CI SIAMO TRASFERITI QUI FANFICTION FANTASY FORUM

IMPORTANTE

Fate attenzione alle indicazioni che riporterò qua sotto!!!
(le storie che vengono postate, anche se spinte, non sono reali e nessuno è obbligato a leggerle quindi se deciderete di farlo e ne rimarrete sconvolti gli amministratori del blog non ne avranno nessuna colpa in quanto hanno avvisato i lettori)

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Tratta/Fandom: i protagonisti della storia e le rispettive coppie se d'amore.

Tipo/Genre: tipo di Fanfiction, i tipi sono molto semplici e tutti possono capire senza quei PG-NG bla bla che io personalmente trovo molto incasinati^^

Crack (ironico quasi demenziale^^)
Natural (semplice, per tutti i lettori)
Natural Love (amore semplice, per tutti i lettori)
Yaoi (amore omosessuale (tra due uomini))
Yuri (amore omosessuale (tra due donne))
Sad (triste, dedicata a tutti ma strappalacrime)
ecc...(in costruzione)

ogni tipo di fic avrà a lato una descrizione

(scene semplici, contenuti normali) Storia adatta a tutti, ma attenzione al Tipo di storia (per esempio una Yaoi o Yuri anche se adatta a tutte potrebbe comunque avere scene di baci o altro che non tutti gradiscono)

(scene esplicite, contenuti espliciti) adatta ad un pubblico adulto o consapevo che la storia avrà delle parti esplicite e non adatti a tutti.

(scese esplicite, contenuti molto espliciti) adatta ad un pubblico adulto o consapevole che quello che leggerà avrà sicuramente scene forti e non adatte a tutti.

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grazie per l'attenzione e buona lettura
Masayume e Marieluna

FANFICTION FANTASY

Blog dedicato a tutti gli appassionati di fanfiction.
Qui potrete trovate tutte le vostre storie preferite, romantiche, d'azione, piene d'amore,
yaoi o yuri a vostro piacimento.
Inoltre chiunque voglia publicare la sua fanfiction può farlo mandandomi un e-mail,
verranno inseriti i credits opportuni.
Spero che questo nuovo blog vi piaccia e possiate divertivi.
baci

Masayume

valewinnie18@gmail.com
MasayumeKisu@hotmai.it

tutte le storie sono frutto della fantasia delle scrittrici / scrittori, quindi non contengono fatti realmente accaduti a parte diverse descrizioni delle stesse autrici/autori.
All'inizio della storia viene detto esplicitamente se può essere letta da tutti oppure se contiene scene
troppo forti o non gradite quindi leggete attentamente prima di imbattervi in cose che non
volete leggere.
grazie

Masayume e Marieluna

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Baci Baci

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Masayume e Marieluna

venerdì 8 gennaio 2010

Beautiful Things -the love story of TVXQ-



Autrice: Masayume
Tratta: DBSK
Tipo: Yaoi (contenuti espliciti, scene esplicite)




Personaggi



(Yoochun, Junsu, Jaejoong, Changmin, Yunho)

____

Data inizio 1° scrittura: 30/06/2008
Data fine 1° scrittura: 13/09/2008

Data inizio 2° scrittura: 09/12/2008
Data fine 2° scrittura: 05/09/2009

Data inizio 3°scrittura: 08/01/2010
Data fine 3° scrittura:


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“Chi dice che certi amori non sono giusti?
Quando si può dire che non è giusto amare una persona?
Mai.
Non si possono controllare i propri sentimenti
Non si può controllare l’istinto.
Meglio amare la persona sbagliata che chiedersi per tutta la vita
"perché non l’ho baciato…”


1 capitolo


In una stanza di un albergo sconosciuto di Tokio, un ragazzo dagli occhi a mandorla e i capelli castani un po’ arruffati, era sdraiato su un divano e guardava o per lo meno faceva finta di ascoltare la televisione che era accesa su un canale locale dove davano la notizia del clamoroso successo che aveva avuto il concerto di un certo Gruppo Coreano: i DBSK.
La giornalista parlava della bravura dei 5 ragazzi che componevano il gruppo e di ognuno di loro fece una breve descrizione.
Hero JaeJoong, molto femminile nei lineamenti del viso, con una voce così angelica che c’era sempre una o piu ragazze che piangevano quando lui cantava.
Max ChangMin, il più piccolo del gruppo ma anche il più alto. Qualche volta sembrava quello che se stava in disparte ma in realtà era solo timido verso le telecamere. La sua voce era una delle più potenti.
Micky Yoochun, un tipo dolce come il miele e molto sensibile, forse tra tutti era quello che si emozionava di più. La sua voce era molto intensa e sexy.
Yunho U-know il leder del gruppo non che un bravissimo ballerino. Era praticamente il migliore in questo campo. Bravissimo anche nel canto grazie alla sia voce molto particolare.
Infine, ma non certo di meno talento, Xiah Junsu il primo entrato a far parte del gruppo. Lui è stato catalogato come il più puro e tranquillo dei 5 ragazzi e qui la giornalista fece un osservazione dicendo

-si dice che il ragazzo non abbia mai dato il suo primo vero bacio, infatti quando gli vengono fatte determinate domande nelle interviste lui scompare dalla scena o sorride leggermente-
Il ragazzo sdraiato sul divano si alzò di scatto al sentire quelle parole che
,anche se dette in giapponese, aveva capito benissimo.
Lui era proprio il famoso Junsu e in quel preciso istante entrò di corsa nella camera un ragazzo con i capelli un po’ arricciati, lunghi fino alle spalle, era Yoochun.

-Junsu non hai visto il notizia….come non detto-

Yoochun non finì la frase dopo aver visto il volto di Junsu fisso verso la televisione.

-perché Yoo…perché devono tirare fuori sta storia… ancora..-

Junsu era visibilmente rattristato per quello che era stato detto e ne aveva tutte le ragioni. E’ vero, non aveva mai dato il suo primo bacio e non aveva nemmeno fatto mai del sesso. Però non era giusto che i giornalisti lo prendessero di mira per queste cose.
Yoochun si sedette vicino a lui e lo abbracciò cercando di infondergli un po’ di calore.

-dai Junsino… non fare così… lo sai che sono degli stupidi incompresi…. Facciamo così ora ti bacio io così hai dato il tuo primo bacio e non ti preoccupi più ok?-

E dicendo questo il moro si avvicinò affettuosamente a Junsu con l’intenzione di stampargli un bacio sulle labbra ma quest’ultimo gli mise una mano sul viso spingendolo indietro

-quando mai tu sei serio??? Smettila di dire scemate per favore…così non mi aiuti anzi!!!-

-ma si dai scusa…tu non volevi un bacio?-

-si ma non da te!!-

-ooo quanti problemi…-

-scusa ma…noi non dovremmo provare?- chiese Junsu girandosi verso un orologio posto su una parete

-eh? A si??-

-accidenti Yoo!!! Sei proprio tardo!!! Corri va!!-

-sono innamorato!!- rispose l’amico alzandosi dal divano

-si certo ...di mio fratello..-

-be dai almeno è tuo gemello e quindi posso dire che non è niente male.. me lo fai conoscere??-

-ma la smetti??? Hai intenzione di continuare per molto???-

-ahah si fino a che non mi farai un bel sorriso come solo tu sai fare… e non pensare male…-

-non sono in vena di sorrisi… -

-lo so Xiah…-

Junsu si girò verso l’amico che per la prima volta lo aveva chiamato con il suo nome d’arte al di fuori del mondo del lavoro. Non lo aveva mai fatto. Ma del resto lui era Yoochun si poteva anche capire. Sembrava serio davanti alle telecamere, un tipo tranquillo. Ma fuori non era proprio così, si lasciava andare ed era molto meglio. Lui e Jusnu erano molto amici infatti i media ci avevano ricamato molto su una presunta relazione tra i due ragazzi che era stata smentita più volte.
Ma i loro comportamenti lasciavano molto a desiderare, i continui abbracci e sguardi di approvazione. Oppure quando giravano insieme sorridenti mano nella mano. Dopo certi atteggiamenti molte persone si sono chieste “ma quei due hanno una relazione nascosta?” e invece no. L’amicizia per loro è un concetto ben diverso. Loro si sentono fratelli. Devono stare uniti e adorano stare abbracciati perché si infondono coraggio.

Dopo alcuni minuti i due riuscirono ad uscire dalla stanza di Junsu e grazie alle battute penose di Yoochun, Junsu riuscì ad accennare un tenero sorriso.
Arrivarono all’ascensore del piano e dopo che schiacciarono il tasto si chiusero le porte. Ci vollero alcuni secondi visto che dal nono piano dovettero arrivare al terzo.
Le porte si aprirono e i due uscirono e comminarono per un corridoio molto lungo. Ai lati di questo c’erano molte porte che conducevano alle stanza dei ballerini e di tutto lo staff che lavorava dietro al loro gruppo. Truccatori, stilisti, acconciatori, ballerini e istruttori. Tutti insieme su un solo piano preparato apposta dall’albergo.
Infondo al corridoio trovarono una porta molto più grande delle altre, una volta che Yoochun l’aprì entrarono in una stanza insonorizzata attrezzata a dovere per provare i balli.

-finalmente!!- disse Yunho il Leader del gruppo

-scusate raga.. abbiamo avuto un imprevisto..- rispose Yoochun grattandosi la testa

-il notiziario vero?- continuò Changmin avvicinandosi a Junsu

-dai Junsu non prendertela… sono solo fesserie..- lo rassicurò Jaejoong mettendogli una mano sulla spalla

-mmm va bene…- rispose lui togliendosi la felpa rimanendo in t-shirt

Si posizionò al centro, dietro di lui si misero Chanmgin e Yunho e dietro ancora Jaejoong e Yoochun.
Il corpo di ballo non c’era quindi cominciarono da soli.
La sala era molto grande e circondata da specchi. Su un lato della stanza si trovava uno stereo molto grande con due casse hai lati e di fianco un tavolo con sopra delle bottiglie d’acqua e alcuni cd.
La base di Rising Sun iniziò e Junsu iniziò a ballare seguito a ruota dagli amici. Yoochun iniziò a cantare la prima strofa e per il povero Changmin fu un vero colpo sentire che la canzone era la versione giapponese. Ormai erano arrivati al ritornello tranquilli ma dopo poche strofe sarebbe toccato a lui.
Iniziò a dire cose senza senso quando decise di cantare in coreano.
Yunho fermò la musica e i ragazzi si avvicinarono al più piccolo

-non me la ricordo!!!- disse grattandosi la testa

Uno scappellotto gli fu tirato da Yunho che gli urlò contro

-ti sembra il caso ???? Bo io non lo so siamo alle porte con la registrazione del video nuovo di Rising Sun e non sai nemmeno le parole?? Come hai fatto quando lo abbiamo inciso scusa???-

-be li avevo il testo davanti, era diverso… so leggere sai!!!-

Il leader tirò su gli occhi al cielo imprecando a bassa voce

-dai dopo ti aiuto io ad imparare le parole- disse Jaejoong scompigliandogli i capelli

-grazie Jj.. sei l’unico che mi capisce- rispose il più piccolo facendo la linguaccia a Yunho che sorrise

Le prove ripresero ma non continuarono per altre due ore quando decidero di fare una breve pausa.
Un telefonino cominciò a vibrare sul tavolo e Yoochun lo raggiunse guardando poi chi fosse.

-ra…ragazzi- disse a bassa voce

-si Yoo?- chiese Jaejoong avvcinandosi

-io ora devo andare- disse dirigendosi verso la porta

-No scusa dove stai andando Yoochun???- chiese di nuovo Jaejoong

-devo fare delle cose importanti scusate-

-ma dobbiamo provare ancora!!!- urlò Junsu

-io non posso- uscì lasciando gli amici increduli per il suo comportamento

-ma che cos’ha????- chiese Changmin sdraiato per terra

-bo??? Fino a due minuti fa era tutto allegro- rispose Junsu sedendosi per terra preoccupato.

Yunho prese una bottiglia d’acqua e versandone un pò in un bicchiere disse

-va be ragazzi avrà la luna storta, sapete comè. Vedete che poi gli passerà. Dai visto che senza Yoochun non possiamo cantare insegniamo a Changmin il giapponese-

-noooooooooooooooooooooooo- urlò il più piccolo cercando di scappare, ma Junsu lo blocco subito.
Intanto, fuori dalla sala prove, appoggiato al muro del lungo corridoio se ne stava Yoochun. Alcune lacrime scesero dal suo viso e delicatamente si posarono sulla felpa nera formando un alone scuro. Si spostò dal muro e cominciò a camminare lentamente fino all’ascensore e tornò in camera sua.
Una volta dentro chiuse la porta e si sedette sul divano prendendo il cellulare dalla tasca dei pantaloni.
Era lui.
Che voleva?
Perché continuava a chiamarlo?
Attese qualche attimo e il telefono squillò di nuovo, lo fissò per alcuni secondi e poi rispose

-pronto-

-era ora che mi rispondessi- disse una voce conosciuta

-che cosa vuoi-

-ho bisogno di te Yoo..-

-io no.. non ti voglio più vedere-

-non dicevi così.. un anno fa..-

Yoochun sentì il cuore quasi bloccarsi

-perché mi devi rovinare la vita- disse quasi piangendo

-ti prego Yoochun...-

-devi smetterla di chiamarmi!!!!-

Urlò talmente forte che sicuramente anche alla hall dell’albergo lo avevano sentito.
Scaraventò il cellulare per terra facendolo spaccare in due pezzi.

-cazzo…- disse alzandosi dal divano

Girò lo sguardo e li impallidì.

Junsu era davanti a lui. Lo sguardo perso, puntato verso il telefono.
-che cavolo ci fai qua tu????- urlò verso il giovane che indetreggiò

-scusa pensavo che non stavi bene..- disse Junsu cercando una scusa valida per non farlo arrabbiare

-vai fuori MUOVITI!!!-

Junsu arretrò di scatto

-ma che cos’hai me lo spieghi?? Perché hai rotto il cellulare, con chi parlavi??-

-cos’è il terzo grado???? Devi sapere per forza tutto!!!non puoi vivere senza sapere tutto della vita di tutti??? VATTENE FUORI JUNSU PER FAVORE NON FARMI ARRABBIARE!!!-

Junsu guardò l’amico che gli urlava addosso con forza. Abbassò lo sguardo e uscì dalla stanza sbattendo la porta dalla rabbia ma anche dalla tristezza. Non lo aveva mai trattato così perché ora si era messo persino ad urlare contro di lui? Non si era mai comportato in quel modo, non era da Yoochun.
Era tutto così strano.
Entrò in camera sbattendo la porta per poi chiuderla a chiave. Camminò per un corridoio e si buttò poi sul suo letto piangendo. Perché tutte le volte finiva per piangere? Perché era così debole?
Gli vennero in mente alcuni momenti passati insieme a Yoochun.
Lui era il suo Yoo. Con lui era tutto semplice. Lo capiva all’instante e sapeva sempre di cosa aveva bisogno.
All’inizio della loro avventura, Junsu aveva paura, di sbagliare, di non fare le cose giuste, di mettere in ridicolo il gruppo. Ma Yoochun gli aveva dato forza, coraggio. Gli aveva fatto capire che se era li era perché era speciale e se lo meritava quel posto.
Sorrise ripensando a quei momenti, ma poi ritornò triste.
Yoochun ora non era più così.
Perché?


**

Se ne stava per terra, seduto davanti alla porta. la mano destra tra i capelli mentre le lacrime gli scendevano dal viso ininterrottamente e malediceva quella persona che lo aveva chiamato poco prima
-Mitsuo ti odiooooooo lo devi capire!!!!-

In quel momento qualcuno bussò alla sua porta e lui rispose urlando

-ADESSO BASTA SMETTETELA DI ROMPERE NON VOGLIO VEDERE NESSUNO!!-

Yunho rimase colpito.
Quello era veramente Yoochun che stava urlando?
Non si era mai alterato in quel modo.
Il leader si spostò e cammino andando più avanti verso la camera di Junsu. Bussò un paio di volte ma nessuno rispose.
Dopo alcuni secondo sentì dei passi avvicinarsi e subito dopo la porta si aprì.
Lo sapeva.
Eccolo li davanti a lui con gli occhi rossi e le guance rigate dal pianto.
Yunho sorrise e aprì le braccia verso il compagno che si avvicinò lasciandosi abbracciare.
Yunho lo conosceva bene. Quando lui e Yoochun litigavano quello che stava male fisicamente era sempre il piccolo Junsu.
Era il più fragile del gruppo e non poteva farci nulla.
Yunho chiuse la porta e si sistemarono sul divano.

-ti ha trattato male Yoochun per caso?-

Junsu guardò l’amico.

-si… dovevi vederlo Yunho… sembrava un pazzo.. ha disintegrato il cellulare per terra e poi mi ha aggredito. Era furibondo. Non era la prima volta che entravo nella sua stanza senza che mi desse il permesso… l’ho visto pure nudo e nulla non si è mai MAI incavolato-

-be forse dopo tutte le volte che lo hai fatto... si è arrabbiato…-

-no.. lui non è così e lo sai bene anche tu-

Si Yunho lo sapeva bene.
In quegli anni si erano conosciuti molto bene e tutti aveva capito che Yoochun era una persona molto dolce, sensibile che si emoziona facilmente.
Questo suo comportamento lo aveva scosso parecchio.
Cosa poteva essere successo per farlo andare su tutte le furie in quel modo?
I due ragazzi non sapevano darsi una spiegazione.
Rimasero nella camera si Junsu fino all’ora di cena a parlare del più e del meno. Alle sette e mezza uscirono dalla stanza e scesero al primo piano dove vi erano le sale per mangiare.
La sala da pranzo era molto grande e circondata da tante finestra addobbate con delle tende color albicocca. C’erano molti tavoli arredati con delle tovaglie dello stesso colore delle tende e con dei tovaglioli bianchi sistemati a dovere.
Quasi tutti erano occupati, solo uno nel centro della sala per cinque persone era libero. Infatti era il loro tavolo.
All’entrata della sala da pranzo Jaejoong e Changmin attendevano con impazienza gli amici che erano come al solito in ritardo, ma questa volta si era aggiunto anche Yunho cosa molto strana visto che odiava arrivare in ritardo ma questa volta era stata una cosa importante.
Junsu e Yunho arrivarono dopo pochi minuti mentre Yoochun non si fece vivo.

-lo chiamo sul cellulare- disse Changmin

-mi sa che non potrà risponderti da quello…- disse Junsu abbassando lo sguardo

-perché?- chiese Jj

Yunho si intromise prendendo Junsu sotto braccio

-sentite andiamo a sederci, quando arriva arriva-

Il ragazzo spinse gli amici all’interno della sala e si avviarono al loro tavolo mentre Yunho fermò un cameriere chiedendo gentilmente se poteva preparare qualcosa per il loro amico che non stava bene ed era rimasto in camera. Il camerieri acconsentì e si avviò in cucina mentre i ragazzi si sedettero tutti ai proprio posti

-Ragazzi domani niente prove evviva!!! Adoro il sabato- disse Changmin sorridendo

-certo, se fosse per te non si farebbe mai nulla!!!- commentò Jaejoong

-non è vero…- ribatté Yunho –staremmo tutto il giorno in piscina, o palestra, o discoteca…che ti credi!!!-
-allora la finite di prendermi in giro!!!? Comunque io stasera vado in disco chi mi ama mi segua!!-

-bene allora tieniti pronto ad andare da solo!!!- gli rispose Yunho ridendo

-ma dai.. Junsu vero che tu vieni con me??? Magari Yoochun sta meglio e viene pure lui-

Junsu non rispose.
Aveva lo sguardo fisso verso il suo piatto di spaghetti.
Non parlava, non rideva.
Jaejoong si avvicinò di più a lui

-che hai?- chiese dolcemente

-ti manca Yoochun?? Anche a me senza di lui non ce divertimento…- disse Changmin mangiando un pezzo di pane

-Lo sai che con me puoi sempre parlare..- continuò Jaejoong abbassando un po’ la voce mentre il più giovane parlava con Yunho o meglio mentre Yunho lo prendeva in giro.

-non ce nulla …- rispose Junsu

-non dire bugie..tu non sei mai così triste…-

-stai tranquillo- disse alzandosi -vado a dormire -

I ragazzi lo guardarono straniti.
Erano a mala pena le otto e lui andava a dormire?

-ragazzi state tranquilli- disse Yunho una volta che Junsu fu uscito dalla sala da pranzo

-ha avuto una discussione con Yoochun e ora è giù di morale vedrete che domani starà meglio-

-ecco perché è così triste- disse Jaejoong


**


Junsu arrivo all’ascensore e spinse il bottone di fianco alle porte. Vicino a lui si mise un ragazzo ed entrarono insieme una volta che si aprirono le porte. Il ragazzo era più alto di lui di un paio di cm, aveva i lineamenti dolci come quelli di Jaejoong, i capelli neri e corti, labbra carnose e due occhi azzurri come il ghiaccio.
Junsu pensò che indossasse delle lenti a contatto ma notò che il ragazzo non era coreano ne giapponese ma occidentale quindi il colore dei suoi occhi poteva essere vero. Aveva i lineamenti di un asiatico ma si capiva che non lo era anche perché gli chiese in inglese il numero del piano da schiacciare.
Il 9 per entrambi.
Una volta arrivati al piano presero i due corridoi opposti.


2 capitolo

Il ragazzo occidentale percorse il corridoio e girò poi a destra fino alla stanza 408.
Una volta che fu davanti alla porta busso un paio di volte.
Dopo pochi secondi si sentì la chiave girare nella toppa e la porta piano si aprì.
La caduta di un bicchiere echeggiò nel corridoio silenzioso.
Yoochun era rimasto pietrificato.

-CHE CAVOLO CI FAI TU QUI!!!!??-

-lo sai che non parlo il coreano…- rispose il ragazzo sorridendo

-ma …ma…tu che ci fai- disse con un inglese poco comprensibile

Yoochun tremava ma cercava di non farlo notare e il ragazzo misterioso gli mise una mano sulla guancia ma il moro si spostò all’indietro tirando via la mano dell’altro.

-perché mi mandi via Yoo..-

-non mi chiamare così…- rispose lui con le lacrime agli occhi

-non mi devi più chiamare così!!!-

Urlando spinse il ragazzo contro il muro ma questo sorrise

-lo sai che non riesci ad essere cattivo con me..-

Era vero.
Yoochun lo sapeva che non poteva essere cattivo con lui.

-Mitsuo perché sei tornato… mi hai fatto del male abbastanza non credi???-

- Yoochun tu mi manchi da morire…-

Dicendo questo il ragazzo lo abbracciò forte e il cantante lasciò che il profumo di Mitsuo lo invase entrandogli in testa, distruggendogli ogni piccola sensazione che voleva mandarlo via.
Alzò piano piano le braccia e lo strinse anche lui dicendo sotto voce

-anche tu mi sei mancato tanto…-

I due entrarono in camera e chiusero la porta.
Non potevano sapere che in fondo al corridoio si trovava Changmin. Quando la porta fu chiusa il ragazzo appoggiò la schiena al muro e si lasciò scivolare a terra

-perché Yoochun?-

**

Jaejoong e Yunho erano rimasti seduti al tavolo e attendevano i piatti con le cose da magiare per Yoochun.
In quel momento tutta la gente seduta ai tavoli si girò a fissare una ragazza che era appena entrata nella sala da pranzo. Lunghi capelli neri imboccolati erano raccolti in un morbido chignon puntato con due bastoncini colorati uno di bianco e l'altro di rosso. Alcuni ciuffi erano sfuggiti e le incorniciavano il viso rendendola ancora più affascinante. Indossava un vestito rosso che le si legava al collo con due lacci e le lasciava la schiena nuda con solo dei fili che intrecciavano da una parte all’altra. Il vestito le arrivava più o meno a metà coscia davanti e scendeva dietro a coda così da rimanere più lungo. Rimaneva molto aderente al corpo e metteva in risalto le sue belle forme. Indossava infine delle scarpine estive rosse con tacco a spillo e alcuni strass.
Non era asiatica ma occidentale e si notava benissimo dai suoi occhi verdi come il mare leggermente allungati grazie all'effetto della matita nera, labbra carnose e lineamenti dolci.
I due ragazzi si fissarono a lungo e infine Jaejoong si alzò-

-è mia Yunho!!! Tu le hai tutte!!!-

-ma che dici !!!!!!!!!!! Vengono dietro tutte a te se permetti con questa ci provo io!!!!-

-non ci provare nemmeno. E’ la reincarnazione della mia dea non puoi prenderla. Ti prego!!!!-

I due ragazzi non si accorsero che stavano leggermente parlando ad alta voce e che la ragazza misteriosa si era appena avvicinata a loro.

-ciao ragazzi- disse in inglese

I due rimasero fissi immobili davanti a quella meraviglia.
Da vicino era ancora più bella e Yunho si spostò di scatto vicino a lei sapendo della timidezza dell’amico e usandola a suo vantaggio

-ciao!!! Io sono Y….-

-Yunho- disse la ragazza senza farlo finire

-e tu se JaeJoong- riferendosi all’altro che arrossì

-tu..tu conosci i DBSK?- disse Jaejoong imbarazzatissimo

-eheh certo che li conosco..e anche molto bene!!!… dai ragazzi non vi ricordate più??-

-??????-

-ahah.- la ragazza si accomodò sulla sedia vicino a Jaejoong

-io sono Kira…cioè il mio vero nome in italiano è Katia ma mio zio mi ha sempre chiamata Kira il mio secondo nome. Lui è coreano ed è il manager di un gruppo di 5 ragazzi coreani che ora si trovano in Giappone dopo aver fatto un concerto….-

-oddio!!!!!- disse Jaejoong -sei la nipote del manager???!!!!!!

Yunho si avvicinò

-ma ti abbiamo visto 5 anni fa e cioè… cioè!!!-

-ero uno scorfano?? Be anche voi non è che eravate così belli……-

-Effettivamente- rispose Yunho grattandosi la testa.

-ma cosa ci fai qui?- chiese Jaejoong

-mi ci ha mandata mio zio.. per controllarvi e farvi studiare!!-

-CHE COSAAAAAAAAA!!!!- dissero in coro

-e già…-

-io non mi faccio insegnare da una ragazza più piccola di me-

-Yunho sei rimasto lo stesso!! Bene dove sono Changmin, Junsu e Yoochun??? E da una vita che li voglio rivedere!!!- edicendo questo prese la mano a Jaejoong che diventò rosso in faccia.

-che ce non stai bene???- chiese Kira avvicinandosi a Jaejoong che cercò di andare indietro

-no no sto benissimo tranquilla!!!-

Yunho cominciò a ridere e la ragazza non ne capì il motivo mentre Jaejoong gli fece delle occhiatacce. In quel momento arrivò Changmin e quando i loro sguardi si incontrarono la ragazza gli fece un sorriso grandissimo.

-KIRA!!!!- disse lui correndole incontro

-CHANGMIN!!!!!- disse lei abbracciando il ragazzo che la tirò su e la fece girare.

Sembravano due innamorati che non si vedevano da una vita invece erano solo due amici che si volevano un sacco di bene. Infatti lui e Kira all’epoca avevano più o meno la stessa età quindi si erano subito trovati.
-che bello almeno tu mi hai riconosciuta-

-come potevo non riconoscere i tuoi occhi? Stupendi come al solito-

-che dolce che sei e che buona pronuncia hai!!!! Sei migliorato parecchio!!-

-devo ringraziare Jj per questo-

Kira si girò verso di lui e disse

–si lui era il più bravo-

Jaejoong si girò di scatto cercando di nascondere il suo volto super arrossato.

-Max dov’è Junsu??? E Yoochun???-

Al sentire il nome di quest’ultimo il giovane si ricordò del fatto appena visto su al nono piano.
Non seppe che dire

- non stanno molto bene ma …. ora che sei qui puoi venire tu in discoteca con me che ne dici???-

-sei pazzo??? Sono appena arrivata e poi stasera niente discoteca, domani si lavora-

-che cosaaaaaaaaaaaa- dissero i ragazzi in coro

-domani è la nostra giornata libera- la implorò il più giovane

-mi dispiace ragazzi ma mio zio vuole che vi impegnate molto. Quindi!!!-

-ecco allora io allora me ne vado a letto ciao ciao- disse Jaejoong si dileguandosi in meno di un secondo

-ma che ha???- chiese Kira

-ma non l’hai capito??- domandò Yunho

-no… come all’epoca quindi, non sei proprio cambiata…- disse CHangmin sorridendo

-ma che cosaaaaaa!!!- urlò lei

-Kira… tesoro…Jj ti muore dietro da quando ti ha vista la prima volta..- rispose Changmin abbracciandola

-ma che dici??? Gli facevo schifo..-

-questo lo pensavi tu…- rispose Yunho dirigendosi verso l’ascensore.
Salirono insieme e arrivarono in pochi secondi al nono piano

-fino a stamattina ero al 4 piano non so perché mi hanno trasferita qui...va be ragazzi ci vediamo domani mattina alle nove a fare colazione-
disse la ragazza

-bene almeno ho un po’ più di tempo- rispose Yunho

-buona notte ragazzi!!-

-buona notte Kira-

La ragazza camminò verso la sua stanza mentre Changmin e Yunho presero un altro corridoio camminando verso le proprie camere.

-come mai così silenzioso?- chiese Yunho

Changmin non rispose. Era serio, con gli occhi puntati verso il vuoto.

-ei? Cosa ce?- chiese di nuovo il leader ma non ottenne risposta

-Min..- disse fermandolo per un polso.

Non doveva. Non doveva farsi vedere così.
Ma era troppo difficile accettarlo.
Era troppo difficile accettare tutto questo.
Iniziò a piangere senza motivo nascondendo il viso con la mano libera.

-Min che ce??- chiese Yunho

Il giovane lo abbracciò ma non rispose alla sua domande.
Non chiese altro.
Aprì la porta della camera del giovane ed entrò con lui.

**

Kira guardò il numero della sua stanza sulla chiave.

-530.. eccola-

L‘aprì e dopo esservi entrata si chiuse di nuovo dentro.
Si girò e tirando il laccetto del vestito dietro il collo lo lasciò scivolare a terra

-…e…a…aspetta…- disse una voce maschile

Kira si girò di scatto coprendosi con le braccia

-waaaaaaaaaa Junsu!!!- urlò andandogli incontro abbracciandolo senza pensare al fatto di non indossare il reggiseno

-Kira sei proprio tu???-

-anche tu mi hai riconosciuta? evvivaaaaaaa-

-e come potrei dimenticare i tuoi occhi. Non si vedono mica tutti i giorni!!!…però tipo magari se ti vesti?-

-waaaaaaaaaaaaaaaa non guardarmi!!!- disse lei scappando in bagno

Dopo essersi sistemati per la notte i due si sdraiarono nei letti

-come mai alle nove di sera eri già in camera? Cosa è successo?-

-cosa? Niente!!- disse lui girando il viso dall’ altra parte

-Xiah Junsu dimmi subito cosa ce che non va!!!-

-ho…ho litigato con Yoochun e non so davvero il perché-

-eh? Hai litigato con Yoo? Ma ci deve essere un perché, già è strano il fatto che avete litigato..-

Il cantante raccontò la vicenda che era accaduta quello stesso pomeriggio in camera dell’amico e la sua reazione. Kira si stupì sentendo quel racconto perché anche lei conosceva bene Yoochun e mai si sarebbe comportato così in malo modo con i suoi amici soprattutto con Junsu visto che era il più fragile del gruppo.
Che era successo?
Pensando e ripensando i due si addormentarono dolcemente verso le due e mezza.
La mattina seguente anche se stanchi si trascinarono verso la hall dove trovarono Yunho, Jaejoong e ChangMin.

-ma voi lo sapevate che io avevo la chiave della stanza di Junsu???-
Capì di aver fatto una gaf visto che lo sguardo di Hero si fece triste e serio verso quello di Junsu

-va be dai tranquilli c’erano due stanze separate con due letti!!- disse Junsu sorridendo

-si infatti comunque ora l'ho appena cambiata- disse la ragazza sorridendo avvicinandosi a Jaejoong che le sorrise

Yoochun non si era fatto vedere e decisero di andare a fare colazione. Dopo aver finito salirono al terzo piano ed entrarono nella sala prove.
Yunho e Junsu spinsero la porta insieme e videro Yoochun che si allenava con delle ragazze.

-Yoochun!!- disse Kira.

Il moro non la calcolò nemmeno, spense lo stero e salutò le ballerine che uscirono dalla stanza chiudendo la porta

-Scusate davvero ma io sono qui dalle sette quindi ora vado a farmi una doccia-

Kira gli si mise davanti

-ei Yoochun potresti anche salutare!! E comunque tu non vai da nessuna parte visto che dobbiamo provare tutti insieme!!!-

Yoochun fece un sorriso irritante e girò leggermente la testa verso Yunho

-il manager non si fidava del leader e ha mandato i rinforzi, vero Yunho? Bene io mi dissocio-

-no tu non ti dissoci- ripeté Kira impedendogli di passare

-senti Kira mi hai leggermente rotto ok-

-a si? E da quando? Che cavolo di comportamento hai?? Ti pare il caso di trattarmi in questo modo? Non ti riconosco più-

Yoochun sbuffò e si spostò dalla ragazza che però gli si parò un’altra volta davanti. Si spostò altre due volte ma alla terza Yoochun non ne potè più. Le mise una mano sulla spalla e la spinse da una parte facendola quasi cadere. Per fortuna dietro di lei c’era Junsu che la prese al volo.

-tutto ok??- chiese l’amico aiutandola a rimettersi in piedi

-si…- disse lei sconvolta guardando verso il moro che se ne andava tranquillo

Di scatto però qualcuno le passò davanti e rincorse Yoochun tirandolo per un braccio. Yoochun si girò e Jaejoong lo prese per la maglia

-che cazzo combini Yoochun???? Ti sembra il modo???-

-che cavolo fai??? levami le mani di dosso!-

Il moro lo spinse via facendo sbattendo contro il muro ma Jaejoong si rialzò scagliandosi contro di lui un'altra volta ed entrambi si ritrovarono per terra.

-che ti sta succedendo Yoochun?? Junsu non riesce più a parlarti e ora tratti di merda anche Kira?? Una delle tue migliori amiche per giunta!!! Perché fai così?-

-sono cazzi miei se permetti e levati che mi fai schifo sopra di me!! toglitiiiiiii!!-

Yoochun cercò invano di alzarsi ma non ci riuscì.
Accecato dalla rabbia Jaejoong alzò la mano e stringendo il pugno lo scagliò contro l’amico in pieno volto.
Del sangue gli uscì dalla bocca.
Jaejoong si alzò guardandolo serio.
Si avviò verso la porta ma non fece in tempo, Changmin gli mise una mano sulla spalla e nel momento stesso in cui il ragazzo si girò gli tirò un pungo nello stomaco facendolo cadere per terra.
Il più giovane stava per prenderlo a calcia Junsu lo fermò da dietro prendendogli i polsi e bloccandolo.

-sei un bastardo Jj!!! Non devi toccarlo non devi!!!- urlò Changmin in preda alla disperazione

Yoochun vide gli occhi del giovane diventare sempre più lucidi fino a che le lacrime cominciarono ad uscire. Lo vide lasciarsi cadere a terra.
Il moro si alzò e si avvicinò al più piccolo abbracciandolo. Junsu si spostò avvicinandosi a Jaejoong.
Tutti guardarono i due amici che si tenevano stretti l’uno all’altro.

-non piangere…- disse Yoochun all’orecchio dell’altro

-…-

-ok…?-

Changmin si spostò e lo guardò negli occhi.
Odio.
Provava odio.
Si spostò e uscì da quella stanza lasciandolo senza parole.
Kira si avvicinò a Yoochun e questo alzò lo sguardo e la guardò.

-m…mi dispiace…- disse in coreano senza rendersene conto

-non importa- rispose lei in coreano sorprendendo tutti

Si avvicinò a lui e lo abbracciò forte.

-mi dispiace Yoochun….- disse Jaejoong

-no…scusami tu…sono io lo stronzo..-

Yunho si mise in mezzo tra i due

-qui la colpa è di tutti ok??? Ora dovete mettere via i vostri problemi perché dobbiamo provare e non potete mettere in crisi il gruppo se no tutto il nostro lavoro andrà buttato!!! E poi si può sapere che cos’ha Changmin???? anche ieri quando è venuto da te Yoochun per sapere se stavi bene era leggermente fuori di testa. L’ho accompagnato in camera e si è messo a piangere… non so il perché non me l’ha voluto dire. E’ successo qualcosa?-

Yoochun fece mente locale ma non ce ne fu bisogno perché si ricordava benissimo che la sera prima Changmin non era mai venuto da lui, ma un'altra persona si.
Corse fuori dalla sala prove verso l’ascensore mentre Yunho gli urlò qualcosa che non capì. In pochi minuti arrivò davanti alla stanza del giovane e bussò più volte.

La porta si aprì.

-mi dispiace.. posso spiegare…- disse lui

-non ce nulla da spiegare…con me non potevi vero??? Perché avevi capito che era sbagliato??? Cos’è ora ti attizzano gli occidentali???-

Uno schiaffò colpì Changmin in pieno viso.
Il giovane rimase li fermo davanti a colui che lo aveva appena picchiato.
Sul viso si vedeva il segno rosso del colpo che aveva appena ricevuto.

-lo sai che non potevamo avere una storia io e te. Che avrebbero detto gli altri e le persone che ci vogliono bene?? Yunho…Yunho ha detto di lasciarci ricordi?-

-ora te ne frega?? Quando lo dicevo io???? Mi hai fatto innamorare di te Yoochun… e poi mi hai abbandonato dopo che Yunho ci ha visti e mi ricordo molto bene!! Ma non è una scusa…-

Le lacrime scendevano dalle sue guance e lui non poteva reprimerle

-perché Yoochun???-

-non possiamo stare insieme.. devi fartene una ragione-

-NON POSSO FARMENE UNA RAGIONE QUANDO POI SCOPRO CHE TE LA FAI CON UN ALTRO!!!- urlò il giovane con tutte le sue forze

Yoochun rimase fermo al suo posto senza dire nulla.

-io non me la faccio con nessuno…-

-no?? E quello di ieri chi era…-

-…è difficile da spiegare…-

Non lo degnò nemmeno di uno sguardo.
Chiuse la porta con veemenza facendo vibrare il corpo del moro.
Yoochun respirò profondamente e poi se ne andò.

-Micky Yoochun e Max ChangMin dei DBSK innamorati? Uuu questo si che mi frutterà parecchi soldi!!!- si mise il telefono in tasca e rientrò nella sua stanza.


**

A pranzo si trovarono solo Junsu, Yunho, Jaejoong e Kira.
Yoochun e Changmin non scesero e gli amici preferirono non disturbarli.
Mentre questi pranzavano, alla Hall entrò un fattorino con un pacco

-un pacco urgente per Park Yoochun-

Un dipendente chiamò al telefono della camera il ragazzo .

-si- disse con voce stanza Yoochun

-signor Yoochun mi dispiace disturbarla ma ce un pacco per lei, deve venire a firmare-

-arrivo subito-

In pochi minuti scese nella hall e firmò i documenti.
Prese il pacco e tornò in camera sua senza nemmeno controllare se i suoi amici erano nei dintorni.
Entrò in camera e si sedette sul divano aprendo il pacco.
Vide subito un bigliettino e lo aprì.

“ spero ti piaccia “

Sotto il bigliettino trovò un dvd e togliendolo dalla custodia lo inserì nel lettore. Accese la televisione dopo essersi seduto sul divano. Alcuni attimi dopo un video parti è Yoochun sentì il cuore smettere di battere.
Si vedeva benissimo lui e Changmin sulla porta della camera dell’amico quella stessa mattina. La loro discussione, le grida del più giovane, si capiva tutto perfettamente.
Appena il video finì si sentì una voce molto disturbata

-hai una settimana di tempo per depositare sul conto corrente che ho scritto sul biglietto in fondo al pacco 80.000 dollari. Se entro sabato prossimo i soldi non saranno sul conto manderò il video a tutte le reti televisive che lo vorranno. Vedi tu-

Non riusciva a crederci.
Qualcuno aveva ascoltato la loro conversazione, li aveva registrati e ora lo stava ricattando. Sentì il respiro mancargli. Aveva paura.
Si vedeva già su tutti i giornali, in ogni canale televisivo, il gruppo sarebbe finito in uno scandalo e tutti avrebbero perso interesse per loro. Le fan non avrebbero capito e tutto si sarebbe distrutto per colpa sua.
I suoi amici non li avrebbero più guardati e Changmin lo avrebbe odiato ancora di più.
Si alzò e andò in bagno, si appoggiò al lavandino, aprì il rubinetto dell’acqua fredda. Si lavò più volte il viso cercando di calmarsi.
Doveva calmarsi.
Il suo viso era riflesso nello specchio posto sopra il lavandino.
In che guaio si era cacciato?
Aveva messo in pericolo i suoi amici, aveva incasinato tutto. Ma non poteva finire così, non poteva distruggere i sogni dei suoi compagni, doveva fare qualcosa.
Tornò nel piccolo salotto della sua stanza e prese il cellulare che aveva lasciato su un piccolo tavolino e compose un numero.
-pronto, Banca*****?- disse una voce femminile

-pronto sono Park Yoochun vorrei fare un trasferimento di capitale alla banca di Tokio per favore-

-un attimo signor Park-

La ragazza gli fece alcune domande e gli chiese un codice personale poi lo fece aspettare alcuni minuti.

-signor Park la cifra da lei richiesta è stata trasferita alla banca come da lei richiesto-

-ok, grazie mille-

-di nulla-

Speriamo che tutto si sistemi.


