne dispiace- disse di nuovo

-ma non importa…-

-lo dici perché sono senza memoria..-

Junsu abbassò lo sguardo e sospirò

-io accetto comunque le tue scuse..-

-grazie-

-senti…Jae…è di la…- disse Junsu indicando la strada all’amico

-…-

-..vai da lui?-

-…ok..-

Junsu sorrise e lo abbracciò. Capiva quanto poteva essere difficile per Yunho quel momento. Ritrovarsi in una storia d’amore così strana e soprattutto in un momento di oscurità dove i ricordi non ci sono e la calma se ne va sempre di più facendoti impazzire.
Si spostarono sorridendo e poi Yunho uscì dalla stanza.

-quindi?- disse Changmin

-vedremo..- rispose Junsu sedendosi vicino a Yoochun il quale gli mise una mano sulla gamba

Changmin osservò il gesto e ne rimase un po’ stranito.
Era da un po’ che li controllava, forse più di un mese, esattamente da quando aveva visto il primo abbraccio diverso dal solito.
Un abbraccio che difficilmente dai ad un semplice amico.
Quegli abbracci che ti fanno sentire un calore veramente unico ed entrambi si addossano talmente tanto che i cuori si uniscono in un unico battito.
Il viso di Junsu era appoggiato sulla spalla di Yoochun mentre questo gli parlava all’orecchio nascondendo a tutti le parole che si dicevano togliendosi il microfono dalla bocca.
Nessuno ne aveva parlato di quel gesto strano e forse troppo impulsivo.
Avevano vinto una premiazione importante si ma, qualcosa di strano c’era comunque sotto e Changmin voleva vederci chiaro.

-em..posso farvi una domanda..?- disse il giovane

I due si girarono con sguardo interrogativo

-si?- disse Junsu mettendo la sua mano sopra quella di Yoochun

-tra voi due ce qualcosa??- disse di botto Changmin arrossendo lui stesso per la domanda

Junsu non rispose e Yoochun si girò verso di lui cercando il suo sguardo come per chiedere a lui di dire qualcosa.
Abbassarono lo sguardo e le loro mani si divisero.
Changmin si sentì in colpa. Aveva chiesto una cosa riservata e ora i loro sguardi erano tristi.

-Changmin..- disse Junsu

-se ce qualcosa io sono felice per voi!!- rispose di nuovo il giovane

Yoochun sorrise e gli mise una mano sulla spalla

-non dire nulla a Jaejoong e Yunho…-

-perché?-

-perché all’inizio non volevamo che ricordassero la loro storia…e ora non vogliamo che entrambi si sentano strani, soprattutto Yunho..- disse Junsu

-ma non è giusto..- rispose Changmin

-vedremo più avanti…- disse di nuovo Yoochun

-io comunque non ho problemi..-

-così la smetterai di controllarci!!!- disse Yoochun tirandogli una guancia

-vero!!- rispose Junsu scompigliandogli i capelli

-aahahah e va beeeeeeeeee-

**

-Jj?- disse Yunho entrando della stanza che gli aveva indicato Junsu pochi minuti prima.

Lo vide.
Steso per terra tutto rannicchiato con un asciugamano tra le braccia e le lacrime al volto.

-JJ!!!- disse correndogli incontro

Lo tirò su non troppo facilmente visto il peso morto.

-JJ dai alzati-

-no..-

-dai per favore…-

-no Yunho lasciami qui…ti prego..-

-va bene-

Si appoggiò a terra sedendosi e posando il corpo di Jj si di lui. Lo tenne stretto a se nonostante l’altro volesse appoggiarsi al pavimento.

-Jj…cosa ce…-

-…-

-…Jj parla ti prego…-

-hai sentito..no? Cosa ti devo dire…-

-raccontami…-

-cosa?..-

-perché ti ho lasciato…-

-…-

-io voglio sapere perché ho fatto una cosa così stupida..-

-…?-

-…perché io so che il mio cuore non mente quando ti vede…senti..-

Gli prese una mano e la porto al petto.
Il suo era ritmato e la cadenza veloce. Un battito forte. Solo per lui.
Jaejoong impallidì. Quel battito non lo sentiva più da tanto tempo. Quando la notte facevano l’amore e lo baciava, il suo cuore non si muoveva. Ma ora batteva forte senza vergogna.