3 Capitolo


Yunho si era rifugiato in sala prove e dopo aver inserito un cd a caso decise di ballare la prima canzone che sarebbe partita. Non poteva immaginare che la prima poteva essere Free Your Mind.
Quella canzone lo liberava da tutti i problemi che si portava dietro.
I pensieri più bui che lui custodiva da bravo leader.
Fece un giro su se stesso ma perse l’equilibrio e cadde per terra.
In quel momento si ricordò di quando aveva fatto cadere Yoochun al tempo della preparazione al debutto. L’amico si era fatto male ma lui aveva continuato a ballare. Anche in quella occasione Jaejoong si era alterato e per poco non gli aveva alzato le mani.
Yunho capì di aver sbagliato e cercò di diventare una persona migliore e ci riuscì.
Spiccò per la sua voglia di lavorare anche quando la stanchezza lo distruggeva.
Si fece notare per la sicurezza che infondeva agli altri e l’aiuto che molte volte dava a tutti i suoi amici.
Il loro manager quindi decise che lui sarebbe diventato il Leder anche perché era l’unico che quando dovevano provare non portava i suoi problemi nel gruppo.
Li nascondeva senza mostrarsi mai agli altri per quello che era.
Tutti credevano che Yunho fosse la persona più portata per quell’incarico, ma in realtà lui aveva molta paura. Paura di non farcela. Di mettere in difficoltà i suoi amici.
Yoochun in qualche modo si era accorto di qualcosa di diverso in lui e senza dirgli nulla lo aveva abbracciato sussurrandogli un “grazie di esistere” all’orecchio.
Era bastato.
Yunho aveva capito che i suoi amici erano grati per quello che faceva ogni giorno per loro.
Ad un tratto un piccolo ricordo fece capolino nella sua mente e subito capì.
Capì perché era successo il putiferio quella mattina in sala prove.


Un anno prima….

In un albergo a Seul..

Yunho passeggiava tranquillo per il corridoio. Stava per raggiungere la sua camera quando sentì provenire dalla stanza di Changmin dei lamenti.
Si bloccò davanti alla porta.
Sicuramente aveva sentito qualcosa ma non potevano essere dei lamenti.
Aspettò alcuni secondi in silenzio.
Stava per riprendere il cammino quando sentì un altro lamento.
Questa volta però non si era sbagliato e si avvicinò alla porta bussando leggermente. Changmin però non aprì la porta e il suo cuore cominciò a battere forte.
Bussò di nuovo ma nulla.

-Changmin..- disse bussando un’altra volta

Un altro lamento. Più forte dei precedenti.
Che diavolo stava succedendo??
Mise la mano sulla maniglia e la porta si aprì.
Subito pensò al peggio ed entrò dentro.
Non c’era nessuno dentro.

-Min?- disse chiudendo la porta

Un altro lamento.
Il suo cuore batteva sempre di più.
Quei lamenti provenivano dalla camera da letto.
Camminò verso di essa e vide la porta leggermente socchiusa.

-aah…aah…- sentì di nuovo

Prese coraggio e aprì la porta di scatto.
Aveva pensato a tutto ma non a quello.
Si aspettava di vedere di tutto ma non quella scena alquanto improvvisa.
La figura di una schiena nuda che si muoveva sotto le lenzuola.
E non si sarebbe scandalizzato se quella schiena fosse stata di Changmin.
Ma vedere il più giovane sotto quella corpo.
Vedere lui e Yoochun impegnati in un rapporto alquanto impossibile lo fece impallidire.

-Yunho- disse Changmin vedendo il ragazzo in piedi davanti a loro con gli occhi sbarrati per la sorpresa

-…-

-Yu…aspetta…- disse Yoochun vedendo il ragazzo spostarsi senza calcolarlo e uscì da quella stanza

Si appoggiò al muro del corridoio.
Perché si era messo a spiare?
Perché non aveva tirato dritto?
Sentì dei rumori all‘interno della stanza.
La voce di Changmin si fece più alta e intrisa di lamenti per le lacrime che stava sicuramente versando.
La porta si aprì ed Yoochun uscì chiudendola dietro di se.

-Yunho…- disse avvicinandosi all‘amico

-..lo sai che…che non..-

-Yunho io…-

-.. ti prego.. te lo chiedo da leader-

-Yunho io lo amo…-

-…fai come credi…- disse il ragazzo

Il moro lo guardò tristemente abbassando poi lo sguardo.
Si girò incamminandosi verso il corridoio che portava alla sua camera e in quel momento la porta si aprì e Changmin uscì in lacrime.

-YOOCHUN- disse all’amico che si blocco

Rimase fermo.
Girò leggermente il viso.
Riprese a camminare verso la sua camera senza girasi.

-YUNHO!!! Che gli hai detto!!!-

-Min…per favore…-

-no!!!-

Chiuse la porta sbattendola forte


2008 Albergo di Tokio nella sala prove..

Yunho era li in quella sala.
La canzone era finita eppure quei ricordi continuavano a torturarlo.
Si chiese se aveva fatto bene.
Nonostante il problema, dopo poco tempo i due ritornarono a parlarsi senza problemi anche se Yunho se lo era chiesto molte volte.
Si vedeva che Changmin provava ancora molto per Yoochun, mentre quest’ultimo non lo aveva mai fatto notare, anzi tutti hanno sempre ricamato su una possibile storia con Junsu.
Yunho comunque si sentiva in colpa. Aveva praticamente detto a Yoochun di abbandonare l’amico , di smetterla e lo aveva fatto per il gruppo.
Ma ne era proprio sicuro? vederli nel letto insieme gli aveva fatto fermare il cuore.
Ma per quale motivo?
Altri ricordi lo fecero sdraiare per terra.
Erano troppi e lui sapeva che non doveva mai ascoltare quella canzone senza nessuno che gli facesse compagnia.

**

Junsu uscì dal bagno mentre si asciugava i capelli con un asciugamano

-All’ora dove eravamo rimasti??avete scoperto qualcosa?- chiese Junsu sedendosi su una poltrona vicino

-purtroppo no, l’uomo è furbo e ha contatti dappertutto- disse questo alzandosi

-farebbe meglio a cambiare Albergo..- continuò

-ma è pazzo???? Come faccio a cambiare albergo??? Non è che posso dirlo così…Comunque mi tenga aggiornato..- disse Junsu

-io lo dico per lei… cambi stanza almeno..sono sicuro che sanno già che lei è qui dentro…quindi cambi-

-vedrò cosa posso fare...-

-ok mi mando un messaggio con scritto il numero della stanza in cui si trasferisce...è tutto, posso tornare al mio lavoro. Si ricordi, qualsiasi spostamento e ci avvisi...-

Junsu annuì e i due si salutarono mentre l’uomo uscì dalla sua camera.
Il giovane rimase per un po’ da solo sedendosi sul divano.
Doveva cambiare stanza, ma dove poteva andare?
L’albergo era pieno da più di una settimana e non poteva mica fare cambiò con il primo che passava.
Doveva inventarsi qualcosa ma non poteva più usare il telefono, sicuramente era controllato.

-Accidenti.- disse

Si alzò e si mise addosso dei vestiti puliti, poi raccolse i suoi documenti, i soldi e mise in una borsa alcune cose importanti e qualche cambio e uscì dalla stanza.
Camminò per il corridoio fino a che non si fermò davanti ad una stanza.
Alzò la mano per bussare ma poi si fermò.
Forse non era proprio il posto più adatto.
Non poteva farci nulla, era l’unico modo.

“toc toc”

Dopo alcuni secondi la porta si aprì e Yoochun si ritrovò Junsu davanti con sguardo da cane bastonato.

-Junsu?- disse lui

-ciao Yoochun… so che non mi sopporti.. ma la mia stanza è allagata.. posso dormire con te almeno stasera?-

Yoochun sorrise.
Come poteva aver trattato così male un tesoro come Junsu?
Non lo sapeva e si sentiva un verme.

-entra- disse sorridendo

L’altro entrò in camera e Yoochun chiuse la porta.
Davanti a loro c’erano un divano e una poltrona, contro il muro un televisore al plasma. Sulla sinistra un tavolino con un computer sopra, dei fogli e vicino una sedia. Sulla destra una porta che portava ad un piccolo corridoio dove sulla destra si trovava il bagno mentre in fondo al corridoio un'altra porta dava nella stanza da letto con nel centro un letto matrimoniale, ai lati due comodini e proprio sulla destra vicino all’entrata un armadio e una finestra molto grande che dava sulla strada, ma ora le tende erano tirate quindi entravano solo alcuni raggi del sole.

-fai come se fossi nella tua camera- disse Yoochun mostrando tutte le stanze all’amico.

-scusa per il disturbo- disse Junsu sedendo sul letto

-no… scusa tu per tutto- disse Yoochun

-non preoccuparti- rispose Junsu

-no davvero…scusami..- disse di nuovo

-Yoo stai tranquillo..-

Non si era mai reso conto di quando Junsu fosse dolce quando lo chiamava Yoo.

**

-ei Min…- disse Kira bussando alla porta del più giovane

Dopo un po’ la porta si aprì e la ragazza vide il suo migliore amico in uno stato pietoso.

-ei????- disse lei entrando

-dimmi…-

-ma che cosa ce Min…me lo vuoi spiegare???-
-nulla…- disse lui sedendosi sul divano

-Changmin…accidenti che hai??-

-vuoi davvero saperlo???-

-si…-

-…io sono un cretino…-

-cosa??-

-si..un cretino che si è innamorato di quel demente di Yoochun…che prima mi vuole poi non mi vuole per il gruppo e poi si fa gli occidentali…accidenti!!!-

Kira rimase spaesata mentre lo guardava.
Che aveva detto?
Non aveva inteso bene.

-Min…- disse sedendosi di fianco a lui

-calma….spiega bene…con calma…-

-Kira io amo Yoochun lo capisci…?-

-…si…ok…ma?-

-…ma poi Yunho ci ha visto non so che è successo e lui se ne andato e non è mai tornato da me…-

-…per il gruppo…- rispose lei

-si…quando però glielo dicevo io che non potevamo lui mi diceva tutt’altro…e io ho passato un anno di merda per colpa sua…per non farmi notare…per non far capire quanto accidenti lo amo..-

-Min…- disse lei abbracciandolo

-sto male…Kira…-

-no …ci sono io ok?? Ci sono io quindi smettila…-

-…-

-dai…prepariamoci per sta sera ok? Devi mangiare…-

-ma io non posso…-

-si che puoi..-

-…-

-dai…-

-va bene…-

**


Quella sera tutti si ritrovarono nella hall.
I primi ad arrivarono furono Yoochun e Junsu e Yunho si stupì di vedere i più ritardatari arrivare prima di lui.
Poco dopo arrivarono Changmin insieme a Kira e Jaejoong.
All’inzio ci fu un po’ di tensione ma per fortuna scomparve quasi subito.
Tutto sembrava tornato alla normalità a parte lo sguardo di Yoochun che molte volte tornava triste.
Decisero che quella sera avrebbero bevuto un pochino per festeggiare finalmente il ritrovo con Kira. Ordinarono 4 bottiglie di vino e due furono bevute completamente da Junsu e Changmin senza che gli altri se ne accorsero.
Yunho e Jaejoong brindarono insieme con un bicchiere di vino mentre Kira e Yoochun si misero a giocare a sasso carta forbice.
Per 4 volte Yoochun perse quindi dovette bere 4 bicchieri di vino.
Anche lui si perse nelle gioe dell'alcool e quindi Yunho decise di riportare tutti in camera.

-Junsu dorme con me perché la sua camera è allagata… chissà perché!!!!! Junsu che ci hai fatto in camera!!!!- disse Yoochun all’amico che era sorretto da Jaejoong con un braccio e con l’altro teneva anche Kira un po’ brilla mentre Yunho teneva Yoochun e Changmin insieme.

-niente ho solo paura a dormire da solo!!!!- disse Junsu ridendo come un pazzo.

-ragazzi state fermi se no cadiamo tutti e tre- disse Jaejoong visto che Kira se ne stava tranquillamente andando per i fatti suoi

-Kira…vieni qui!!!- disse Jaejoong prendendole un polso r

-si si arrivo…- disse lei sorridendo

Dopo aver accompagnato i pazzi Yunho andò in camera sua mentre Jaejoong accompagno Kira

-che bella serata!!! Mi sono proprio divertita-

-s..si pure io..- disse Jaejoong un po’ tremante

-sei teso???? Dai… cerca di capirmi…- disse lei avvicinando si a lui ma Jaejoonh non capì.

-Jj…- disse sorridendo

Si abbassò per guardarla.
Era stupenda.
Lei sorrise e lui arrossì di nuovo.
Le mani di lei si appoggiarono sul suo petto e piano piano si alzò in punta nonostante indossasse già dei tacchi abbastanza alti.
Lo baciò leggermente sulle labbra lui e le mise le mani intorno alla vita.
Dopo alcuni secondo Kira aprì la porta della camera ed entrarono.
Lei si stacco, chiuse la porta e si girò verso il giovane che l’aspettava.
Cominciò a levarsi il vestito che indossava.
Slacciò un fiocco e il vestito si levò cadendo per terra.
Si levò le scarpe diventando ancora più piccolina ma sempre bellissima.
Jaejoong le si avvicinò e la prese in bracciò dirigendosi poi verso la camera da letto. Li tutti i ripensamenti scomparvero e la timidezza diventò solo un ricordo, quella notte fu una passione totale per entrambi.

**

Il frigo aperto non dava buon segno.
Alcune bottiglie era per terra completamente vuote.
Era solo passata un ora da quando Junsu e Yoochun erano stati portati in camera e in quell’ora avevano prosciugato tutto quello che era nel frigo bar.
I due erano stesi sul letto ancora completamente vestiti e ridevano come pazzi

-allora come mai non sei nella tua stanza??? Ti sei messo a fare pipì dappertutto per allagarla???-

-ma no sono solo ricercato da un mafioso!!!!-

I due risero come pazzi

-ahah tu da un mafioso?? E io invece sono ricattato da un giornalista che mi ha filmato mentre parlavo con Changmin. Devi sapere che tra noi c’era una storia ma poi è finita perché Yunho ci ha visti… poi ho conosciuto un ragazzo occidentale e be.. sai com’è , Changmin è arrabbiato con me…- disse Yoochun gesticolando un sacco per far capire le cose all’amico

-ahah Bravo Yoochun.. pure Gay.. allora non ti offendi se ti dico che in questo momento ti abbraccerei?- rispose l’amico alzandosi leggermente per poterlo guardare meglio negli occhi

Yoochun si alzò un po’ goffamente

-si dai abbracciami!!-

Junsu si tirò su e abbracciò

-profumi di buono- disse Yoochun avvicinandosi al collo dell'amico

-senti- disse Junsu tirando la camicia e rompendo i bottoni -è il profumo che mi ai regalato a natale….-

Yoochun si avvicinò e annusò il petto dell’amico.
Quel profumo gli arrivò al cervello e grazie all’alcool gli fece un effetto alquanto strano.
Le sue mani non si controllarono e gliele mise sui fianchi, si avvicinò di più fino a baciarlo.
Arrivò al capezzolo e cominciò a leccarlo

-Junsu lo sai che sei un pervertito… ma mi piace.. mi piace davvero- disse Junsu mettendogli le mani sulla testa per seguirne i moviementi

Yoochun gli cinse la vita e lo tirò giù facendolo stendere sul letto.
Gli si mise sopra e comincio a leccargli il collo fino a scendere più su fino a baciarlo. Le loro lingue si unirono giocando insieme ad un gioco inaspettato e pericoloso.
Junsu decise di prendere il controllo della situazione quindi ribaltò Yoochun e gli si mise sopra togliendosi definitivamente la camicia.
Cominciò a strusciarsi mentre sentiva che l'altro si eccitava sempre di più.
Ormai non potevano più tornare indietro.
Yoochun si fece levare la maglia dall’altro che cominciò a baciargli il petto.

-J..Junsu.. andiamo fino in fondo…- disse Yoochun

-si… si ti voglio…- ripete Junsu abbracciandolo.

Yoochun gli si mise sopra di nuovo e gli levò i pantaloni.
Indossava dei Boxer bianchi che lo rendevano estremamente sexy.
Il giovane si nascose sotto le coperte e si levò i boxer facendoli poi vedere a Yoochun che si morse le labbra e si pantaloni andando sotto le coperte con Junsu.

-non hai caldo…- chiese Yoochun sudato

-si ma mi vergogno- rispose l’altro

Yoochun allora si alzò e spense tutte le luci così che Junsu si potesse scoprire.
Lo tocco in mezzo alle gambe facendo sussultare.

-ora stai fermo e lasciami fare- disse abbassandosi lentamente e arrivando del centro della sua voglia.

Junsu cominciò a sentire la lingua dell’altro che scivolava sul suo membro eccitato.
Lo sentiva e la cosa lo faceva impazzire.
La saliva di Yoochun colava sul di lui e ad un tratto non ce la fece più, si sollevò e disse

-Yoochun…Yoochun…. To…togliti che vengo…. Yoo!!!-
Yoochun non si levò e Junsu si lasciò cadere si nuovo sul letto.
Aveva il respiro affannato e i battiti accelerati.
Yoochun gli andò sopra e lo baciò

-ti è piaciuto vero?-

Junsu sorrise anche se era ancora mezzo sconbussolato ma Yoochun lo tirò verso di se e poi si levò i boxer.

-farò piano Junsu te lo prometto-

Junsu gli sorrise di nuovo e si lasciò prendere dall'amante che gli tirò su le gambe e se le mise sulle spalle.
Entrò piano piano con le dita mentre Junsu cercava di tratteneva le lacrime per il dolore.
Continuò ad avanzare fino ad arrivare in fondo.
Mosse un po’ le dita cercando di far abituare il giovane che sentiva un fastidio assurdo.
Tolse le dita e si avvicinò entrando piano piano dentro di lui.

-aah….aah..Yoo…- disse Junsu mettendogli le mani intorno al collo

Sentiva bruciare.
Sentiva un dolore più forte di quello di poco prima.

-shh…calmo..- disse Yoochun mettendogli una mano sul membro e leggermente lo mosse regalandogli un po’ di sollievo

Junsu si rilasso per quanto potè e Yoochun continuò ad avanzare arrivando in fondo senza problemi.

-vedi amore…sono arrivato..- disse baciandolo sulla labbra

-si…fammi godere…- rispose Junsu leccandogli quelle labbra perfette

Yoochun sorrise e spinse leggermente.

-aah…- disse l’altro

Spinse altre volte sentendo sotto di se i lamenti di Junsu che piano piano si trasformavano in sospiri di piacere.
Perché alla fine bastava aspettare.
Le cose belle arrivano sempre anche se all’inizio fanno male.

-dai Yoochun… dai ti prego… mi stai facendo godere- ripeteva ansimando Junsu

Ormai erano entrambi all’apice del piace e Yoochun diede altre spinte molto forti facendolo quasi urlare.
Alla fine il moro si accasciò su di lui stremato e Junsu lo abbracciò.
-primo bacio e prima volta insieme…. grazie Yoo…-

Yoochun si alzò un po’.
Lo aveva chiamato così per la seconda volta.
Gli venne in mente Mitsuo ma poi cercò di dimenticarlo.
Dopo aver visto il sorriso di Junsu si abbassò e lo baciò di nuovo.
Si sposto nell’altra parte del letto ma Junsu lo raggiunse

-ti prego non mi lasciare Yoo…- disse soavemente prima di addormentarsi abbracciato all'amante che lo tenne stretto a se per tutta la notte.


4 capitolo


La mattina arrivò.
Il sole filtrava dalle finestra mentre il suono fastidioso di una sveglia rimbombava per tutta la stanza.
Changmin si stropicciò gli occhi dal fastidio e con la mano tastò un po’ sul comodino fino a che non agguantò la sveglia e la spense.
Si girò e rise conto di essere in camera sua.
La testa gli stava scoppiando e capì che la sera prima aveva bevuto troppo.
Kira lo aveva convinto a scendere e ora si era reso conto che aveva fatto bene a divertirsi.
Si alzò e andò verso il bagno.
Erano le sette e mezza e alle otto si sarebbero dovuto ritrovare con gli altri per fare colazione anche se non aveva assolutamente voglia.
Le otto arrivarono e Changmin scese nella hall dove trovò Yunho che aspettava seduto su una poltrona.

-ciao ragazzo!!! Hai bevuto un po’ ieri vero??-

Il giovane gli sorrise e si sedette vicino a lui mentre arrivarono Kira e Jaejoong mano nella mano tutti sorridenti

-ciao ragazzi- disse Kira

I due amici si guardarono e poi guardarono i due innamorati che si scambiavano sguardi d’amore

-che carini- disse Changmin sorridendo

**

I raggi del sole era arrivati anche in un’altra stanza.
Junsu sentì il calore di essi proprio sul viso e con la mano si toccò infastidito.
Aprì gli occhi e si guardò leggermente intorno.
Non riuscì subito a mettere a fuoco ma dopo alcuni minuti e dopo aver sbattuto le palpebre per un po’ si rese conto di essere nella camera di Yoochun.
Si alzò leggermente e notò senza capire che non indossa il pigiama.
Si girò verso la parte opposta del letto e li impallidì.
Yoochun era di fianco a lui e dormiva beato.
Anche lui era senza vestiti.

-Junsu…?- disse Yoochun aprendo gli occhi

-Yoochun….-

Non sapevano che dire, l’imbarazzo era totale anche se nessun riusciva a ricordare quello che era accaduto la sera prima. Il più giovane si trascinò in bagno e Yoochun si vestì e cercò di sistemare il letto. Tirando bene il lenzuolo andò ad urtare una bottiglia vuota. Si abbassò e la prese sedendosi sul letto.
Altre bottiglie erano sparse per la camera.
Sentì dei rumori in bagno.
Poteva intuire benissimo che Junsu stava vomitando.

Un flashback passò nelle loro teste nello stesso istante.
Le immagini della sera prima passarono davanti ai loro occhi come un film.
Il moro lasciò cadere la bottiglia e si mise le mani sul viso.
Junsu uscì dal bagno bianco come uno straccio.

- Yoochun che… che abbiamo fatto….- chiese tremando

-se me lo stai chiedendo vuol dire che te lo ricordi molto bene…- rispose Yoochun senza guardarlo in faccia

-Yoo…- disse perdendo l’equilibrio

Cadde per terra privo di forze,

-JUNSU!!!- urlò l’amico tirandolo su.

Lo rivestì e gli mise sulla fronte un asciugamano bagnato.
Stava per correre giù quando Junsu lo fermò per un polso

-non mi lasciare Yoo….- si avvicinò e gli baciò le labbra

-torno subito-

Corse fuori dalla stanza senza indossare nemmeno una maglia ma solo dei pantaloni e delle scarpe. Scese velocemente fino alla hall

-un medico per favore un medico!!!- disse sconvolto mentre il personale alla hall prese il telefono e compose un numero

-Yoochun??? Che fai conciato così??? e perché urli???- chiese Yunho

-ragazzi!!! Junsu sta male!!- rispose quasi piangendo

Changmin impallidì.
Che cosa gli era preso?
Qualcosa nella sua mente diventò nitida.
Tutti salirono nella stanza di Yoochun.
Le bottiglie di rum erano visibili ma nessuno disse nulla.
Il medico arrivò poco dopo e visitò Junsu che soffriva parecchio.
Uscirono tutti dalla stanza e dopo qualche minuto arrivò il medico

-ha solo un po’ di febbre deve essere un effetto del dopo sbornia penso… avete esagerato ragazzi.. lasciatelo riposare. Entrò domani si riprenderà del tutto-

Yunho ringraziò più volte il medico e poi si avvicinò a Yoochun

-ma cosa vi è saltato in mente!!! Lo sapevo che dovevo dividervi ieri sera ma non pensavo arrivavate a questo!!!! Se lo scopre il manager ci uccide-

Yunho si girò verso Kira con occhi supplicanti. La ragazza si mise una mano sul cuore e il dito indice sula bocca come per dire “tranquillo è un segreto”.

-mi dispiace Yunho… io non so… abbiamo esagerato… dai sono abbastanza arrabbiato con me stesso..-

Yunho capì. Alla fine anche Junsu era in quella stanza e sapeva bene che se iniziava a bere partiva facilmente ma non si fermava altrettanto facilmente.

**

Andarono tutti in sala prove e dopo due ore di balli Yoochun sentì la testa girare quindi Yunho gli ordinò di ritornarsene in camera.
Il moro se ne andò e il resto del gruppo continuò le prove cantando alcune canzoni. Kira cercò di tappare i buchi di Junsu e Yoochun con l’aiuto di Changmin e il risultato fu comunque soddisfacente.
Ad un tratto entrò in sala prove un uomo

-Kira finalmente ti ho trovata!!- disse l’uomo

La ragazza si girò diventando pallida

-Mitsuo che ci fai qui???- chiese lei

Il ragazzo l’abbracciò dandole un bacio sulla bocca.
Changmin si mise davanti a Jaejoong tenendogli i pugni

-calmati- gli disse sotto voce il ragazzo

-ra…ragazzi…lui è Mitsuo…il mio.. ragazzo- disse Kira tremando vedendo la faccia di Jaejoong seria e visibilmente arrabbiata.

Tutti spalancarono gli occhi e Jaejoong spostando il più giovane se ne andò sbattendo la porta.
Kira si girò verso Mitsuo

-che ci fai qui?-

-sono qui per te no?-

Yunho prese la mano di Kira

-te la rubo un secondo-

Uscirono dalla stanza e si fermarono

-certo che potevi anche evitare Kira…-

-guarda che per me era finita…- disse lei

-a si??? E perché dici che è ancora il tuo fidanzato?-

La ragazza non rispose

-lo hai fatto con Jae?- chiese lui

Lei annuì

-che brava stronza… la sua prima volta buttata… brava brava-

Yunho ritornò nella sala mentre Kira scoppiò in lacrime.

**


JaeJoong salì con l’ascensore e quando uscì vide in fondo il corridoio Yoochun seduto per terra davanti alla porta della sua camera.
Era con la testa sulle ginocchia e le braccia intorno.
JaeJoong stava piangendo e quando Yoochun lo sentì si alzò e gli andò in contro preoccupato

-JaeJoong???-

Il giovane lo abbracciò scoppiando in lacrime

-la odio Yoochun io la odio!!!- disse piangendo

-calmati dai non piangere- disse Yoochun mettendogli una mano sulla testa.

JaeJoong gli raccontò tutto e Yoochun rimase stupito.

-non ci posso credere…- disse lui senza capire che quel ragazzo non era solo il ragazzo di Kira.

Poco dopo il giovane si calmò

-come mai te ne stai qui tutto solo?-

-non sono riuscito ad entrare…- disse lui

-per quale motivo?- chiese Jaejoong

-nulla, una stupidata..-

-Yoo…qualsiasi cosa sia…sistemala…parla con Junsu ok?-

-va bene- disse il moro abbracciando l’amico

I due si lasciarono e Yoochun prese coraggio ed entrò nella sua stanza.
Vide Junsu per terra e subito gli andò vicino

-JUNSU!!!!- lo tirò su e lo stese di nuovo sul letto

-avevo.. sete…-

Yoochun corse al frigo e prese dell‘acqua e dopo averla versata in un bicchiere lo aiutò a bere.
Posò poi il bicchiere su un comodino e si sedette vicino a lui

-Junsu.. io – il ragazzo si girò verso di lui

-Yoo… quello che è successo…-

-è stato un errore …- continuò Yoochun

-si…- disse Junsu

La discussione finì e nessuno riuscì a dire altro.
L’imbarazzo era alle stelle e tutto quello che era successo gli passava nella mente.
I gemiti, la passione, tutto.

-ora stai meglio?- chiese Yoochun

-si… domani cambio… stanza- tagliò corto Junsu trattenendo le lacrime

-ok…- rispose Yoochun


**

Il giorno seguente arrivò troppo velocemente per tutti e Junsu si trasferì in un'altra stanza.
Alle otto precise tutti erano nella hall, pure Junsu, anche se Yunho gli aveva detto di rimanere in camera per riposare.
Quel giorno riuscirono ad effettuare tutti i balli e i canti della giornata.
Anche lo staff fu contento e come finale ci fu un applauso che durò per un po’ di secondi.
Kira era molto felice.
Anche dopo molti problemi i ragazzi erano migliorati e ne era fiera, anche se vedeva visibilmente la tristezza nei loro occhi.
Ognuno di loro aveva gli occhi tristi e spenti e molti dei quali non sapeva il perché.
Yoochun guardava con la coda dell’occhio Junsu che ballava e cantava con foga e passione ma non la solita. Si vedeva nei suoi occhi lo sconforto e la paura.
Yunho era tranquillo ma qualcosa lo faceva tremare.
Changmin non si sentiva tranquillo infatti il suo sguardo era perso nel vuoto e lei sapeva per quale motivo si sentiva così.
Infine Jaejoong in disparte.
Lontano da lei, dal suo corpo, dal suo sguardo.
Non la guardava, faceva finta di non vederla.
I loro sguardi non si erano mai incrociati perché lui non voleva vederla e ne aveva tutto il diritto.
La odiava.
La sua prima volta con lei. l’aveva proprio sprecata.
Lei era fidanzata e l’aveva comunque cercato.
Perché?
Finirono le prove e Kira provò ad avvicinarsi a lui

-Jae…- disse lei mettendogli una mano sul braccio, ma lui diede uno strattone

-levati per piacere- disse lui serio e deciso

-ascoltami ti prego- disse lei in lacrime

-no!!! Non ti voglio ascoltare. Devi levarti..- disse lui andandosene ma prima di aver fatto qualche passo sentì Kira abbracciarlo da dietro.

Piangeva e questo lo faceva stare ancora più male.
Changmin gli si avvicinò

-dalle una possibilità-

Il giorno prima dopo che Yunho le aveva parlato lui era rimasto con lei.
Lei si era sfogata e aveva capito che era il suo ragazzo che la pedinava e non la lasciava stare ormai da un mese, ma lei lo aveva lasciato.
Changmin raccontò e Jaejoong capì di aver sbagliato.
Si girò e l’abbracciò più forte.

-scusami- disse lui
In quel momento entrò Mitsuo
-MITSUO!!!- dissero Yoochun e Kira insieme guardandosi senza capire

-Kira.. che fai..- disse Mitsuo

-ti ho detto che tra noi è finita quindi smettila di perseguitarmi tra noi è finita io non voglio più vedere o è la volta buona che ti denuncio- disse lei mentre Jaejoong le si mise davanti come per proteggerla.

Yunho in quel momento girò lo sguardo e vide Yoochun.
Lui aveva le lacrime agli occhi e teneva i pugni stretti

-Yoo?- disse Yunho senza capire di aver fatto uno sbaglio a chiamarlo così.

Il moro si scagliò verso Mitsuo tirandogli un pugno nello stomaco

-brutto figlio di puttana, stronzo!!!!- urlò

Changmin guardò la scena e capì tutto.
Era lo stesso ragazzo che aveva visto quella sera nel corridoio.
Junsu invece si accorse che era lo stesso occidentale dell'ascensore.

-Yoo…- disse Mitsuo per terra

-ti odio!!! Io ti odio!!! Mi hai preso in giro!!! Sei un bastardo!!!- urlò con tutta la forza che aveva

-Yoochun …- disse Kira

-non lo sapevo Kira…non sapevo che era il tuo ragazzo!!!- disse tra le lacrime

-Yoochun..- disse lei triste

-mi dispiace…-

Abbassò lo sguardo e poi piano piano se ne andlò.

-è meglio che vai via.- disse Kira

Mitsuo si alzò e senza scomporsi uscì da quella stanza,
Junsu era rimasto pietrificato dalla reazioni del moro e qualcosa gli venne in mente delle parole, delle frasi

-io avuto una storia con Changmin…. Yunho ci ha visti… ora mi faccio un occidentale…. Ma sono ricattato da un giornalista…- i suoi occhi si sbarrarono come se avesse visto un fantasma

-che hai?- chiese Changmin

-Min… ho capito ora mi ricordo, vieni- disse Junsu prendendo la mano del più giovane e trascinandolo fuori dalla sala corsero verso l’ascensore.

-ma cosa diavolo sta succedendo a tutti accidenti!!!- disse Yunho mettendosi le mani nei capelli mentre Jaejoong e Kira ridevano e si baciavano

-vi dico solo una cosa… litigate e vi spacco la testa… mi sono stancato di tutta questa baraonda, non si può lavorare in questo modo!!!!-

Povero Yunho, aveva ragione.
Jaejoong prese le mani a Kira

-andiamo in piscina?-

-ok- rispose abbracciandolo

-già...piscina...qui dobbiamo lavorare e la gente va in piscina...va be...vai tanto in due facciamo poco...-

-dai Yunho calmati..per un giorno...-

-uno???? se continuano così dovremmo fare gli straordinari non pagati...e meno male che Kira era qui per farci LAVORARE...vero signorina...-

-be...almeno uno del gruppo lo faccio lavorare sicuramente- disse ridendo e baciando Jj

-evitiamo!!- rispose Yunho uscendo dalla stanza


**

Nella hall Changmin e Junsu si fermarono

-mi dici che ce???- chiese il più giovane

-ho capito tutto Min… so cosa sta succedendo a Yoochun...- disse Junsu -so di voi due…- continuò mentre Min impallidì

-Yoochun è ricattato da un giornalista che vi ha filmati quando avete parlato...non so dove… gli ha chiesto 80.000 dollari..-

Changmin diventò pallido, perché non gliel’aveva detto, perché mentirgli???

-ma ora???- chiese impaurito

-quello era il suo… fidanzato credo…- disse Junsu

-lo sapevo...... li avevo visti…-

-Min senti…-

-lo vedo come ti guarda…-

-eh?-

- e so che ieri sera voi non avete solo bevuto…- continuò abbassando lo sguardo

-mi dispiace Min… io non so che dire…-

-anche io sono stato male la prima volta con lui. Avevamo bevuto…io mi sono innamorato.. ma poi lui mi ha abbandonato..-

Junsu gli mise una mano sulla spalla

-si sistemerà tutto ok? ma ora dobbiamo aiutarlo e dobbiamo pure salvare il gruppo-

-ma se Yunho dovesse venire a saperlo??- chiese il giovane ancora più preoccupato

Detto fatto

-che cosa dovrei scoprire??- chiese Yunho dietro di loro molto arrabbiato

-nulla!!!!!- disse Junsu tirando per una manica Chanhgmin

-ooh nulla nulla… credo di avere la febbre…eeheeh-

Yunho si avvicinò minaccioso al giovane che si allontanò

-ditemi la verità- disse Yunho

Changmin scappò in un bagno senza rendersi conto che era femminile.
Pensò quindi di essere al sicuro ma Yunho entrò e lui si nascose in uno dei cinque bagni.
Il leader guardò sotto per vedere se lo trovava ma capì che l’altro si era tirato su quindi li aprì uno per uno.
Arrivato a quello chiuso urlo

-ChangMin o mi apri o butto giù la porta-

Nessuna risposta.
Tirò un calcio, poi un altro, poi un altro.
La porta si aprì e Changmin cercò di scavalcare il muro ma Yunho lo prese per le gambe.
Perse l'equilibrio ed entrambi caddero.
Yunho si ritrovò seduto con il più giovane sopra di lui a cavalcioni.
Erano molto ma molto vicini ed entrambi potevano sentire i loro respiri.
Changmin aveva le mani sul petto di Yunho e sentì il battito del suo cuore aumentare sempre di più
-che hai?- chiese avvicinandosi

Yunho si sposto più indietro per non averlo così vicino

-niente… niente…. Dai… spostati..-

Quelle parole vennero dette con una dolcezza che lo fecero sciogliere


4 capitolo

Yoochun era nella sua stanza.
La porta era chiusa a chiave e le finestre erano serrate per non far entrare la luce.
Lui si era sdraiato sul letto rivolto con la testa sul cuscino.
Piangeva.
Singhiozzava.
La sua vita lo stava rovinando.
Tempo prima aveva conosciuto Mitsuo nel periodo in cui era andato a trovare Kira in Italia con Max.

...passato....

Era un giorno di settembre e quella settimana l’avrebbero passata in Italia per trovare Kira.
Nessuno li conosceva quindi poterono girare non bardati come a Tokyo.
Yoochun decise di andare in giro da solo per fare qualche foto alla città e casualmente, mentre passeggiava per una strada affollata, Mitsuo lo riconobbe.
Un abbraccio, una stretta di mano, qualche chiacchiera, un caffè e poi, l’offerta della cena.
Quella sera però, nel bagno del ristorante, Mitsuo lo baciò.
Lui scappò via.
Era stato il suo primo bacio ad un uomo e questo lo aveva scosso ma, all'improvviso, smise di correre.
Si girò verso il ristorante e vide Mitsuo uscire e guardarlo.
Tornò da lui.
Un altro bacio.
Un altro abbracciò.
La casa.
Il letto.
La notte buia.
I gemiti.
Tutto il resto non c'era.
Quando ripartì per la Corea, Mitsuo gli fece una promesso e andò a trovarlo sempre, ogni volta in un albergo diverso.
All'improvviso però, non si fece più sentire.
All'improvviso scomparve.
Non rispondeva più al telefono.
Non rispondeva più alle lettere.
Solo un breve messaggio nella segreteria del cellulare dopo mesi di silenzio.

-non possiamo più vederci-

Non poteva crederci.
Era finita.
Urlò sotto la doccia con tutte le sue forze.
Junsu era entrato pensando che si fosse fatto del male.
Yoochun si attaccò a lui.
Aveva bisogno di aiuto.
Junsu non si tirò indietro e lo tenne stretto a se anche se non seppe mai il motivo di quello sfogo.

Yoochun si girò e guardò il soffitto. Junsu lo aveva consolato nonostante non sapesse nemmeno il perchè del suo urlò, delle sue lacrime.
Era rimasto con lui sotto la doccia per almeno mezzora.
Altri ricordi si aggiunsero nella sua testa.

Dopo la fine della storia con Mitsuo, Yoochun cercò di dimenticarlo in tutti i modi possibili.
Ed ecco che Changmin fece la sua apparizione nel suo cuore.
Si volevano molto bene come con gli altri membri, ma con lui era diverso.
L'amicizia che li univa si modificò piano piano in qualcosa di più.
Una sera si scolarono 4 bottiglie di vodka e finirono a letto.
Quella fu la prova che entrambi si amavano sul serio.
Passò del tempo e i loro incontri si fecero sempre più frequenti e la voglia cresceva sempre a dismisura. Purtroppo però, un giorno, Yunho li becco sotto quelle maledette coperte e Yoochun decise di abbandonare Changmin.
Non l'aveva fatto per il gruppo, ma per Yunho.
Sapeva che Yunho non lo diceva come Leader e non lo faceva solo per il gruppo anche se era questo che voleva far credere a loro.

…presente….

Ora era li su quel maledetto letto, la sua tortura, la sua passione.
Il cuscino era bagnato per le lacrime che continuava a versare. Aveva gli occhi rossi e cominciò a sfregarseli notando più in la su un tavolino il famoso pacchetto con il video minatorio. Si fece coraggio e alzandosi prese il pacco.
Aprì l’armadio e tirò fuori un borsone dove ci infilò dei vestiti che trovò a portata di mano. Prese i documenti e li mise in una borsa nera che portava a tracolla dove infilò anche il dvd e il biglietto con il conto corrente.
Si guardò intorno, altre lacrime scesero sul suo viso ma le bloccò

-ora basta piangere..- disse tra se e se e aprendo la porta uscì da quella stanza e si diresse verso l’ascensore


**


Yunho stava sudando sette camice e Changmin non riusciva a capire il perché.

-Yunho mi vuoi dire che hai???- disse avvicinandosi ancora di più e senza rendersene conto si strusciò su di lui provocando un eccitazione all’amico che chiuse gli occhi per non vedere il volto di Changmin quasi sconvolto

-Yu…Yunho!!-

- Changmin come te lo devo dire…- disse il ragazzo rosso in faccia -mi piaci da impazzire… quando ti vedo impazzisco.. non mi controllo..-

Yunho si dichiarò davanti agli occhi di Changmin increduli.
Era innamorato di lui?
Il leader?
Il play boy della situazione??

-tu… tu hai detto a Yoochun di non stare con me… ma non per il gruppo.. ammettilo- disse Changmin alzandosi con il viso serio e i pugni stretti

-mi dispiace Changmin… quando vi ho visti ho sentito un blocco al cuore. Sono stato malissimo. All’inizio era per il gruppo ma poi non lo è stato più.. perché sapevo che era il mio cuore che non voleva che stavate insieme… mi dispiace-

Queste ultime due parole le disse piangendo.
Yunho non piangeva quasi mai ma quella volta non riuscì a trattenersi.
L’idea di poter litigare con Changmin lo faceva morire.
Il ragazzo invece si abbassò, gli prese il viso fra le mani e gli asciugò le lacrime

-sei uno sciocco…- disse andandogli sempre più vicino fino a che non gli fu di nuovo sopra e a quel punto lo baciò.

Yunho sentì nella sua bocca la lingua dell'amico e nonostante tutto non poteva credere che stesse succedendo davvero.
Changmin lo stava baciando.
Era li su di lui e si stava strusciando sempre di più

-Changmin… non lo fai per ripicca a Yoochun vero…- chiese Yunho

-no- rispose secco guardandolo negli occhi

-lo faccio perché il passato è passato e non posso piangere ancora. Yoochun è innamorato di Junsu..-

Yunho rimase stupito da quella cosa.
Yoochun e Junsu???
Quella era proprio bella.

In quel momento però entrò proprio Junsu che si affacciò e li vide.

-ra…ragazzi!!!!!!!! Ma che fate????- disse imbarazzato

I due si girarono

-quello che vorresti fare tu con Yoochun!!!- disse il leader ridendo

Junsu si puntò il dito contro dicendo

-io????? Ma pfffffff non diciamo fesserie- intanto era diventato rosso come un peperone

-comunque venite fuori di li. Dobbiamo aiutate Yoochun ora–

I tre ragazzi uscirono dal bagno e spiegarono tutto a Yunho

-andiamo subito da quello scemo…-

**

Yoochun uscì dall’albergo e avvicinandosi alla strada attirò l’attenzione di un taxista. Salì e chiuse la portiera

-in banca per favore- disse all’autista che in pochi minuti arrivò alla banca richiesta dal cantante.

-aspetti qui arrivo subito-

Uscì dal taxi ed entrò nell’edificio avvicinandosi poi ad un impegata

-buon giorno signor Park Yoochun- sisse lei

-salve, ho fatto spostare una cifra sul mio conto …dovrei spostarla su questo..-

-ha spostato 80.000 dollari…li deve portare tutti su quel conto?-

-si- rispose il ragazzo

-va bene, aspetti un attimo-

L'impiegata si alzò dalla sedia e andò a recuperare dei fogli.
Appena tornò al suo posto fece firmare i moduli al ragazzo e mise poi dei timbri.

-bene signor Yoochun, il suo versamento è stato effettuato..-

-bene grazie di tutto - disse il ragazzo alzandosi e uscendo dalla banca.

Riprese lo stesso taxi e si mise comodo

-all’’aeroporto…-

**

Jaejoong e Kira si erano incontrati in piscina tranquilli, incuranti di quello che stava accadendo.
Erano su uno dei lettini posizionati tutti in torno e lui era sdraiato con le gambe aperte e Kira nel mezzo con la testa appoggiata sul suo petto e le mani che lo toccavano sui lati, sugli addominali e i pettorali.
Jaejoong era molto magro ma il suo fisico era comunque notevole.
Lei lo baciava per tutto il petto e lui si eccitava sempre di più ad ogni bacio e morso che lei gli dava.
La toccava, la tastava, non sapeva più dove mettere le mani e lei si fece avanti con il corpo strusciandosi su di lui che si alzò di poco e fece uno sguardo che le fece capire quando si stava eccitando.

-andiamo… andiamo dentro l’acqua..- disse lei scappando verso la piscina e togliendosi il pezzo sopra del costume che rimase per terra mentre lei si dileguò nell’acqua. Lui la seguì e una volta in piscina la prese per i fianchi e la attacco al bordo

-non mi scappi più ora…. è da tanto che aspettavo un momento simile… l’altra sera è stato fantastico, ma ora… ora che so che sei mia… che solo io ti posso avere… la cosa mi fa battere forte il cuore-

Jaejoong prese la mano di Kira e se la portò al petto.
La ragazza sorrise

-ascolta anche tu il mio- disse lei e gli prese la mano portandosela anche lei al petto.

Lui l’abbracciò e poi la baciò e infine le sussurrò all’orecchio due parole che le rimasero nella testa impresse con il fuoco

-…ti amo….-

Le mani di lui scesero sul costume di lei e le slacciarono i fiocchi della parte sotto che se ne andò via da sola trasportata dall’acqua, le tirò su le gambe e si fece spazio entrando dentro di lei che tirò indietro la testa gemendo.
L’acqua si muoveva con loro.
Il piacere era alle stelle e Kira sentiva che ormai stava arrivando al culmine e infatti dopo pochi minuti anche Jaejoong dovette cedere e gemettero insieme abbracciandosi.

-ti prego… non mi abbandonare…- disse lui ansimando leggermente

-non lo farò…- rispose lei


5 capitolo

Junsu, Changmin e Yunho erano davanti alla camera di Yoochun alla quale avevano già bussato un paio di volte ma nessuno aveva risposto

-YOOCHUN!!!!! Apri per favore!!!- disse di nuovo Yunho bussando più violentemente, ma in quel momento una cameriera che vide i ragazzi contro la porta disse

-guardate che la camera è vuota… l’ho pulita ora io…-

I ragazzi si guardarono
-come vuota??? E il nostro amico- dissero insieme

-a… aspettate… un ragazzo mi ha dato questo.. ha detto di darlo ad un ragazzo che si chiama Max ChangMin.. lo conoscete?-

La cameriera tirò fuori una busta e Changmin la prese

-sono io- disse e aprì la busta.

Dentro c’era una lettera scritta in inglese e la cosa non fece felice nessuno dei tre ma Yunho provò a tradurla

-allora…. Changmin…. mi dispiace… mi dispiace per tutto…. Sono stato un cattivo ragazzo… non dovevo trattarti così…. perdonami se puoi… di a Junsu che sarà sempre nel mio cuore… saluta tutti e chiedi scusa al manager. Sperò…no… aspettate… si…sperò riuscirete a trovare un sostituto… vi voglio bene… con affetto
Micky Yoochun.-

I ragazzi si guardarono

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!! YOOCHUN CHE DIAVOLO HAI FATTO!!!!- urlarono insieme.

-no no Yoochun non puoi andartene…- disse Junsu lasciandosi cadere per terra con le lacrime agli occhi

-ti prego Yunho riportiamolo qui ti prego!!!!- disse di nuovoJunsu urlando e tirando l’amico dai pantaloni che lo tirò sui

-ascoltami Junsu non piangere, ora lo andiamo a cercare!!! Ti giuro che prenderò anche mille aerei ma lo troverò ok????-

Junsu annuì e tutti e tre scesero giù nella hall.
Chiesero ad un impiegato alla reception che disse che il conto della stanza di Yoochun era stato pagato.

-non ha notato nulla???- chiese Changmin

-be… aveva un libretto degli assegni… e ho notato che aveva un biglietto con un conto corrente… forse è andato in banca-

Changmin e Yunho lo ringraziarono ma non si accorsero che Junsu era già uscito fuori dall’albergo senza una protezione.

-YOOCHUN!!!!- urlava mentre la gente lo guardava e lo fotografava.

Stava per correre via quando Yunho lo fermò

-lasciami!! Dobbiamo trovarlo!!!!!- disse Junsu in lacrime
-ora basta Junsu calmati!!!- disse Yunho

-noo- rispose Junsu che ormai si era quasi riuscito a liberare da Yunho ma all’improvviso uno schiaffo fermò la sua ira.

Rimase fermo immobile davanti a colui che lo aveva picchiato li in mezzo alla folla che rimaneva fissa e silenziosa sulla scena.

-voglio che ti calmi- disse Changmin davanti

Fu un attimo.
Fu un momento.
Fu quasi impossibile eppure successe.
Una sgommata distrusse il silenzio che si era creato.
Alcune jeep nere passarono all’improvviso ad alta velocità proprio davanti all'albergo.
Uno sparo rimbombò in quel silenzio profondo che ormai era solo un ricordo.
Solo le grida di migliaia di persone si sentirono in tutta la strada.
Gente che correva a destra e sinistra.
Grida e pianti si udivano intorno a loro.
Yunho si guardò attorno.

-che cos…??- disse guardando avanti a se mentre il corpo di Junsu cadeva lentamente verso Changmin che lo prese fra le sue braccia con faccia sconvolta e gli occhi impauriti.

-JUNSUUUUU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- urlò il ragazzo

Del sangue gli scese nelle mani.
Per terra si formò una pozza rossa sotto gli occhi increduli di Yunho che urlò con tutte le sue forze il nome dall’amico.

**

Yoochun era seduto su una poltroncina.
C’era molta gente all’aeroporto quel giorno.
Connazionali e molti occidentali che arrivavano e si guardavano in torno.
Una scena lo fece sorridere.
Un ragazzo occidentale era arrivato e si guardava intorno con una borsa molto grande a tracolla e un trolley dietro di lui.
All’improvviso una ragazza coreana gli era andata in contro e lo aveva abbracciato. Lui aveva fatto cadere la borsa per terra e l’aveva fatta girare baciandola.
Yoochun aveva sorriso a quella splendida scena.
Lui aveva avuto molte ragazze ma non era la stessa cosa, non provava quello che aveva provato con Mitsuo anche se un'altra persona lo aveva fatto sentire così.
Junsu.
Junsu gli aveva dato ciò che Mitsuo gli aveva portato via, la voglia di amare, il sentimento più profondo. Ed era accaduto tutto per caso e soprattutto tutto molto in fretta.
Si sentiva però molto triste.
Anche Changmin gli aveva dato molto.
Forse più di Junsu, eppure lui non poteva fare altro che pensare a lui, a Junsu.
Ora era li seduto su quella poltroncina con il suo biglietto nella mano destra e l’mp3 ad un volume che non gli faceva sentire il frastuono delle persone.
Stava andando via, stava lasciando i suoi amici, se ne stava andando per paura di dover ammettere i suoi errori e di dover guardare Junsu negli occhi.
Aveva paura e lo aveva ammesso a se stesso ormai lo sapeva bene.
In banca aveva versato gli 80.000 dollari.
Tutto era sistemato.
I suoi amici non avrebbero avuto più problemi.
Nessuno scandalo, nessuna predica dal manager.
Tutto si sarebbe sistemato, avrebbero solo dovuto trovare un sostituto.
Ma per fortuna c’era una vasta scelta.
Lui era convinto di non avere nulla di speciale.
Jaejoong era perfetto. Fisico da modello, viso angelico e voce melodica.
Junsu era l’eros in persona, la sua voce era un lampo nel buio immenso e i suoi balli invidiati da tutti.
Changmin era il più piccolo ma la sua voce era la più potente e perfetta.
Yunho era il leader e tutti sapevano quanto fosse bravo in tutto quello che faceva. Sapeva prendere di petto tutte le situazioni senza farsi prendere dal panico. Lui era il migliore in tutto.
E lui? Lui era bravo nel rap. Anche Yunho… anzi Yunho era migliore.
Nel ballo se la cavava… ma mai quanto Junsu.. la sua voce era melodica ma Changmin e Jaejoong lo erano molto di più.
Cercava invano nella sua mente di trovare qualcosa che lo tenesse stretto a quel gruppo ma nulla lo legava. Non trovava pregi in lui solo difetti e questo gli fece capire che era ora di smetterla e di andarsene via.

All’altoparlante una voce maschile coreana e poi inglese disse che il volo per Sidney era arrivato e che i passeggeri dovevano recarsi allo sportello indicato nel biglietto. Yoochun guardò il suo biglietto.
Si alzò prese la sua borsa e se la mise sulla spalla.
Sentì dalle cuffie dell’mp3 un pezzo della canzone di “love in the ice”

Setsunai hodo (My heart)
Utsukushii ai dakara (Don't be afraid)
Hakanai hodo (Let you know my mind)
Uruwa shii (You know)
Kono toki wo (Let you Know my love too)

Daremo ga dare ka ni aisareru tameni
Kono you ni inochi wo kiramekaseru no sa
Sore ga moshimo boku nara
Mou ichido kimi no kokoro wo
Towa no yasashisa de atatameruyo

Gli pareva di poter vedere Junsu in quel concerto che cantava con tutte le sue forze.
Il suo Junsu… il suo Xiah. Chissà per quale motivo non lo chiamava Xiah.
Lo sguardo di Junsu si dipingeva di un sorriso bellissimo quando qualcuno lo chiamava con il suo nome d’arte.
Ma lui non lo aveva mai fatto.
Non gli piaceva? Non era quello il punto.
Era molto bello.
Ma lui adorava Junsu.
Non Xiah.
Non adorava lo Xiah che alle telecamere era sempre sorridente e dolce.
Adorava il Junsu dolce e serio che scherzava con lui.
Odiava quando ricamavano su una loro presunta relazione, anche se ora era tutto vero.
Ma lui non poteva, non doveva pensarci.
Doveva dimenticare Junsu, doveva dimenticare Xiah .
Si avviò allo sportello, fece vedere il biglietto e la hostess glielo ridiede indietro

-può andare signore- disse lei

Yoochun si girò e guardò per l’ultima volta quel posto.
Non sarebbe più tornato.
Così pensava e così credeva.
Avanzò con il piede destro, poi il sinistro quando qualcuno lo bloccò per il braccio sinistro, lui si girò di scatto

-ciao Yoochun… ce ne dici di venire con me…-

Una pistola dietro la schiena ben nascosta lo fece irrigidire.

-ok- fu l’unica cosa che disse.

**


Junsu era steso per terra.
Il sangue fuoriusciva dalla ferita e Changmin teneva premuto con le mani completamente imbrattate di sangue.
Piangeva senza sosta davanti a Yunho che urlava al telefono

-un ambulanza un ambulanza!!!!!! Cazzo hanno sparato al mio amico muovetevi!!!- chiuse la chiamata e si precipitò da Junsu.

La sua pelle aveva un colore sempre più pallido e le labbra stavano diventando violacee.
Era freddo.
Yunho si tolse la giacca e gliela mise addosso

-ti prego Junsu devi lottare dobbiamo trovare Yoochun!! Ti prego!!- disse Yunho piangendo

Piangeva e singhiozzava mentre teneva la mano dell'amico che non dava nessun segno di vita.

**

Jaejoong e Kira erano sdraiati su un lettino tranquilli.

Lei dormiva teneramente mentre lui le sistemava i capelli ancora leggermente umidi.

-che bella che sei- disse sotto voce baciandole la mano.

Lei si stiracchio

-ciao!- disse lui sorridendo

-ciao..- disse lei ancora addormentata con un sorrisino molto dolce

-che ne dici andiamo in camera e poi dagli altri?- disse Jaejoong avvicinandola a se

-ok però mi porti in braccio sono troppo stanca….- disse lei facendogli una linguaccia

-agli ordini!!!-

Uno sparo rimbombò nella piscina.
Si girarono spaventati.
Proveniva da fuori.
I due si guardarono e alcuni secondi dopo sentirono la voce di Changmin urlare.
Presero gli asciugamani e si precipitarono fuori.
Videro un ammasso di gente fuori dall’albergo e uscirono pure loro.
Molti fotografi li circondarono visto che erano mano nella mano.
Kira urlò e Jaejoong avanzò di qualche passo con una mano davanti alla bocca

-Junsuuuuuu- disse Kira buttandosi per terra contro l’amico steso a terra ormai da un po’ di minuti

-che cosa è successo Yunho!!!!!!- disse Jaejoong piangendo

-una macchina… uno sparo…Junsu è caduto a terra.. io non lo so- Yunho piangeva e Kira gli prese la mano per tranquillizzarlo.

In quel momento l’ambulanza arrivò e degli aiutanti presero una barella e posizionarono sopra il ragazzo.
Gli amici presero una macchina mentre Changmin salì sull’ambulanza.
In meno di qualche minuto arrivarono all’ospedale con le sirene spiegate.
Una volta dentro l'ospedale dei medici portarono velocemente Junsu al terzo piano fino in sala operatoria dove Changmin dovette fermarsi e aspettare fuori.
Molte guardie erano fuori dall’ospedale e impedivano il passaggio ai giornalisti e media con le telecamere e le macchine fotografiche.
Appena arrivarono anche gli altri li fecero subito passare.
Arrivarono alla sala d’aspetto dove Changmin era seduto ad una sedia e si guardava le mani.
Quelle mani sporche del sangue dell’ amico.
Yunho gli andò vicino e lo abbracciò.
Si fece cingere da lui.
Aveva bisogno di sentirsi al sicuro.

-vieni..- disse facendolo alzare

Lo portò in bagno mentre delle infermiere portarono dei vestiti per far cambiare Kira e Jaejoong.
Yunho prese dei vestiti e chiuse la porta del bagno.
Changmin non fece nulla.
Si lasciò spogliare e poi entrò nella doccia.
Il sangue cominciò a scivolare via dalla sua pelle per mischiarsi con l'acqua.
Aveva lo sguardo fisso e impressionato.
Ogni secondo passava davanti ai suoi occhi l’immagine di Junsu che riceveva il colpo.
Quel corpo che cadeva verso di lui.
Tutto in pochi secondi.
Si sentiva responsabile.
Se non lo avesse bloccato forse ora sarebbe chissà dove alla ricerca di Yoochun.
Se non lo avesse fermato forse sarebbe riuscito a scappare da Yunho e quel proiettile non lo avrebbe preso.
Si lasciò cadere per terra e si mise a piangere e ad urlare

-E’ COLPA MIA YUNHO!!! NON DOVEVA FERMALO NON DOVEVO!!! PERCHE’??? PERCHE’ L’HO FEMATO!!!- disse piangendo e urlando

-ti prego Changmin non piangere non è colpa tua devi capirlo. Forse sarebbe successo lo stesso. Vieni qui…-

Yunho lo prese per un bracciò e lo avvicinò avvolgendolo in un asciugamano.
L’ho abbracciò fortemente

-ce l’ha farà-

Changmin guardò l’amico.
Era serio e sapeva di dire la verità.
Yunho gli diede un bacio sulla fronte poi lo rivestì e uscirono dal bagno.

Jaejoong e Kira erano seduti sulle sedie e quando li videro Jaejoong si alzò

-dov’è Yoochun???- chiese il ragazzo

-devo trovarlo…- disse Yunho facendo sedere l'amico.

-c..come devi trovarlo???- disse Jaejoong non capendo

-è scappato perché è successo un casino che non sarò io a spiegarti- e guardò Changmin

-comunque io ora vado a cercarlo e lo porterò qui. Voi non vi muovete e per l’amor del cielo non chiamate il manager. Se dovete allontanarvi chiamate le guardie che sono qua fuori e saranno loro a scortarvi. Sono stato abbastanza chiaro??? Questo vale anche per te Kira…-

Changmin gli prese la mano prima che Yunho potesse fare un passo

-ti prego Yunho trovalo…-

-stai tranquillo- Yunho gli fece una carezza e andò via.

**

Yoochun sentiva la pistola infilarsi sempre di più nella sua schiena.
L’hostess non capì la situazione.
Davanti a lei Yoochun non si muoveva.
L’uomo dietro di lui gli era molto vicino.

-non salgo più sull’aereo..- disse il ragazzo -non mi sento molto bene…- continuò

-ma signore…- disse l’hostess a Yoochun che la guardò con sguardo serio e senza
farsi vedere indicò con gli occhi il telefono e poi la guardò.

La ragazza, che l’aveva riconosciuto, all’inizio non capì, ma dopo sembrò capire la situazione

-lo aiuto io non si preoccupi- disse l’uomo dietro Yoochun che gli mise un braccio intorno alla vita e lo portò via con se.
Ora aveva la pistola conficcata nel fianco sinistro. Non si vedeva.
Era ben coperta sotto la giacca dell’uomo.
Quando i due si furono allontanati di molto la ragazza prese il telefono

-pronto...polizia…-

**

-quindi ..Yoochun è stato minacciato da un giornalista?? E lui lo ha pagato per farlo stare zitto sulla vostra relazione??? Changmin…ma perché non mi hai mai detto nulla??- chiese Jaejoong sconvolto

-non ce l ho fatta…-

-…secondo me lui è andato via anche per Mitsuo- disse Kira -provate ad immaginare cosa sta passando adesso..-

-già…- risposero i due amici

-volete qualcosa da bere..- chiese Kira

-no… grazie- rispose lui

Lei si alzò e andò a prendersi un te caldo mentre Jaejoong gli si mise vicino
-è colpa mia di tutto Jj….di tutto…guarda ora Junsu com’è ridotto-

-smettila , non p colpa tua!!-

Alcune lacrime gli scivolarono via.
Changmin si alzò per nasconderle e sentì cingersi la vita.
Il suo amico lo stava abbracciando e sentiva che stava piangendo.
Il giovane si girò e i due si abbracciarono forte.
Ad un tratto però un medico uscì dalla sala operatoria.
Aveva lo sguardo sconvolto e quando vide i ragazzi che si alzarono all’istante si irrigidì

-dottore!!- disse Changmin avvicinandosi

-ci dica qualcosa la prego- continuò

-io.. non so- disse il dottore cercando di andare via ma Jaejoong gli si piantò davanti

-siamo qui da quasi tre ore. Ci dica qualcosa cavolo!!-

-ragazzi… il vostro amico… be.. il vostro amico è in coma…-

Il mondo cadde addosso ai ragazzi.
Jae si appoggiò al muro.
Il più piccolo dovette sedersi accompagnato da Kira sconvolta.

-l’unica cosa che potete fare è sperare e pregare per lui. Tra meno di un ora potrete entrare a vederlo..è importante che gli stiate vicino. Lui vi può sentire. Ho avuto pazienti che si sono svegliati mentre ascoltavano la loro canzone preferita, oppure mentre i loro cari gli raccontavano qualcosa. Molti giuravano di aver sentito le voci. Di aver sentito quelle canzoni. Stategli accanto..-

Il medico mise una mano sulla spalla di Jj e se ne andò

-Junsu… giuro che ti farò tornare qui… te lo giuro….- disse Changmin tra le lacrime.

**

-si può sapere chi cavolo sei…- disse Yoochun mentre veniva spinto fuori dall’areoporto.

Si avvicinarono ad una macchina parcheggiata non molto distante.
I vetri erano scuri e non riusciva a vedere all’interno.

-dopo lo scoprirai… non avere fretta..- disse l’uomo facendolo salire dietro.

Qui due uomini lo tennero fermò dentro la macchina.
Il moro non ebbe il tempo di urlare che un colpo alla testa lo fece svenire.

**

Si sentiva molto stanco.
Una fitta alla testa lo fece destare dal sonno profondo in cui era caduto.
Da quanto dormiva?
Non riusciva a vedere bene intorto a lui.
Dopo qualche minuto riuscì a mettere a fuoco.
Si trovava in una camera da letto non tanto grande ma molto bella.
Sembrava la stanza di una donna.
Era sdraiato su un letto matrimoniale a baldacchino. Le coperte erano di seta rosa e dei cuscini bianchi molto soffici. Davanti a lui c’era una finestra molto grande con delle tende bianche e rosa. Sulla sinistra un armadio moderno in noce e hai lati del letto due comodini e su uno vide un telefono.
Piano piano si avvicinò e tirò su la cornetta.

-si signore desidera qualcosa?- rispose una voce femminile e lui riagganciò all’istante.

In quel momento la porta sulla destra della camera si aprì ed entrò una donna.
Era una donna sulla sessantina, non tanto alta, con i capelli neri raccolti in uno schignon.
Aveva un rossetto rosso e un ombretto marrone ambrato sulle palpebre incorniciate da delle sopracciglia molto sottili e nerissime.
Indossava una giacca grigia e dei pantaloni dello stesso colore di un tessuto molto morbido ed elegante.
Una spilla d’oro a forma di fiore era inserito nello scollo della giacca.
Il rumore dei tacchi delle sue scarpe sul pavimento di legno risuonava nella silenziosa stanza e Yoochun cominciò a pensare di aver già incontrato quella donna ma in quel momento proprio non riusciva a ricordarsi del suo viso.

-buon giorno signor Park Yoochun- disse la signora in cinese

-salve…- rispose Yoochun in coreano

La donna gli sorrise e si sedette su una sedia sulla destra del letto.

-lei sa dove si trova…- chiese la donna in cinese

-no- rispose Yoochun in coreano

-male signore….- rispose lei in coreano

Yoochun si tirò su e si mise seduto sul letto.
Si guardò bene e vide di non avere più i suoi vestiti ma di indossare uno smoking nero e perfino una cravatta. Per quello moriva di caldo. L’unica cosa che gli mancavano erano le scarpe

-se né accorto finalmente…- disse la donna in coreano -se mi vuole seguire- continuò alzandosi

Il moro si alzò a sua volta e vide le scarpe di fronte a lui.
Le indossò e insieme alla donna uscirono dalla porta.
Percorsero un corridoio e arrivarono ad una rampa di scale in marmo.
Una volta scesi si trovarono davanti ad ingresso grande quanto la sala della sua casa in Corea. Si avvicinarono ad un portone e la donna le fece scorrere ai lati mostrando un salone immenso. Nel centro della stanza era posto un tavolo molto grande rettangolare. A capotavola di questo c‘era seduto un uomo che teneva in bocca un sigaro. Era lo stesso che lo aveva costretto a seguirlo all‘aeroporto

-Yoochun..- disse l’uomo

-Yoo…Yoo..Yoo-ku- disse il ragazzo sconvolto

**


-allora può andare più veloce per favore????- disse Yunho all’autista del TAXI che era rimasto ingorgato nel traffico.

-non posso signore ce un incidente…- rispose l’autista stizzito

-senta guardi tenga pure il resto.. vado a piedi!!!- il cantante gli tirò un po’ di biglietti e l’uomo rimase sconvolto nel vedere tutti quei soldi insieme.

-grazie ragazzo !!! Grazie!!!- urlò mentre l’altro uscì dalla macchina e si mise a correre verso la banca che lui e i suoi amici usavano per i loro conti in corea.

-salve signor Yunho- disse un impiegato che lo conosceva bene

-salve, senta è passato di qui Park Yoochun?-

-un attimo..- l’uomo aprì un registro e controllò delle firme

-si è passato un ora fa più o meno..aveva abbastanza fretta..-

-posso sapere che operazione ha fatto?-

-sarebbe riservato…- disse l’impiegato

-per favore…-

-ha spostato una somma di denaro dal suo conto privato in un altro conto..-

-..potrei sapere la somma?-

-…le posso dire di non averla mai vista in vita mia se vuole..-

-?-

Yunho capì che l’amico aveva pagato il ricattatore.

-per caso sa mica dove si trova ora?-

-no signore…però aveva con se una borsa molto grande…forse stava per partire…avete qualche tappa?-

-..si si…arrivederci e grazie..-

Yunho scappò via e si guardò intorno.
L’unica cosa da fare era andare all’aeroporto.
Mosse la mano verso un taxi che si fermò vicino a lui

-all’aeroporto..-

-ok..-

Per fortuna l’autista non rimase bloccato nel traffico e In poco tempo arrivò all’aeroporto. Scese dall’auto e si mise a correre verso l’entrata.

-Sidney.. Sidney… te la li!!! Ma porca miseria!!!- disse vedendo che l’aereo era in partenza

Si mise a correre come un matto arrivando senza fiato al gate e qui dei poliziotti lo fermarono

-lei non può passare- disse uno

-lei non capisce, accidenti ce un mio amico su quell’aereo lo devo fermareeeeeeeeeeee!!!-

Ma i poliziotti non lo fecero passare

-Yunho U-Know?- disse una ragazza

-si!- rispose lui girandosi. Un hostess gli si avvicinò

-lei cercava Yoochun giusto?- disse la ragazza

-si dov’è????- rispose il ragazzo avvicinandosi alla hostess

-io non lo so… un uomo gli si è avvicinato.. lui mi ha fatto degli sguardi ed è andato via.. stava per prendere quell’aereo ma se ne andato con quell’uomo.. ho capito che c’era qualcosa che non andava e ho chiamato la polizia…-

-mi dica se ha riconosciuto quell’uomo.!!! Com’era fatto???-

-io non so… era alto.. più o meno come Yoochun… capelli corti neri… uno smoking nero… e indossava degli occhiali da sole scuri…-

Yunho ringraziò la hostess e quando ma quando cercò di andare via la polizia lo fermò

-si fermi signor Yunho… lei non va da nessuna parte- disse un uomo lo prendendolo per il polso destro

-che diavolo sta facendo.. tenga le mani a posto!!!- disse Yunho tirando il bracciò violentemente e togliendosi dalla presa del poliziotto

-lei non è autorizzato a stare qui.. la porteremo in ospedale dai suoi amici-

-lei come cavolo fa a sapere dell’ospedale???- chiese Yunho

-ci ha ordinato il suo manager di tenerla al sicuro con i suoi amici mentre cercano Yoochun..- ripose l’uomo

-dov’è???- chiese il ragazzo

-credono si tratti di rapimento..- disse il poliziotto

Yunho impallidì.
Rapimento??
E da parte di chi?
e per quale motivo???
E come aveva fatto il manager a scoprire tutto?
Si vedeva già impiccato.

-si faccia accompagnare in ospedale..-

-va bene..- rispose il cantante senza scelta

**

-fratellino.. che bello rivederti. Stai meglio? I miei uomini ci sono andati pesanti..- disse l’uomo alzandosi dalla sedia

-non ti scomodare Yoo-ku.. – rispose il cantante sedendosi a capotavola.

-sei cresciuto…-

-sei invecchiato- rispose di nuovo il moro sorridendo sarcasticamente

-allora … te lo ricordi questo posto?-

Yoochun si guardò in torno ma non riusciva a ricordare nulla

-dai sforzati…. Io e te…tanto tempo fa.... mi hai lasciato questa…-

E indicò la cicatrice sull’occhio sinistro.
Yoochun impallidì.
Nella sua mente, grida e sangue riaffiorarono dopo anni e anni di segreti e bugie.
La sua vita, la sua tremenda adolescenza tornò a galla come un galeone affondato e riemerso assieme al suo tesoro maledetto.
La vita di Yoochun.
Un mistero per tutti componenti dei TVXQ.
Tutti sapevano come era Yoochun adesso e prima del debutto anni prima.
Ma quando era solo un ragazzino?
Nessuno lo sapeva.

Yoo-ku gli sorrise

-li si sedeva sempre la mamma e qui papà. Tu te ne stavi alla destra della mamma e io alla sinistra di papà- disse guardando il suo posto

Yoochun poteva vedere nitidamente con l’occhio del ricordo una scena a caso di quando erano seduti in quella sala che fino a poco prima non ricordava.
Ora se la ricordava bene.
Lui era sempre con sua madre, mentre suo fratello era il preferito del padre per il suo carattere forte ed aggressivo.
Yoochun era stato più che altro un errore, così diceva suo padre.
Non era stato deciso il suo arrivo per questo era sempre con la madre.

-Yoochun.. ti stai ricordando..e be.. dai come puoi dimenticarlo.. il tuo sguardo era lo stesso di allora… di quando l’ho uccisa..-

Yoochun si alzò

-bastardo…-

-siediti per favore. Non sono qui per parlare del passato.. dobbiamo contrattare io e te- Yoo-ku era serio mentre Yoochun si risedette stringendo i pugni

-che vuoi?- chiese il ragazzo

-be… soldi no… il tuo scandalo mi è piaciuto molto… tks… lo diceva papà che eri una femminuccia.… ma era tardi per rimediare. Comunque tu per ora te ne starai qui buono buono mentre i tuoi amici se ne stanno all’ospedale a tenere la mano al tuo amore…-

Yoochun aprì gli occhi e si alzò dalla sedia di nuovo

-che cosa hai fatto!!!- urlò

-io? Nulla.. ho solo fatto ciò che faccio con chi non paga…-

-ma io ho pagato??? i soldi li ho versati!!!- rispose Yoochun

-? A quello ? non ero mica io…anzi non preoccuparti…i tuoi soldi li ho già fatti tornare al tuo conto in Corea... Io parlo di droga Yoochun… Xiah Junsu giusto? Be il ragazzo aveva pagato e poi si è dileguato e io odio la gente che sparisce… se poi mi deve ancora qualcosa…-

Yoochun non ci capiva nulla

-Yoo-ku mi stai dicendo che Junsu prendeva droga da te… ?? che gli hai fatto….???-

-nulla… credo che ora si trovi in ospedale in fin di vita… non so dove gli hanno sparato i miei uomini.. ma…-

Yoochun si alzo velocemente stringendo i pungo.

-CAZZO YOO PERCHE???? PERCHE’!!!!!-

-non fare così Yoochun.. se la caverà… forse… alla fine l’ha voluta lui.. io non centro..-

-lui non si è mai drograto…- disse Yoochun piangendo

-aveva bisogno di aiuto…aveva bisogno di un aiuto in più per rimanere sempre attivo e io gli ho solo mostrato delle pastiglie…eccitanti..non ne poteva fare più a meno…-

-smettila!!!-

-ti sto solo dicendo la verità fratellino-

Yoochun non riusciva a crederci, ma era vero.
Suo fratello non mentiva, anche perché se no non si sarebbe mai esposto così tanto.

-che vuoi da me…veramente…- chiese il ragazzo

-vediamo… te..?- disse il ragazzo che alzandosi gli andò vicino

Gli prese una mano e lo avvicinò

-mi manchi Yoochun..- disse il ragazzo

-tu no- rispose secco

Con uno strattone Yoo-ku lo avvicinò a se e le loro bocche si incontrarono.
Il cantante riuscì a staccarsi

-mi fai schifo. Solo perché non siamo veri fratelli non vuol dire che ti puoi approfittare di me ora…. mi fai schifo-

-tanto tempo fa non lo dicevi..- rispose Yoo-ku -cioè …Mitsuo si e pure….come si chiama quel bambino…? Changmin ? Ti piacciono tutti tranne io ? Per quale motivo Yoo??-

-sei mio fratello…-

-o ma smettila…non abbiamo nulla in comune a parte le persone che chiamavamo mamma e papà…ma alla fine era solo tuoi non miei…-

-sei sempre un fratello per me..-

-ma io non voglio essere tuo fratello..-

Si guardarono alcuni minuti e poi Yoo-ku si avvicinò alla donna che aveva accompagnato il cantante nella stanza.
Gli disse qualcosa e poi uscì dalla sala chiudendo le porte scorrevoli.
La donna si avvicinò al ragazzo ancora sconvolto

-venga signore…- disse gentilmente

**


Yunho era appena entrato nella sala d’aspetto e vide Changmin seduto su una sedia. Kira era seduta poco distante ed Jae era sdraiato sulle sedie con la testa sulle gambe della ragazza che gli pettinava i capelli

-Yunho!!- disse il più giovane alzandosi di scatto e abbracciandolo

-hai trovatoYoochun?

-….-

-allora?-

-ce un bel problema…- disse Yunho serio

-cosa è successo…- chiese Jaejoong alzandosi

-da quello che ho capito… Yoochun… è stato rapito da un pazzo…uno spacciatore di droga… dovrebbe essere suo… suo fratello-

Tutti rimasero impressionati dal quel racconto

-fra…fratello???- dissero in coro i tre

-stai scherzando vero?? Ti prego…- disse Changmin prendendogli la mano

-no…-

Nessuno sapeva che dire.
Tutto era accaduto troppo in fretta
Mille avvenimenti tutti insieme avevano rovinato la vita di questi cinque ragazzi che desideravano un po’ di fama e di far valere il loro talento.

-Yunho… Junsu….- disse Kira

-ditemi? Sta meglio?- chiese il ragazzo

-no … è in coma- rispose il più piccolo sedendosi su una sedia avvilito

Le sue speranze si distrussero come un sasso che spacca una specchio in mille pezzi. Abbracciò il ragazzo davanti a lui e qualche lacrima gli solcò il viso per la seconda volta.
Ora la situazione era grave.
Cosa dovevano fare?

-..il manager sa tutto…ormai non mi aspetto più nulla…-

-mio padre è qui???- disse Kira

-si…non so dove ma ce…sembra sapesse tutto di questa storia e non capisco come mai…-

Dei medici uscirono dalla sala all’improvviso tirando il letto di Junsu

-ragazzi…seguiteci …portiamo il ragazzo in un’altra camera così potrete stare con lui..- disse uno di loro

-chi è il leader?- chiese un altro

-io rispose Yunho mentre gli altri amici seguirono i medici

-lei sapevi che il tuo amico.. si drogava?-

Altra batosta.
Non poteva credere alle sue orecchie.
Possibile che tutto doveva venire fuori in quel momento?
Yunho impallidì e il medico capì che il ragazzo non ne era a conoscenza

-Dalle analisi prendeva degli psico farmaci, eccitanti..io non so dirle molto ma, il ragazzo si trova in coma anche per questi farmaci.-

Yunho non sapeva che dire.
Come leader faceva pena se non sapeva nemmeno quello che combinavano i suoi compagni.

-io non lo sapevo…- disse scusandosi

-non è colpa sua- disse il medico mettendogli una mano sulla spalla

-doveva stare attento…-

-si risveglierà ok?-

Yunho ringraziò il medico e dopo essere arrivati davanti alla stanza dell‘amico lo salutò ed entrò all‘interno vedendo gli amici tutti vicini al letto.
Junsu era steso su di esso.
Gli occhi chiusi e il viso spento.
Aveva una mascherina sulla faccia e mille tubi alle braccia.
Changmin si era seduto vicino al letto

-gli cantiamo on & on? Ti prego..- chiese teneramente a Yunho che si era avvicinato a lui

Il suo sguardo era pieno di tristezza.

-si- disse il moro accarezzandogli la guancia

I tre intonarono quella canzone che Junsu adorava.
Le tre voci soavi unita a quella di Kira che dolcemente aveva intonato anche lei quelle parole, si udirono in tutto il corridoio dell’ospedale regalando ai malati un po’ di felicità.
Avrebbero tanto voluto anche loro quella felicità.

“svegliati ti prego…” pensò Changmin stringendo la mano dell’amico assopito in un sonno profondo

**

Yoochun seguì quella donna così tranquilla che lo accompagnò in una sala.
Dentro vide che la sala era attrezzata per le terme.
Lui adorava le terme.

-la ringrazio- disse in coreano inchinandosi

-non ce nessun problema signore- disse lei inchinandosi

-non mi chiamare signore….- continuò lui

-me lo diceva anche quando era piccolo… signorino la chiamavo.. all’epoca…- rispose la signora

Yoochun si girò e la guardò negli occhi.
Quegli occhi piccoli e castani scuri.
Quell’ombretto… quell’ombretto lo aveva già visto… quegli occhi… all’epoca?
Signorino????

-Miayu!!!!- urlò il ragazzo buttandosi per terra e abbracciando quella donna che lo abbraccio.

Yoochun piangeva e anche alla donna scesero qualche lacrime

-si è ricordato signorino…- disse tranquillizzandolo

-Miayu??? Per tutto questo tempo è rimasta qui?? Perché?? Perché dopo tutto quello che le ha fatto Yoo-ku…-

La donna sorrise

-Yoo-ku ha bisogno di me Yoochun. Non posso abbandonarlo- rispose la donna

-ora rilassati. Dopo parleremo- gli sorrise dolcemente e poi uscì dalla stanza lasciando Yoochun li per terra.

Si asciugò il viso e cominciò a spogliarsi.
Si tolse quella scomodissima giacca e l’appoggiò ad un appendiabiti li vicino.
Allentò la cravatta per poi toglierla del tutto e sistemarla per bene su un tavolino. Slacciò uno per volta i bottoni della camicia bianca e la piegò bene appoggiandola sempre sul tavolino di fronte a lui.
Tolse le scarpe, poi tolse pantaloni e boxer.
Prese un asciugamano e si circondò la vita con esso.
Mise un piede nella grande vasca ed entrò piano piano immergendosi all’interno vicino a delle rocce.
Si distese del tutto e lasciò che i cattivi pensieri se ne andarono per quel piccolo istante in cui poteva rilassarsi senza pensare a quello che stava succedendo.
Ma questo sollievo durò molto poco.
Le lacrime non tardarono ad arrivare

-Junsu… perché…-

Pensava al suo Junsu in una stanza di ospedale che lottava per la vita.
Stava combattendo per vivere mentre lui si crogiolava nelle terme.
Ma cosa avrebbe potuto fare?
Non poteva scappare.
Doveva solo aspettare che Yoo-ku si stancasse… ma come poteva?
Era molto testardo e dopo quel bacio Yoochun aveva capito quali fossero le sue vere intenzioni.
Ormai Yoo-ku aveva capito che Yoochun amava un ragazzo quindi aveva preso la palla al balzo.
I ricordi tornarono nella sua mente come se non li avesse mai dimenticati, come se fossero rimasti sempre li a fargli paura.
Loro non erano veri fratelli.
Yoo-ku era stato adottato perché la loro madre non poteva avere bambini.
Avevano adottato anche una bambina ma era sempre rimasta in un collegio e Yoochun l’aveva vista solo poche volte.
Quattro anni dopo però, la moglie rimase incinta e arrivò Yoochun.
A quel punto però il loro padre aveva riposto tutte le sue speranze di continuare il contrabbando di droga in Yoo-ku (tenendo all’oscuro di tutto sua moglie) e non considerò nemmeno un attivo Yoochun che venne allevato dalla madre.
All'età di 15 anni per Yoochun e 19 per Yoo-ku, quest'ultimo aveva fatto capire a Yoochun dei suoi sentimenti per lui ma era stato respinto.
Un giorno però cedette alla tenzazione e Yoo-ku gli rubò un bacio.
Tutto però finì quando la madre morì per colpa di Yoo-ku che era stato costretto dal padre ad ucciderla dopo che lei aveva scoperto tutto

-Yoo-ku ti prego…metti via la pistola…- aveva implorato la donna

Ma il ragazzo non la calcolò e premette il grilletto.
Un colpo in piena fronte.
Si accasciò a terra creando in torno a se un lago di sangue.
Yoochun cominciò a piangere e si avvicinò ad essa tenendola stretta a se.

-smettila..era solo una seccatura..- disse il fratello maggiore mettendo la pistola sul tavolo

-TI ODIO!!- aveva urlato Yoochun prendendo dalla sua tasca un piccolo coltellino

Gli andò addosso ma non estrasse il coltello dall’impugnatura, lo colpì con essa sul viso lasciandogli quella cicatrice proprio sotto l’occhio.
Riuscì poi a scappare e si rintanò lontano tornando in Corea.
Lavorò e si costruì una nuova vita nonostante la giovane età.
Se ne andò in America in cerca di fortuna e ne trovò.
Il provino per entrare a far parte della SM.
Sua madre glielo diceva sempre.

“sei nato per essere una persona buona e importante, rendimi fiera di te Yoochun..”

E così ci provò e ora eccolo, uno dei DBSK.
Uno dei cinque dei sorgenti dell’oriente.
Come aveva potuto dubitare di se stesso? Della sua bravura?
Se le fan lo acclamavano era perché qualcosa di buono lo aveva fatto.
Per tutto quel periodo non incontrò mai più Yoo-ku e la cosa non gli dispiaceva affatto.
Dimenticò il suo passato.
Dimenticò di essere figlio di un maledetto bastardo e si ricostruì un passato un po’ incerto.

-Oraetttongan gidaryeowatjjyo nugungareul geuriweohaetjjyo nae gyeote inneun geunyeoreul My love for you goes on and on and on .. Umjigiji anneun namucheoreom oraetttongan geudae gyeoteseo geuneuri dwe-eo julkkeyo nae sarangeun goes on and on and on-

Intonò quella canzone che tanto amava.
La canzone che Junsu adorava più di tutte.
I suoi occhi si riempirono di lacrime.