-Yunho…-

-dimmi…cosa è successo..?-

-…da molto tempo ormai…avevi ricevuto insulti…cattiverie…tutti odiavano il nostro rapporto…ma non le fan..le persone più vicino a noi…nostri amici..persone che credevamo dalla nostra parte..-

-chi?-

-non sapresti nemmeno di chi sto parlando quindi? Non te lo dirò adesso…-

-e quindi?-

-dopo un po’ ti sei arreso..ma non ci sei riuscito. Tu uomo virile e pieno di talento non potevi farti chiamare gay o finocchio…e quindi mi hai lasciato..-

-…-

-poi sei tornato…e mi dicevi quanto mi amavi e quanto volevi stare con me perché ero la tua vita…l’unica cosa che ti faceva dormire la notte e non ti faceva incazzare con il mondo…e io come un fesso ti ho creduto…ma tu volevi solo il mio corpo…non mi ami più…-

-non è vero!!! Io ti amo JJ lo so!!-

-ora…ma tu non sei il vero Yunho…-

-si che lo sono…!-

Lo abbracciò forte e Jaejoong potè sentire ancora di più quel battito.
Quel profumo, quel calore.
Sembrava tornato indietro al giorno in cui Yunho gli aveva detto di amarlo.
Era tutto così simile. Ma lui non doveva crederci.
Non doveva lasciarsi convincere.

-lasciami..non prendermi in giro..-

-io ti amo Jj…sono pronto ad urlarlo al mondo intero. Non mi interessano le male lingue…il mio cuore è tuo e lo sai…-

-tu vuoi solo il mio corpo..-

-no…non lo voglio…voglio solo il tuo cuore ti prego…non voglio fare l’amore con te…finche non mi sarà tornata la memoria voglio amarti così. Ho sbagliato e mi dispiace. Davvero. Mi dispiace tanto!-

Dai suoi occhi alcune lacrime scendevano rigandogli il viso.
Una cadde su quello di Jaejoong che alzò una mano e ne rapì una.

-non piangere tesoro..- disse cingendogli poi la vita appoggiando il viso contro il suo petto


Era inutile. Lo amava.
Lo amava e non poteva farci nulla. Nonostante tutto lui lo voleva e non sarebbe mai riuscito a dirgli di no.


7 capitolo


Tornarono tutti a casa cercando di evitare di parlare di quello che poco prima era accaduto in sala conferenza, anche se ora Jaejoong sembrava più tranquillo, quasi più sereno. Se ne accorsero subito da come i due si tenevano la mano. Da come Jaejoong facesse notare quel suo fievole sorriso ogni qual volta Yunho diceva qualcosa.
Sembrava tornata la serenità tra i due.
Quella serenità che non vedevano più da tanto tempo.
Arrivarono a casa verso le sei del pomeriggio. Junsu e Yoochun se ne andarono a dormire mentre Changmin si chiuse in una delle stanze insonorizzate per provare qualche composizione.
Rimasero soli di nuovo in quel salotto. Si erano seduti sul divano e Yunho aveva appoggiato delicatamente la sua mano sulla spalla dell’altro facendolo appoggiare al suo petto.
Sarebbe rimasto così per sempre. Senza pensieri, senza problemi.
Solo lui.

-Jj…-

-si?-

-mi canti una canzone?-

-? Quale?-

-…io…io voglio..insa..-

-insa?..ma dove..l’hai sentita?-

-dai me la canti?-

Jaejoong non fece più domande e lentamente alzò il volto guardando Yunho

“Barami momun gu shigan jocha
Naegen nomu mojarangol
Hanbone miso majimak insa
Saranghamnida gudel

Shigane jichodo sarang-e apado
Gu shigan jocha chuogigo
Majimak insal haneyo
Saranghamnida saranghamnida

Fly away fly away love
Fly away fly away love….”

Si fermò di colpo sorpreso dall’abbraccio di Yunho.
Lo stringeva a se piangendo.