-ragazzi… mi mancate…. Junsu…. Mi manchi….tanto…ti prego…non lasciarmi..-


6 capitolo


La sera arrivò in poco tempo e i ragazzi dovettero tornare in albergo perché non gli fu permesso di rimanere in ospedale.
Jaejoong e Kira entrarono nella camera del ragazzo dando la buona notte ma prima di entrare Jj fermò Yunho

-ei…. Senti una cosa ma tra Yoochun e Junsu??? Cosa è successo??-

Yunho diventò rosso come un peperone e Changmin rispose al posto suo

-..penso che tra loro stia per nascere qualcosa… ma sai nessuno dice nulla…-

Jaejoong impallidì ma poi fece il suo solito sorrisino angelico

-be… voi due siete carini comunque. Buona notte ragazzi!! Non fate troppo casino…- disse mettendo i due indici contro le guance e sorridendo come un pazzo entrando in camera sua chiudendo poi a chiave la porta.
I due ragazzi si guardarono ed entrambi avevano le guance leggermente arrossate dall’imbarazzo.
Yunho accompagnò il più piccolo alla sua stanza e si accorsero solo in quel momento che le loro stanze non erano poi così lontane

-bene- disse Changmin

-bene…- rispose Yunho

-hai sete? Vuoi bere qualcosa con me?- continuò Changmin

-mmm si..- disse Yunho

-però niente super alcolici…- rispose il piccolo sorridendo

-si forse è meglio evitare!!!- sorrise Yunho mentre dolcemente mise una mano addosso al muro dove si trovava l'amico e gli si avvicinò facendo aderire la schiena del ragazzo alla porta.
Le guance del più piccolo si arrossarono ancora di più.
Non si aspettava un simile gesto così improvviso ed effettuato dal valoroso Yunho, colui che quando vede una ragazza sbava.

-hai paura?- chiese Yunho

-di soffrire..- disse l'amico abbassando lo sguardo

Yunho gli mise una mano sul mento e gli spostò il viso verso di lui baciandolo sulle labbra.
Fu un bacio caldo e dolce alla stesso tempo.
Changmin si lasciò andare a lui e i due si abbracciarono mentre il leader prese le chiavi che l'amico teneva in mano e aprì la porta.
Continuarono a baciarsi mentre si spogliavano a vicenda.
Changmin levò la T-shirt all’amante che fece l stesso a lui.
Arrivarono alla stanza da letto e Yunho spinse l'amico sul letto e gli si mise sopra toccandolo dappertutto e facendolo gemere.
Era da quando lui lo aveva scoperto con Yoochun che non provava più quelle sensazioni di piacere.
Yunho era dolce ma aveva una foga addosso che lo faceva impazzire.
Gli piaceva questa sua foga.
Era passionale.
Yunho gli tolse la cintura, slacciò i pantaloni lasciandolo in boxer.
Ad un tratto però il giovane gli prese i polsi e girò la situazione.
Ora lui era sopra e cominciò a baciarli il collo mordendolo piano piano così che l’altro ansimò. Scese per il petto lasciando dietro di se una scia di baci che rendevano la pelle di Yunho molto più sensibile.

-ti piace Yunho… dimmi che ti piace…- ripeteva Changmin sorridendo mentre la sua mano si infilò nei pantaloni dell’amante e piano piano li fece scendere levandoli

Scese di più abbassando i boxer.
Appoggiò le sue labbra sul membro eccitato del leader.
Lo lecco leggermente tanto da togliergli il fiato.
Yunho cominciò a boccheggiare alla ricerca di aria mentre l’altro lo invadeva rendendolo incapace di pensare, di parlare, di respirare.
Era allo stremo.
Quelle labbra, quella lingua.
Era tutto meraviglioso.

-Mi…Min…- disse mettendogli una mano dietro la testa spingendolo di più

Venne cercando di non emettere troppo gemiti ripensando a quello che Jaejoong aveva detto poco prima. Che mongolo quel ragazzo.

-Min…ho bisogno di te…- disse Yunho alzando il viso

-..Yu…io non…non so se..-

-non sarò dolce come Yoochun..ma ti giuro che non ti farò male…-

-Yu…non ti potrei mai mettere a paragone con Yoochun. Non ci ho nemmeno pensare. Tu sei tu e io ti adoro così come sono…sono io che forse non so soddisfarti…-

-ma che stai dicendo???-

-…-

-Min…- disse Yunho avvicinandosi alle sue labbra

Lo baciò dolcemente sentendo un sapore leggermente aspo.
Sorrise.
Era roba sua.
Changmin era suo.
Gli mise le mani sui fianchi e si portò sopra di lui esattamente dietro a lui.

-…lo lo…vuoi fare così?- chiese Changmin imbarazzato

-mi piace il tuo fondo schiena sai?- disse mettendogli le mani sul sedere

-…mi vergogno..- disse l’altro

-di me? E perché? Ti ho fatto un complimento…-

Piano piano fece scendere i boxer togliendoglieli.
Si avvicinò al giovane abbracciandolo e facendo aderire la sua pancia con la schiena di lui baciando la sua pelle.
Intanto la sua mano muoveva il membro del più giovane che ansimava leggemente ad ogni tocco.
Il tocco si fece più forte e voglioso.
Changmin cominciò a gemere e si attaccò alle coperte in cerca di un appiglio saldo.
Qualche secondo dopo mano di Yunho si fermò e la portò dietro.
Senza aspettare entrò dentro di lui e Changmin sentì una sensazione di bruciore e per tanto emise un gemito soffocato dal dolore.

-Shh…- disse il leader baciandolo sulla schiena mentre le sue dita si muovevano dentro e fuori dal corpo dell’amato che tentava in vano di non urlare

Yunho smise di muovere le dita e le tolse avvicinandosi al corpo di Changmin.
Si avvicinò di più ed entrò in lui.
Dolore.
Un dolore assurdo.

-Yunho!!!!- disse stringendo le coperte più forte che potè

Il leader cominciò a spingere dentro il corpo dell’altro tenendo le mani sui suoi fianchi.
Sudati.
Bagnati.
Eccitati.
Cambiarono più volte posizione fino a che Changmin non ottenne quello che più gli piaceva, ossia poter guardarlo in faccia.
Poter vedere il viso del suo violatore.
Poter abbracciarlo e baciarlo.
Il piacere ormai era all’apice della sopportazione e Yunho con un ultima spinta finì la sua opera.
Si accasciò sul corpo dell’altro che lo abbracciò.
I loro cuore batteva ancora forte mentre i respiri cominciarono a farsi più lenti e meno affannosi.

-secondo te siamo stronzi?- chiese il giovane

-perché dici questo?- rispose Yunho alzando il viso verso il più piccolo

-Junsu è in ospedale e Yoochun rapito.. e noi facciamo…-

-l’amore…- disse Yunho sorprendendo Changmin -senti ….- continuò guardando verso il muro

Changmin stette in silenzio e sentì il gemito di Jaejoong

-oddio!!!!- disse Changmin

-è già… noi non possiamo fare nulla Changmin… causeremmo solo disagi ai poliziotti autorizzati. Non siamo stronzi. Se non facessimo così passeremmo tutta la giornata a piangere ed è meglio passarla così no? Sono sicuro che Junsu e Yoochun non vorrebbero vederci tristi…è giusto ritagliarsi un po’ di tempo per pensare ad altro-

Changmin capì che Yunho aveva perfettamente ragione.
Si nascosero sotto le coperte rimanendo abbracciati .
Quel letto che era diventato il loro nido d’amore.

**

Dopo il bagno nelle terme Yoochun era stato accompagnato dalla donna nella stanza dove si era risvegliato.
Li i due avevano iniziato a parlare del passato.
Miayu era la sua balia.
Sua e di Yoo-ku.
La madre di Yoochun era debole di salute e quindi i bambini venivano affidati a lei che li coccolava come una madre.
Quanti dolori e quante violenze aveva sopportato in quella casa.


-Yoochun lo sai che tuo padre è morto un anno fa?- disse la donna

Il ragazzo la guardò e poi abbassò lo sguardo.

-sono felice..-

-non dovresti dirlo…-

-invece ne ho il diritto…-

-io…sono rimasta…Yoo-ku ha ancora bisogno di me…-

-come puoi?? Ha ucciso la tua famiglia…ha distrutto la tua vita…-

-non posso abbandonarlo Yoochun..-

-Miayu tu sai cosa vuole Yoo-ku veramente…- chiese Yoochun alla donna che abbassò lo sguardo

-tu lo sai Yoochun. Lo sai quello che prova per te. Se tu potessi dargli ciò che vuole… magari la smetterebbe…- disse la donna prendendo le mani del giovane che la guardò allibito tirando indietro le mani

-che diavolo mi stai chiedendo?? Sei forse impazzita?-

-Yoochun… il tuo amico è in ospedale e da quello che so è in coma… devi stare attento perché li ce molta gente che lavora per Yoo-ku.. se lo farai arrabbiare potrebbe succedere il finimondo.. stai attento Yoochun…dagli una possibilità-

-Ma sei impazzita??? È mio fratello!!!- rispose di nuovo Yoochun alzandosi di scatto

-non lo hai mai considerato come un fratello ma come un amico. Tuo padre te lo ripeteva sempre no? “voi due non siete fratelli ricordatevelo sempre. Se qualcuno ve lo chiede.. voi siete amici…”- la donna ripeteva quella frase che Yoochun non avrebbe voluto mai sentire.

Lui era stato obbligato a dire bugie.
Tutti non sapevano che lui era il vero figlio ma un ragazzo che era venuto da lontano. Quella era la cosa più brutta che un padre poteva fare al proprio figlio.
Fare finta che non esista.

-voglio stare da solo- disse il ragazzo

La donna sospirò e se ne andò chiudendo la porta.
Lui si mise sul letto addormentandosi con le lacrime che piano piano gli scendevano dagli occhi.

**
Quella mattina Changmin aprì gli occhi all’improvviso e notò con dispiacere che il suo amante non era accanto a lui.
Si girò da una parte all’altra quando ad un tratto lo vide uscire dal bagno.
Aveva un asciugamano intorno alla vita e i capelli ancora bagnati

-buon giorno…- disse Changmin ancora addormentato

-buon giorno dormiglione- rispose Yunho avvicinandosi e dandogli un bacino in fronte

-hai fame?- chiese poi arruffandogli i capelli

-non tanto… ora vado a farmi una doccia. Dopo andiamo da Junsu vero?- chiese con un faccino serio e triste

-certo tesoro- gli disse Yunho che lo baciò sulle labbra

Changmin gli cinse la vita con le braccia e lo portò verso di se accasciandosi sul letto.
-no no signorino!!! Adesso basta poltrire… ti devi alzare!!- disse Yunho cercando di staccarsi dalla presa di Changmin

-no dai stai un po’ qui- disse il ragazzo baciandogli il collo mordicchiandolo

-no.. dai Changmin…. non …f…fare così… - disse Yunho in preda all’eccitazione che Changmin gli stava

-mmm Yu..ho voglia….- disse il giovane infilando la mani sotto l’asciugamano ma Yunho gli prese entrambi i polsi e lo bloccò contro il letto

-adesso basta Changmin, fai il bravo se no ti picchio- disse facendo il duro ma non gli riuscì bene perché un sorriso rovinò il suo piano.

Yunho era così.
Faceva il gradasso per nascondere il suo lato dolce e gentile.
Solo loro cinque lo conoscevano così.

-va bene va bene… anche se mi farei picchiare volentieri da te!!- rispose Changmin scappando via dalla prese di Yunho chiudendosi in bagno.

In quel momento bussarono alla porta e Yunho andò ad aprire

-ei!!! Ragazzi allora andiamo ha fare colazione e poi si va in osped..ma che cavolo hai fatto al collo?????- disse Jaejoong guardando esterrefatto il collo di Yunho che non capì

-che dici Jj? Che ho fatto- chiese il leader che andò verso uno specchio e impallidì

-CHANGMIN!!-

Il ragazzo da dentro il bagno rideva a crepapelle mentre Yunho imprecava in tutti in tutte le lingue che conosceva

-ACCIDENTI A TE!!! MA CAVOLO PROPRIO UN SUCCHIOTTO DOVEVI FARMI!!! E POI COME CAVOLO HAI FATTO CHE NON TI HO NEMMENO SENTITO!!!!!-

-emmm…. Yunho… forse sarebbe meglio non gridare così…- disse Jaejoong mentre
Kira entrò in camera leggermente scioccata

-che ha fatto Changmin??- chiese avvicinandosi al leader che si spostò

-eehe eeh niente!!! Assolutamente nulla!!- disse il ragazzo cercando di coprire la violacea macchia che aveva sul collo, ma la ragazza la vide lo stesso

-ecco lo sapevoooooo!!! Siete fidanzati!! Siete fidanzati!!! Aaaa amore non sono bellissimi???- disse la ragazza abbracciando Jaejoong

-certo amore. Sono troppo dolci-

Entrambi i ragazzi si girarono e si misero gli indici sulle guance e sorrise

-NO DAI KIRA PURE TU TI CI METTI CON QUESTE FACCINE STUPIDE?? E TU PICCOLO SGORBIETTO DOVRAI USCIRE DAL BAGNO… E QUANDO USCIRA.. OOO QUANDO USCIRAI!!!-

Changmin continuava a ridere mentre Kira e Jj continuavano con le loro faccine.

-ma dove sono capitato- disse Yunho guardando il suo povero collo

**

….in un letto d’ospedale…
….dei rumori…
….qualcuno lo stava toccando…
….aveva fastidio…
….un dito si mosse….

-chiamate il medico presto!!!!!-


7 capitolo

Yoochun si svegliò di colpo.
Era sudato fradicio e aveva il respiro affannato.
Sembrava avesse visto un mostro.
Aveva avuto un terribile incubo.
Junsu era davanti a lui. Lo guardava, gli sorrideva, poi si girava e gli diceva

-tu per me non sei mai stato nulla-

Poi se ne andava.
In quel momento suo fratello compariva con una pistola, la stessa pistola con la quale aveva ucciso sua madre.
Sparò un colpo verso Junsu che cadde per terra.
Yoochun gli corse in contro urlando il suo nome, ma quando lo tirò su vide un buco nel centro della fronte

-mio Dio… Junsu…- disse mettendosi le mani in faccia e tirandosi indietro i capelli.

Decise di farsi una doccia.
Indossava un pigiama blu scuro che gli aveva dato Miayu e sulla sedia vide dei Jeans e una maglietta bianca.
Andò in bagno e si spogliò.
Aprì l’acqua della doccia e rimase sotto per un quarto d’ora senza fare nulla.
La sua mente vagava e vagava senza capire una cosa.
Cosa provava per Junsu?
Era una cosa così strana.
Sapeva che qualcosa in lui stava cambiando.
Lui stava provando qualcosa.
Si cambiò e decise di uscire dalla stanza.
Girò la maniglia ma si accorse che la porta era chiusa.
Prese il telefono di corsa e una voce si fece subito sentire

-dica signor Park Yoochun-

-mi potreste aprire la porta?- disse lui gentilmente

-aspetti- disse la ragazza riagganciando

In quel momento la porta si aprì

-fratellino- disse Yoo-ku entrando

-Yoo-ku-

-buon giorno, che ne dici di andare alle terme?- chiese il fratello

-no grazie…- rispose l'altro

-non fare così…- disse Yoo-ku avvicinandosi

-Yoo… vedi di stare fermo. Non ti avvicinare.. per favore..-

-più fai così più rischi di non tornare più dai tuoi amici…- disse Yoo-ku

Yoochun non rispose.
Girò lo sguardo per non guardarlo in faccia

-ti do la possibilità di scegliere… una serata con me… o tutta la vita qua dentro-

Impallidì

-cazzo Yoo-ku siamo fratelli-

-non è vero. Vuoi mettertelo in testa???? Non abbiamo nulla che ci lega!!neanche una goccia di sangue. Nulla. Abbiamo vissuto a nostra vita da amici. Io ti amo cerca di capirlo…-

Yoochun cominciò a piangere

-preferisco… tutta la vita chiuso qui dentro- disse il ragazzo

-ok… allora tu passerai tutta la vita qui dentro.. mentre io vado in ospedale… mi prendo il tuo amico Xiah Junsu e gli do quello che tu non gli potrai mai più dare… che ne dici?-

Yoochun guardò il fratello

-non osare Yoo-ku… non osare sfidarmi!!-

-pensaci Yoochun… potrei tenere qui anche lui per tutta la vita. Sotto lo stesso tetto, ma lontano da te… e per sempre vicino a me..-

Yoochun sentiva l’odio salirgli.
Le mani strette in pugni.
Lo odiava.
Con tutto il suo cuore

-una sera Yoo-ku….?- chiese Yoochun

-si … una sera..e poi te ne potrai andare- disse il ragazzo chiudendo la porta di nuovo a chiave.

**


-Dottoreeeeeeeee!!!dottoreeeeeeee venga prestooooooooooo!!- gridò un infermiera per i corridoi dell’ospedale

-che baccano sta facendo???- disse il dottore

-il ragazzo!! Il ragazzo si è svegliato!!!!-

Il dottore rimase di sasso.
Tutti corsero su mentre in quel momento erano arrivati i ragazzi che videro correre tutti verso la stanza di Junsu.
Prima che questi entrarono videro una cosa pazzesca e quasi impossibile.
Junsu era li davanti ai loro occhi in piedi con l’asta che teneva la flebo vicino e una mano attaccato al corrimano del corridoio

-salve? Non è che potrebbe darmi qualcosa da mangiare?- chiese il ragazzo sorridendo

-che cosa diavolo ci fa lei in piedi???? È pazzo???? Non capisce che si è appena svegliato da un coma??? Si rimetta a letto!!-

Il medico sbraitava contro Junsu che sorrideva felice e ad un tratto vide dietro i medici loro.
Jaejoong, Kira, Yunho e Changmin lo guardavano esterrefatti.

-ragazzi!!!- disse Junsu

Changmin con le lacrime agli occhi sorpassò i medici e andò dall’amico abbracciandolo senza fargli male.
Pianse a dirotto

-Junsuuuu!!! Ti sei svegliato… ti pregooo perdonamiiiiiiii ti pregooooo!!-

- Changmin non fare così.. stai tranquillo- disse Junsu coccolandolo

Dopo alcuni minuti le infermiere riuscirono a riportare Junsu in camera e gli cambiarono le bende. Dopo di che i ragazzi furono fatti entrare ma prima entrò Yunho da solo

-devo parlargli- disse agli amici che non protestarono

Yunho entrò e Junsu gli sorrise

-ciao Yunho- disse il ragazzo seduto sul letto

-ciao Junsu.. stai meglio?- chiese il leader

-si… però deduco.. che non avete trovato Yoochun.. è partito vero? Se ne sarà andato a Sidney.. ora non saprà nemmeno che sono qui… o forse non gli interessa…-

-Junsu… da quanto ti droghi..?- chiese Yunho facendolo impallidire

-io…- rispose lui

-si… sai me l’hanno detto i medici.. e io vorrei sapere perché… e da quanto..- Yunho era serio e si vedeva che più che arrabbiato era deluso

-da due anni. Sono dei farmaci che mi aiutano quando sto male, quando sono triste…-

-perché Junsu? Per quale motivo- chiese l'amico

-non ce ne sono di motivi.. i giornali che dicono sempre le solite cose… le solite domande, le solite notizie…-

-questo non ti da il diritto di fare cose del genere. Ora mi devi spiegare chi ti ha sparato…- disse Yunho

-credo quello che mi vendeva la roba… ormai era da due mesi che non mi facevo sentire… lo avevo pagato.. ma voleva sempre di più e ad un tratto mi sono reso introvabile…-

In quel momento entrò un uomo in smoking

-signor Junsu..- disse l’uomo inchinandosi

-Iruko…grazie per essere venuto… scoperto qualcosa?- Disse il ragazzo senza che Yunho potesse capire

-si signore… sappiamo una cosa… l’uomo si chiama Park Yoo-ku.-

Yunho impallidì

-come si chiama???- chiese Junsu di nuovo

-Park Yoo-ku- ripete l’uomo

-Junsu… Yoochun non è a Sidney… è stato.. rapito… da un uomo.. un pazzo che vende droga in tutto il Giappone e mezza Cina… e si dice che sia suo fratello..-

Junsu impallidì.
L’uomo che lo voleva morto aveva lo stesso cognome di Yoochun.. che ora Yoochun si trovasse nelle sue mani per colpa sua??

-devo andare a cercarlo- disse scendendo dal letto, ma questa volta Yunho lo fermò

-no.. tu stai fermò.. l’ultima volta che l’hai fatto sei finito qui…-

-non si preoccupi signore.. ci pensiamo noi..stiamo collaborando con la polizia e il vostro manager- disse Iruko

-il…il manager..???- disse Junsu

-si…ora torno al mio posto- rispose l’uomo uscendo

-senti mi spieghi chi è quello??- chiese Yunho

-un detective privato. Lui e una squadra mi tenevano d’occhio per eventuali attacchi, ma mi hanno sparato lo stesso perché non gli ho detto il mio ultimo spostamento..-

-bravo scemo...- disse l'amico scompigliandogli i capelli

**

gli altri amici entrarono nella stanza.
Videro Yunho seduto su una sedia.

-Junsu!!- disse il più piccolo che si avvicinò a lui e lo abbraccio

-ChangMin- rispose Junsu rispondendo all’abbracciò

-avevo davvero tanta paura di perderti- disse cercando di trattenere le lacrime

-dai!! sono qui stai tranquillo…-

-Junsu… troveremo Yoochun..- disse Yunho

-a proposito si sa qualcosa di più?- chiese Jaejoong mentre Kira andò in contro a Junsu e gli diede un bacio sulla guancia abbracciandolo.

Yunho spiegò la situazione agli amici.
Yoochun era nelle mani del fratello e ora sapevano anche il suo nome.
Yoo-ku.

-e voi come fate a sapere ste cose?- chiese Changmin senza capire

-da un detective privato che ho assunto due anni fa.. per farmi proteggere da quello che è il fratello di Yoochun.. perché mi dava… la droga.. e poi non mi sono fatto più sentire perché volevo smettere… ma lui… ora lui ha preso Yoochun… e io sono un bastardo-

Le lacrime cominciarono a scendere dagli occhi del ragazzo mentre gli amici rimanevano fermi immobili sconvolti da quella rivelazione che non si sarebbero mai aspettati.

-Junsu.. non è colpa tua… tu non centri.. ne sono sicuro- disse Changmin abbracciando l’amico

-si è vero- continuò Jaejoong

-invece secondo me è anche colpa tua. Io non posso stare qua a farti le coccole mentre Yoochun è la fuori..e mi dispiace ..-

-Yunho .. mandami pure via dal gruppo… non mi interessa.. basta che ritrovi Yoochun- disse Junsu triste

Yunho si alzò dalla sedia e sorrise

-tranquillo…-

Si avviò verso la porta ed uscì.
-non può fare così!!- disse Changmin uscendo dalla stanza

-ma quei due alla fine… - chiese Junsu guardando Kira e Jaejoong

-si… quei due stanno insieme ahahah- disse Kira

Junsu sorrise ma il suo non fu uno dei soliti sorrisi pieni di amore e dolcezza, ma triste e vuoto

-vedrai che Yoochun sta bene… e quando lo ritroveremo tornerà da te- Disse Jaejoong mettendogli una mano sulla spalla.

**

-Yunho ti sembra il caso??? Cioè cavolo Junsu sta malissimo. Mi pare che abbia già pagato per le sue azioni. Non puoi trattarlo così!!-

-Io sono il Leader del gruppo ed è mio dovere tutelare i compagni. Junsu è stato irresponsabile -

-che cosa è successo Yunho??- chiese una voce conosciuta dai ragazzi che si girarono e impallidirono

-Hyung!!!!!!!- dissero i ragazzi in coro

**

-Yoochun alla fine ti sei deciso…- disse Yoo-ku vedendo il ragazzo entrare nella sua stanza accompagnato da Miayu.

-tu devi mantenere la parola Yoo-ku.. disse Yoochun

-una notte… e poi te ne vai- disse il fratello

Yoochun annuì e la donna uscì mentre il ragazzo si avvicinò a colui che diceva di essere suo amico.
Sentiva una fitta allo stomaco che non lo voleva proprio abbandonare.
Stava veramente cedendo a lui.
Come tanto tempo fa.
Alla fine era riuscito a baciarlo.
Quella stanza sarebbe stata la sua prigione per le prossime ore.
Ma non lo faceva per potersene andare.
no.
lo faceva per Junsu.
Non poteva pensare ad una vita senza di lui, o per di più, a una vita dove Junsu era nelle mani di Yoo-ku e non nelle sue.
Si avvicinò a quel letto che trionfava nell'immensa stanza mentre Yoo-ku lasciò delle carte su una scrivania per avvicinarsi all'altro lato di quel letto.
Mancava poco.
Prima si fosse mosso e prima sarebbe finito tutto.
Non doveva pensarci.
L'avrebbe superata.
Stava per sedersi sul letto.
Ormai si era del tutto seduto.
Gli dava le spalle.
Non riusciva a girarsi.

-girati Yoo...- disse il fratello

Yoochun non fece in tempo a girare il viso.
Yoo-ku lo aveva tirato verso di se e gli si era messo sopra.
Lo stava baciando con foga.
Sembrava più difficile del previsto.
Ogni movimento gli dava la nausea.
Ogni gesto gli rimaneva impresso nella mente.
Si sentiva male.
Cercò di staccarsi. Yoo-ku se ne accorse e gli prese i polsi.

-no ora non ti tirerai indietro...-

In quel momento si sentì un botto tremendo.
I vetri delle tre finestre si spaccarono in mille pezzi e dieci uomini armai e vestiti di nero e con delle maschere addosso entrarono, mentre altri uomini buttarono giù la porta.

-tutti per terra. Muovetevi!!!- disse un uomo puntando un mitra ai due ragazzi

Un altro andò verso Yoo-ku

–signor Park Yoo-ku il suo contrabbando di droga finisce qui.. in più anche rapimento di persona.. lei non uscirà mai più di galera..-

-Yoochun.. – disse il ragazzo mentre veniva portato via in manette.

Miayu entrò nella stanza mentre un uomo l’ammanettava

-no no fermi- disse Yoochun -lei non ha fatto nulla di male- continuò quasi piangendo

-Yoochun stai tranquillo- disse la donna -ho chiamato io la polizia perché non potevo sopportare che lui ti facesse questo.. stai tranquillo me la caverò-

La donna venne portata via e Yoochun venne portato fuori dalla casa e fatto salire su una macchina

-è tutto finito Yoochun ora ti riportiamo dai tuoi amici- disse un poliziotto al ragazzo che lo ringraziò

quell'incubo era veramente finito.
Ora però sarebbe dovuto tornare.
Tornare dai suoi amici.
Tornare da Junsu.

**

Il Manager era li davanti ai loro occhi

-allora?- chiese ancora a Yunho

-eheehe nulla!!- rispose il ragazzo

-stai mentendo e non va bene.. tanto so già tutto- disse il manager

-???-

-ora vado a parlare con Junsu.. voi intanto aspettate Yoochun. Dovrebbe arrivare da un momento all’altro. Mi è stato comunicato che hanno ricevuto una chiamata di uno sconosciuto dove gli diceva dove si trovava il ragazzo. L'assalto è riuscito e Yoochun sta venendo qui-

I ragazzi si guardarono e si abbracciarono

-evvivaaaaaa Yoochun sta bene-

-non siate troppo felici…appena torna avrete tutti una punizione per le mille bugie che mi avete raccontato…-

-….-

Il manager entrò nella stanza di Junsu e Jaejoong e Kira uscirono salutando l‘amico

-Junsu..- disse l’uomo avvicinandosi

-Hyung io..- disse il ragazzo ma uno schiaffo non lo fece andare avanti

-sei un pezzo di idiota- disse l’uomo

Delle lacrime scesero dal viso del ragazzo e il manager non disse niente

-mi dispiace- disse Junsu –capirò se lei non vorrà più che faccia parte dei TVXQ- continuò

-non dire scemate… non ti manderei mai via- disse il manager

-però ti darò comunque una punizione.. stanne certo. E che non si ripeta più -

Il ragazzo annuì e in quel momento Kira entrò nella stanza

-ZIO Yoochun è scappato e i ragazzi sono andati a cercarlo!!!!- disse ad alta voce

-che -cosaaaaaaaaa!! Io li mando a lavorare nei campi adesso!!!- disse il manager

**

Yoochun era in quella macchina ormai da un ora e ancora non riusciva a capire dove fosse.

-quanto manca ancora?- disse all’autista

-ancora mezzora- rispose

Yoochun sentì un brivido percorrergli tutta la schiena.
All’improvviso vide l’aeroporto
Doveva fermarsi sentiva caldo.

-possiamo… fermarci?-

L’uomo capì e arrivati all’aeroporto disse

-dieci minuti ragazzo. Fai veloce-

L’uomo credeva che Yoochun dovesse andare al bagno mentre il ragazzo aveva tutto un altro piano in mente.
Scese dalla macchina e dopo essersi guardato in torno si mise a correre perdendosi tra la folla.
L’autista cercò di fermarlo ma lo perse di vista.

**

-come? Yoochun?? Dov’è??- disse Junsu

-lo avevamo ritrovato ma ha chiamato adesso l’autista e mi ha detto che è scappato e i ragazzi sono scappati via senza dirmi nulla!!! Zio dobbiamo fare qualcosa!!-

Entrambi uscirono di corsa dalla stanza

-Yoochun .. è per colpa mia che non torni..?- disse Junsu

Si tolse la flebo e sia alzò dal letto piano piano.
Vicino a lui c’erano dei vestiti. Li indossò e uscì dalla camera.
Nel corridoio non c’era nessuno quindi cercò di fare il più veloce possibile.
Prese l’ascensore e scese al primo piano.
Nessuno gli disse nulla.
Nei pantaloni trovò dei soldi quindi uscendo dall’ospedale chiamò un taxi .

**

-Junsu senti noi andiamo… cazzo!!! Xiahhh- urlò Kira trovando il letto vuoto


8 capitolo


Yoochun correva tra la folla.
Molti lo riconobbero e urlarono il suo nome rendendo più difficile nascondersi
Era un continuo di urla e grita e capì di aver fatto una cretinata.
Perché stava scappando?
Per quale motivo lui non poteva tornare?
Lui li aveva abbandonati.
Lui aveva messo il gruppo nei guai con quello scandalo.
La paura che potesse uscire fuori lo tormentava e non poteva far questo hai suoi compagni.
No non poteva.
Corse a perdifiato fino a che non trovò delle poltroncine e pochissima gente che aspettava.
Si sedette su una di quelle e pianse.
Pianse senza vergognarsi.
Aveva perso tutto.
Aveva perso Junsu.
Non poteva tornare.
Doveva andarsene.
Si asciugo le lacrime e guardò nella borsa che era riuscito a prendere prima che i poliziotti lo scortassero alla macchina, aveva ancora il suo biglietto.
Andò verso uno sportello dove chiese un nuovo biglietto.
L’uomo disse che il prossimo volo era tra due ore e gli diede il biglietto nuovo.

-è fortunato signore, ci sono pochi posti liberi- disse sorridendo

-che fortuna…- rispose lui

Yoochun prese il biglietto e tornò a sedersi cercando di liberare la mente da tutti quei pensieri che lo facevano morire.

**

-quanto ci vuole ancora?- chiese Junsu

-non molto… il problema è che ce molto traffico signore- rispose l’uomo che guidava il taxi

-ok- rispose il ragazzo

“ti prego Yoochun non fare idiozie” pensò

**

-Jaejoong non correre!!- disse Changmin all’amico che andava come una furia

-Jae per favore- disse Yunho prendendolo per un polso -devi andare piano possiamo perderci cavolo!!- continuò il ragazzo

-ma Yoochun!!! Dobbiamo trovarlo accidenti- rispose Jaejoong

-Aspettate mi suona il cell- disse Changmin prendendo il cellulare

-pronto?- disse il ragazzo

-MINN!!! di a quel cretino del mio fidanzato che deve accendere il cellulare quando scappa senza dirmi nulla!!!- disse Kira sbraitando tanto che il piccolo dovette spostare il cellulare dall’orecchio

-ok Kira credo ti abbia sentita-

-comunque il problema è diventato serio, Junsu è andato via dall’ospedale-

-che Cosaaaaaaaaaaaa- rispose urlando

-cosa è successo Changmin???- chiese Yunho

-Changmin!!- continuò Jj

-ok Kira lo cerchiamo noi- disse mettendo via il telefono mentre gli amici aspettavano una risposta

-ragazzi… Junsu ha fatto la cavolata del secolo.. E’ uscito dall’ospedale e credo stia andando da Yoochun. Da quello che sa Kira, l’autista si era fermato all’aeroporto e Yoochun è scappato… non se ne andato vero?-

-ragazzi è meglio prendere un TAXI- disse Yunho correndo -accidenti al meglio…- disse poi fermandone uno

-credi che il manager se la prenderà?- disse Jaejoong

-no…ci ammazza solo…- sorrise Yunho tentando di non farsi prendere dal panico

**

-siamo arrivati- disse l’autista del taxi

-grazie- rispose Junsu pagandolo e scendendo si guardò intorno

-bene e ora???-

Camminò per un po’ all’interno dell’edificio.
Si ritrovò davanti dei tabelloni che indicavano le mete e i vari aerei in partenza.
Ci fu una chiamata

“i passeggeri del volo ****** diretto a Sidney sono pregati di andare verso lo sportello * per l’imbarco”

-Sidney?-

…..........3 mesi prima in un intervista....................

-dove andreste se vi trovaste in un aeroporto da soli?-

Micky – a Sidney!!-

….............aeroporto di Tokyo.........

-o cavolo!!!- disse Junsu

Si mise a correre come un pazzo mentre la gente lo guardava.
Sentiva le forze però venirgli meno, alla fine era appena uscito da un coma anche se breve e aveva subito un intervento, cosa credeva?
Si fermò e si mise una mano sull’addome.
Del sangue sulla mano lo fece impallidire.
Non poteva fermarsi.
Non doveva fermarsi.
Doveva correre.
Si rimise a correre arrivando finalmente allo sportello dove non vide un anima di nessuno.
Cadde in ginocchio mentre i suoi occhi diventavano piano piano lucidi e alcune lacrime scendevano sul suo viso.

**

“i passeggeri del volo ****** diretto a Sidney sono pregati di andare verso lo sportello * per l’imbarco”

-bene.. – disse Yoochun

Si alzò e s’incamminò lentamente verso lo sportello.
Era la seconda volta che ci andava.
Si girò e ci pensò su.
Era giusto così.
Era la cosa giusta da fare.
Arrivò allo sportello e diede il suo biglietto ad una hostess che lo fece passare. S’incamminò in un lungo corridoio fino ad arrivare all’entrata dell’aereo.
Si fermò.
Guardò dentro.
Vide la gente seduta ai propri posti.
Sorrise e pensò
“Junsu perché fa così male?”
Senza pensarci oltre entrò nell’aereo.

**

-arriviamo tardi me lo sento- disse Jae mentre si girava a destra e sinistra per vedere se trovava i suoi amici

-stai tranquillo- disse Yunho

-si dai per favore… sono già abbastanza preoccupato di mio!!- rispose Changmin

-siamo arrivati!!!- urlò Jaejoong indicando l’aeroporto

Il taxi si fermò e Yunho pagò mentre i due amici scesero di corsa dalla macchina

-ragazzi non correte per favore!!- disse Yunho

Ormai i due erano già andati e anche lui decise di correre verso di loro.
Fu tutto troppo veloce.
Si sentirono dei freni stridere sempre più.
Un botto.
Yunho si fermò nel centro della strada.

-CHANGMIN!!!!!-

**

Un aereo si levò in aria.
Qualcuno piangeva.
Qualcun altro giaceva sulla strada.
Qualcuno urlava.

Tutto questo in pochi attimi.

-Junsu?- disse una voce

Il ragazzo si girò.
Le lacrime gli rigarono di più il volto.
Si alzò di scatto e corse contro quella persona che aprì le braccia e lo prese in un abbraccio forte e deciso.
Non lo avrebbe più lasciato.
Non lo avrebbe più abbandonato.

**

Micky era su quell’aereo.
Si certo.
Yoochun era salito su quell’aereo, ma poi si era guardato in torno.
La gente lo guardava e parlava.
Si alzò e una Hostess gli disse

-signore si sieda stiamo per decollare-

-no- disse lui

-io devo scendere!!!- continuò

-ma non può!!- rispose la Hostess

Yoochun si fece spazio e andò alla porta dell’aereo che si stava per chiudere.
Con una spinta l’aprì e fuori di esse c’erano una Hostess e un uomo che cercarono di bloccarlo.

-mi dispiace io non posso partire- disse Yoochun correndo fuori da quel corridoi che sembrava più lungo di quando l’aveva percorso per salire.

Uscì dal corridoio.
Non c’era nessuno.
Che cosa credeva?
Si girò di nuovo e li vide un ragazzo girato di schiena ed inginocchiato per terra.
Come poteva non riconoscere quei capelli.
Come poteva non capire chi fosse.

-Junsu- disse Yoochun

Il ragazzo si girò e Yoochun sorrise.
Junsu si alzò e gli corse in contro mentre l'altro aprì le braccia e lo prese in un abbraccio forte e deciso.

-non ti lascerò più- disse Yoochun -non ti abbandonerò più- continuò

-mi dispiace- rispose Junsu

**

Changmin e Jaejoong scesero di corsa dal taxi appena questo si fermò davanti all’aeroporto. Yunho urlò loro qualcosa che nessuno dei due capì perché ormai erano corsi troppo lontano.
Jaejoong si buttò in mezzo ad una strada non tanto trafficata mentre Changmin si fermò

-aspetta Jj un secondo…JJ!!!-

In quel momento il ragazzo si girò.
Una macchina frenò violentemente e Jaejoong cadde per terra.

**

Yunho si mise a correre verso gli amici visto che questi non lo avevano ascoltato.
Vide Changmin fermarsi e Jaejoong correre verso la strada.

-ragazzi!!- disse Yunho

Jj si girò e una macchina frenò violentemente.

**

Changmin vide Jaejoong correre in mezzo alla strada

-aspetta un secondo…Jj!!!-

-ragazzi!!-disse Yunho

Jaejoong si girò e Changmin vide una macchina sopraggiungere ad alta velocità.

-JAEEE!!- urlò il ragazzo

Una frenata fece fermare Yunho

-CHANGMIN-

**


Il più giovane aveva visto la macchina sopraggiungere ad alta velocità mentre Jaejoong si era girato

-JAEE- urlò mentre gli andò contro e lo fece cadere per terra.

-CHANGMIN!!- urlò Yunho correndo verso di loro

Jaejoong si tirò su e vide la macchina ferma davanti a lui e Changmin più lontano.
Il parabrezza della macchina era sfondato.
Sull’asfalto si vedeva del sangue.
Le urla della folla si espansero sempre di più.
Jaejoong si alzò e andò verso l’amico

-CHANGMIN CHE DIAVOLO HAI FATTO!!! SEI UN PAZZO!!! – disse vedendo che l'amico era cosciente

-Jj…..stai… bene….- disse il ragazzo sofferente

-non palare pazzo… non parlare- disse piangendo e in quel momento arrivò Yunho che non riuscì a dire nulla.
Le lacrime scendevano da sole e non poteva reprimerle

-MIN!!- urlò il ragazzo

-Yunho…stai tranquillo….-

-no..NOO… ti prego Changmin perché…-

-non ho salvato Junsu….ma almeno Jj… ci sono riuscito-

Perse conoscenza e Yunho urlò dal dolore

-NON TI VOGLIO PERDERE CHANGMIN-

**

Junsu abbracciava Yoochun.
Yoochun stringeva Junsu.
Entrambi si sentivano in paradiso.

-mi dispiace..è solo colpa mia…- disse Junsu

Yoochun sentì l’amico piangere e lo lasciò prendendogli il viso tra le mani

-non è colpa tua. Mettitelo bene in testa. Sei solo uno stupido.-

Lo baciò.
Li in quel preciso istante, davanti a qualche persona che vedendoli li fotografò all’istante.
Non gli importava.
No.
Non gli interessava più nulla.
Loro si amavano.
Junsu lo abbracciò

-ti amo…-

Yoochun sorrise

-me too…- rispose

In quel momento si sentirono i freni di una macchina e un botto.

-CHANGMIN!!!!- urlò Yunho

I due ragazzi si guardarono e corsero veloci fuori dall’edificio
Videro una folla enorme in mezzo alla strada e si fecero largo.

-Changmin- gridò Yoochun mettendosi una mano davanti alla bocca.

L’amico era per terra inanime.
Junsu sentì le forze abbandonarlo.
-oddio Junsu!!- urlò Jj prendendolo al volo

Del sangue s’intravide dalla maglietta

-chiamate una cavolo di ambulanza!!!!!!!!!!- urlò Yunho

Changmin aprì gli occhi.
Vedeva offuscato.
Vide il suo Yunho

-amore ce la farai… ti prego… stai con me…-

-..no…non ti lascio…- rispose

Chiuse di nuovo gli occhi, ma questa volta non li riaprì.


9 capitolo

-ragazzi!!! Ragazzi!!! Si sta svegliando!!!- disse una voce femminile

-Changmin!! mi senti???- disse un ragazzo

Non vedeva bene.
La vista era annebbiata.
Fece uno sforzo e aprì del tutto gli occhi.
Davanti a lui Yunho, Jaejoong, Yoochun e Kira fecero la loro apparizione tutti sorridenti.

-CHANGMIN!!-urlarono tutti e quattro

-ti sei svegliatooooooo- disse Yunho baciando

-qua…quanto ho dormito…- chiese debolmente

-4 giorni!!- rispose Jaejoong

-mi fa male la gamba….- disse il ragazzo

-si te la sei rotto stupido- rispose Jaejoong -non ti permettere più di salvarmi la vita intesi??- continuò

-vai tranquillo…la prossima volta voglio che mi tieni la mano quando attraversiamo però…- rispose il ragazzo sorridendogli

-eiii guarda che sono geloso!! La mano la devi tenere solo a me ok???- disse Yunho

Tutti risero come pazzi e Changmin si guardò intorno e vide nel letto a fianco al suo Junsu.
Dormiva tranquillo.
-come sta???-

-dorme. Si è svegliato un attimo ma il dolore era troppo forte e i medici lo hanno fatto addormentare di nuovo- disse Yoochun

Si vedeva che era preoccupato

-ma sta bene ora?- chiese di nuovo

-si ora sta bene, però ora tu devi riposarti. Con questa gamba ne avrai per un po’ di tempo- riprese Yunho

-per quanto???- chiese impaurito il giovane

-qualche mese… quindi scordiamoci i prossimo festival e concertini vari- disse Jaejoong

-io senza Junsu e Changmin non mi muovo- continuò

-be neanche io- disse Yunho

-ragazzi dobbiamo uscire- disse Kira vedendo le infermiere entrare

-ok. Ci vediamo dopo tesoro- disse Yunho baciando sulla guancia il giovane

-aaa che carini!!!- disse Kira battendo le mani

-Kira basta!!!!- gli disse Yunho, ma era più forte di lei.

Changmin rise e guardò Yoochun che si fermò da Junsu ancora un attimo.
Gli teneva la mano e gli diceva qualcosa nell’orecchio.

-quando te ne sei andato… è impazzito- disse Changmin

Yoochun guardò l’amico

-credo abbiamo fatto una mega cavolata..- rispose Yoochun

-cioè?..- chiese l'amico

-ci siamo baciati..- rispose

-e allora?? Che novità..-

-….in mezzo all’aeroporto…- continuò Yoochun

-..ah!!! YOOCHUN!!!-

-mega stronzata lo so…-

-e va be…-

Yoochun lo guardò senza capire.

-che risposta eh???- chiese il ragazzo

-be… a me non interessa tanto tra poco verrà fuori anche di me e Yunho.. per la delusione di tutte le fan che hanno inventato la coppia JaeHo…ihihih…- Changmin si mise le braccia dietro la testa e sorrise felice

-ma come fai ad essere così tranquillo?? Cioè lo scandalo non ti fa imbestialire…- disse Yoochun

-a me?? E perché? Tanto non potrà rimanere nascosto per sempre e lo sai anche tu. Uno come Yunho non si sa trattenere davanti a nulla. Mi chiama amore o tesoro ovunque.. tu e Junsu poi… vi farete beccare subito quindi tanto vale dirlo così nessuno ci pensa più…e poi lo sai che alle fan la cosa piace molto.. preferiscono vederci tra di noi che con una ragazza- Changmin rise e Yoochun fece lo stesso

-ora vado dai così riposate- disse Yoochun allontanadosi ma una mano lo fermò per il polso sinistro

Si voltò di scatto e guardò Junsu che gli sorrideva

-ciao …tesoro…- disse dolcemente

-…amore…- rispose Yoochun avvicinandosi a lui e baciandolo dolcemente sulle labbra.

Quelle labbra.
Quante volte aveva sognato quelle labbra.
E ora erano sue.
Non lo avrebbe più abbandonato.
Non lo avrebbe più lasciato.
Si scorto e lo guardò

-posso chiederti una cosa?-

-si..- rispose Junsu

-perché quando ti stavo lontano… stavo male…. Perché faceva così male….?-

Junsu gli sorrise

-in quel momento…eri convinto che tra me e te non poteva esserci un futuro… ma io ora.. ti dico che un futuro ce… se lo vuoi creare con me..- gli occhi di Junsu erano lucidi e una piccola lacrima scese sul suo viso.

Yoochun la fermò

-si che voglio…-

Un altro bacio e poi un altro e poi un altro

-ragazzi…- disse Yunho

-? Eheheheh
-
-dai Yoochun devi uscire!!!- disse l’amico

il ragazzo si allontano e mandò un bacio da lontano al suo amore che fece lo stesso.

-uff ste smancerie- disse Yunho che si voltò e fece l’occhiolino a Changmin che gli sorrise.

-i love you- disse Yunho muovendo solo le labbra e non emettendo nessun rumore

-me too- rispose il ragazzo

-smancerie vero???- disse Yoochun trascinando Yunho fuori

-Junsu- disse Changmin una volta rimasti soli

-si?- rispose l’amico

-mi dispiace per lo schiaffo- continuò

-dai.. hai fatto solo bene.. me lo meritavo- disse Junsu sorridendo

**


…....4 mesi dopo in un albergo sconosciuto di Seoul…...

-Changmin non correre accidenti… va bene che sei guarito ma fermatiii dobbiamo fare ancora della fisioterapia prima della lezione di ballo… vieni quiii-

Junsu urlava come un pazzo e correva tra i corridoi dal mega albergo dove i DBSK risiedevano.
Dopo che Junsu era stato dimesso dall’ospedale (due settimane dopo il suo risveglio mentre Changmin una sola) erano partiti per la Corea e si erano fermati in quell’albergo che per 4 mesi li aveva ospitati.
Changmin correva per quei corridoi larghi e molto lussuosi.

-se non ti fermi giuro che ti picchio.- disse il ragazzo alzando la voce

In quel momento Changmin si girò ridendo come un pazzo e non si accorse che qualcuno gli si mise davanti e lo fermò

-ei!!- disse il ragazzo alzando il vis. Impallidì alla vista di Yunho

-allora?? Cos’è sta storia che non vuoi fare la fisioterapia?? e poi siete sempre i solito. Dovete smetterla di correre come dei pazzi!!-

-scusa Yunho… -disse Junsu prendendo Changmin per un braccio

-amore non possiamo farla io e te la fisioterapia??- chiese il giovane a Yunho facendogli due occhietti dolci dolce, ma il ragazzo gli tirò uno scappellotto

-vedi di muoverti va!!! Altrimenti tanti schiaffi!!-

Changmin s’incamminò avvilito con Junsu al suo fianco

-facciamo a chi arriva primo??- disse il giovane ridendo

-e va bene- disse Junsu partendo per primo.

-ragazzi ma parlo arabo???- disse Yunho, ma ormai i due avevano svoltato corridoio quindi era inutile urlare

-non cambieranno mai- sorrise

Andò verso una stanza.
Aprì la porta e vide Yoochun seduto su uno dei due divani posti nel centro della stanza con lo sguardo rivolto verso la televisione.

-che guardi- chiese Yunho all’amico

-indovina??- disse lui

-Yoo adesso basta… smetti di guardare sti cavolo di notiziari…- rispose Yunho cercando di rubargli il telecomando ma l'amico fu più veloce e non se lo fece prendere

-non posso… tutte le volte che li guardo mi dico che abbiamo fatto una scemata…- disse Yoochun spegnendo definitivamente la televisione

-no. Non dire così. Preferivi che lo venissero a saperlo i media??? Che venisse fuori uno scandalo??? No. E' stato meglio così-

Yunho era serio e guardava l'amico mentre questo si alzò e andò contro una delle finestre che davano sulla città di Seoul.
Erano all’ottavo piano.

-io… amo Junsu. Tanto. Certe volte mi chiedo se potremmo mai avere una vita normale-

-lo sai… che sarà molto improbabile..- rispose Yunho alzandosi e andandogli vicino.

Gli mise una mano sulla spalla

-vedrai però che alla fine si metteranno il cuore in pace e capiranno che le cose sono così punto e basta..-

….........Un mese prima. Intervista in una mega sala dell’albergo a Seoul..........

-buongiorno a tutti… siamo i DBSK e abbiamo un annuncio importante da fare-

Tutti i giornalisti erano seduti davanti a i cinque ragazzi che sedevano davanti ad un tavolo.

-di cosa si tratta- chiese una giornalista

-si tratta delle nostre relazioni sentimentali- rispose Yunho -vi annuncio che ..io e Max ChangMin abbiamo una storia…-

Silenzio.
I giornalisti guardarono i due ragazzi.
Nel momento stesso in cui Yunho aveva detto quelle parole, lui e il più giovane si erano dati la mano.

-come pensate di vivere?- chiese un giornalista

-come abbiamo sempre fatto. Ma vogliamo essere giusti con le nostre fan, ed è giusto che loro sappiano la verità. A nostro rischio e pericolo- continuò Yunho

-cè un’altra notizia…- continuò Yoochun

il ragazzo guardò i giornalisti mentre Junsu gli prese la mano.
I due si guardarono e Yoochun capì che l'amico era con lui.

-anche io e Junsu abbiamo una storia…- disse infine il ragazzo

Un altro shock.

-credete di poter continuare a fare carriera in questo modo?- chiese una giornalista

-lo state utilizzando come trovata pubblicitaria?- continuò

-lei non ha capito nulla- disse Changmin -non è una trovata pubblicitaria… non è una balla… - continuò il ragazzo

-certo come la storia di Yunho e Jaejoong… una vera balla- rispose la giornalista

-loro sono solo amici, siete voi che ci avevate ricamato sopra- rispose a tono Changmin visibilmente alterato
Yunho cercò di non farlo rispondere ma l’amico continuò

-io e Yunho come Yoochun e Junsu stiamo insieme perché ci amiamo e non ci interessano i vostri commenti o quello che pensate, noi lo diciamo per essere giusti con le fan.-

-io penso invece che sia tutta una bufala- disse di nuovo la giornalista

-a si???- disse Junsu

In quel momento Junsu e Changmin si guardarono.
I loro sguardi si incrociarono.
I loro occhi si capirono.
Changmin si girò verso Yunho
Junsu si girò verso Yoochun
Entrambi presero tra le mani il viso dei loro amanti e li baciarono con passione.
Non si tirarono indietro.
Non dissero di no.
Non si pulirono le labbra quando si staccarono.
Tutto era vero.

-altre domande?- chiese Yunho sorridendo

**

Yunho uscì dalla stanza che era più che altro un trilocale.
Infatti all’interno si trovava un salottino molto confortevole.
Due bagni. E tre camere da letto.

-vado a vedere che fanno Changmin e Junsu…- disse il ragazzo uscendo mentre

Yoochun rimase li davanti alla finestra.

-Junsu io ti amo… ma perché continuo a stare così male??-

Non capiva il perché.
Ora aveva quello che aveva sempre sognato.
Il suo amore.
Ma perché stava ancora male?
Per quale motivo?
In quei 4 mesi aveva imparato a stare con Junsu.
Si rispettavano.
Si amavano.
Le notti con lui erano la fine del mondo.
Quando calava la sera lui e Junsu si ritiravano della loro camera.
La più lontana dalle altre due.
All’inizio si vergognava ancora di farsi vedere da Yoochun, quindi la luce rimaneva sempre spenta.
Era lui però che lo incitava.
Era lui che gli si avvinghiava al collo e lo baciava, lo mordeva.
Quando Yoochun non ce la faceva più e lo buttava sul letto, Junsu perdeva tutta quella grinta e si faceva sempre più piccolo.
Non erano mancate le volte in cui gli aveva detto

-oggi no..-

-Perché no?-

-non me la sento- rispondeva Junsu

Allora Yoochun lo prendeva tra le sue braccia e lo coccolava.
Ma anche con tutto questo amore, Yoochun stava lo stesso male.

**

-ei Junsu… sta sera ce ne scappiamo in discoteca???- disse Changmin

-eeee cavolo…. Siiii dai lo facciamo ??-

Changmin rimase impressionato

-davvero?? Cioè io scherzavo ma se tu vuoi… -

-siiiiiiiii ti prego…… Yoochun non vuole che ci vado cavolo..- disse Junsu

-e perché??- chiese Changmin

-che ne so…si preoccupa troppo secondo me…- rispose il ragazzo

-senti me allora… sta sera…verso...mezzano…. no no troppo presto in quel momento Yunho è perdutamente eccitato… quindi…-

- Changmin evitaaaaaaa- disse Junsu

-ahah come se tu e Yoochun non siete nelle stesse condizioni…cmq…verso le 2 io mi faccio trovare fuori dalla stanza… OK??-

-ok ok- rispose Junsu

-alle due precise…se no me ne ritorno a letto- disse Junsu

-schifoso… - rispose Changmin prendendolo in giro pensando a chissà cosa

In quel momento entrò Yunho

-ecco lo sapevo voi due non fate assolutamente nulla!!-

-o porca paletta- disse Changmin scappando mentre Junsu rimase seduto sorridendo a Yunho che fece uno scatto e prese Changmin.

Si ritrovarono per terra.
Yunho sotto Changmin.
Changmin sopra Yunho.
L’attrazione era troppo forte.
Changmin si accasciò su Yunho e i due si baciarono sensualmente

-eehehehe…ragazzi…ragazzi…- disse Junsu, ma i due non lo calcolavano di striscio

-va meglio che me ne vado..- Junsu lasciò la stanza dove lui e Changmin facevano fisioterapia e mise alla maniglia un fiocco rosso che voleva dire

-non entrate se non volete scandalizzarvi-


10 capitolo

Jaejoong entrò nella stanza e vide Yoochun alla finestra

-Yoochunny!!! Come va?- chiese il ragazzo felice

-bene.. tu? Kira?- chiese Yoochun

-bene ..l’ho sentita poco fa via msn… stavamo parlando al telefono- disse il giovane sorridendo

-le hai fatto vedere il tuo nuovo biondo platino??- chiese Yoochun

-no ho paura…- rispose Jaejoong impaurito dalla reazione della fidanzata

-quando torna in corea?-

-non lo sa… per ora deve rimanere in Italia, ma a detto che appena può torna, ora vado a dormire un po’ ho sonno…-

-certo se passi le notti al telefono con lei…- rispose Yoochun ridendo

-e ma che ci posso fare se è 7 ore indietro…- disse il biondino entrando in camera.

Anche Yoochun entrò nella sua camera e si stese sul letto.
Per essere metà ottobre faceva particolarmente caldo quel pomeriggio.
Si spogliò e chiuse le tende per non far entrare la luce del sole.
Si mise sotto le coperte e cercò di addormentarsi.
In quel momento la porta si aprì e poi si chiuse.
Sentì un corpo avvicinarsi al suo

-amore…dormi già.- disse Junsu baciandolo sulla guancia

-sono stanco- disse il ragazzo
-a si?...povero amore mio…-

Junsu si levò la maglietta e poi si levò i pantaloni.
Andò sotto le coperte ma Yoochun non capì cosa cercasse di fare.
Junsu gli si mise sopra e lo baciò sul petto.
Piano piano scese sulla pancia, sempre più giù.
Ora era sotto le coperte.
Non voleva come al solito farsi guardare.
Yoochun gemeva sempre di più ogni volta che Junsu avvicinava la sua lingua al suo pene

-Junsu… fatti vedere per una volta….- continuò Yoochun

Junsu non rispose.
La luce si accese come per magia e Yoochun lo vide.
Era davanti a lui.
Aveva acceso la luce.
Continuo la su opera che aveva fermato per pochi secondi.
Avrebbe fatto di tutto per il suo Yoochun e ormai era finito il periodo della vergogna. Lui lo amava e voleva farglielo capire anche con questi piccoli gesti

-Junsu non ce la faccio più- disse il ragazzo gemendo più forte

Il liquido caldo uscì mentre
Junsu continuava a toccarlo.
Il moro rimase stremato sul letto.
Faceva lunghi respiri e si tirava indietro i capelli sudati.
Junsu gli si mise sopra e strusciandosi contro di lui lo baciava e lo toccava per il collo e il petto.

-amore… non voglio… farlo..-

Junsu rimase di sasso.
Per quale motivo??

-cosa ce Yoo?- chiese Junsu

-sono stanco…- rispose Yoochun girandosi.

Junsu non rispose.
Come poteva essere vera una cosa del genere??
Non voleva farlo??
Si mise vicino a lui e lo abbracciò cercando di non pensarci.

**

Le due arrivarono molto presto.
Changmin si era sistemato i vestiti in bagno quindi, all’una e mezza, uscì dalla stanza senza fare rumore e si avviò nel bagno dove si lavò e indossò un paio di Jeans neri di tessuto lucido con una cintura nera. Scarpe nere e camicia Bianca.
Si sistemò i capelli e uscì.
Li davanti a lui vide Junsu già vestito, profumato e pettinato.
Lui indossava dei Jeans blu scuro e una camicia nera. Scarpe e cintura nere.

-allora andiamo- disse Changmin

Junsu guardò l’orologio

-sono le due adesso. Puntuale no???-

I due sorrisero e piano piano di avviarono verso la porta e uscirono.
Presero un TAXI e Changmin indicò la discoteca che dovevano raggiungere.
In meno di mezzora arrivarono visto che era fuori Seoul ma molto conosciuta.
All’entrata c’erano degli uomini in smoking abbastanza piazzati e li vicino una transenna che vietava l’entrata alla coda che si era creata proprio li fuori.

-Youjin!!- disse Changmin salutando uno dei due uomini vicino alla transenna

-ChangMin!! Da quanto tempo???- rispose l’uomo

I due si abbracciarono

-shhhhhh abbassiamo la voce… ci potrebbero riconoscere…- disse Junsu

-a già…. Va be… allora siete venuti a divertirvi? E i fidanzati?- chiese l’uomo sorridendo

-a casa… ed è meglio che rimanga tra noi che siamo venuti qui ok?- Changmin lo guardò e l’uomo annuì

-vai tranquillo, vieni che vi faccio passare-

L’uomo si avvicinò alla transenna e li lasciò passare

-grazie Youjin!!- dissero i ragazzi

-nessun problema! Divertitevi-

I ragazzi entrarono nella discoteca.
All’interno trovarono salone enorme con nel centro una pista da ballo già intasata da una marea di gente che cercava in vano di muoversi un pochino. Sulla sinistra c’era un bar molto grande e un'altra massa di gente. Sulla destra invece un corridoio portava in altre 3 sale dove lo stile della musica cambiava.
Loro andarono in quella House e qui si fecero notare visto che la pista era abbastanza libera.
Mentre ballavano molte ragazze gli si avvicinavano, soprattutto a Changmin.
Lui le guardava, ci ballava.
Loro lo guardavano, si strusciavano.
Junsu lo guardava e gli faceva occhiatacce.
Changmin lo guardava e cercava di fargli capire che era solo divertimento.
All’improvviso una ragazza si avvicinò a Junsu.
Era alta e snella e portava un vestito viola mono spalla corto.
Aveva i capelli lunghi fino al sedere, neri come i suoi occhi.

-ciao..- fece segno con la mano

Lui le restituì il saluto e gli si avvicinò

-beviamo qualcosa?-

Junsu non seppe che rispondere, guardò Changmin che lo incitò ad andare con la ragazza

-ok- rispose lui

Entrambi si avvicinarono ad un bar vicino alla sala e presero entrambi un drink abbastanza forte

-mi chiamo Seu Lin- disse la ragazza sorridendo

-io è inutile che mi presento..- disse il ragazzo

-è già Xiah Junsu… lo sai mi aspettavo un no..- rispose la ragazza sorseggiando il drink

-perché?- rispose Junsu

-be… mi pare che Yoochun non sarebbe molto contento…- disse lei

-be, ma stiamo solo bevendo qualcosa… non mi pare una cosa grave…- rispose Junsu

-già…un altro- disse la ragazza al barman che gli diede un altro bicchiere pieno

-non ti pare esagerato… è forte- disse Junsu finendo il suo

-vai tranquillo, lo reggo bene-

Non calcolò molto la sua risposta e girò lo sguardo verso Changmin nel centro della pista che si dimenava con 4 ragazze intorno che gli si strusciavano contro come se lui fosse il palo per fare uno strip.

- Changmin si sta divertendo vero?- disse la ragazza

-be… si- rispose Junsu

Che strana sensazione.
Aveva leggermente paura.
Ma di cosa? Ad un tratto la ragazza gli si avvinghiò contro come una furia e lo baciò. La sua lingua entrò nella sua bocca con forza e lui non riuscì a fermarla.
Finalmente riuscì a staccarsi da quella pazza che cercava ancora di saltargli addosso

-ma che cavolo fai???- disse Junsu tenendole i polsi

-dai ti prego… prendimi… io ti voglio… come puoi essere Gay???-

Junsu guardò quella ragazza.
Lui era Gay?
E già. Lui amava Yoochun.

-senti vattene- rispose Junsu spostandola.

La ragazza avvilita se ne andò mentre Changmin arrivò ridendo e urlando con le 4 ragazze attaccate

-ei Junsuu vuoi conoscere le mie amicheeeee??- disse ridendo come un pazzo

-no , non le voglio conoscere!! Ma quando hai bevuto??- chiese Junsu preoccupato

-io?? Ahah ma chi ha bevuto- rispose barcollando

-puzzi di alcool…-

-me lo hanno portato le amiche no??- disse lui avvicinandosi pericolosamente alla bocca di una di queste che gli stava accanto, per fortuna Junsu riuscì a mettere una mano tra le loro labbra così che non si incontrarono.

-scusate ragazze ma Changmin è mio…- disse Junsu prendendolo sotto bracciò e portandolo via

-ma che fai??? Sei impazzito- disse il giovane salutando dolcemente le sue ammiratrici

-ora andiamo un secondo nei bagni.. così vediamo di farti riprendere… cavolo Changmin, che diavolo gli dico a Yunho???-

-ahahaha Yunho…gli dici che mi sono fatto 4 tipe… ahahah-

-per fortuna non è vero…- disse Junsu

Entrarono nel bagno e posizionò il più giovane vicino al lavandino lavandogli la faccia

-sto meglio Junsu..- disse alzandosi

-Sicuro?- chiese Junsu

-si…- disse l’altro tirando si su e camminando un po’, ma perse l’equilibrio e cadde addossò all'amico che lo prese tra le braccia.

-attento.. dai aspetta, adesso ti calmi e poi usciamo ok?- disse sistemandogli i capelli.

Changmin era con la testa sul petto di Junsu e poteva sentirne il profumo.
Un profumo buono.
Era sicuramente il profumo preferito da Junsu, lo metteva nelle occasioni più importanti per non sprecarlo.
Gli cinse la vita con le braccia e piano piano camminò verso il muro.
Era troppo pesante per resistergli e così si appoggiarono entrambi contro quel muro bianco.

-Min…tutto ok?- chiese l’amico preoccupato per quello strano comportamento

Il giovane alzò il viso.
Lo guardò intensamente.

-Ju..quanto sei bello?- disse mettendogli una mano sul viso

-eh?-


La mano scivolò lentamente sul petto toccandolo, accarezzandolo.

-Min??-

Si avvicinò con il viso al suo collo e respirò a pieni polmoni.

-Min?? che fai???- chiese di nuovo Junsu impaurito

Ma il giovane non rispose.
Alzò il viso di nuovo e velocemente gli mise una mano dietro la testa avvicinandosi alle sue labbra.
Secondo bacio della serata.
Secondo sbaglio delle serata.
Seconda stronzata della serata.
Junsu cercò di staccarsi da quel bacio ma non ci riuscì.
Era troppo forte.
Era troppo bello.
Quando all’improvviso capì che diavolo stava succedendo e con una spinta sposto Changmin che rimase fisso contro di lui

-io… - disse il giovane mettendosi una mano davanti alla bocca

-andiamo… che è meglio…- rispose Junsu prendendolo per un polso e trascinandolo per la discoteca.

**

Arrivarono in albergo alle 4 e mezza del mattino.
Entrano in silenzio all‘interno della stanza e non accesero nessuna luce.

-ce la fai ad andare da solo?- chiese Junsu

-devo vomitare…- disse l’altro

Il maggiore lo prese in forza e lo porto in bagno facendo sbattere la porta.
Changmin si attacco al water e cominciò a svuotarsi vomitando acqua e poi la cena della giornata.

-accidenti a te…- disse Junsu appoggiandosi al lavandino

Non si accorse della persona che aprì la porta del bagno.
Non si accorse di quattro occhi minacciosi che li stavano guardando.

-Junsu…- disse Yoochun facendogli venire un infarto

Changmin si girò e vide il viso di Yunho guardarlo torvo.

-Yu…- non riuscì a dire altro

Ancora vomito.
Ancora dolore allo stomaco.

-cazzo..- disse il leader avvicinandosi al più giovane tirandogli indietro i capelli fradici di sudore.

-dove diavolo siete andati…- chiese Yoochun avvicinandosi al fidanzato

-in…in discoteca…- rispose Junso tremante

-bravi!!! Per ridurvi così!!!- imprecò Yunho

-ma non è colpa mia!!!- rispose Junsu piagnucolando

-sei il più grande cavolo…- rispose a tono Yunho mentre Changmin si ripuliva la bocca con dei fazzoletti

-non centra!!! È grande per guardarsi da solo…- rispose di nuovo Junsu

-sei proprio un cretino…- disse Yunho

-Yu la smetti?- disse improvvisamente Changmin

-tu non devi proprio parlare…-

-non sono un bambino ok?? Me la cavo da…s..- altro vomito

-già si vede…- disse Yoochun girando il volto verso il compagno

-siete due idioti…-

-Yoochun…-

-Yoochun un corno…-

Il moro si spostò dalla mano che Junsu aveva teso e uscì dal bagno entrando poi in camera facendo sbattere violentemente la porta
Junsu si accasciò a terra mentre alcune lacrime gli scendevano dal viso.

-…alzati…- disse Yunho

-non parlarmi…- rispose l’altro

-Junsu alzati…- disse di nuovo

-HO DETTO CHE NON DEVI PARLARMI!!!- urlò l’amico piangendo

-che diavolo succede???- disse Jaejoong entrando in bagno mezzo addormentato

-…nulla…- rispose Yunho facendo un massaggio alle spalle del fidanzato che dopo pochi secondi si ritrovò ancora abbracciato al water

-NIENTE??? Junsu che ce?? Non piangere…-

-…-

-Junsu dai…- disse di nuovo Jaejoong

Ma l’amico si mise a piangere di nuovo urlando con tutta la forza che aveva.

-JUNSU SMETTILA- urlò Yunho

-SE URLI NON CAMBIANO LE COSE- urlò Jaejoong al Leader

Junsu continuava a piangere gridando sempre di più.

-se continua così ci buttano fuori me lo sento…- disse Yunho

Ad un tratto Yoochun entrò in bagno e mise una mano sulla spalla di Jaejoong che una volta visto si spostò e lasciò che l’amico si sedette al suo posto

-ei basta ok?? Basta!!- disse Yoochun mettendogli le mani sul viso

-Yoo…- disse Junsu singhiozzando

-si sono io…non piangere…-

-YOO…- disse Junsu di nuovo piangendo a dirotto

-ACCIDENTI- urlò Yunho

-JUNSU PER FAVORE…- disse di nuovo Yoochun impotente

-Yunho devo vomitare ancora…- disse Changmin intromettendosi

-non andiamo da nessuna parte…- disse di nuovo Yunho

-Junsu…vieni..- disse il fidanzato tirandolo su di peso portandolo in camera da letto

-ma che cosa gli è preso?- chiese Changmin

-chiamasi attacco di panico…- disse Jaejoong

-e a cosa è dovuto?- chiese Yunho

-non prende più la droga ricordate? È solo più fragile…se Yoochun si è arrabbiato con lui l’avrà presa male…-

-..ca..zzo…- disse Changmin riattaccandosi al water

-ben ti sta…- disse Yunho dandogli una pacca sulla testa

-ahah vado a vedere come sta..- disse Jaejoong uscendo dal bagno

Non sentiva più le urla dell’amico quindi erano due i casi.
O Yoochun lo aveva ucciso, o si era calmato
Entrò in camera e vide Junsu disteso mentre Yoochun gli accarezzava il viso

-ci sono io ok? Sempre…va bene? Siamo sempre io e te ok??- disse Yoochun sorridendo

-scusami…non volevo urlare- disse portandosi le mani sul viso piangendo

-ei ei…non importa…va bene così ok? È un buon segno…se ti sfoghi vuol dire che non ne hai più bisogno ok? Va bene??-

-…si…-

-Yoochun vuoi che faccio un te? Magari a Changmin gli calma lo stomaco e Junsu si riprende- chiese Jaejoong apprensivo

-va bene…-

-scusa Jj…-

-non dirlo nemmeno per scherzo…vai tranquillo ora stai calmo- disse l’amico sorridendo per poi uscire dalla stanza


11 capitolo

-mmm…-

-…-

-Yu…-

-….-

-Yu…Yun…-

-….mh?-

Una mano gli finì in faccia svegliandolo definitivamente.
Aprì gli occhi e si girò vero la sveglia.
Le otto e mezza.
Chiuse gli occhi sbuffando cercando di rimettersi a dormire

-Yun…ho…- disse Changmin riuscendo a completare il nome

-ei…dimmi?-

-..sto male…-

-devi vomitare?-

-no…-

-allora devi vomitare…- disse il leader scendendo dal letto andando dalla parte del fidanzato

Lo tirò su di peso e lo portò in bagno.
Le finestre erano tutte aperte e dalla cucina arrivava un profumo di caffè invitante
Yunho sorrise pensando a Jaejoong già sveglio ed entrò in bagno.
Posò il fidanzato davanti al water e attese

-non devo vomitare…-

-dalla faccia non si direbbe..-

-non ce la faccio..-

-be posso sempre aiutarti..-

-eh?-

Non riuscì ad intendere le parole del fidanzato fino a che questo non gli mise un dito in bocca.

-Yu….!!!- disse in preda al panico

-vomita per favore…- detto fatto

Non tardò ad arrivare.
Rimase addosso al water per più di dieci minuti fino a che non si spostò esausto.

-non era difficile- fece notare Yunho andando a lavarsi le mani

-potevi uccidermi…-

-falla finita…- rispose il leader

-se non mi vuoi vedere perché mi aiuti..- disse Changmin

-perché sei ancora il mio ragazzo..-

-allora lasciami no?-

Yunho girò lo sguardo verso di lui.
Perché doveva essere sempre così astioso?

-smettila..- disse uscendo dal bagno

-…-

Entrò in cucina vedendo Jaejoong seduto su una sedia mentre leggeva un giornale

-Min?- chiese preoccupato

-in bagno…-

-da solo??-

-così vuole..-

-Yuuuuuuuu dai scusa….- disse Changmin piagnucolando

-…-

-ti chiama..- disse Jaejoong puntando il dito sul braccio dell’amico

-Yuuu…- disse di nuovo

-…ei….- disse Jaejoong punzecchiandolo ancora sorridendo

-e va bene!!!- rispose il leader alzandosi

Ritornò in bagno e Changmin alzò le braccia al cielo

-portami…-

-a pure ai tuoi ordini devo stare? -

-scusa…- disse abbassando il volto

-sei un idiota lo sai?- rispose Yunho prendendo in braccio

-si lo so…-

**

-ei…- disse Yoochun avvicinandosi al fidanzo che gli dormiva accanto

-…-

-amore…- disse di nuovo accarezzandogli il viso

-mmh?…-

-buon giorno…sono le nove e mezza..-

-…la testa mi scoppia…- rispose Junsu mettendosi una mano sulla fronte

-…così impari …- disse l’altro sorridendo

Il moro si alzò leggermente dal letto avvicinandosi al mobile della stanza per prendere dei vestiti puliti

-Yoo..-

-..dimmi?- chiese il fidanzato girandosi

-..sei gentile con me per non farmi piangere?-

Yoochun lo guardò dolcemente e lasciò i vestiti sul letto avvicinandosi a lui

-perché mi dici questo?-

-…ieri eri arrabbiato…poi sei tornato …e ora dovresti essere arrabbiato ma non lo sei…-

-mmm come fai ad esserne certo che non lo sono?-

-…-

-urlare non serve…ieri ho urlato e non avrei dovuto…sono solo deluso..-

-…mi dispiace…- disse Junsu abbassando il volto

Yoochun sospirò e si sdraiò vicino al fidanzato

-vedi…tu sei un tesoro…io ti amo veramente tanto e non ti cambierei con nessuno al mondo perché sei la persona più dolce di questo mondo…poi però fai le cavolate…io mi arrabbio ed è normale….ma non vuol dire che ti voglio lasciare…non potrei mai farlo..capisci cosa voglio dire? …me lo potevi chiedere di andare in discoteca…lo sai che alla fine mi convinci in tutti i modi…-

-…lo so…scusami..-

-dai..andiamo di la sono già tutti svegli..-

-…però..-

-cosa?-

-devo dirti una cosa…-

-?-

-io volevo …dirti che…ecco non è colpa mia..-

-di cosa?-

-…. quella tizia…cioè mi SI è ATTACCATA ADDOSSO NON E’ COLPA MIA- disse alzando la voce

-eh?-

-…-

-chi ti è saltata addosso scusa???-

-…una …una ragazza….-

-…-

-lo tirata via subito giuro …-

-…ti ha baciato?…-

-..-

-Junsu..-

-si….-

-…-

-Yoo..mi dispiace mi ha fatto solo schifo ti prego scusami…-

-…-

-scusa..-

Sorrise.
Sorrise e lo guardò dolcemente.
Cosa poteva fare?
Picchiarlo? No.
Urlargli dietro? No.

-esci un’altra volta con Changmin di sera e ti ammazzo..- disse abbracciandolo forte

**

Due mesi.
Dicembre fece il suo arrivo quasi per magia portando con se le prime nevicate.
Il cielo era quasi sempre bianco e per le strade passavano gli spalaneve che lasciavano sul loro passaggio una scia di sale.
Nonostante il tempo non fosse dei migliori, un gruppo di ragazze se ne stavano fuori da un grosso palazzo con in mano cartelloni e altre cose simile.
Urlavano già da un ora il nome di una persona.
Quella persona era Jaejoong che se ne stava fuori sul balcone al settimo piano del palazzo.
Con la mano le salutava e queste urlavano ancora di più.
Dopo alcuni minuti però decise di rientrare e chiuse le finestre.

-che caos..- disse Yoochun vedendo il biondo rientrare in salotto

-già.. Credo si siano date il cambio, non hanno gli stessi cappotti di quelle di stamattina-

-wao ormai le Cassiopeia sono avanzate- rispose ridendo Yoochun

-vero….ormai sono le cinque…i ragazzi dovrebbero arrivare a momenti vero?- chiese Jaejoong al moro che si era seduto sul divano accendendo la televisione

-…eee…Jj…guarda…- disse alzando il volume

“i membri Yunho U-Knorr e Changmin Max dei DBSK si sono messi a litigare proprio all’uscita degli edifici della SM urlando frasi sconnesse.
Una fan ha detto di aver visto Junsu andarsene da solo con un’altra macchina mentre gli altri due sono rimasti per un altro po’ fuori a litigare fino a che non è intervenuto il manager del gruppo che li ha divisi..”

-a quanto siamo?- chiese Jaejoong sospirando

-a quota 10...- rispose Yoochun

Ad un tratto la porta di casa si aprì e Junsu entrò in casa leggermente nervoso

-…ciao…- disse chiudendo la porta

-quanto hanno continuato?- chiese il biondino

-due ore…tutto per una maglietta…vi rendete conto? Non li sopporto più…- disse il ragazzo andando in camera

-…ancora mi chiedo cosa stanno insieme a fare…- disse Yoochun alzandosi dal divano

-…v…veramente…- disse Jaejoong balbettando

-cosa?- rispose il moro girandosi

-..si ..si sono lasciati….- disse il biondo sedendosi di nuovo sul divano

-cosa??? Scherzi vero??-

-…no..un paio di settimane fa..-

-e …e perché??-

-li vedi? Litigano sempre…da quello che so lo hanno deciso insieme…però continuano a litigare ugualmente..-

-be…evidentemente credono di non poter stare insieme…invece basterebbe un po’ di calma ogni tanto..-

-lo so Yoochun..speriamo vada tutto bene..-

-tranquillo..-

Yoochun sorrise e il biondo fece altrettanto.
Quella calma però venne distrutta subito dal rumore della porta d’ingresso che veniva aperta di forza e due furie entrarono all’interno

-ACCIDENTI A TE!!- disse Changmin in lacrime

-fermati…- rispose Yunho andandogli dietro cercando di prenderlo per un polso

-LASCIAMI OK??? LASCIAMI!!!- disse il più giovane entrando in camera chiudendo la porta

Yunho sospirò tirando un pugno contro quella maledetta porta.

-che è successo?- chiese Jaejoong preooccupato

-…nulla…- rispose il leader

-senti…smettila…- rispose Jaejoong serio

-…ho solo esagerato..-

-e cioè?-

-…- sospirò spostandosi dalla porta camminando verso la sua camera

Jaejoong gli andò dietro entrando con lui nella stanza chiudendosi dentro

-allora?-

-Jj sono stanco..-

-io invece sono stanco di vedervi sempre in questa situazione…possibile che non fate altro che litigare?-

-…-

-allora?-

-non è colpa mia se non gli va bene nulla..-

-…-

-e prima? Perché era arrabbiato con te? Che hai fatto?-

-…-

-non lo vedevo piangere da un po’….vuoi parlare?-

-…-

-allora????-

-c’era un giornalista…che continuava a guardare…era appena arrivato il manager che ci aveva divisi…stavamo li fermi contro la macchina…questo continuava a fare domande..a rompere…-

-?-

-poi alla fine ha detto …”ma come fate a stare insieme in queste condizioni…”
Io mi sono incavolato e gli ho urlato dietro “non stiamo più insieme per fortuna quindi vattene fuori dai piedi..”

-cosa???-

-…-

-Yunho…-

-Jj senti io non so perché l ho detto ma sembra che sia sempre colpa mia. Mi sono innamorato di lui dal primo momento che l ho visto…sono passato sopra al fatto che sia stato con Yoochun…sono passato sopra a tutti i suoi capricci…e lui? …lui non mi ama..non si preoccupa di come sto io giorno dopo giorno..-

-..Yu…-

-sarà anche più piccolo ma io sono stufo…-

-ok..ma forse è solo un momento…non…non puoi saperlo…-

-no…-

-…-

-perché piangeva allora…?-

-per quello che ho detto al giornalista…-

-quindi vuol dire che ci tiene ancora no?-

-…-

-prova a parlarci..-

-no…-

Jaejoong sospirò sedendosi vicino a lui sul letto

-non..non ce nulla da fare Jae…- disse il leader stendendosi sul letto

Non sapeva che dire.
Di solito quando i suoi amici stanno male è il primo che si fa in quattro per tirargli su il morale, ma in quel momento neanche Jaejoong sapeva che fare.
La situazione non era delle migliori e la paura di perdere uno dei due amici cresceva.
Sospirò cercando di trovare le parole per confortare il suo leader ma proprio non gli veniva in mente nulla.

-vuoi che parlo con Min?- chiese dolcemente

-se..se vuoi…- rispose l’altro a bassa voce

-va bene..-

Si alzò e uscì dalla stanza chiudendo la porta.
Yoochun non era in salotto. Di sicuro era entrato in camera da Junsu.
Si avviò verso la stanza del più piccolo e busso un paio di volte.
Non rispose.

-Min…- disse bussando di nuovo

Nulla.
Aprì la porta e guardò all’interno.
Era seduto sul davanzale della finestra la quale era aperta.

-Min…vieni via da li…- disse Jaejoong impaurito

-pff…mica mi butto disse il più giovane scendendo dal davanzale chiudendo poi la finestra

-…parliamo?- chiese il biondo sedendosi sul letto

-..-

-dai..-

-cosa ce?- chiese Changmin

-come mai piangevi?-

-hai sicuramente parlato con Yunho…quindi lo sai..-

-si ma magari se tu mi spieghi…-

-no…- disse il giovane sedendosi sulla sua sedia accendendo il suo portatile

Perché doveva essere sempre così chiuso accidenti.
Era peggio di un muro, anzi il muro almeno ti ascolta.
Sospirò cercando di trattenersi dal picchiarlo.

-Min…lo so che ..che Yunho ha esagerato…però…tu …tu provi ancora qualcosa per lui?-

Il giovane si girò verso Jaejoong.
Non aveva mai visto quello sguardo in lui.
Quegli occhi arrabbiati.
La cattiverai addosso a lui.

-…non preoccuparti Jj…non mi interessa più di Yunho…- tagliò corto

-non preoccuparti? Che vuol dire??-

-credi che non me ne sono accorto??-

-..di..di che cosa??-

-…-

-che dici?-

-..lo so benissimo che ti piace..-

-ma che dici…io ….io e Kira…-

-tu e Kira non state insieme da più di un mese…non prendermi in giro…-

Jaejoong si alzò in piedi in preda al panico.
Come diavolo faceva a saperlo?
Non ne aveva parlato con nessuno, era stato in silenzio tenendosi tutto dentro.

-..come..come lo sai…-

-..me lo ha detto lei…-

-…-

-senti mi dispiace..-

-non so perché credi che mi piace Yunho cmq sei fuori strada…-

Il giovane lo guardò abbassando lo sguardo.
Jaejoong uscì dalla sua stanza chiudendo la porta, o più che altro facendola sbattere.
Perché Kira glielo aveva detto?
Per quale motivo?
Era stato chiaro, nessuno doveva saperlo, lo avrebbe fatto sapere lui a tempo debito e invece.
Si era fidato come al solito e lo aveva preso in giro.
Uscì sul balcone lasciando le finestre aperte così che l’aria gelida di Dicembre entrasse in casa.
Sentiva ancora le urla delle fan che non si erano stancate di stare li fuori al freddo.
Si appoggiò al muretto che circondava il balcone e cominciò a ricordare.
Non ci pensava ormai da tanto tempo ed era passato già un mese da quel giorno.
Il giorno in cui Kira decise di lasciarlo.
Il motivo ancora non lo sapeva e si era stufato di chiederglielo.
Come si fa a lasciare una persona inviandogli una mail?
Ancora non riusciva a crederci eppure era successo.
Non l’aveva presa tanto male ripensandoci.

“scusa ma…non posso più stare insieme a te mi dispiace…”

Il senso di quella frase non lo aveva ancora capito e più volte gliel’aveva chiesto senza ricevere una risposta.
Più volte l’aveva chiamata aspettando ore che rispondesse per riuscirle a strappare solo due parole.
Non sapeva se piangere o ridere.
Quella ragazza gli aveva portato via il cuore e adesso lo aveva anche distrutto, ma perché?