-Yunho…Yu non piangere…- disse Jaejoong

-io…io ricordo la tua voce…- disse di nuovo tra le lacrime che spezzavano il cuore all’altro

-davvero?? La ricordi?? Davvero..-

-Jj…Jj mi sento male..- disse di nuovo mettendosi le mani sul viso

-Yunho che ce?? Yu??-

-la testa!! La testa!! Aah!!! JJ!!-

-YOOCHUN!!!JUNSU!!! AIUTO!!! CHANGMIN!!! AIUTO!!- disse Jaejoong urlando con tutte le sue forze mentre Yunho si dimenava dal dolore

Yoochun uscì di scatto dalla stanza correndo verso gli amici.

-che succede????-

-non lo so sta male chiama un ambulanza chiama qualcuno!!-

-JUNSU!!- urlò Yoochun prendendo il telefono

-che succede???-

Il ragazzo si avvicinò a Yunho

-ei ei calmo !! Che ce??-

-la testa!! Junsu mi fa male la testa!!! Sto scoppiando!!-

-oddio ti prego fai qualcosa Junsu- disse Jaejoong

-prendo un asciugamano ok? Aspetta-

Corse in bagno bussando poi alla porta di Changmin

-ragazzi ma che ce??-

-Yunho sta malissimo!!-

-eeeeeeeee??-

-vai di la-

Changmin corse in salotto e vide Yoochun gridare contro un telefono mentre Jaejoong tentava di tenere Yunho

-accidenti ma lo capite che è un emergenza???-

-un mal di testa non fa male a nessuno!!-

-il mio amico a perso la memoria può essere qualcosa di grave!!-

-se persiste richiamate….-

La chiamata terminò e Yoochun urlò qualche parolaccia

-che hanno detto??- disse Jaejoong

-che non vengono cazzo!!-

Junsu rientrò in salotto e si avvicinò all’amico mettendogli un panno bagnato sulla testa

-ma possibile che non venga nessuno??? Li denuncio accidenti!!- disse Jaejoong tra le lacrime

-Yunho…ei calmo…dai…tieni con la mano l’asciugamano sulla testa..-

-mi fa male Junsu…-

-adesso passa…Yoochun dammi le pastiglie…- disse Jaejoong

-quali?-

-le mie..-

-ok..-

Il ragazzo entrò in cucina e prese una pastiglia e un bicchiere d’acqua

-tieni..- disse porgendo all’amico

-ok..tiratelo su…-

Changmin e Yoochun aiutarono Yunho a mettersi seduto e Junsu aiutò Jaejoong a fargli prendere la pastiglia.
Dopo alcuni minuti riuscirono nell’intento e lo fecero stendere di nuovo
Il dolore era comunque diminuito ma continuava a farlo stare male.

-che cosa può essere??- disse Changmin

-il medico aveva detto che forse il ritorno della memoria sarebbe stato doloroso…cosa stavate facendo?- chiese Yoochun a Jaejoong

-mi …mi ha chiesto di cantargli insa..-

-e quando l’ha sentita?- chiese di nuovo l’amico

-non l ho so..però mi ha detto che ricordava la mia voce-

-cantala..- rispose ancora Yoochun

-ma?..-

-magari è una stupidata ma cantala….-

Jaejoong girò lo sguardo e prese le mani di Yunho tra le sue. Cantò di nuovo quelle parole anche se con voce tremante.
Lo sguardo di Yunho era distorto per il dolore ma la voce dell’amico sembrava aiutarlo.
Anche la pastiglia cominciò a fare il suo effetto e dopo pochi minuti aprì gli occhi guardando gli amici intorno a lui.

-…ra..raga…ragazzi..- disse stringendo le mani di Jaejoong

-come ti senti Yu..?- chiese Junsu

-…sono …sono tornato..- disse guardando Jaejoong

**

Si guardarono tra di loro incapaci di comprendere quello che l’amico aveva appena detto. Era piombato un silenzio che nessuno riusciva a rompere. Yunho li guardava sorridendo leggermente tenendo l’asciugamano bagnato contro la fronte. La testa gli faceva ancora male ma ormai il dolore si era notevolmente affievolito. Jaejoong era sbiancato. Continuava a tenere le sue mani, ma i suoi occhi avevano paura.
Una paura folle.
Si erano appena riconciliati e ora era tornato. Era tornato il vecchio Yunho. E se non si fosse ricordato nulla? Se tutto quello che gli aveva detto fosse andato perduto? Se le sue belle parole si fossero dissolte come polvere? Aveva paura e non poteva nasconderlo.