-Jj…ti prenderai un colpo se te ne stai fuori così!!- disse Yoochun mettendogli un maglione sulle spalle

-grazie…- rispose il biondo

-hai parlato con quei due?-

-non è servito a molto…-

-invece credo di si…Yunho è andato da Changmin e non ho ancora sentito il rumore di oggetti che volano..-

-…davvero? Meno male… e Junsu?-

-è giù di morale….ora si è messo a dormire..-

-capisco…-



12 capitolo


-Min…- disse Yunho entrando in camera del più giovane

-…-

-parliamo?-

-….-

Sospirò.
Come al solito non rispondeva alle sue domande.
Si avvicinò sedendosi sul letto.

-dai…-

-che vuoi..- disse l’altro

-..parlare…-

-parla….-

-…-

Perché doveva essere così??
Gli faceva venire una rabbia addosso che non riusciva a trattenere.

-mi dispiace…sono stato uno stronzo e non avrei dovuto parlare così al giornalista…mi dispiace davvero..-

-non importa - rispose il giovane girandosi verso di lui

Si guardarono.
Sorrisero insieme senza accorgersene.
Qualcosa era cambiato e nemmeno sapevano per quale motivo.
Piano piano i loro caratteri così diversi si sono scontrati e l’amore aveva avuto la peggio.
Se n’erano resi conto entrambi e avevano deciso di fermare quel rapporto che ormai non andava più da nessuna parte.

-mi dispiace…- disse Changmin

-di cosa?-

-se è finita è colpa mia e della mia ignoranza…-

-non è colpa tua….non ci intendiamo…-

-vorrei che non fosse così..-

-..ti voglio bene lo sai?- disse Yunho alzandosi

Si avvicinò dolcemente al più giovane mettendogli una mano sul viso accarezzando la pelle liscia

-non pensare che non te ne voglia…io non voglio più litigare con te…- continuò il leader

-neanche io..-

-bene…dai ..ora riposati..sta sera abbiamo le prove…-

-…va bene..-
**


Le prove iniziarono verso le otto di sera e terminarono solo a mezzanotte e mezza.
I cinque ragazzi erano veramente esausti e senza forze.

-bene…potete andare…- disse il manager sistemando delle cose su un tavolo

Piano piano ripresero le loro cose e uscirono dall’edificio
In quel momento Changmin sentì il proprio telefono

“pronto?”
“Changmin….sono LinLin..”
“…”
“non..non sei passato…”
“arrivo tra poco..”
“ti aspetto”

Spense la chiamata e ripose il telefono in tasca.
Si avvicinarono alla macchina e salì come al solito davanti con Yoochun senza dire nulla.
Gli amici lo guardavano senza capire soprattutto Yunho.
Chi lo aveva chiamato?
Dove doveva andare?
Ci misero solo pochi minuti ad arrivare a casa.
Yoochun lasciò i ragazzi davanti al palazzo e poi portò la macchina in garage.

-mi portate su la borsa?- chiese gentilmente Changmin

-certo, dove vai?- rispose Yunho prendendo lo zaino dell’amico

-devo vedere una persona…- rispose lui sorridendo leggermente

-ok fai attenzione- rispose Jaejoong aprendo la porta a vetri del palazzo

Il giovane salutò con la mano e si avviò a piedi.
Una volta saliti nel loro appartamento si buttarono tutti sul divano.
Erano stremati.
Il nuovo ballo che stavano imparando li stava distruggendo.
Yunho ad un tratto si alzò rimettendosi il cappotto

-dove vai?- chiese Yoochun

-a prendere una cosa in macchina..-

-che cosa?- chiese Jaejoong

-una cosa..- rispose lui aprendo la porta e uscendo

I ragazzi si guardarono senza capire.
Dov’era andato Changmin per cominciare..?
E cosa doveva prendere Yunho di importante?

-io mi faccio una doccia..- disse Junsu alzandosi

-okk.- rispose il fidanzato

Jaejoong se ne stava seduto su un lato del divano e fissava la porta.

-adesso torna..- disse Yoochun

-eh??- rispose l’altro imbarazzato

-ho detto che adesso torna…-

-ma ..non ci pensavo mica..-

-no?-

-no…-

-ihih..-

-…-

Passarono più o meno venti minuti.
Jaejoong li contava guardando l’orologio che teneva al polso.
Aspettare era una cosa che odiava.
Sembra che il tempo non passi mai, che la lancetta sia più lenta del solito.
Junsu uscì dal bagno ed entrò in camera.
Dopo pochi minuti uscì e guardò Jaejoong fermo a fissare la porta

-ma Yunho?-

-non è ancora tornato..- disse Yoochun avvicinandosi al fidanzato dandogli un bacio sulla guancia

-?? Ma non doveva andare in macchina…?-

-avrà trovato traffico- disse Yoochun avviandosi verso il bagno

-che mongolo che sei- rispose Junsu avvicinandosi a Jaejoong

-tutto ok?-

-no…perché non sale?-

-magari vuole stare un po’ da solo…-

-…-

-tranquillo- disse Junsu alzandosi andando in camera sua canticchiando le note di hi yaya

Jaejoong sorrise.
Junsu aveva ragione, sicuramente Yunho voleva stare da solo.
Alla fine si era chiarito con Changmin ma sicuramente ci stava ancora male.
Cercò di non pensare al tempo ma le lancette scorrevano e ne sentiva il rumore.
Ormai era passata mezzora e anche Yoochun era uscito dalla doccia.

-Jj vai tu?- chiese l’amico

-si…ora vado- rispose l’altro guardando di nuovo l’orologio

Sospirò e si alzò dal divano.
Era inutile aspettarlo.
Ad un tratto però sentì il suono del citofono e si precipitò come un fulmine

-si???-

-Jj sono Jongyoo…fammi salire, Yunho non sta del tutto bene..-

-cosa????-

Aprì la porta dell’ingresso e corse giù per le scale arrivando al piano terra

-?? Che è successo?-

Yunho era attaccato al muro mentre l’amico lo teneva

-ha bevuto troppo..-

-Yunho…-

-sto bene…- disse barcollando

-già si vede, andiamo va- disse il biondo prendendo l’amico -grazie Jongyoo-

-ma figurati..- rispose il ragazzo uscendo

-sei un demente..- disse Jaejoong avvicinandosi all’ascensore

-…-

Salirono al piano e una volta usciti Yoochun si avvicinò e aiutò il leader ad entrare in casa.

-portalo in camera mia..- disse Jaejoong chiudendo la porta

-ok..-

Yoochun portò il ragazzo in camera di Jaejoong e lo fece sedere sul letto

-devi vomitare?-

-no..-

-sicuro??-

-lo reggo l’alcool!!-

-..e già- rispose Yoochun

Jaejoong andò in bagno e si lavò velocemente.
Dopo essersi cambiato tornò in camera e vide il leader sdraiato sul suo letto, perso nel mondo dei sogni.

-Junsu?- chiese a Yoochun che stava vicino a Yunho

-dorme..di è abbioccato subito-

-meglio..vai pure anche tu-

-non vuoi portarlo in camera sua?-

-no non importa, lascialo qui..-

-ok, notte Jj-

-buona notte-

Yoochun uscì dalla stanza chiudendo la porta.
Jaejoong si avvicinò a Yunho e gli levò le scarpe posandole per terra.
Gli tolse il giubbotto con un po’ di fatica e poi la giacca.
Era indeciso se levargli i jeans o meno e decise di toglierglieli visto che le sue coperte erano molto pesanti.
Lo coprì bene e poi si mise a letto anche lui.
Spense la luce e si sistemò sotto le coperte.
Si girò e vide il viso di Yunho.
Per fortuna era rilassato.
Nonostante tutto era fragile anche il suo cuore.
Sembrava duro e senza problemi ma alla fine era come tutti loro.
Chiuse gli occhi e si girò dalla parte opposta.
Aveva sonno.
Doveva dormire visto che il giorno dopo sarebbero dovuti andare presto per partecipare ad un programma televisivo.
Ad un tratto però sentì due forti braccia che gli cinsero la vita e lo spostarono verso un corpo caldo.

-Yu…Yunho..- disse tremando

-….-

-Yunho sono Jaejoong…- disse di nuovo

-….-

-Yu….- disse di nuovo

-lo so chi sei…- disse il leader

-…-

-…scusa…solo…solo un attimo..- disse il leader con voce triste

-…non …non preoccuparti..va bene..-

-grazie…-


**


La mattina tornò a farsi vedere anche se qualcuno non aveva desiderio di incontrarla.
Quel giorno in molti non avrebbero voluto svegliarsi.
Chi per il lavoro.
Chi per la fatica.
Chi per la stanchezza.
Chi per la paura di dover dare spiegazioni.
C’era qualcuno invece che non poteva svegliarsi, visto che rientrava in casa proprio in quel momento.
Nonostante fossero le nove e mezza, nessuno si era ancora svegliato.
Nessuna sveglia era suonata.
Nessuno aveva preparato la colazione.
Changmin chiuse la porta senza fare rumore.
Possibile che tutti i suoi amici fossero già usciti?
No.
Tutti dormivano beatamente.
Neanche Jaejoong si era svegliato e non sapeva se questo era un bene o un male.
Si avviò in camera sua e chiuse la porta.
Se l’avessero visto l’avrebbero riempito di domande e sinceramente non voleva sentirne nemmeno una, tanto non avrebbe risposto.
Si spogliò mettendosi i pantaloni di una tuta e una maglietta trovata a caso sul letto.
Spostò alcune cose e si sdraiò cercando di cancellare gli ultimi avvenimenti.
Doveva dormire.

-ti ho sentito…- disse una voce aprendo la porta della sua camera

Si girò di scatto spaventato.
Junsu lo fissava malamente.
Changmin non disse nulla. Abbassò lo sguardo colpevole

-dove sei stato?-

-non dirlo a nessuno…- rispose l’altro senza calcolare la sua risposta

-….-

-per favore…-

-tu non farlo riaccadere..- disse Junsu chiudendo di nuovo la porta

Si lasciò cadere sul letto sbuffando sonoramente.
Accidenti.
Da una parte era sollevato.
Se lo avessero visto Jaejoong o Yunho sarebbe stata una tragedia quindi non ci pensò.
Junsu non avrebbe parlato..sempre che non fosse riaccaduto.
Era proprio questo il problema.
Come poteva non farlo riaccadere?
Era già accaduto, solo che nessuno di loro lo aveva notato.
Si era nascosto bene.
Sospirò.
Erano quasi le dieci.
Non aveva sonno ma nemmeno voglia di alzarsi per fare colazione.
Non aveva voglia di vedere nessuno.
Sinceramente non aveva nemmeno voglia di tornare a casa, ma l’aveva dovuto fare per obbligo e dovere nei confronti dei suoi compagni.

**

Le undici e mezza.
Undici e mezza.
Undici…e ….mezza.
Aprì gli occhi di scatto prendendo tra le mani la sveglia guardandola con disprezzo.
Come potevano essere le undici e mezza????
Aveva messo la sveglia ne era sicuro.
Non del tutto sicuro ma l’aveva messa.
Perché non aveva squillato????
Sospirò tristemente.
Rimise la sveglia sul comodino e cercò di spostarsi.
Qualcosa però gli bloccava la vita e non se n’era nemmeno accorto.
Si girò verso il lato opposto del letto e lo vide.
Yunho.
Abbracciato a lui con lo sguardo sereno, perso nel mondo dei sogni.
Sorrise.
Era così carino quando dormiva.
Si avvicinò accarezzandogli il viso.

-Yunho…- disse sottovoce

-….-

-dai sono le undici e mezza..- disse di nuovo sottovoce

-..mh…?-

Il leader aprì gli occhi.
Jaejoong se ne stava a più o meno due centimetri dal suo viso.
Non capì bene la situazione.
Chiuse gli occhi e li riaprì vedendolo di nuovo.
Perché era così vicino a lui?
Perché lo stava abbracciando??
Perché era nel suo letto???
E perché non indossava i pantaloni????

-Yu calmo ieri sera hai bevuto troppo..- disse Jaejoong spostandosi

-??? Io? E che ..che abbiamo??-

-?cosa?-

-abbiamo fatto…?-

Jaejoong guardò il letto e poi Yunho.
Capì che l’amico pensava già al peggio e sorrise.

-abbiamo passato una bella notte di fuoco ieri sera…vero??- disse avvicinandosi all’orecchio dell’altro

-??????????cosa???-

-wahahahaah Yunho sei così tonto…eri ubriaco marcio…ti ho solo portato al letto più vicino insieme a Yoochun..-

-a..aah…e dillo..-

-te lo sto dicendo..-

-si ma mi hai preso in giro..-

-e chi ti dice che ti prendo in giro? La notte succedo tante cose..- disse il biondo scendendo dal letto correndo fuori dalla stanza lasciando il leader senza parole

-sta scherzando…- disse sorridendo anche se qualche dubbio gli rimase

Si alzò dal letto mettendosi i suoi pantaloni e poi uscì dalla stanza.
Mentre usciva in corridoio si tirò su la cerniera e allacciò il bottone.
In quel preciso istante, Yoochun gli passò davanti guardandolo sgranando gli occhi.
Si guardarono per alcuni secondi.

-Yoo non pensare male..- disse Yunho andando avanti

-no..no tranquillo!!! Cosa vuoi che penso io???-

-…bravo…-

Entrò in cucina sedendosi al tavolo.
La testa gli stava già scoppiando.

-tieni- disse Jaejoong dandogli una tazza di caffè

-…-

-ti fa male la testa?-

-..si..-

-la prossima volta bevi meno..- rispose l’altro dandogli una scatola di pastiglie

Uscì dalla cucina saltellando verso il bagno.
Come faceva ad essere così pimpante?
Si ricordò delle parole di poco prima.
Possibile che avessero fatto seriamente qualcosa???
No no.
Lo stava prendendo in giro sicuramente e quel comportamento ne era la prova.

**


Nel pomeriggio tutti e cinque si avviarono verso il lavoro.
Provarono tutta la giornata balli e canti senza sosta.
Provarono anche Rising Sun in giapponese e tutti rimasero impressionati dalla pronuncia perfetta del più giovane

-non posso crederci- disse Junsu ridendo

-come ha fatto???- chiese Yoochun a Yunho che era più sbalordito degli altri

-be…Jaejoong è un bravo maestro…mica come voi che mi prendete in giro e basta….- rispose il giovane facendo la linguaccia ai tre che guardarono il biondo

-ben lavoro Jj!!- disse Yoochun mettendo una mano sulla spalla all’amico che sorrise

-ma si non ho fatto nulla di strano…alla fine è più semplice di quanto possiate credere… è solo che a Changmin non gli piace impegnarsi.. se no sarebbe migliore di tutti noi…-

-e hai perfettamente ragione- disse Junsu

Verso le sei del pomeriggio terminarono le varie prove e tornarono a casa stremati.
Jaejoong e Junsu decisero di andare a dormire insieme nella camera di Jaejoong.

-Junsu…sono geloso…. Perché devi dormire con Jj??- chiese Yoochun mettendosi le mani ai fianchi aspettando una risposta dall’amante che sorrise stringendo Jaejoong in un abbraccio affettuoso, dandogli dei baci sulla guancia

-vedi tu..non lo sai ma io e Jj siamo amanti…-

Il biondo abbraccio il ragazzo e si nascose dietro la sua testa contro la spalla dell’amico

-si dai Junsu…andiamo in camera!!!- disse trascinandolo verso il corridoio

-che cosa?????- rispose Yoochun abbracciando a sua volta Junsu -NO NO NO NO lui è solo mio!!! No no!!!- disse stringendolo a se

-ahahah ma dai Yoochun…solo per questo pomeriggio…poi te lo ridò…- rispose di nuovo Jaejoong dando un bacio sulla guancia a Junsu

-no dai Jj non così lo sai che poi mi imbarazzo…- rispose Junsu mettendosi le mani sulle guance

Yoochun s’infuriò di più.

-Jj non lo baciare!!!-

-dai tesoro- disse Junsu mettendo le braccia intorno al collo di Yoochun -lo sai che io amo solo te-

Yoochun guardò Junsu negli occhi.
Quei dolcissimi occhi che ogni volta che lui sorrideva si riempivano di luce.
Erano meravigliosi.
Erano suoi.
Junsu lo baciò sulle labbra e Yoochun si lasciò cadere in quel bacio pieno di amore

-amore…. Ti ecciti con poco…- disse Junsu

Jaejoong scoppiò a ridere

-e non ridere….- disse Yoochun sbuffando

Dopo altre lamentele i due si ritirarono in camera e chiusero la porta.
Yoochun si sedette sul divano quando uscì Yunho dal bagno

-uuuuuuuuu Jae… mi fai impazzire- si sentì urlare da Junsu

-ooooooo Junsu come sei dotato- rispose l'altro

-ti stanno prendendo in giro?- disse Yunho ridendo sotto i baffi sedendosi sul divano prendendo una rivista

-si…- rispose Yoochun sbuffando

Changmin in quel momento uscì dalla sua stanza di fretta e sentendo i discorsi dei due ragazzi chiusi in camera si girò verso Yoochun con un punto interrogativo sulla testa indicando la camera da dove provenivano i lamenti

-ma… ma??? Yoochun non dici nulla????-

-lo fanno apposta!!- disse Yunho ridendo

-ahahah tra poco Yoochun esplode…- rispose Changmin -cmq…io… devo uscire…- continuò

-ma ieri sera a che ora sei tornato?- chiese Yoochun cercando di non ascoltare i discorsi sconci dei due ragazzi

-ma non tanto tardi…-

-e ora dove vai?- chiese di nuovo Yoochun

-be…. Iooooo- disse Changmin grattandosi la testa

-deve vedere una ragazza è ovvio!!!- rispose Yunho sorridendo

-???- Yoochun non capì come aveva fatto ad indovinare

-non vedi come trema??? Ed è diventato tutto rosso..- continuò Yunho

-beeeeee allora buona fortuna… e mi raccomando…- disse Yoochun

-cerco..certo…ci vediamo dopo!!!!- rispose il ragazzo fuggendo fuori dalla porta

Yoochun guardò Yunho che riprese a leggere la sua rivista

-Yunho…. ?– disse Yoochun

-va tutto bene..- rispose il ragazzo sorridendo

-oooooooo Junsu…..- disse Jaejoong di nuovo

-adesso basta-

Yoochun si alzò e andò verso la porta dei ragazzi, l’aprì e li vide sdraiati sul letto tranquilli

-o caspio…- disse Junsu

-c…ciao Yoochun!!!possiamo spiegare- disse Jaejoong abbracciando Junsu

-si amore mio!!! Spiega tu- disse Junsu

-ora basta!! Adesso le prendete tutte e due-

-NOOOOOOOOOOOOOO!!!- urlarono i due ragazzi mentre Yoochun si buttò sul letto e li riempì di pizzicotti

-ma che state facendo?- disse Yunho vedendo Yoochun sopra Jae con Junsu sulla schiena

-siete dei pervertiti…fate anche le cose a tre…- disse di nuovoYunho

-Yunho non dire cretinate e aiutami!!! – urlò Jae all’amico

-e va bene piccolo Jae… ti aiuterò io- Yunho si lanciò sul letto e così cominciò una mega lotta con i cuscini che durò una buona mezzora.

Sfiniti i ragazzi si sdraiarono.
Yoochun sul lato sinistro con Junsu sopra con la testa appoggiata sul suo petto, Yunho sul lato destro con Jaejoong vicino che appoggiava la testa sulla sua pancia.
Dopo alcuni minuti Yunho e Jaejoong si accorsero che i due amici dormivano beati.

-che dolci- disse Jaejoong
-slasciamoli dormire- rispose Yunho

Si alzarono piano piano uscendo poi dalla stanza.



13 capitolo


Era in un ritardo mostruoso e pregò che lo stesse aspettando.

-sto arrivando..ti prego non andartene- disse il ragazzo Changmin

Dopo un bella corsa arrivò davanti ad un bar.
Non la vide.
Il cuore gli batteva forte nel petto e respirava a fatica per la lunga corsa.
Era arrivato tardi.
Guardò l’orologio segnava le sei e mezza.
Non era possibile che se ne fosse andata.
Non poteva essere.
Si guardò intorno ma non vide nessuna ragazza che poteva assomigliarle.
Si sedette sfinito su una panchina.

-….l’ho persa….-

-chi hai perso?- disse una voce femminile

Changmin alzò il viso e la vide.
La sua dea.

-Lin Lin!!! Allora non sei andata via!!!- disse alzandosi abbracciandola d’istinto

-Changmin!!! ti sei dimenticato gli occhiali!!!- disse la ragazza arrosendo

-o accipicchia.. va be… chissene… cmq dov’eri??- chiese il ragazzo

-ti aspettavo… stavo per andare via quando ti ho visto..- rispose Lin Lin

-cosa vuoi fare?- chiese lui sorridendo

-vorrei andare in quel negozio di strumenti musicali dove ci siamo incontrati- ripose lei

Changmin sorrise e prendendola sotto braccio.
Quel negozio.
Se lo ricordava bene.
Si erano incontrati da solo una settimana, ma già dal primo giorno che l’aveva vista davanti alla vetrina di quel negozio se n’era perdutamente innamorato.
Arrivarono al negozio ed entrarono dentro avvicinandosi ad un piano bianco che stava nel centro della stanza.
Lin Lin si avvicinò e sfiorò un tasto con la mano destra emettendo un suono dolce.

-vorrei tanto che qualcuno lo suonasse..- disse sorridendo

Changmin si avvicinò al commesso e fece un cenno con il dito verso il piano.
Il commesso, che lo aveva riconosciuto, gli fece segno di andare pure e lui si sedette sul sedile vicino al piano e tocco i tasti bianchi e poi quelli neri.
Lin Lin lo guardava ammirando il suo viso rilassato.
Sembrava come rapito dalla musica.
Suonava maestosamente con gli occhi chiusi.
Riconobbe la melodia e un attimo dopo lo sentì cantare

“Daremo ga dare ka ni aisareru tameni
Kono you ni inochi wo kiramekaseru no sa
Sore ga moshimo boku nara
Mou ichido kimi no kokoro wo
Towa no yasashisa de atatameruyo”

Lin Lin guardava quel ragazzo così tranquillo.
Era osservato da tutte le persone che erano dentro il negozio.
Lui non si scompose di molto.
Smise di suonare e guardò la ragazza

-ti piaceva?- chiese lui sorridendo teneramente

-si moltissimo, la tua voce sembra quella di un angelo- rispose lei

-troppo gentile- rispose alzandosi

Una folla però gli andò in contro con penne e pezzi di carta per un autografo. Changmin era troppo buono quindi concesse a tutti un autografo e poi scappò via mano nella mano con Lin Lin che rideva

-dai dai che ci prendono!!- disse tirandola

Si fermarono in un parco poco distante dal negozio e si sedettero su una panchina che stava sotto un albero molto grande che faceva ombra.

-ChangMin… posso farti una domanda?- disse Lin Lin abbassando il volto

-certamente- rispose lui guardandola

-come mai… siamo qui…-

-be…. Io… vediamo… tu… sei… ecco… allora…. Be dai non si capisce??- disse imbarazzato

-?-

-be… tu … diciamo che…. Si…ecco in effetti… si dai….Lin Lin tu… mi piaci… ecco ma non fraintendermi!! Cioè….io…dovevo capire…-

Tremava e le parole uscivano lente e per Lin Lin furono come una bomba

-io…. Ti piaccio….? E che cosa dovevi capire…- chiese tremando la ragazza

-se mi piacevi sul serio…-

Lin Lin alzò il viso e mostro un enorme sorriso

-…. Vorrei …che tu fossi sincero con me…-

-cioè?-

-stai con Yunho ancora…?-

-no… io ho chiarito con lui… non stiamo… più insieme-

Lei sorrise e lo guardo.
I suoi occhi erano grandi e rotondi.
Aveva poco trucco sul viso e le dava un aspetto da ragazzina.
Si vedeva che non era Coreana, infatti era nata a Shanghai.

-lo sai che io ho sempre fatto il tifo per voi?-

-da…davvero??-

-..si anche se ero una fan sfegatata della Jaeho..-

-ma??-

-ahah-

Scoppiarono a ridere prendendosi le mani.
Era così carina.
Era così dolce.
Peccato non fosse del tutto così la storia.

**

Yoochun si svegliò di scatto.
Un incubo gli era passato davanti agli occhi.
Vecchi ricordi.
Uno sparo.
Junsu in un lago di sangue..

Passò qualche secondo prima che riuscì a capire dove si trovava e che la persona che dormiva su di lui era proprio il suo Junsu
Spostò leggermente il suo amante dall’altra parte del letto accarezzandogli il viso. Sembrava un bambino.
Si alzò e aprì la porta piano senza far rumore.
La casa aveva le luci tutte spente, quindi pensò che non ci fosse nessuno.

-ma Yunho e Jae dove sono?-

Entrò in camera del leader e non trovò nessuno, allora entrò in quella sua e Junsu per prendere una giacca e quando accese la luce li vide.
Yunho dormiva a pancia in su tranquillo mentre Jj era appoggiato a lui con la testa sul suo petto.

-ma che carini- disse Yoochun sotto voce

Di fianco a lui vide la macchina fotografica del fidanzato.
Non ci pensò due volte e la prese.
Scatto ben 5 o 6 foto poi la posò di nuovo sulla scrivania e uscì.

-ihihihihih che bello scherzetto che gli farò- disse Yoochun ritornando in camera dal suo Junsu che dormiva ancora tranquillo e ignaro che il suo compagno era uscito.

Yunho sentì un rumore e aprì gli occhi.
Capì che qualcuno era uscito dalla stanza e pensò che fossero Yoochun o Junsu
Si accorse di avere qualcosa addosso e accendendo una lucina sul comodino vide Jaejoong vicino a lui che dormiva beato.

….ricordo..

“toc..toc..”

-Jj ? Entra- disse Yunho

-posso dormire con te?- chiese il biondo

-certo- disse lui sorridendo

….fine ricordo…

Chissa perché poi gli aveva chiesto di dormire insieme.
Si erano addormentati e si erano abbracciati senza rendersene conto.
Yunho diventò rosso in viso e piano piano tentò di spostare Jaejoong.

-Yunho…..mmmm- disse il biondo muovendosi

-Jae non prendermi in giro…. Io non sono Yoochun… ti picchio davvero…-

-mmmm… Yunho…. Continua ti prego…- continuò a bassa voce

-adesso basta dai…- disse Yunho scrollandolo un pochino ma il ragazzo non stava fingendo.

Stava sognando.
Rimase in silenzio e aspettò che l’altro parlasse ancora
Jaejoong però si morse le labbra
-Yunho …. Stammi vicino… voglio sentire… il tuo calore…- disse di nuovo

Yunho arrossì all’istante e per non fasi abbracciare dall’amico perse l’equilibri e cadde per terra

Il rumore fece svegliare l'amico.

-aiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa- urlò Yunho tenendosi la testa con le mani

-Yunho…..?che fai per terra…..- chiese Jaejoong guardandolo

-ma non so ….conto le piastrelle… secondo te????? Sono caduto perché qualcuno….- si fermò.. non disse nulla

-qualcuno cosa…?- disse Jj mezzo addormentato

-qualcuno nulla… sono caduto..- rispose Yunho alzandosi e uscendo dalla camera.

Non poteva dirgli che stava sognando lui in atteggiamenti strani anzi a dir poco strani.
Il ragazzo senza e accorgersene entrò nella camera di Junsu per vedere se aveva lasciato li la sua maglia e invece trovò Yoochun e Junsu in atteggiamenti un po’ sconci.

-ragazzi…. Vi pare il caso…- disse Yunho

Yoochun si girò

-certo… pensa a quello che fai tu con Jj-

Yunho diventò rosso in faccia

-che cosa??? Io non faccio nulla con Jj che diciii???-

-davvero fai cose sconce con Jae???…- disse Junsu sorridendo

-dai chiudi la porta Yunho…- disse Yoochun riprendendo a baciare Junsu che si lasciava toccare in lungo e in largo.

-…non dico nulla…- rispose Yunho chiudendo la porta.

Appena si girò trovò davanti ai suoi occhi quelli di Jaejoong mezzo addormentato.

-posso entrare.…?- disse avvicinandosi alla porta

-eeeeeeee no.. no meglio di no...-

-mmmm Yoochun…- si sentì provenire da dentro la porta

-oddio.. che stanno facendo….- disse Jaejoong

-lasciamo perdere…. Dormi pure nella mia stanza se ti va-

Il biondo impallidì.
Come un film, gli passò davanti agli occhi il sogno che aveva fatto poco prima

“Jaejoong aveva un sonno pazzesco ma la sua camera era occupata da Junsu.
Non capiva il perché.

-dormi pure nella mia stanza se ti va- gli disse Yunho

Lui entrò nella camera dell’amico e si distese sul letto.
Sentiva il suo profumo.
Quel profumo che lo faceva morire.
Era buonissimo.
Si avvicinò al cuscino e lo annusò.
Che profumo eccitante aveva Yunho.
In quel momento la porta si aprì e Yunho entrò

-Yunho…- disse il biondo rosso in viso

-io non posso più aspettare- rispose andando sopra il ragazzo che impallidì

-non si può Yunho, non si può…- diceva Jaejoong

-si può si può ti faccio vedere come si fa…- disse Yunho baciando sul collo il ragazzo

-mmmmmmmm...Yunho- disse Jaejoong sentendo il piacere crescere

-ti piace....ammettilo…- disse Yunho toccando il suo pene che diventava sempre più grande

-mmmm Yunho...continua ti prego...- disse togliendosi la maglietta e lasciando che il ragazzo lo baciasse sul petto e lo toccasse sempre di più

-Yunho .... Stammi vicino... voglio sentire.... il tuo calore...- disse abbracciandolo”

E poi? Poi basta, finito
Se ne stava ancora li imbambolato davanti a Yunho

-ei?? Hai capito??? Se vuoi puoi dormire in camera mia…- ripete Yunho

-in camera tua?... no no non ho sonno vai tranquillo!!!- Disse rifugiandosi in bagno

Aprì l’acqua della doccia e spogliandosi di fretta ci si buttò sotto.
Era fredda.
Era gelida.
Ma per lui era bollente.
Stava ribollendo.
Era eccitato.

-ma cazzo…..come si fa…come diavolo è possibile???- disse imprecando

Yunho era rimasto un po’ stranito dal comportamento del ragazzo

-Jaejoong tutto ok?- chiese bussando alla porta

-siiiiiiiiiiiiiiii vai tranquillo- disse l'amico

“o cavolo non ho chiuso la porta a chiave” pensò
“ma tanto non apre… si…non aprirà la porta… no no… non la apre”

-Jae scusa devo prendere una cosa- disse Yunho entrando in bagno mentre il biondo usciva dalla doccia

I due si guardarono.
Lo sguardo di Yunho finì proprio dove Jae non voleva che guardasse.

-ESCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!-urlò buttandogli un asciugamano addosso e Yunho scivolò all’indietro

-aiaaaaaaaaaa cazzo!!!- disse Yunho

Yoochun uscì dalla camera e vide Yunho per terra

-ma si può sapere che diavolo state facendo!!!?? Accidenti non si può avere un attimo di tranquillità!! Yunho che ci fai per terra!!! Jae?? Jae che hai?-

Il biondo si nascondeva dentro la doccia

-ve ne volete andare per la miseria!!!- disse urlando

-da quando ti vergogni?- chiese Yoochun perplesso

-DA ORA!! FUORI!!- urlò di nuovo

Yoochun aiutò Yunho ad alzarsi e chiuse la porta

-Ma che cos’ha ??? È impazzito???-

-bo....- disse Yunho

-qui gatta ci cova- rispose Yoochun

Yunho non disse niente.
Quella visione si era impressa nella sua testa con il fuoco.



**

Changmin arrivò a casa verso le nove.
Le luci erano tutte spente.

-uuu cè nessuno?- disse accendendo la luce della sala

Il suo stomaco si fece sentire quindi aprì il frigo e vide una scodella con dentro qualcosa e senza pensarci l’assaggiò

-fredda, ma buona- disse sedendosi e mangiando il contenuto della scodella

Una volta finito andò verso la camera di Jaejoong e trovò Yoochun e Junsu che dormivano sotto le coperte.
Aprì la camera di Yunho e lo vide che dormiva da solo.
Entrò in camera sua e trovò Jaejoong che leggeva un giornale sotto le coperte

-ma come mai tutti a letto???? e perché tu nel mio?-

-be… Yoochun e Junsu hanno rubato il mio..- disse il ragazzo togliendosi gli occhiali

-be cè… la loro camera….- disse Changmin

-ce un casino assurdo…- rispose

-e la camera di Yunho?-

-ce lui….-

-mmm va be tanto io non ho problemi ma te lo dico subito io tiro calci…-

Si sdraiò sul letto e rimasero così guardando il soffitto

-allora com’è questa ragazza- disse Jaejoong chiudendo il libro

-?chi..cosa??- rispose Changmin arrossendo

-be..ti si legge in faccia… allora?-

-si chiama Lin Lin ed è… bellissima-

-deve essere davvero un bel tipino se ne sei così innamorato..- disse Jj sorridendo

-è perfetta… dovresti vederla Jj…stupenda…-

Changmin si stava ripetendo e Jj sorrise.
Era un ragazzino innamorato e questo gli fece ricordare il suo amore per Kira.

-posso farti una domanda?- disse il giovane

-certo-

-ma perché è finita con Kira….?-

Non rispose.
Aprì il libro e lo fissò

-nulla… mi ha lasciato…-

Changmin rimase un po’ di stucco.
Jaejoong era innamorato folle di quella ragazza e anche se era dovuta tornare in Italia non poteva lasciarlo così.
Cosa è successo veramente?
Non glielo aveva detto nemmeno lei.
Si addormentò rimanendo con il dubbio.

**

Yunho si svegliò nel cuore della notte.
Era sudato.
Il suo respiro era affannato.
Il sogno che aveva appena fatto sembra a così reale.
Lui e Jaejoong in casa da soli.
Lui che suonava il piano e l’altro che gli si sedeva addosso e lo baciava e con la lingua gli leccava le labbra. Lo aveva tirato su di peso portandolo in camera da letto.
Lo aveva steso sul letto e lo aveva spogliato. La cosa che lo fece eccitare era il viso di del biondo
Quel viso così bello.
Quel viso che in qualsiasi momento gli ispirava sesso.
E non sesso qualunque, ma quel sesso violento e passionale che te lo sogni e basta.

**

Quella mattina per Jaejoong fu più che altro una tortura.
Non era riuscito a chiudere occhio.
Nonostante fosse stato avvertito da Changmin della sua mania di tirare calci, era rimasto lo stesso a dormire con lui, ma non immaginava così forti e così tanti.
Oltre ai vari calci il ragazzo non stava un secondo fermo.
In più aveva come un buco nello stomaco che lo faceva stare malissimo, eppure di fame non ne aveva nemmeno un pochino.
Erano le 9 e Changmin aprì gli occhi e vide di fianco a lui Jaejoong sdraiato con la faccia verso il soffitto e le mani sopra il petto intrecciate.

-se non avevi gli occhi aperti, avrei giurato che eri morto…- disse il ragazzo scendendo dal letto

-…-

-non hai dormito?- chiese poi cercando la sveglia

-no..- rispose il biondo

-mi dispiace…- disse di nuovo.

-dai piccolo, non è colpa tua…- disse avvicinandosi e dopo avergli dato un bacio sulla guancia uscì dalla stanza dove incontrò Junsu

-ciao Jj. Ti ho rifatto il letto con le lenzuola pulite. ho spazzato e pulito. Ti ringrazio per non averci buttato fuori ieri-

-ma non dovevi facevo io!!-

-ma no scusa… è giusto così, almeno ho avuto la scusa per buttare fuori Yoochun-

I due sorrise

-ma ieri cosa è successo qui? Ho sentito Yunho urlare e ho detto a Yoochun di controllare

-? No no nulla…- disse il biondo imbarazzato

-capisco…- rispose l'amico sorrise mentre Jaejoong entrò dentro il bagno.

Junsu sentì che la porta si chiudeva a chiave

-e da quando? Ma…-

Andò in cucina e vide Yoochun con un piccolo cuscino sul tavolo e la testa appoggiata sopra

-dai Yoo mamma mia sono le nove!!! Oggi abbiamo pure le prove di ballo..-gli arruffò i capelli e Yoochun fece una smorfia.

Non gli piaceva alzarsi presto, anzi lo odiava

-buon giornoooooooo!!- disse Yunho entrando in casa con un sacchetto

-ho portato la colazione!!-

9 Brioche vennero messe in tavola.
Jaejoong e Changmin le adoravano e così mentre era uscito per fare una passeggiata mattutina, le aveva comprate.

-che bravo!! Vedi lui si alza presto mentre tu dormi!!- disse Junsu all’amante che prese una brioche e l’addentò

-grazie Yunho…- disse Yoochun addormentato

-in questi casi ci vuole una doccia molto fredda- disse Yunho

-mmmm Junsu possiamo farla insieme??- chiese Yoochun al ragazzo facendogli gli occhi dolci

-certo che no!!! Tu fai solo tre cose…dormire mangiare e …lasciamo perdere!!!!!!-

Junsu uscì dalla cucina e andò in camera mentre Jaejoong uscì dal bagno e raggiunse gli amici in cucina.
Qui vide Yunho e Yoochun e il suo viso si colorò un po’ di rosso.

-hei Jj…passato lo sclero???- chiese Yoochun ridendo

-cosa??-

-niente… cmq…siete carini in foto…- disse di nuovo finendo la sua brioche

-che cosa???- dissero in coro i due ragazzi

Yoochun tirò fuori dalla tasca dei pantaloni 6 foto di quelle istantanee e le fece vedere da lontano agli amici che impallidirono
Erano loro due sul letto che dormivano.
Vicini.
Molto vicini.

-YOOCHUNNNNN- disse Jae cercando di prendere le foto ma non ce la fece.

Yoochun fece uno scatto e scappo in direzione di Junsu che usciva dalla sua camera e si nascose dietro di lui

-che sta succedendo???- chiese Junsu non capendo

-DAMMI QUELLE FOTO!!- disse Jaejoong arrabbiato

-no no sono mie aha- disse Yoochun sventolandole

Junsu ne prese una e la guardò

-pffffff ti pregooooooooooooooo che cariniiiiiiiiiiiiiiiii- disse il ragazzo sorridendo come un matto e saltando in giro

-no no dammele ti prego- disse Jaejoong

-no dai sono mie…- ripete Yoochun

-dai dagliele Yoo…- disse Junsu al ragazzo

-no no le metto sul blog ihihi- disse Yoochun correndo per la stanza

-NON CI PROVAREEEEEEE- disse Jj corredogli dietro

Yoochun si fermò davanti alla porta della cucina sventolando le foto

-ahahahahah sono mie sono…- non finì la frase che qualcuno gli prese le foto di mano

-ma???-

Yunho era li vicino a lui e sventolava le foto

-tue?? Casomai mie…- disse il leader

-ma dai Yunho… non è giusto-

-ti sei divertito abbastanza - disse Junsu

Yoochun deluso se ne andò verso il bagno mentre Jaejoong andò titubante da Yunho che si era seduto

-senti… Yunho… non è che mi daresti quelle foto??-

-certo tieni…- Yunho gliene diede tre e Jae lo guardò senza capire

-ma le altre?-

-no…metà te e metà io…- disse il ragazzo

-e perché??-

-perché sono anche mie..ci sono su anche io..-

-almeno fammele scegliere…-

-no..- rispose il leader sorrideno

Sbuffò andandosene in camera sua.
Profumava di pulito.
Junsu quando ci si metteva era un mago nelle pulizie ma solo quando ci si metteva.
Si sdraiò sul letto e prese le foto in mano.
Le guardò tutte bene.
Che belle.
Che bello.
Una lacrima gli scivolò via.
Si alzò e rimase seduto sul letto

-che cosa mi sta succedendo….-


14 capitolo

Yunho rimase seduto su quella sedia in cucina per altri dieci minuti, poi si alzò e andò in camera sua.
Si guadò in torno poi si mise seduto e prese le foto.
Le guardò insistentemente.
Che effetto strano gli faceva guardare Jj vicino a lui.
Non capiva perché.
Gli pareva di avere le farfalle nello stomaco.
Ma perché? Per quale motivo?
Non capiva.
Non ci arrivava.
In una stanza vicino alla sua, Jaejoong si faceva le stesse domande e come Yunho, non sapeva darsi delle risposte.

**

Quel pomeriggio arrivò in fretta e tutti e cinque furono trasportati dal pulmino nell’edificio dove si tenevano le prove.
Prima di riuscire ad entrare dovettero superare una folla di fan scalmanate.
Appena arrivarono provarono molti passi nuovi.
Il coreografo era molto severo e pretendeva massima attenzione.
Quel giorno Yunho e Jaejoong di attenzione non ne avevano molta anzi per nulla, continuava a sbagliare i passi, non erano a tempo, inciampavano e tra poco il biondo e Junsu non si ribaltano perchè Jaejoong si era sbilanciato ed era andato a finire addosso all’amico che per prenderlo era caduto sbattendo il gomito sinistro per terra

-Junsu ti sei fatto male!!!!!- disse Jaejoong vedendo il ragazzo che si teneva il gomito

-no, no vai tranquillo- disse il ragazzo alzandosi mettendo il bracci sinistro per terra per alzarsi ma questo gli cedette per il dolore e cadde di nuovo

Yoochun lo soccorse e lo tirò su.

-fammi vedere- disse il moro

-Yoo non è niente- disse Junsu ritraendo il braccio

-mi fai vedere???- disse di nuovo Yoochun tirandogli la mano

-aiaaaaaaaah- disse Junsu, i suoi occhi diventarono lucidi e Yoochun capì.

Junsu non voleva far spaventare Jaejoong.
Ci sarebbe rimasto malissimo e si sarebbe incolpato fino allo sfinimento.

-Facciamo una pausa che ne dite?- disse il coreografo

-Yunho, Jj fermatevi un secondo- disse di nuovo
I due si fermarono mentre Yoochun, Changmin e Junsu uscirono ed andarono in una saletta attrezzata per il primo soccorso.

-ragazzi non ci siamo proprio… posso capire Jj che ci mette sempre un po’ ad imparare le coreografie molto veloci, ma tu Yunho..cioè tu sei il primo ad imparare tutto. Non accetto questo simile comportamento. Avete tutte le giornate libere ormai e lavorate a malapena 2 volte alla settimana. Siete quasi in vacanza e vi comportate così? spero sia solo un momento temporaneo e che non si ripeta più ok? Se no la prossima volta vi faccio rimanere qui 4 ore in più e continuerete le prove da soli…-

I due ragazzi si guardarono. Perché era tutto così difficile?

-ci scusi. E’ un periodo un po’ stressante…- disse Yunho

-va bene… andate pure…-

I due ragazzi si incamminarono

-grazie…- disse Jaejoong

-non ti preoccupare..- rispose Yunho

-mi..mi dispiace…-

Jaejoong si fermò e si mise una mano sul viso.
Yunho si girò e lo vide.
Si era appoggiato al muro e piano piano era scivolato per terra piangendo.

-Jaejoong???- disse l’amico che gli andò davanti

-perché va tutto così male??? Perché sto così male??? Ora ho pure fatto del male a Junsu!!! Sono un casinista, faccio solo danni qualsiasi cosa io tocchi. Changmin è finito sotto una macchina, ora Junsu si è fatto male, rovino le coreografie… sono un disastro… io non merito di stare nel gruppo, non merito nemmeno la vostra amicizia!!!-

Yunho gli mise una mano sul mento e gli alzò il viso

-hai finito di dire stupidate?- disse sorridendo

Solo Yunho sapeva sorridere così.
Solo Yunho trasmetteva dolcezza e sensualità in un sorriso.
Jaejoong s’imbarazzo senza sapere il perché e lo stesso fu per Yunho che tolse le mani da quel bellissimo viso.

-dai alzati- disse il ragazzo prendendogli le mani tirandolo su.

Li vicino uscirono da una porta gli amici

-ragazzi che fate?- disse Yoochun

-nulla..- rispose Yunho lasciando le mani all’amico.
Jae cercò di sorridere e si avvicinò a Junsu

-stai bene vero??- Junsu gli sorrise

-si guarda- mosse un pochino il braccio

-un po’ mi fa male ma per la botta….non ti preoccupare.-

Ma lui non riuscì a trattenersi.
Si mise le mani in viso e lasciò che le lacrime lo invasero.

-no …non piangere?? Dai vieni- disse Junsu mettendogli un braccio intorno al collo e lo abbraccio.

Jj si attaccò a Junsu.
Non sapeva perché piangeva.
Stava male.
Aveva bisogno di affetto di qualcuno che lo confortasse.

-vieni usciamo…- disse Junsu andando verso il parcheggio dove non c’erano fan

Entrarono subito su uno dei pulmini e Junsu prese il telefono che si era messo a squillare

“si?”
“vai a casa..noi prendiamo quello dopo“
“ok a dopo“

Il biondo non capì

-possiamo andare. Siamo solo noi- disse all’autista

-ma gli altri?-

-non ti preoccupare.. prendono quello dietro- rispose l'amico

Si tranquillizzò e Junsu gli mise una mano sulla testa e se la portò al suo petto. Jaejoong si sentì tranquillo, in pace con se stesso.
Junsu era così dolce nei suoi confronti.
Di solito era lui che confortava tutti, ma ora aveva bisogno lui.

-Jj mi dici perché stai così male?- disse Junsu accarezzandogli i capelli

Qualche lacrima scese dagli occhi di Jaejoong ma questa volta le asciugò subito.

-vedi io non lo so…. Sto così da qualche giorno ormai… io non saprei proprio…-
Junsu continuava ad accarezzargli la testa

-ce qualcosa che non va con Yunho?- gli occhi di Jaejoong si spalancarono e questa volta le lacrime non potè fermarle.
Junsu aveva centrato in pieno.
Ma cosa non andava con Yunho?
Eppure stavano apparentemente bene.

-Junsu io non so cosa mi sta succedendo…sto male…mi sento lo stomaco vuoto..non ho fame…mi sto ammalando..che cosa mi sta succedendo…e poi…- si fermò

-e poi?- disse Junsu

-ti prego…non devi dire nulla..- disse Jaejoong

-ok…-

-sogno molte volte ormai….. Yunho..cioè io e lui e…oddio- Jaejoong si mise le mani in faccia e continuò a piangere

-Jaejoong…ti….sei innamorato di…- Jaejoong lo blocco

-NON LO DIRE!! IO NON SONO GAY!!- urlò il ragazzo. Quelle parole fecero rabbrividire Junsu.

-scusa…non….non volevo…- disse Jaejoong

-non preoccuparti…..cmq.. io non so cosa ti sta succedendo o per lo meno credo di saperlo ma…dalla tua reazione non credo sia una cosa che ti possa piacere…quindi. La soluzione è una sola….- disse Junsu

-quale???- disse Jaejoong

-Aspetta e vedrai- disse Junsu scendendo dal pulmino che si era fermato davanti al loro appartamento.

Salirono ed entrarono in casa e Junsu corse subito in camera di Changmin

-ahah!!! Eccole qui..- disse prendendo un cd in mano -ora io e te ci diamo al porno!!-

Jaejoong scoppiò in una risata assurda.
Gli uscirono persino le lacrime

-ma cos’è sta roba???- disse Jaejoong

-bo è di Changmin… dai vieni- Junsu prese per mano Jaejoong e si chiusero in camera di quest’ultimo a chiave.

Misero su il dvd e si sistemarono sul letto.
Jaejoong con le gambe incrociate e Junsu sdraiato a pancia in giù con le mani sotto il mento e le gambe in aria

-sembri un bambino che aspetta i cartoni…-disse Jaejoong

-be in un certo senso..ste cose mi fanno troppo ridere-

Il video iniziò.
Una sfilza di ragazze orientali passarono sotto i loro occhi.
Vestite, mezze vestite, in intimo, senza intimo.
Junsu rideva e Jaejoong guardava attento senza fiatare.
Ad un tratto una mano lo toccò tra le gambe

-ei ma che fai??????- disse Jaejoong spostandosi di colpo

-la prova del nove no…?- disse Junsu ridendo -dai calmati mica ti stupro… però da quello che ho sentito (ossia poco) non mi pare che il film abbia avuto effetti positivi..se così li vuoi chiamare-

Jaejoong abbassò lo sguardo.
Junsu aveva ragione.
Quelle ragazze erano belle ma in lui non suscitavano nulla, nemmeno sesso.

-guarda questo- disse Junsu mettendo un altro DVD

-Junsu ma ora basta…-

-non è un porno..- disse il ragazzo

Il video parti.
Un ragazzo in costume che si buttava in piscina comparve sullo schermo.
Eccolo che riaffiorava.
Pettorali, addominali, un bel fondo schiena.
Eccolo che si gira.
Il suo viso, i suoi occhi, quelle labbra.
Jaejoong impallidì e un'altra volta la mano di Junsu lo toccò impavida e questa volta Jaejoong cadde per terra

-aiaaaaaaaaaaa- disse il ragazzo

-scusaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa cmq… sei piazzato bene Jj!!! Non me lo sarei ai aspettato da te-

-smettilaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa- disse il ragazzo saltandogli addosso e prendendolo a cuscinate

-o dai Jaejoong non così…facciamolo per bene!!!!!!!- disse Junsu ridendo come un matto.

Dopo pochi minuti la serietà tornò

-Junsu…io non voglio..-

-perché non vuoi?-

-…-

-.. non lo devi dire a me… ma a te stesso.. se Yunho non è tra i tuoi progetti allora…………..VAI AVANTI CON I PORNO-

I due si guardarono e finirono in una sonora risata mentre i compagni erano tornati e Yunho si era purtroppo avvicinato alla porta.
Era dietro quella porta ormai da qualche minuto e aveva sentito i discorsi dei due amici senza volerlo.
Yunho finalmente capì.
Quelle sensazioni di vuoto.
Le prove andate male.
L’imbarazzo.
I sogni.
Tutto aveva un senso e solo ora aveva capito quale.
Si era innamorato di Jaejoong.
Si staccò da quella porta e si chiuse in camera sua.
Si attaccò alla porta e si lasciò scivolare per terra, li vicino a lui c’era una scatolina, l’aprì e tirò fuori le tre foto che aveva scattato Yoochun.
Una lacrima. Due…tre… non si potevano più contare.

-perché proprio di te?- disse

Purtroppo fuori da quella porta c’era proprio Jaejoong che era appena uscito dalla camera.
Aveva sentito l’amico piangere e si era avvicinato

-con tutte le persone proprio di te dovevo innamorarmi Jj??- disse Yunho, incurante che il suo amore era proprio dietro quella porta.

Il biondo impallidì e indietreggiò ma mise male un piede e cadde per terra facendo molto rumore.
Junsu uscì dalla camera e nello stesso istante anche Yunho

Yunho guardò Jj.
Jj guardò Yunho.
I loro occhi chiedeva aiuto.
I loro occhi si supplicavano.
Yunho capì che Jaejoong lo aveva sentito quindi prese la giacca vicino a lui e gli passò vicino uscendo dall’appartamento sbattendo violentemente la porta.
Junsu andò vicino al ragazzo


-Jj …-

-lui…si è innamorato di me…- disse piangendo

-Jj…tu non puoi controllare i tuoi sentimenti. .perché devi nasconderlo?? Perché vuoi farti del male? Provaci almeno…-

Jaejoong guardò l’amico.
Non l’avrebbe mai fatto.
Ma lo fece.
Mise le mani sulla maglia di Junsu e lo tirò su violentemente

-chi sei tu per dirmi chi devo o non devo amare???-

- che fai???- disse Junsu quasi strozzato dalla presa del ragazzo che gli aveva messo le mani al collo

-io non sono Gay come te e Yoochun ok?? Io non me lo faccio mettere nel culo!!! Lo vuoi capire???-

Gli occhi del biondo si riempirono di rabbia e con forza il ragazzo tirò un pugno nello stomaco a Junsu che rimase senza respiro e cadde a terra per il dolore.
Un altro calcio al fianco.
Un altro colpo che fece urlare il ragazzo che ormai piangeva
Changmin vide la scena con i suoi occhi e impallidì

-Jjjjjjjjjjjjjjjj??!!!- disse ma questo non lo ascoltò

Corse fuori e vide ormai quasi all'uscita Yunho

-YUNHOOO cazzo vieni suuuuuuuuu JJ è impazzitoooooooo!!-

Il leader tirò su lo sguardo

-lo sta picchiando!!-

Changmin era in lacrime

-sta picchiando Junsu muovitiiiiiiiiiiiii!!-

Yunho impallidì e rifece i gradini 4 alla volta.
Arrivò alla porta e corse dentro come una furia.
Vide Junsu per terra che tossiva e sputava sangue.
Jae si era accasciato per terra mentre Changmin teneva un coltello in mano e lo buttava da una parte

-che diavolo è successo qui???- disse Yoochun entrando dopo Yunho

-ho sentito urla……….Junsu???- urlò Yoochun andando vicino al ragazzo
-sto.. bene…Yoo… stai tranquillo…- parlò piano e tese una mano al compagno ma Yoochun non la prese.

Vide Jj di fianco a lui.

-chi è stato…- disse in tono serio

-Yoochun stai tranquillo- disse Changmin mettendosi davanti a Jaejoong

-sei stato tu vero??? Sei uno stronzo !!!!-urlò Yoochun spingendo Changmin che cadde per terra prendendo Jaejoong per la maglietta

-sai che ti potrei fare più male di quanto ne hai fatto tu a Junsu????- continuò

Jj non rispondeva.
Lo guardava fisso con quei suoi occhi castani.

-rispondi cazzo…- disse Yoochun ma l'altro non disse nulla

Yoochun si arrabbiò di più.
Lo spinse via e gli andò addosso per tirargli un pugno ma Yunho si mise in mezzo

-che vuoi ora??- disse Yoochun

-non si risolvono le cose così..- disse Yunho

-se le merita...ti rendi conto??? La vostra situazione sta rovinando il gruppo. Io non so che diavolo vi prende, ma se ti azzardi a toccare ancora Junsu giuro che non la passi liscia-

Si girò e andò da Junsu prendendoli in braccio portandolo in bagno con Changmin dietro.
Yunho si girò verso Jaejoong.
I due si guardarono.
Il suono di uno schiaffo rimbombò nella stanza.

-tu …sei un cretino lo sai?? Che ti aveva fatto Junsu??- disse Yunho arrabbiato

-mi aveva detto….. di seguire…i miei sentimenti…. Ma io non voglio…. Yunho io non sono gay mettitelo in testa… non importa ciò che provo…importa ciò che voglio… e io non ti voglio…-

Queste parole ferirono molto Yunho.
Tirò un sospiro e guardò Jj negli occhi.
Quegli occhi.
Lo facevano morire.
Qualcosa però era diverso.
Qualcosa gli fece capire che non stava del tutto bene.

-Jae…???- disse Yunho vedendo gli occhi di questo chiudersi piano piano e il suo corpo cadere di lato.

-JJ!!!- disse Yunho tirandolo su

Changmin uscì dal bagno e vedendoli per terra si avvinò velocemente

-noooooo !!!- il ragazzo prendendo il braccio del biondo

Si era tagliato le vene.

-non l’ho visto Yunho!! Te lo giuro! gli ho tolto il coltello, ma non lo avevo visto-

Changmin piangeva mentre Jaejoong gli accarezzò una guancia

-non piangere tesoro….- disse leggermente

-Jae sei tu pazzo- disse Yunho

-si….di te….- rispose lui chiudendo gli occhi

-Jae ti prego!!!! resta con me!!!- urlo Yunho

**

Aprì gli occhi.
Era sdraiato su un letto, ma non era il suo.
Si guardò intorno piano piano perché la testa gli faceva male quindi la appoggiò di nuovo sul cuscino e chiuse gli occhi
Cosa era successo?
Si ricordava a malapena chi fosse.
Dei flashback gli passarono davanti agli occhi
Aveva picchiato Junsu.
Si tirò su le braccia e vide i suoi polsi.
Erano fasciati con delle bende.
Li appoggiò al letto e chiuse gli occhi, aveva combinato un bel casino.
Qualcuno aprì la porta.
I suoi occhi rimasero chiusi per la paura di vedere colui che lo faceva stare così male. Sentì del fresco sulla fronte e una mano che gli accarezzava le guance.

-Jae… mi dispiace… sono stato uno stupido.. dovevo stare zitto. Mi dispiace tanto…-

Junsu gli fece un'altra carezza e poi si avviò verso la porta ma una mano lo tenne per la maglietta.
Il biondo con le lacrime agli occhi si alzò di scatto e lo abbracciò.
Un abbracciò lungo e stretto.
Un abbracciò che aveva molti significati.

-non piangere…- disse il Junsu stringendolo a se
-Junsu sono uno stronzo, ha ragione Yoochun…-

-smettila. Yoochun ha sbagliato. Non dire così…-

Junsu sentì che il corpo dell’amico stava cadendo piano piano.
Era ancora molto debole quindi lo fece stendere sul letto

-ora stai calmo ok?- disse Junsu

Jaejoong lo guardò.
Non aveva segni in viso.

-dimmi dove ti ho fatto male…-

-lascia perdere..- disse Junsu andando via

-no dimmelo!!- urlò

Il ragazzo alzò la maglietta e fece vedere il grande livido viola sul fianco destro.
Jj impallidì.

-ora devi dormire…- disse il ragazzo uscendo dalla camera e lasciando Jj da solo di nuovo.

Che cosa gli era preso?
Alla fine Junsu gli aveva detto solo cose giuste.
Lui amava Yunho e Yunho provava i suoi stessi sentimenti.
Ormai era inevitabile.
Ma per quale motivo non lo diceva?
Lui in realtà non aveva nulla contro i gay.
Allora perché prendersela con Junsu in questo modo??
Si girò da una parte e chiuse gli occhi cercando di dormire un po’.
Nella sua mente l’immagine di una persona conosciuta comparve piano piano.
Questa persona gli si avvicinava.
Era davanti a lui.
I loro volti si poteva specchiare l’uno negli occhi dell’altro.
Quella persona alzò una mano e gli tirò uno schiaffo.
Sembrava reale.
Sentiva il dolore sul suo volto.
Qualche lacrima scese dal suo viso.

-perché??? Perché Yunho??- disse trattenendo le lacrime

-ti odio …- disse Yunho girandosi e andando via scomparendo piano piano

-Yunho non mi lasciare ti pregoooooooo ti prego YUNHO!!!!!!- urlò

-Jae!!! Sono qui calmati!!!- disse una voce mentre tutto intorno a lui era diventato buio
-Jae???? JAE!!! Svegliati!!- disse il ragazzo scollandolo

Aprì gli occhi e quando vide Yunho così vicino a lui lo abbracciò forte.
Yunho sentì le mani di lui attaccate alla sua maglietta.

-Jj tranquillo… era un incubo… stai tranquillo- disse Yunho accarezzandogli i capelli mentre il ragazzo piangeva e lo stringeva sempre di più

-Yunho vero che non mi odi?- chiese Jj con una vocina fragile

-ma che dici?? Odiarti? È impossibile odiarti Jj…- disse Yunho

-Yoochun mi odia…- rispose il ragazzo

-no… è triste.- disse Yunho

Jj si stacco.
Si asciugò le lacrime e Yunho gli asciugò la fronte con un panno.
Era così indifeso in quel momento.
Qualcuno aprì la porta e Jaejoong impallidì prendendo senza volerlo la mano di Yunho.
Questo rimase bloccato mentre un brivido gli passò per tutta la spina dorsale.

-Jj…- disse Yoochun abbassando lo sguardo

-SCUSAMI YOOCHUN!!- disse l’altro velocemente

Yoochun gli andò vicino e lo abbracciò.

Il biondo non sapeva che Yoochun aveva persino pianto quando lo aveva visto per terra con il sangue ai polsi.

-non fare più una cretinata simile…- disse

-ok…- rispose l'amico

Yoochun si stacco e gli sorrise, poi uscì dalla stanza mentre Yunho era ancora incapace di dire qualcosa.
Jaejoong non gli lasciava la mano e lui non sapeva che fare.
Alla fine il biondo si accorse della stretta

-oddio..- disse il ragazzo lasciandogli la mano

-scusa…- disse Jj a Yunho che gli fece un sorriso storpiato e uscì dalla stanza.


15 capitolo

Junsu era rimasto fuori con Changmin mentre Yoochun era entrato nella stanza di Jj.

-ei piccolo… ma la tua ragazza???- disse Junsu scompigliandogli i capelli

-la mia che???- disse Changmin imbarazzato

-la tua tipa…. Daiiiiii ammettiloooo- disse Junsu avvicinandosi sempre di più al giovane

-ma figurati…..pffffffffff ragazza.... io???....-

-le bugie non le sai dire…- disse Junsu sorridendo

Ad un tratto il telefono del più giovane squillò

-pronto- disse Changmin

-ei!!! Sono Lin Lin…- rispose la ragazza

-ciaoooo..- disse Changmin spostandosi da Junsu che gli faceva delle facce strane

-come va?-

-così così…-

-come mai?-

-mi manchi…-

Un momento di silenzio

-pure tu…- rispose lei

Un sorriso dolce spuntò sul viso di Changmin che continuò la telefonata in camera sua mentre Junsu rimase li.
Il campanello suonò e il ragazzo si alzò piano piano ma Yoochun che era appena uscito dalla stanza lo rimproverò

-vedi di stare fermò…. Vado io…-

-palloso…- disse Junsu a bassa voce

Yoochun si avvicinò alla porta e guardò dallo spioncino.
Impallidì.
Aprì la porta

-Mitsuo?????????- disse Yoochun
Al sentire quel nome Junsu impallidì e si alzò ignorando il dolore della botta e si precipitò alla porta dove vide Yoochun, fermò immobile davanti a quel ragazzo, Mitsuo.

-ciao Yoo…- disse il ragazzo avvicinando una mano al viso di lui, ma la mano venne respinta dalla manata di Junsu che gli si mise di fianco.

-?-

-ciao Mitsuo- disse il ragazzo

Yoochhun guardò i due ragazzi.
Junsu aveva il fuoco negli occhi.

-ei ei…calma… non sono qui per quello che pensi tu Junsu…- disse Mitsuo

-a si? Bene allora tieni le mani a posto- rispose il ragazzo

-che vuoi Mitsuo- disse Yoochun velocemente

-dovrei parlare con Jj… è importante…-

-Jj non può ricevere visite per ora…- disse Yoochun

-è una cosa che riguarda Kira…- rispose Mitsuo

Yoochun e Junsu impallidirono.
Proprio ora?
Non poteva arrivare in una altro momento?

-senti non è il caso- disse Junsu

-allora io lo dirò a voi… poi voi lo direte a lui…-

Mitsuo sembrava così serio e quindi la cosa doveva essere molti importante, se no non sarebbe arrivato fino li.

-ok..-

Yoochun lo fece entrate e i tre si sedettero sul divano.

-allora… vi sarete chiesti come mai Jj e Kira non stiano più insieme….be neanche Jj lo sa. Lei lo ha piantato così senza motivo. Io l’ho scoperto da poco e le ho chiesto spiegazioni… -

-cosa è successo?- chiese Yoochun

-Kira ha avuto una storia con un ragazzo… è rimasta incinta…. Per questo ha lasciato Jj senza dirgli nulla-
Yoochun e Junsu impallidirono.

-incinta???? ma il bambino non è di Jj vero?-

-questo io non lo so…se Kira gli sta nascondendo una cosa del genere giuro che non gliela faccio passare liscia...ma non credo sia di Jj....l'ultima volta che l’ho vista di pancia non ne aveva quindi deve averlo scoperto da poco- rispose Mitsuo

-accidenti....ora come ora… è meglio non dirlo a Jj…non è proprio il momento…- disse Junsu sconvolto

-fate voi… io mi sono sentito in dovere di dirvelo- disse Mitsuo alzandosi.

Anche Yoochun si alzò e fece sedere Junsu che si stava alzando.
Mitsuo e Yoochun si avviarono verso la porta

-mi ha fatto piacere vederti… sai…tra poco mi sposo..- disse il ragazzo

-davvero?? Solo felice per te-

-anche io per te… ti trovo molto bene…-

-stammi bene Mitsuo- disse Yoochun

-anche tu-

I due si abbracciarono e Junsu li vide.
Qualche lacrima scese dal suo viso.
Yoochun chiuse la porta e tornò in salotto, ma Junsu non c’era.
Andò in camera ma non era nemmeno li.
Aprì la camera di Changmin e vide il ragazzo ancora al telefono.

-Junsu???- disse Yoochun tornando in salotto

Nessuno rispose

-che fai?? Giochiamo a nascondino?-

-ammettilo… che quando l’hai visto… ti sei dimenticato che esistevo…- la voce di Junsu era un po’ soffocata dal pianto e i singhiozzi

-Junsu dove sei????- disse Yoochun

-AMMETTILO YOO… quando ti ha chiamato così eri li impalato…-

-Junsu per l’amore del cielo vieni fuori….- Yoochun stava sclerando.

Lo sentiva ma non capiva dove fosse

-lasciami stare…- disse Junsu

Yoochun sentì dei rumori e si girò verso uno sgabuzzino.
Non lo usavano mai.
Lo aprì e vide Junsu seduto per terra con la testa nascosta sulle ginocchia e le braccia intorno.

-Junsu….- disse avvicinandosi

Junsu tirò su il viso.
Quel bellissimo viso rigato dalle lacrime.
Gli tirò uno schiaffo e Yoochun non disse niente.
Junsu si guardò la mano, poi la guancia del suo ragazzo.
Lo abbracciò di scatto piangendo

-ho temuto…. Che fosse venuto qui per te!!!- disse il ragazzo

-da tesoro… non piangere…-

-non mi lasciare Yoochun.. ti prego…-

Yoochun lo abbracciò più forte e poi lo tirò su

-e tu non nasconderti più…-

**

Passarono due settimane da quel giorno e i DBSK erano tornati ad essere un gruppo unito e sorridente. Jaejoong e Junsu si erano ripresi e anche la tensione tra il biondo e il leader si era attenuata.
Interviste, programmi tv vari, dei mini live, delle serate programmate in locali li avevano tenuti impegnati per tutte le due settimane senza dargli tregua.
Finalmente quel sabato sera potevano riposarsi a casa loro.

-sono stravolto… fatemi stare qui… vi prego..- disse Changmin steso sul divano

-tranquillo piccolo… stasera e domani non abbiamo nulla da fare…- disse Junsu vicino a lui

-fatemi spazio ragazzi…- disse Jaejoong mettendosi nel mezzo.

La testa sulle gambe di Changmin e le gambe su quelle di Junsu

-a be… il signorino comodo e noi che gli facciamo da cuscino???- disse Changmin

-dai dai un secondo solo- disse Jaejoong

Junsu e Changmin sorrisero

-ei tesoro, andiamo a dormire?- disse Yoochun al suo ragazzo che lo guardò con uno sguardo dolce e un sorriso stupendo

-ok… buona notte ragazzi- disse Junsu

-buona notte- disse Yoochun

-bene… stasera ho già capito che sentiremo bordello- disse Changmin

Junsu si girò e fece la linguaccia agli amici, poi entrò in camera e chiuse la porta.

-vado anche io…sono troppo stanco- disse Changmin

Jaejoong si alzò un pochino e fece alzare l’amico

-buona notte- disse Jaejoong

-notte- rispose Changmin

Yunho arrivò dalla camera e vide Changmin andare verso la sua

-buona notte-

-notte Changmin- rispose Yunho che vide sul divano Jaejoong con gli occhi chiusi

Si avvicinò e si sedette su una poltrona vicino.
Quanto era bello?
Era sdraiato con le gambe un po’ piegate e la maglietta era leggermente salita quindi lasciava intravedere la sua pelle.
Yunho sentì che qualcosa non andava.
Abbassò lo sguardo e si coprì frettolosamente

-cazz..- disse a bassa voce

Si alzò e fece finta di nulla

-Yunho….- disse Jaejoong

-…si????- disse il ragazzo con le mani davanti ai pantaloni

-che hai? Non stai bene?- Jaejoong si alzò e gli andò vicino

-sei rosso!! Non è che hai la febbre??- gli tocco la fronte e Yunho si sentì morire.

Aveva voglia di mettergli la mani sulle braccia e spingerlo contro il divano, salirgli sopra e baciarlo.
Mettere la sua lingua in quella bocca così sensuale.

-Yunho???- disse Jaejoong di nuovo

-eh?? No no..tranquillo- disse il ragazzo facendo no con le mani

Jaejoong abbassò lo sguardo per caso e vide ciò che Yunho non avrebbe mai voluto far vedere.
Si coprì velocemente con le mani ma ormai il biondo aveva visto tutto.

-ihihi…ti faccio questo effetto?- disse Jaejoong avvicinandosi pericolosamente e Yunho

-eh…. Cosa??? …. No… no… cioè-

Yunho indietreggiò e Jaejoong gli fece un agguato avvicinandosi di scatto a lui e Yunho si spaventò cadendo sulla poltrona.
Jaejoong si abbassò e gli sussurrò all’orecchio

-buona notte….-

Lo disse con una voce leggere, quasi un sibilo
Yunho sentì il calore circondarlo.
Nella sua mente le scene più perverse passavano veloci ma non fece nulla.
Rimase fermo immobile.
Jaejoong lo aveva stregato.
Il ragazzo entrò in camera sua e sghignazzò un po’.

“come avrei voluto baciati…” pensò Jaejoong

Si spogliò e si mise addosso una maglia, poi entrò sotto le coperte e spense la luce.
Passarono un paio d’ore e non chiuse occhio.
Qualsiasi posizione era una tortura.
Si girava e si rigirava ma niente il sonno non voleva arrivare.
Sentiva i gemiti di Junsu attraverso le pareti e questo lo fece sorridere.

-ancora lo fanno?? Che pervertiti…-

Si alzò e uscì dalla camera andando verso la cucina.
Prese un bicchiere e si versò dell’acqua .
Ripensò alla scena di poco prima.
Aveva fatto davvero quell’effetto a Yunho?
La cosa lo faceva sorridere
Mise via il bicchiere e si avviò verso la sua porta.
Li vicino, a pochi passi quella di Yunho.
Si stacco dalla sua porta e si mise davanti a quella di Yunho.
Mise la mano sulla maniglia, ma non la girò, si scosto ed entro in camera sua.
Due secondi dopo uscì Yunho.
Si mise davanti alla porta di Jaejoong.
Era convinto.
Sarebbe entrato e lo avrebbe fatto suo anche se lui non avesse voluto.
lo avrebbe fatto comunque.
Mise la mano sulla maniglia, ma non la girò.
La ritrasse e se ne tornò in camera.
Ritornò il silenzio per 10 minuti.
Due porte si aprirono ad un tratto.
Jaejoong e Yunho si guardarono negli occhi.
Sorrisero.
Il biondino guardò il leader, ma questo era impegnato a fissarlo.
Aveva solo una canotta bianca e dei boxer bianchi addosso.
Jaejoong si morse il labbro inferiore sorridendo e Yunho sentì una vampata di calore arrivargli addosso.
Si spostò dalla porta e gli fece segno di entrare.
Ci pensò.
Era quello che voleva?
Si
Si avvicinò ed entrò.
Yunho lo seguì e chiuse la porta.

**

Jaejoong entrò nella stanza.
Era buio in torno a lui.
La porta si chiuse e lui sentì pochi secondi dopo, due braccia cingergli la vita.
Quelle braccia gli facevano molto calore e un brivido gli passò per tutta la colonna vertebrale.
Sentì che Yunho si avvicinò di più al suo collo dandogli dei piccoli e lenti baci che lo facevano vibrare.
Ormai non aveva più dubbi.
La sua eccitazione gli fece capire che lui doveva stare li e non poteva tirarsi indietro.
I baci di Yunho si fecero sempre più vicini al suo viso, la sua mano si posò sul suo viso e lo girò e le loro labbra si trovarono.
Finalmente.
Finalmente aveva baciato quelle labbra.
Tutti i pensieri, tutti i sogni su quelle labbra e ora erano suo.
Piano piano Jaejoong lasciò che la lingua di Yunho entrasse, era una sensazione magica, mai provata.
Forse era la sensazione che si prova quando baci la persona che ami.
Forse si.
Quel bacio era sempre più passionale.
Yunho lo toccava dappertutto.
Le sue mani partivano dalle spalle, poi passavano delicate sulle braccia tornavano sulla sua schiena per poi toccarlo sui fianchi e poi cambiare di nuovo e toccargli i pettorali gli addominali, poi scendeva e finiva sul suo sedere.
Mamma mia che bel fondo schiena.
Yunho si stacco e lo guardò negli occhi.
Che occhi stupendi.
Entrambi si erano abituati al buio quindi riuscivano a vedersi grazie alla luce dei lampioni in strada che entrava dalle finestre, anche se le persiane erano chiuse.

-..Jj...se non...- ma il biondo gli mise un dito sulla bocca
-io...voglio Yunho...- rispose il ragazzo togliendo il dito dalle labbra e baciandolo.

Che labbra morbide.
Yunho non voleva più aspettare, gli mise le mani sulle braccia e lo spinse sul letto.
Gli si mise sopra mettendo le mani vicino alla sua testa come per imprigionarlo.
Jj fece un sorriso molto eccitante e Yunho senti un’altra vampata di calore.

-tu mi fai morire….- disse il ragazzo attaccandosi al corpo dell’ amico che lo cinse con le braccia.

Yunho si strusciava contro di lui e sentiva il il pene di Jaejoong aumentare, ma capiva comunque che era lo stesso molto teso.

-non voglio farti male…- disse Yunho

Il biondo lo guardò.
La mano di Yunho scese si infilò all’interno dei boxer
Prese il suo pene tra le mani e Jaejoong emise un gemito di piacere
Quante volte lo aveva sognato?
E ora Yunho lo stava facendo davvero .
Yunho agitava leggermente la mano fino a sentire i gemiti del ragazzo farsi sempre più forti e ripetitivi
Jj sentiva il piacere crescere sempre di più e la voglia di sesso che aumentava ad ogni movimento della mano di Yunho.
Ad un tratto il biondo lo fece fermare.

-che ce?- chiese Yunho

Ma Jaejoong fu rapido e si mise sopra di lui sorridendo e baciandolo passionalmente. Gli leccò le labbra, poi scese sul collo, il petto, i capezzoli e scese sempre di più fino ad arrivare ai pantaloni della tuta che indossava.
Glieli sfilò piano piano fino a levarglieli completamente.
I boxer sembravano esplodere e lui infilò delicatamente la sua mano.
Lo sentiva grande e duro.
Yunho gemeva e sentiva il piacere che gli provocava Jj soltanto toccandolo leggermente.
Ad un tratto l'amico tolse la mano, sfilò i boxer del ragazzo e si tolse pure i suoi. Si tolse la canotta mentre Yunho si tolse la sua maglietta.
Ora erano nudi completamente.

-Jj..ma che …- Yunho non potè finire la frase.

Il ragazzo si abbassò e cominciò a leccarlo.
Lo sguardo di Yunho si sboccò.
Gli parve di essere su una scogliera… davanti a lui il mare, un solo passo e sarebbe caduto…. Ma anche se si avvicinava sentiva l’aria tirarlo su…
Jj lo leccava, faceva scivolare la bocca per tutta la sua lunghezza e poi tornava su e sentiva il corpo di Yunho irrigidirsi, ritrarsi, i gemiti sempre più forti e veloce quando anche lui andava più veloce.
Si fermò dolcemente e vide Yunho che si stendeva del tutto sul letto dopo essersi incurvato per il piacere che gli procurava.
Si passò una mano sulla fronte per tirarsi indietro i capelli e Jaejoong gli si mise sopra sorridendogli e leccandosi le labbra.

-Jj....- disse Yunho

-Ti prego... Fammi tuo....-

Yunho guardò il biondo
Il suo sguardo faceva capire solo una cosa….”SESSO”.
Era sopra di lui e continua a strusciarsi a toccarlo con quelle mani delicate.
Il suo viso emanava solo sguardi di piacere.
Tirava su la testa..
Chiudeva gli occhi...
Si mordeva le labbra...
Poi le leccava...
Emanava dei gemiti impercettibili...
Yunho capì che era il momento.

-sei sicuro...-

-si...-

Yunho non se lo fece ripetere.
Lo ribaltò dalla parte opposta del letto e gli si mise sopra.
Gli alzò le gambe e se le mise sulle spalle.
Jaejoong arrossì leggermente.
Quella posizione era molto eccitante ma anche imbarazzante.

-...Jj..io...vado...- disse Yunho avvicinandosi sempre di più e tenendo le mani sui fianchi del ragazzo.

Il biondo sentì il corpo di Yunho sempre più vicino.
Sentì qualcosa entrare piano piano.
Un dolore atroce lo fece urlare.

-Jj....io non posso...- disse Yunho fermandosi deciso a tornare indietro ma il ragazzo lo fermò

-...il dolore passa..-

Yunho guardò.
I suoi occhi erano lucidi.

-ti fa male... io non riesco…-

-devi invece!!- disse Jaejoong mettendogli le mani sulle braccia e lo tirò a se incitandolo ad avanzare.
Yunho si fece forza ed spinse un po’ di più.
Ormai dagli occhi di Jj scendevano lacrime.
Un'altra volta Yunho cercò di fermarsi ma il ragazzo lo incitò a continuare malgrado il dolore lo facesse morire.
Ormai Yunho era entrato.
Anche per lui non era facile mantenere il controllo.
Il piacere era forte, ma anche troppo visto che Jaejoong era così contratto che ogni movimento era un arrivo verso il piacere eterno.
Ma quel piacere lo voleva trovare con Jaejoong, non da solo.
Il biondo guardò il ragazzo che lo aveva violato
I suoi occhi erano ancora pieni di lacrime
Il dolore era forte
Ma questo non lo spaventava

-....muoviti...- disse dolcemente

Yunho uscì ed entrò
Un gemito di dolore uscì dalla bocca
Yunho si fermò

-basta JJ perché vuoi che ti faccia del male??? Possiamo anche farlo un'altra volta... io ti aspetterò...sempre..perché....io....-

-no Yunho...io lo voglio adesso!!-

Yunho guardò il viso di Jj.
Le guance rosse rigate dalle lacrime.
Non ce la faceva.
Yunho tornò indietro lasciando cadere le gambe del ragazzo sul letto

-perché??? Perché???- disse Jj piangendo ancora di più

-perché mi ferisce troppo sapere che stai male…-

Ma Jj non capì.
Jj la capì diversamente
Si alzò barcollando un po’ e si mise i boxer

-che fai???- disse Yunho alzandosi

-me ne vado..- rispose

-perché???- chiese Yunho

-perché io volevo che tu mi facessi tuo.. invece non mi vuoi perché piango troppo!! L’ho capito non ce bisogno che lo nascondi-

Jaejoong si girò verso la porta ma Yunho lo prese per un bracciò e lo girò prendendogli pure l’altro
-tu non vai da nessuna parte..-

-lasciami Yunho… mi fai male…-

Yunho al sentire quelle parole lo lasciò e il ragazzo uscì di corsa dalla stanza lasciandondolo li in mezzo alla stanza

-....perché deve andare sempre tutto male....-

Jaejoong si chiuse in camera e si buttò sul letto.
Pianse lacrime amare.
Perché Yunho non lo ha fatto…perché si è fermato?
Il dolore era insopportabile, ma per lui si sarebbe sottoposto anche ad una tortura.

-Yunho....ti odio..- disse tra le lacrime

Intanto Yunho era ancora li in piedi nel centro della stanza.
Jj era scappato via da lui.

-più che fai del bene e più ti fanno stare male…- disse Yunho sedendosi.

Si mise su i boxer e rimase così per qualche minuto.
Dentro quella stanza non si respirava.
Faceva caldo.
I vetri delle finestre erano tutti appannati.
Bastava fare un semplice respiro per capire che li c’era appena stato qualcuno di molto eccitato, ma solo Yunho poteva riconoscere il profumo di Jaejoong.
Quel profumo che non compri nei negozi, ma ce l’hai nella pelle, in ogni singolo pezzo di pelle.
Bastava stargli vicino per riconoscerlo.
Era buono, dolce, un misto tra un pizzico di vaniglia e fiore, ma neanche lui sapeva bene a cosa poteva assomigliare quel profumo.
Si passò le mani nei capelli.
Era sudato.

-meglio che mi faccio una doccia-

Si alzò e uscì dalla stanza diretto verso il bagno.
Passò davanti alla porta della camera di Jj.
La guardò.
Tirò avanti verso il bagno e ci entro.
Due minuti.
La porta del bagno si aprì.
Yunho uscì velocemente e aprì la porta della camera di Jaejoong, il quale si trovava sul letto che piangeva

-vattene!- disse lui

Ma Yunho chiuse la porta a chiave
-ora basta…-

Il ragazzo non capì e Yunho gli andò addossò

-lasciami!!- disse Jaejoong cercando di dimenarsi dalla stretta del ragazzo, ma Yunho lo bloccò per i polsi con una mano mentre con l’altra gli abbassò i boxer e in qualche modo alternando la presa delle mani glieli tolse

-basta lasciami stare non voglio più ormai- disse Jaejoong

-smettila… lo so che ti piace se ti faccio del male…-

Gli occhi di Jaejoong impallidirono

-no..non ti voglio- disse il ragazzo dimenandosi ma senza avere risultati

Yunho gli lasciò la presa e si tolse i boxer mentre Jaejoong si lanciò verso la porta, ma la chiave non c’era

-dammi la chiave!!- disse arrabbiato

-ti do qualcos’altro casomai- disse Yunho andandogli davanti e bloccandolo contro il muro

-no Yunho no!!-

Ma il ragazzo lo fece girare e lo piegò a novanta.

-Yunho non osare…YUNHO!!!-

Troppo tardi Yunho era entrato in lui.
Era entrato di forza.
Jj urlò e Yunho spinse ancora tenendolo per i fianchi mentre il ragazzo si attaccava al muro con le mani

-Yunho...Yunho…ma fai male......Ynhoo...aah...-

-dai ... dillo che ti piace ora…prima lo volevi..ti faceva male e lo volevi...-

Jaejoong continuava ad ogni spinta ed emanare gemiti di dolore ma Yunho non si sarebbe fermato.
Ormai aveva fatto il danno e doveva portarlo a termine.
Si fermò e Jaejoong cadette a terra dolorante.
Yunho lo tirò su e lo fece cadere sul letto.
Gli andò sopra e lo rimise nella posizione iniziale

-lo vuoi...Jj....lo vuoi?....- disse Yunho schiacciandolo per i fianchi

-si...Si YUNHO LO VOGLIO...- urlò il ragazzo
Yunho lo spinse dentro e un altro gemito uscì dalla bocca dell'amante.
Questa volta il ragazzo senti pure piacere oltre che bruciore
Un'altra spinta, un altro gemito.
Anche Yunho si fece sentire

-aahh Yunho....si fammi male ti prego..mi piace..- disse toccando il viso del leader che gli lecco le dita

-mmmm Jj.....ahhh mi piace da morire..- rispose

Continuarono così per dei minuti fino a che Yunho non potè più continuare, entrambi erano al limite.
Sentiva ormai che il piacere era alle stelle.
Strinse di più i fianchi dell'altro e spinse con tutta la sua forza dentro e fuori tre volte emettendo gemiti di piacere sempre più forti.
Entrambi toccarono il cielo con un dito.
Yunho si accasciò sul corpo di Jj che lo abbracciò

-finalmente....mi hai fatto tuo…-

-lo sarai per sempre...?- chiese Yunho

-per tutta la vita...-


























16 capitolo


Quella sera Yunho e Jaejoong rimasero l‘uno tra le braccia dell‘altro.
Il moro però non dormì
Doveva guardare il suo amore.
Gli passava la mano tra i capelli e poi sul viso. La sua pelle era liscia e morbida e profumava di buono. Passava con le dita sul contorno dell’occhio come per disegnarlo. Li la sua pelle era ancora più morbida.
Sorrise.
Finalmente avevano trovato un po’ di pace.
La notte passò e Yunho riuscì ad addormentarsi verso le cinque del mattino. Tre ore dopo Jaejoong aprì gli occhi. Spostò la mano dall’altra parte ma non sentì niente quindi si girò di scatto e vide Yunho un pochino più distante tutto rannicchiato in posizione fetale che dormiva profondamente. Lo coprì un po’ di più e gli diede un bacio accarezzandogli la guancia

-dormi tesoro mio...- gli disse, poi si vestì e uscì dalla camera.