-Yunho?- disse Yoochun

-Yoochun sono tornato…-

-ma sei davvero..- disse Changmin tremante

-si Min…mi ricordo tutto…so chi sono…-

-ma…ricordi anche..- disse Junsu

-cosa?-

-..ricordi questi giorni?- disse Jaejoong di colpo

Yunho si girò verso di lui.
Quello sguardo.
Quello sguardo che solo il vero Yunho aveva.
Solo lui sapeva farlo.
Lo aveva trafitto con i suoi occhi.

-si che mi ricordo- disse sorridendo mentre gli strinse le mani

Il cuore di Jaejoong iniziò a battere in modo brusco mentre il suo viso diventò piano piano rosso. Lo abbassò per nascondersi dalla vergogna di quel momento. Junsu sorrise e si intromise

-meno male... allora noi chiamiamo un po’ di gente ok??? Andiamo ragazzi!!!- disse trascinando gli altri due verso le camere da letto

-Jj..- disse Yunho avvicinandosi all’amico che alzando il volto se lo trovò a cinque millimetri di distanza

-Yu…Yunho..- disse spostando lo sguardo verso la finestra dietro di loro anche se era difficile guardare un altro punto con il ben di dio che si trovava davanti

-Jj mi puoi perdonare?-

-…per..per cosa…-

-per tutto..ma ora te lo dico con la memoria…te lo dico con il cuore in mano ti prego…perdonami…sono stato un idiota perché io ti amo e non posso fare a meno di te e non posso prenderti in giro quindi ti prego…perdonami…-

Gli occhi iniziarono a vederci poco.
Un alone velato si era creato e piano piano qualche lacrima cominciò ad uscire leggermente rigandogli piano piano la pelle.
Yunho posò una mano sul quel viso raccogliendo una lacrima.

-non devi piangere tesoro..-

Lo abbracciò di scatto scoppiando in lacrime.
Quanto aveva sperato.
Quanto aveva pregato.

-Jj…Jj non piangere…ti prego-

-non riesco…-

Yunho lo spostò da quell’abbraccio e lo baciò.
Finalmente sentiva quelle labbra.
Finalmente capiva.
I ricordi ormai erano tornati tutti e non c’erano dubbi.
Lui era stato un cretino.
Ma per fortuna ora ci era arrivato.
Avrebbe rimediato a tutto.


8 capitolo


Aprì leggermente gli occhi infastidito per la luce che entrava dalle finestre che erano state spogliate delle tende che evitavano l’insidiarsi dei raggi del sole.
Si girò un paio di volte spiaccicando la testa sul cuscino bianco.
Sentiva freddo e con la mano tastava intorno a se alla ricerca della coperta. Non riuscì a trovarla e sbuffando si alzò leggermente.
Era caduta per terra tutta dalla sua parte. Si abbassò prendendola notando poi che era completamente nudo.
Non ci fece più di tanto caso e si coprì riappoggiando il viso sul cuscino per non vedere la luce.
La porta della stanza si aprì leggermente ma Yunho non se ne accorse. Una persona a piedi nudi entrò nella stanza chiudendo di nuovo la porta. Si avvicinò leggermente camminando piano. Si mise esattamente davanti al lato del letto dove stava Yunho.
Questo si girò leggermente e guardò la persona davanti a lui.
Jaejoong sorrise e lasciò cadere la vestaglia che indossa per terra. Yunho si alzò legger mentente cingendogli i fianchi facendo si che questo si posasse su di lui per poi baciarlo sulle labbra.

-buon giorno…- disse Jaejoong spostandogli un po’ i capelli

-buon giorno…- disse Yunho sorridendo

-ho sentito gli altri…-

-a si? Che dicono?- disse Yunho baciandogli leggermente la pelle del petto

-se qui ce il sole e se ci divertiamo-

-sole ce ne…- rispose Yunho guardando fuori con la coda dell’occhio

-divertimento ce ne…- disse Jj sorridendo

-a volontà- rispose Yunho avvicinandosi di nuovo al viso di Jaejoong

-tesoro mio godiamoci questi ultimi giorni che tra poco torniamo a casa…- rispose Jaejoong

-bravo…godiamocelo…- disse spostando il ragazzo sul letto andandogli sopra

-non prendere tutto alla lettera!!!!-

-come no???-

-Yunho sei un pervertito…-

-si tesoro…- rispose l’altro baciandolo

**

-come stanno?- chiese Junsu

-bene…Yunho dorme ancora..-

-beato lui…- disse Changmin spostandosi dal divano ancora in pigiama

-dai Min cambiati…-

-io mi rifiuto di ballare!!!-

-ma?? Perché?- chiese Yoochun

-perché anche io voglio andare al mare…-

-effettivamente Min a ragione…ci voglio andare anche io…- disse Junsu

Changmin si avvicinò all’amico e lo abbracciò

-Junsu andiamo al mare…- disse strusciando la sua guancia contro quella dell’amico

-CHANGMIN ALLONTANATI DA JUNSU- disse Yoochun indicando l’amico

-no finche non andiamo al mare…-

-ma io non ho nessun potere…-

-daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii-

-che stress…-

**

-Jaejoong…dove sono i costumi?-

-dove li hai lasciati ieri sera…-

-ma davvero?? E dove di grazia?-

-e che ne so io…-

-accidenti a te e alla tua mania di toccare tutto…- disse a bassa voce il moro cercando sotto il letto

-per la precisione io non tocco proprio nulla, casomai metto in ordine..- rispose Jaejoong tirandogli dietro i costrumi

-aah…aaha…amore…mi hai sentito?-

-certo!!-

-ma io scherzavo…-

-se…se…-

-va be.. Dai andiamo al mare..finalmente ci godiamo questa vacanza soli soletti, ho dovuto pregare il manager per due ore..-

-be dai alla fine te la sei meritata, dopo che ti è tornata la memoria hai lavorato tantissimo senza fermarti un attimo..-

-già…credevo però non ci avesse mai lasciato partire insieme….-

-per fortuna a capito..- disse Jaejoong prendendo la mano dell’amico

-già-

Ad un tratto sentirono la porta di casa aprirsi. Yunho uscì dalla camera e corse giù dalle scale già pronto a picchiare chiunque fosse entrato quando si vide davanti i suoi tre amici con valigie, borse e ombrelloni

-ee…ee…E VOI CHE CI FATE QUI???- disse Yunho

-be…l’altro ieri ci avete detto che stavate bene e c’era il sole…e vi siamo venuti a fare un po’ di compagnia- disse Changmin sorridendo

-in realtà Changmin si è appropriato di Junsu perché voleva venire al mare…e Junsu si è alleato ….cosa dovevo fare…- disse Yoochun abbracciando il suo fidanzatino

Jaejoong scoppiò a ridere e abbracciò gli amici

-NON CI POSSO CREDERE!!- disse Yunho mettendosi le mani nei capelli

-com’è il mare?- chiese Changmin

-non ne ho idea- disse Jaejoong

-cioè? Siete qui da 6 giorni e non lo hai visto?-

-solo un paio di volte di sera…- disse sorridendo l’amico

-ma? Ma?- balbettò il più giovane

-io e Yunho avevamo da fare- rispose di nuovo Jaejoong

-WAAAAAAAAAAAAAAAAA- urlò Changmin tappandosi le orecchie mentre Junsu urlava cose incomprensibile

Alla fine la vacanza si era tramutata in un caos totale come sempre, ma loro erano fatti così. Si sarebbero divertiti lo stesso anche tutti insieme e la piccola vacanza tra piccioncini avrebbe potuto aspettare.

-Yu…- disse Jj abbracciando il fidanzato che era seduto per terra sulla sabbia

-dimmi tesoro…-

-ti amo lo sai?- disse dolcemente guardando il mare

-…anche io…- disse l’altro mettendo la mando su quella di Jaejoong mentre le onde del mare arrivavano sul bagno asciuga bagnandogli i piedi.


Fine

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