Si avviò verso la cucina quando vide Junsu seduto con i gomiti sul tavolo e le mani sulla fronte.

-Junsu?- disse avvicinandosi

Il ragazzo alzò il viso e fece un piccolo sorriso molto dolce, ma si vedeva da lontano un miglio che la voglia di sorridere non c’era

-cosa ce?- chiese preoccupato

-nulla nulla- rispose alzandosi e andando in bagno nello stesso momento in cui Yoochun era uscito dalla stanza e si avviava verso la cucina.

I due si passarono di fianco ma non si salutarono nemmeno

-ciao Jaejoong!- disse Yoochun mettendogli una mano sulla spalla

-ei Yoo, scusa se mi intrometto ma che ha Junsu?-

-non lo so- tagliò corto il ragazzo -invece.... Perché non mi dici tu come stai??? E cosa avete fatto ieri sera tu e Yunho che vi si sentiva da infondo alla strada???-

-io??? Yunho??? Nulla!!!!!!!!!!!!!!!! Cosa vuoi che abbiamo fatto??? Abbiamo fatto una partita a carte tutto qui!!! Cosa vuoi che sia successo??? Assolutamente nulla!!!- disse il biondo alla velocità della luce muovendo le mani in segno di negazione

-eh eh....be qualsiasi cosa sia successo, sono sicura che ora le cose andranno meglio tra voi vero?- rispose l’amico sorridendo

-comunque tu come fai a sapere che si sentiva fino infondo alla strada????-

-io???? Ma nulla!!!! Cioè ho immaginato!!!! Cosa vuoi che ne sappia!!!! Cioè mica sono uscito per sentire …- rispose il moro guardando altrove -comunque oggi abbiamo le prove di canto giusto????- continuò

- non cambiare discorso.... Dove sei andato ieri sera???- chiese Jaejoong serio

-da nessuna parte Jj.....- rispose il ragazzo alzandosi ma Jaejoong lo fermò per un polso

-è per questo che Junsu è triste?- chiese di nuovo

-Jj...lascia stare....- Yoochun tirò leggermente il braccio e Jaejoong lasciò la presa mentre il moro se ne andò in camera e qui Junsu aprì la porta del bagno.

Si vedeva che aveva pianto.
Si vedeva che era triste.
Si vedeva che qualcosa non andava bene.
Jaejoong si alzò e vide il viso di Junsu che cercò di tirare fuori un piccolo sorriso. Yoochun lo guardò ed entrò in camera chiudendo la porta.
Junsu si attaccò al muro e iniziò a piangere.


…............la sera prima...................

Nel cuore della notte, Yoochun uscì dalla sua camera e si avviò verso l’ingresso aprendo poi la porta e uscendo cercando di non far rumore. Scese le scale e uscì dell’edificio allontanandosi sempre di più passando per delle stradine e poi per un parco.
Faceva molto freddo quella sera nonostante indossasse un cappotto pesante e una sciarpa di lana.
Arrivò in poco tempo nel centro della città e si fermò davanti ad un bar stranamente aperto, ma per lui non era così strano conoscendo il proprietario.
Entrò e si girò sia a destra che a sinistra , qui vide una persona.
Sorrise e si avvicinò al tavolo dove era seduta una ragazza asiatica dai capelli lunghi e neri.
La sua pelle era molto chiara e gli occhi verdi.
Lei si alzò e salutò il ragazzo che fece lo stesso.

-ciao Yoochun...- disse la ragazza

-ciao Eri..- rispose lui

-non mi abbracci nemmeno?-

Lui sorrise e l’abbracciò.
I due si tennero stretti stretti per qualche minuto

-mi sei mancata tantissimo…- disse lui sorridendo
-anche tu...-

-era da un sacco di tempo che sognavo questo giorno e finalmente è arrivato..-
Continuò

-come sta Iruku...- chiese Yoochun staccandosi leggermente

-bene.... è da un amica ora…-

-perché non lo hai portato? Volevo vederlo...- disse di nuovo abbassando lo sguardo

-è troppo piccolo Yoochun, era già nel mondo dei sogni tre ore fa...-

Yoochun sorrise e si sedette davanti a lei.
Lei gli prese le mani e lui le strinse.

-come stai?-

-bene....-

-non sembrerebbe- rispose la ragazza

Yoochun tolse le mani dalle sue

-i tuoi amici non sanno nulla di me vero...-

Non rispose.

-perché Yoo?- chiese lei

-cosa potrei dirgli??? Non sono affari loro- rispose lui seriamente

-e Junsu... sa che sei qui....- chiese lei

-no- rispose il ragazzo

-Yoochun devi dirglielo.. sarà tutto più facile....come potrai tenere Iruku con te se no?-

-troverò un modo...- disse di nuovo -tu invece? Stai bene? Ti ho portato questo- disse il ragazzo prendendo una busta La ragazza la prese e l’aprì e vide dei soldi. Un bel po’ di soldi. Lei la chiuse

-sei pazzo?- chiese

-no. Il viaggio sarà costato molto e io non posso pensare a voi senza soldi in giro-

Eri guardò il ragazzo.
Era più piccolo di sei anni ma sembrava lui il grande della situazione.
Si avvicinò a lui e lo baciò sulla guancia

-sto lavorando quindi te li ridarò-

-non pensarci nemmeno, quei soldi sono pure tuoi non dimenticartelo...- rispose il ragazzo -vado un secondo al bagno- disse di nuovo alzandosi

Yoochun si alzò e si avviò alla porta.
In quel momento il suo telefono squillò una volta, poi smise.
Squillò un'altra volta.
Smise di nuovo.
Alla terza volta Eri prese il telefono e rispose

-pronto?- disse lei

-pronto??? Chi sei??- disse una voce maschile

-sono.....Crrshh.....di Yoochun........xrrhshs-

La comunicazione era disturbata, ma Junsu capì.
Il telefono gli cadde dalla mano e finì sul pavimento aprendosi in due (che telefono del cavolo)
Dopo qualche minuti Yoochun tornò al tavolo

-ti hanno telefonato-

Yoochun guardò e vide che era Junsu

-hai risposto???-

-si gli ho detto che era una tua amica ma è caduta la linea non sentivo nulla-

-ok...comunque ora..ora che Yooku è in prigione tu potrai stare qui vero?-

-si…grazie di avermi avvertita…-

-ho dovuto..non vedevo l’ora di poterti riabbracciare..-

-già..quando te ne sei andato è stato tutto più difficile-

-lo so..mi dipiace ora però devo andare è tardi.... ci sentiamo domani pomeriggio per parlare di Iruku?-

-si certo-

Si alzarono ed uscirono fuori dal bar.

-buona notte Eri-

-notte Yoochun..-

-..ah…togliti quelle lenti verdi!!-

-certo che no..- rispose lei sorridendo

La ragazza se ne andò e Yoochun fece lo stesso.
In quel momento gli arrivò un messaggio

-dove sei...-

-arrivo...-

-dormi sul divano...-

Yoochun non rispose.

………….

Jaejoong abbracciò Junsu lo vide attaccarsi al muro e le prime lacrime scendere sul suo viso.
L’amico si attacco a lui stringendolo sempre di più e sentendo l’altro accarezzargli i capelli

-no Junsu non piangere....vieni...- disse facendolo camminare fino al divano dove si sedettero ma Junsu lo abbracciò di nuovo piangendo come un bambino.

Jaejoong non sapeva come calmarlo perché quando lui e Yoochun litigavano era sempre una lotta.
Yoochun non parlava e Junsu piangeva e potevano continuare così per più di una settimana.

-mi dici cosa è successo???- disse prendendo per le spalle

-...Yoochun....ha la ragazza....- e dicendo questo scoppiò a piangere di nuovo

Il biondo impallidì.
Aveva la ragazza? Ma da quando????

-sei pazzo Junsu? Yoo ti ama e lo sai meglio di me….-

-no...ieri notte....è uscito....l’ho chiamato e ha risposto lei…ho chiesto chi era e non ho sentito bene, ma avrà detto di sicuro sono la ragazza di Yoochun…anche se la parola ragazza non l’ho sentita, però non importa!!!-

In quel momento Yoochun uscì e senza di niente aprì la porta e scomparve dall’appartamento. Junsu scappò in camera sua chiudendo la porta a chiave e per poco non andò addosso a Yunho che era appena uscito dalla camera.

-ma cos’ha Junsu???- chiese il leader spaventato

-lui e Yoochun hanno litigato…ieri sera Yoochun è uscito e da quanto ho capito si è visto con una ragazza e Junsu dice che è la sua ragazza, un vero caos…. –

-e come al solito Junsu piange e Yoochun sta zitto vero?-

-si…-

-bene…di male in peggio…comunque... Vieni qui...- disse Yunho prendendo il polso di del biodno tirandolo a se mettendogli la mano sulla schiena.

Erano petto contro pezzo.
Jaejoong poteva sentire il battito dell’altro .

-come stai?-disse Yunho

-ora.... bene- rispose l'altro sorridendo dolcemente

Yunho si avvicinò e gli baciò leggermente le labbra.
Jj gli mise una mano sul viso e il bacio si fece più appassionante.
Le loro bocche si aprirono così che le lingue poterono incontrarsi di nuovo in quel bacio.
Le mani di Yunho erano sulla schiena dell’altro e poi andarono più giù, si staccò e gli levò la maglietta.
Jae si morse le labbra e fece lo stesso a lui passandogli le mani sulla spalle.
Percorse la schiena fino ad arrivare ai pantaloni, e qui glieli abbassò un po’ da dietro mentre Yunho lo baciava sul collo.

-cosa vuoi fare....- disse Yunho baciandolo

-e non sai quante cose ti vorrei fare…- rispose il biondo con voce sottile per le vibrazioni che quei baci gli provocavano

-forse....potreste farle in camera....- disse Changmin davanti alla porta di casa

Jaejoon aprì gli occhi e impallidì vedendo il giovane davanti alla porta che li guardava

-Changmin!!- disse spingendo Yunho che cadde sul divano

-ciao Changmin- disse Yunho tirandosi su

-ei...aspetta un attimo...tu dov’eri???- chiese Jaejoong

-io?? A fare una passeggiata…-rispose il ragazzo camminando verso la sua camera

-e da quando fai le passeggiate tu???- disse Yunho

-guarda che occhiaie ha!!?- disse il biondo nervoso
-dove sei stato ieri notte!! Parla!!!- disse Yunho

-io....ho passato la notte....con un amica...- disse arrossendo

- non devi uscire di sera come te lo devo dire!!- rispose il biondo un po’ arrabbiato

-ma si....- rispose il ragazzo

-Jj ha ragione- disse Yunho

-ma anche Yoochun è uscito…- rispose il ragazzo

-lui è più grande!!- rispose Jae

-UFFF CHE NOIAAA vado a dormire, non fate i maiali intanto, Buona notte MAMMA E PAPA’!!-

Changmin entrò in camera sua e chiuse la porta mentre Jaejoong e Yunho si guardarono

-ha detto mamma e papà????- disse Jaejoong

-io sono il papà....- rispose Yunho sdraiandosi sul divano

-che cosa???? E io dovrei essere la mamma???- chiese Jaejoong

-certo....quindi ora ti muovi e vieni qui- disse Yunho

-che cosa???????????????????? Guarda che solo perché cucino e pulisco non vuol dire che non sono uomo- rispose Jaejoong

-a si? Fammi vedere dai...- disse Yunho

-stai attento Yunho...- disse Jaejoong allontanandosi verso la porta della loro camera

-da come sculetti non sembri nemmeno un uomo- disse Yunho ridendo

Jaejoong si girò e gli fece una linguaccia e scappò in camera

-ora vedi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- disse il ragazzo alzandosi dal divano e correndo verso la camera da letto


**

Yoochun si trovava allo stesso bar della sera prima.
Vide Eri e con lei al suo fianco un piccolo bambino di tre anni che appena vide Yoochun gli corse in contro.

-Iruku- disse il ragazzo abbracciando il bambino prendendolo in braccio

-ciao Yoochun- disse bambino

-Ciao Micky- disse la ragazza avvicinandosi

-Ciao Eri-

-bene, allora Iru..... tu vai a stare da Yoo per qualche giorno ok?la mamma va a lavora e poi ti porta alle giostre va bene?-

Iruku annuì e abbracciò il ragazzo
Era troppo tenero.
Yoochun sorrise e Eri diede una borsa al ragazzo

-ci sono alcune cose di Iru… giochi vestiti e una lista di quello che può e non può mangiare-

-ok vai tranquilla, so badare ad un bambino- disse il ragazzo sorridendo

-ok, Iru fai il bravo-

-si mamma- rispose il bimbo,

Eri si avvicinò e gli diede un bacio

-ora io vado. Stasera ti chiamo ok?-

-ok!! Ciao!!-

I due si divisero e Yoochun andò verso casa

-dove andiamo Zio ?-

-ora andiamo dai miei amici e ci divertiremo tantissimo ok?-

-si- rispose il bambino.

**

Junsu uscì dalla stanza e non vide nessuno nel salotto.
Quel pomeriggio non dovevano provare per fortuna ma il giorno dopo si.
Chissà come sarebbe terminata la giornata.
Prese un bicchiere di plastica colorato e versò dell’acqua.
Dopo alcuni minuti porta si aprì.
Junsu si spostò.
il bicchiere per fortuna vuoto gli cadde dalle mani

-oddio....- disse il ragazzo

Yoochun chiuse la porta e avanzò.

-Iru questo è lo zio Junsu-

-ciao zio Junsu- disse bambino mentre Yoochun lo fece scendere.

Gli tolse il giubbottino e il bambino corse verso Junsu e lo fece accovacciare per terra
per dargli un bacino sulla guancia.
Junsu sorrise e lo prese in braccio

-Yoochun.....È tuo....-

il ragazzo vide le lacrime negli occhi di Junsu e si avvicinò mettendogli una mano sulla guancia

-non è mio figlio Junsu...è mio nipote...figlio di mia sorella....sorella adottiva...-

Junsu impallidì, sorella adottiva?
In quel momento Yunho e Jaejoong uscirono dalla stanza mentre si baciavano, Iru li vide e si mise a ridere mentre i due si girarono di scatto

-ragazzi!!!! Che avete combinato!!! - Disse Yunho mettendosi le mano nei capelli

Jaejoong si avvicinò al bimbo che senza timore allungò le manine verso di lui e questo lo prese dalle braccia di Junsu

-Yunho lo voglio anche io!!!!!!- disse il ragazzo sorridendo

-vi presento Iruku....è mio nipote...se non è un problema...dovrebbe rimanere con noi per qualche tempo...mia sorella Eri... non può tenerlo... deve lavorare..- disse Yoochun

-anche tu Yoochun- disse Yunho

-ma io posso portarlo con me, lei no....abitava a Taiwan da un po' di tempo..da quando mio padre è morto...Yoo-ku l'aveva ricattata e lei aveva paura che gli portasse via il bambino...ora è tornata dopo che l’ho avvertita dell'accaduto e vuole rifarsi una vita...la devo aiutare-

Yunho non potè negare a Yoochun di tenere il bambino.
Sua sorella aveva bisogno di aiuto.
Sentì qualcuno che tirava i capelli.
Si girò e vide il bimbo sorridere.
Lo prese in braccio e cominciò a fargli il solletico e farlo ridere come un matto

-basta Yunho è andato- disse Jaejoong sorridendo

-Jj visto che cucini tu tieni- disse Yoochun dandogli la lista delle cose che poteva mangiare il bambino e Jj se la lesse bene

-ragazzi mi raccomando non dategli zuccheri nel pomeriggio, qui dice che poi non dorme....-

In quel momento uscì Changmin

-cos’è sto baccano-

Changmin guardò Yunho e vide il bambino in braccio a loro

-oddio ho un fratellino..-

-che scemo..... è il nipote di Yoochun-

-a si????? E come mai è qui?- chiese il giovane

-be....rimane con noi per un po’-

-???????????- Changmin impallidì si avvicinò al bimbo

-allora la mia camera è off limit!! Ci sono cose che non puoi guardare, quando sarai più grande te le regalerò-

Il bambino sorrise e Changmin pure.

-bene....allora non potrete più sbaciucchiarvi per la casa evviva- disse Changmin

-cosa???- disse Yunho guardando Yoochun

-che pensavi Yunho??? Che ci baciamo davanti ad un bambino???- rispose Jae

-ma ma....- Yunho non poteva crederci

Junsu prese Iruku che mostrava i segni di uno che aveva molto sonno

-dai prima che si addormenti fatemi preparare qualcosa da mangiare!!- disse Jaejoong andando in cucina e tirando fuori pentole e altre cose mentre Yoochun tirò fuori dei giocattoli dalla borsa e mettendo il bambino sul divano lo lasciarono giocare, infine prese la mano a Junsu e lo portò vicino alla loro camera

-scusami se non ti ho detto nulla...-

-non importa- rispose Junsu

Yoochun lo abbracciò e Junsu fece lo stesso.
Qualche lacrima scese dal suo viso e Yoochun lo accarezzò

-ti amo lo sai...- disse sorridendo

-anche io...- rispose Junsu

-vorrei fare.....-

-ihih per un po’ non faremo nulla anche perché lui dovrà dormire con noi....- rispose Junsu indicando Iruku

-lo lascio da Changmin-

-non pensarci nemmeno!!!- rispose il più giovane

-va be dai facciamo una sera a testa sta sera sta con me e Yunho, domani con voi e dopo con Changmin, perfetto no?-

Yunho e Changmin si guardarono poco convinti ma ormai Jaejoong aveva deciso.

**

La sera arrivò in fretta.
Erano le otto e avevo appena finito di mangiare.
Iru si era messo sul divano con Yoochun e Yunho e guardavano dei cartoni animati mentre Junsu e Jaejoong sistemavano le ultime cose in cucina.

-Min dove vai?- disse Jaejoong vedendolo uscire

-ee...In giro...- rispose lui

-stai attento...- disse Yunho

-ok Papà!- e chiuse la porta

-Papà?- disse Yoochun guardando Yunho

-è scemo che ci vuoi fare... Ha preso tutto da sua madre- e dicendo così Yunho si girò verso Jj che alzò lo sguardo e si mise a ridere

-voi due siete pazzi- disse Yoochun

Yunho si girò e vide Iru abbracciato a Yoochun che dormiva beato.

-è cotto- disse il ragazzo prendendolo in braccio

-lo porto in camera nostra Jaejoong- disse avviandosi con Yoochun verso la camera

-Jaejoong se non riuscite a dormire portatelo in camera da noi...- disse Junsu
-no vai tranquillo- disse il ragazzo sistemando in un cassetto la tovaglia che era sul tavolo.

Il suo viso era molto triste anche se cercava di nasconderlo e Junsu se ne accorse

-ce qualcosa che non va?- disse Junsu

-? No no non preoccuparti tutto ok. Va tutto bene- rispose Jaejoong.

Yoochun uscì dalla stanza e andò in cucina sorprendendo Junsu.
Lo cinse da dietro la schiena avvicinandolo a se.

-Yoo, mi hai spaventato!!-

-ihih dai viene…andiamo a dormire….- disse Yoochun baciandolo sul collo.

-non fate casino..- disse Jaejoong.

-tranquilla mamma!!- rispose facendo il segno di vittoria trascinando Junsu in camera.

-che pazzo- pensò Jaejoong

Sistemò le ultime cose in cucina, poi andò in sala e si mise a sistemate i giochi di Iru e le cose che i ragazzi avevano lasciato in giro.
Era davanti al divano quando sentì le braccia di Yunho cingergli la vita

-vieni a dormire?....- disse leggermente

-si....sto sistemando...qui- disse Jaejoong sistemando dei giornali che teneva in mano e si abbassò ritrovandosi in una posizione alquanto equivoca visto che Yunho era dietro di lui e lo teneva per i fianchi

-eeh..stasera non si può baby…- disse il leader

-ma dai!!! Che pensi!!- disse Jaejoong arrossendo

-iihihi…dai vieni-

Yunhogli prese la mano e lo portò in camera.
Iruku era nel centro del letto, tutto rannicchiato.
Sembrava un piccolo topolino sotto le coperte.
Yunho si mise sotto le coperte e Jj, dopo essersi cambiato, fece lo stesso poi spense la luce e tenne accesa solo una piccola luce sul comodino

-Jaejoong ...che hai?- chiese il leader

-nulla- rispose lui

-sicuro?- chiese di nuovo

-certo....che dovrei avere?- chiese Jaejoong guardandolo

-nulla...- rispose Yunho -sai che sei troppo carino quando ti imbarazzi…- continuò prendendogli una mano

Jaejoong arrossì e lui sorrise.

-tu sei stupendo sempre invece…- gli rispose Jaejoong

-buona notte Jj- Yunho si avvicinò e gli diede un bacio sulle labbra.

Un bacio soffice, dolce, pieno di amore.

-buona notte- rispose Jaejoong

Il biondo spense la luce e si fece buio nella stanza
Si girò accarezzo il viso di Iru per poi girandosi guardando il soffitto.
Non avrebbero mai potuto avere dei bambini.
Yunho adorava i bambini.
Avrebbe sopportato tutto questo?
E se lo avesse lasciato?
Tutte queste domande gli passavano nella testa così che il sonno non lo sfiorasse nemmeno. Era turbato da questo pallino dei bambini.
Yunho li adorava.
Come poteva avere una vita senza figli?
Yunho era li vicino a lui, i suoi occhi erano chiusi, ma Jaejoong non poteva sapere che lui era sveglio e lo stava guardando.

“Jaejoong ..che hai?” pensò Yunho









17 capitolo

Quella mattina non fu una mattina molto tranquilla.
Purtroppo il manager era appena tornato da un viaggio importante e quando i ragazzi arrivarono con Iru in braccio e per giunta in ritardo la reazione era stata un po’ irruenta tanto che il bambino si era messo a piangere e Yoochun lo aveva lasciato ad una delle ballerine che lo aveva portato fuori dalla sala prove così che si calmasse

-ragazzi io non vi capisco più, qui la situazione sta degenerando.. che vi prende?? Ora anche un bambino portate alle prove? Non vi basta le battute che vi fanno dietro quando vi vedono? Già le vostre relazione hanno fatto un bel casino, se vi vedessero con un bambino?-

-ma è il figlio di mia sorella...- disse Yoochun

-…-

-è mia sorella adottiva. Da quando mio fratello è in prigione lei è tornata qui in corea ma non riesci a tenere il bambino e lavorare...la devo aiutare....-

-conosco la storia Yoochun…mi sono fatto in quattro per scoprire tutto della tua famiglia e ormai non hai più segreti per me…e non posso nemmeno obbiettare più di tanto.. Quindi l‘unica cosa che vi chiedo è che non vi dia fastidio mentre provate siamo intesi? E visto che vi vedo un po’ fiacchi oggi farete due ore in più di ballo ok? Tra una settimana abbiamo un live-

Dopo varie lamentele il manager riuscì a spiegare di cosa si trattava il live.
La settimana prossima erano stati invitati ad una trasmissione locale dove avrebbero cantato dal vivo alcune canzoni e avrebbero partecipato a dei giochi a squadre.
I ragazzi furono molto contenti della notizia visto che era da un po’ che non ne ricevevano.

La mattina passò con un po’ di intoppi e per mezzogiorno e mezzo riuscirono a scappare dagli studi e correre a casa.
Changmin come al solito scappò prima di arrivare a casa.

-vorrei proprio sapere che fa ogni sera e ogni momento libero..- disse Jaejoong

-ma si divertirà con la ragazza che ha conosciuto…- rispose Yoochun

-si ma sono curiosooooooo- rispose il biondo sbattendo i piedi

Yunho e Yoochun si misero a ridere mentre Junsu si avvicinò a lui

-andiamo a vedere quello che fa?-

-mmm....la cosa mi ispira sai…- rispose Jaejoong

-dai dai....- disse Junsu mettendo i pugni sotto il mento e sorridendo

-va bene!!!-
I due presero le giacche e si avvicinarono alla porta

-scusate dove andate???- chiese Yoochun

-un secondo fuori- rispose Junsu

-ma dobbiamo mangiare- disse Yunho

-preparate qualcosa voi...non è poi così difficile!!!- rispose Jj

I due uscirono di corsa e gli altri due ragazzi si guardarono negli occhi

-e ora che facciamo?????- disse Yoochun

-eeee bo…- rispose l'amico

Iru giocava mentre i due si misero dei grembiuli e cominciarono a preparare qualcosa

-devi metterci un po’ di sale- disse Yoochun assaggiando

-no l’ho già messo-

-Yunho secondo me è insipida...-

-ti ho detto che l’ho messo-

-ba…ma che stai facendo?-

- bo...- rispose il ragazzo guardando un ricetta di Jj che aveva trovato sul tavolo

**

Jj e Junsu correvano nella direzione presa dal più giovane quando lo avevano visto scappare via. Si girarono un po’ intorno e si ritrovarono in una via. Changmin doveva per forza aver preso per quella strada. Camminarono un po’ e videro un uomo per la strana, più che altro un anziano signore.
Questo quando li vide sorrise

-che fortuna che ho oggi, prima ho incontrato uno dei TVXQ ed eccone altri due!!-

Jj e Junsu capirono che stava parlando di Changmin

-signore potrebbe dirci dov’è andato il ragazzo che ha incontrato prima?-

-Certo verso quella casa abbandonata la vedete? Io però spero non ci sia entrato....non ho visto......-

-perché cosa ce li dentro?- chiese Junsu

-sinceramente sono voci che girano...li dovrebbe esserci un giro di prostitute...ma la polizia ha fatto irruzione molte volte e non hanno mai trovato nulla....quindi credo siano solo voci....-

Junsu e Jj impallidirono.
Prostitute??? Changmin andava dalle prostitute???
La storia cominciava ad essere complicata e sempre più incuriositi i due ragazzi lasciarono un autografo al signore e corsero verso la casa.


**

Yoochun e Yunho avevano appena finito di mangiare quello che il leader aveva preparato…se si poteva chiamare cibo.

-Che diamo a Iru?- disse Yoochun

Yunho si alzò e prese da una mensola una busta

-latte e cereali??-

-sicuro che gli farà bene? È l’una...-

-ma si!!! È tutta salute!!- Yunho riempì la ciotola e la mise sul tavolo.
Iruku assaggio e fece una faccia schifata

-non gli piacciono...- rispose l'amico

-certo, non sono zuccherati!!- Yunho prese la zuccheriera e mise alcuni cucchiaini nel latte lasciando poi la zuccheriera sul tavolo.
Iru assaggiò è questa volta mangiò tutto senza dire nulla.

-visto- disse Yunho andando verso il divano

-ok-

Yoochun si alzò e sistemò i piatti e le pentole nel lavandino

-quando tornano quei due laveranno i piatti così imparano-

Poi andò verso Yunho controllando Iru

-che guardi?-

-cercavo qualcosa di interessante ma nulla...senti ma secondo te.... Jj sta bene?- chiese Yunho spegnendo la televisione

-cioè?-

-lo vedo sempre pensieroso, molte volte triste...- rispose Yunho

-io no. Però bo cioè dagli tempo. Forse la vostra relazione per lui è ancora un po’ difficile....vedrai che si sistemerà tutto-

Yoochun gli sorrise e Yunho fece lo stesso, poi si girarono e videro che Iru non era seduto ad al tavolo

-Iru? Dove sei?- disse Yoochun alzandosi

Andò in camera, in bagno, ma non lo trovò.

-Yunho dov’è??-

-non lo trovo-

Ad un tratto il bambino uscì fuori dal tavolo correndo come un matto e urlando da tutte le parti

-ma che ha???- disse Yunho

Yoochun vide tutto lo zucchero sul tavolo e la zuccheriera in terra vuota.

-eee io credo abbia mangiato lo zucchero....tutto..-

Yunho impallidì

-e ora che si fa??-

Iru correva intorno a Yunho che lo prese e lo mise seduto ma questo si rialzò e continuò a correre dappertutto e prendere le cose e lanciarle

-CHIUDI LE STANZE MICA CHE LANCIA GLI STRUMENTI!!- disse Yunho e Yoochun corse e chiuse le stanze a chiave, quando tornò in salotto vide Yunho per terra che giocava con Iru non si capiva bene a cosa comunque il ragazzo faceva versi e correva dietro al bambino che scappò verso Yoochun

-ti ci metti anche tu?-

-be se non puoi combatterlo fattelo amico!!- disse Yunho correndo dietro a Iru che scappò di nuovo

-oddio….-

In quel momento squillò il telefono

-pronto?- disse Yoochun ad alta voce

-pronto?- rispose una voce maschile

-si chi parla??- disse di nuovo alzando la voce per il casino che facevano Iruku e Yunho

-hai tu mio figlio?- disse la voce maschile

-che cosa??- rispose il ragazzo

-hai tu mio figlio????- disse la voce ancora più forte

-STATE ZITTI!- disse Yoochun urlando

Iru e Yunho si fermarono

-che cosa stai dicendo...- disse al telefono

-tu hai mio figlio vero?-

-chi sei?-

-suo padre....il compagno di Eri...-

Il cantante impallidì

-il compagno di Eri è morto...tempo fa...-

-mi sa che ti ha detto una bugia...- rispose l’uomo

-io non ho tuo figlio quindi non mi rompere-

Mise giù il telefono con forza e si girò.
Non vide ne Iru ne Yunho allora andò in camera e vide il bambino abbracciato al ragazzo che piangeva.

-l’hai spaventato...- disse Yunho

-no....sono io spaventato...-

Yunho vide il suo sguardo, qualcosa non andava.

**

Junsu e Jaejoong arrivarono davanti alla casa.
Era vecchia e grigia con le finestre tutte rovinate. Solo la porta sembrava nuova.

-che facciamo?- chiese Jj

Junsu si avvicinò alle scale che portavano sul pianerottolo della casa ma la porta si aprì prima che lui potesse bussare.
-buon pomeriggio signori- disse una donna vestita con un kimono scuro.

-salve- rispose Junsu sorridendo

La donna aprì la porta per farli entrare.
Da dentro la case sembrava molto più bella, addobbata con tantissime sculture di draghi grandi e piccole. Lampadari enormi erano appesi al soffitto e le pareti erano ricoperte di carta da parati dorata.
Se non l’avessero visto non ci avrebbero creduto visto che da fuori sembrava una catapecchia.
La donna li portò in una stanza con dei divani marroni e li fece accomodare

-scusi..cerchiamo un amico..- disse Jaejoong leggermente imbarazzato

La donna sorrise

-un amico....vediamo…-

Uscì dalla stanza e i due si guardarono

-ma che posto è???-

-bo però mi sto divertendo- rispose Junsu guardandosi intorno

-venga- disse la donna tornando nella stanza

I due si alzarono ma la donna mise una mano davanti a Junsu

-ne vuole solo uno..-

Junsu si sedette sbuffando mentre Jaejoong venne accompagnato davanti ad una porta.

-il suo amico...- disse la donna

-è qui? Ok grazie-

Jaejoong entrò e la donna chiuse la porta.
Dentro era buio solo una luce un po’ rosata veniva da una vetrina e davanti a questa c’era una sedia.
Jj andò davanti a questa vetrina

-Changmin? perché mi hai fatto venire qui?? Che ci fai qui?-

Nessuno rispose.
Ad un tratto una luce nella vetrina si accese e una figura coperta da un velo si intravide

-Changmin?-

Il velo cadde e il corpo di un ragazzo in boxer e canotta nera fece la sua apparizione lasciando Jj senza fiato.

**

Junsu era in quella stanza quando la donna tornò

-lei cerca un amico?-

-io? No no ci pensa il mio amico di prima...-

La donna sorrise

-venga....- Junsu si alzò e camminarono fino ad un'altra porta

-che faccio?-

-entri.....- disse la donna

Junsu entrò e la donna chiuse la porta.
La camera era buia e arrivava solo una luce viola molto fioca da un vetro

-...purple line...- Jdisse Junsu mettendosi a cantare

Vide una sedia davanti al vetro e ci si sedette

-uff...forse devo aspettare qui quei due...che pizza...-

In quel momento la luce viola si accese e si fece più forte e davanti a Junsu una ragazza con un bikini viola e delle perle sopra fece la sua apparizione lasciando il ragazzo senza fiato.

**

Jj indietreggiò e cadette seduto sulla sedia

-non sei Changmin!!-

Il ragazzo non si muoveva.
Era li davanti a lui in quella vetrina e non faceva nulla.
Anche lui era un po’ stupito di vederlo.
Il biondo si alzò e andò verso la porta che però era chiusa.
Bussò più volte ma nessuno aprì

-accidenti!!!!- si mise una mano tra i capelli e andò verso il ragazzo

-voglio uscire!!!-

Il ragazzo alzò la testa e lo guardò stupito, gli indicò un bottone rosso che stava vicino alla vetrina

-che devo fare??-

Il ragazzo fece segno di premerlo e lui lo fece.
Partì una musica assordante e mille luci.
Il ragazzo cominciò a ballare contro un palò e dopo pochi secondi scese dell’acqua che gli bagnò il corpo. Si tolse la canotta mostrando il corpo perfetto.
Jj impallidì e il suo viso cambiò in pochi secondi colori dal viola al fino al rosso più vivo.

-che cavolo fai!!!!!!!!!!!!- disse nascondendosi dietro la sedia.

Scostò lo sguardo e vide che si stava per levare i boxer e si ri-nascose

-YUNHO, YUNHO, YUNHO, YUNHO, devo stare tranquillo,devo pensare a YUNHO solo a YUNHO, sempre a YUNHO!!! Ma cavolo !!!!!!-

**

-li stai tenendo impegnati?- disse Changmin alla donna nella casa misteriosa

-si....-

-bene...-

**

Yoochun era sdraiato sul letto con Iru di fianco che giocava con dei peluche.
Dove si erano cacciati quei due?
Era passata un ora da quando erano usciti.
Si girò e prese il cellulare, compose un numero e attese.

-tu.....tu......tu.....tu.....-

La linea cadde. Perché Junsu non rispondeva?

-Yunho!- disse Yoochun all'amico

-dimmi....?-

-Junsu non risponde al telefono....-

-ora provo io, chiamo Jj-

Yunho cercò della rubrica e aspettò

-tu....tu...tu..-

Un suono fortissimo si sentì all’improvviso tanto che il leader spostò il telefono dall’orecchio

-aspetta!!! ....aspetta non li togliereeeeeee non toglierti i boxer aspettaaaaaaa!!!!!-

Yunho impallidì

-JAE CHE STAI DICENDO???-

-aspetta ti prego devo uscire-

Si sentì di nuovo, poi la linea cadde e nello stesso istante anche il telefono di Yunho cadde

-che succede Yunho????-

Il suo viso era serio, i pugni serrati. Si stava arrabbiando

-io devo andare a cercarli-

-cosa??? No no da solo non vai!!!-

-e allora andiamo..- disse il leader

Yoochun prese Iru e gli mise il giubbotto e poi uscirono fuori

-ma dove li cerchiamo??- chiese Yoochun

-ei Jj non ha addosso quella specie di spilla per rintracciare Iru? Non funziona anche al contrario?- disse Yunho

-proviamo-

accesero l’aggeggio e sentirono un suono lungo

-dobbiamo muoverci, appena lo trova dovrebbe suonare a tratti..- disse Yoochun camminando

-ma cosa hai sentito?- chiese di nuovo guardando Yunho

Yunho disse le parole che Jj aveva riferito

-tu credi....-

-io non voglio credere...se no lo ammazzo...- rispose Yunho

-e Junsu?-

-spero solo che non sia lui il tipo dei boxer.....-

-lo spero pure io- disse Yoochun

**

Junsu era in quella stanza ormai da un po’.
La ragazza non si era mossa e lui nemmeno.
Lei ad un tratto tirò su la testa e lo riconobbe.
Rimase un po’ stupita, poi gli indicò il bottone ma lui non lo schiacciò

-io non voglio.....che ti spogli....- disse Junsu

La ragazza non capì

-sono qui per sbaglio!!!- Junsu si alzò e andò alla porta che non si aprì

-ma porca!!!- prese il telefono e cercò di chiamare Yoochun

-pronto???-

-Yoo senti è successo un casino e devi venire qui adesso!!!-

-ma dove sei???-

-ecco vedi è un po’ complicato.... io non so bene dove sono e…-

una musica assordante parti.
Yoochun stacco il telefono dall’orecchio

-Junsu!!!-

-no no non ti spogliare!!!!!!!!!!!! Accidenti!!!!-

cadde la linea. Yoochun impallidì.

-che è successo?- chiese Yunho

-cerchiamoli...poi lo ammazzo...-

i due camminarono aspettando che il dispositivo cambiasse suono

-ma cavolo...funziona solo quando lo usa Jj...cavolo- disse Yunho dandogli delle botte e il dispositivo si spense

-bravo..- disse Yoochun

Iru si mise a ridere e Yunho per poco non distrusse in mille pezzi il dispositivo

-sei un casinistra-
Yoochun glielo tolse di mano e lo fece ri-funzionare, questa volta il suono era a tratti quindi significava che erano vicini, più si avvicinavano più il rumore diventava più forte

**

Jj era nascosto dietro la sedia.
Non osava guardare la vetrina anche se la curiosità lo fece spostare di poco e per poco non cadde per terra con la faccia.
Il ragazzo non era più nella vetrina ma davanti a lui.

-oddio!!!che fai!!! tornatene la dentro!!!-

Il ragazzo sorrise

-come? non mi vuoi...-

Si avvicinò e Jj indietreggio

-no no io non ti voglio sono occupato, felicemente fidanzato, sposato!!!! non ti voglio assolutamente giuro!!-

-allora perchè ti trema la voce?-

-PERCHE' NON TI VESTIIIIIIIIIIIIIII!!!-

il ragazzo si abbassò e prese Jaejoong per le gambe tenendolo fermo

-ti ho detto che non ti voglio!!!-

-hanno pagato per un ora.... e un ora con me avrai...-

-ma chi ha pagato!!! io no!!!!io cerco Changmin!!! non te!!-

-Changmin? il ragazzo di Lin Lin.…? Ma lui non fa l‘accompagnatore…-

-chi?-

-conosco solo un Changmin e tutte le volte richiede Lin Lin ma ora è impegnata con un altro..un ragazzo nuovo..era fuori con te...-

-o cavolo JUNSU!!!- Jj cercò di alzarsi ma il ragazzo lo trattenne

-dai..proprio non ti va?-

-no.. non mi va...davvero io non tradisco il mio ragazzo...-

il ragazzo lo guardò e poi si alzò

-meglio... sarebbe stata la mia prima volta con un ragazzo e non è che mi interessava molto...-

Jj si alzò e il ragazzo apri la porta con una carta

-Changmin si trova proprio la in fondo, però se cerchi Lin Lin dovrebbe essere qui-
e indicò la stanza accanto

-non puoi aprirla?-

-dall'esterno si apre- disse il ragazzo

-grazie-

-di che? il tuo ragazzo è fortunato...- e chiuse la porta

Jj s'imbarazzò.
Si avvicinò alla porta e l’aprì.
Junsu era vicino ad un muro e cercava in vano di non guardare la vetrina dove una ragazza ormai nuda si dimenava

-JUNSU!!-

-Jj finalmente...-

i due uscirono dalla porta e corsero fuori dalla casa.

-accidenti accidenti ma l’hai vista???- disse Junsu sconvolto

-almeno non è uscita dalla vetrina…-

-perché anche tu avevi trovato una ragazza???-

-no io un ragazzo ed se non lo imploravo non si sarebbe fermato…-

Una volta fuori rifecero la stessa strada ma con la doppia velocità e davanti a loro videro Yoochun e Yunho entrambi non molto contenti.
Yunho si avvicinò a Jaejoong

-allora.... Che avete fatto...-

-eh?..nulla…-rispose Jj

-e chi era quello che doveva rimettersi i boxer?- chiese di nuovo Yunho

Jj impallidì e indietreggiò

-nessuno-

-JAE!!- disse Yunho

Il ragazzo scappò dietro Junsu

-allora....siamo andati a vedere cosa... cosa combinava Changmin... un signore ci ha detto che era entrato in quella casa...-

-farvi gli affari vostri?- disse Yoochun

-e...lo so...ma la curiosità....siamo entrati....e una donna ha portato Jj in una stanza ...credevo lo avesse portato da Changmin...poi porta me in un'altra e be…era una stanza dove vedi le donne che si spogliano dalla vetrina...tu premi il bottone loro cominciano e poi escono......io ti ho telefonato e la musica è partita da sola!!-

Yoochun impallidì
Yoochun era arrabbiato.
Molto arrabbiato.
Lo si notava da lontano.

-vado a casa- disse girandosi

-no dai ti prego aspetta!!!ti prego!!- Junsu gli andò incontro lasciando Jj senza difesa.

-allora...- disse Yunho avvicinandosi

Jaejoong indietreggio ma non si accorse di avere dietro si se un muretto e gli andò contro.
Yunho gli si avvicinò

-allora chi è sto qua...in che stanza sei finito...-

-credevo era Changmin!!! ma poi ho visto questo, gli ho chiesto come facevo ad uscire e mi ha detto di schiacciare il bottone, visto che la porta non si apriva l’ho schiacciato e questo si è messo a ballare e poi dell'acqua gli è caduta addosso e...-

-be..... Vedo che non hai perso nessun particolare....- disse Yunho

-ma che dici??? È successo tutto in pochi secondi mica sono stato li ha guardarlo-

-invece si se no come sapevi che si stava togliendo le mutande???- disse alzando la voce

Si sentì il suono di uno schiaffo e idue si girarono.
Videro Junsu per terra mentre Yoochun prendeva in braccio Iru e se andava.
Jj lasciò Yunho e andò dall’amico.
Aveva il segno della mano del fidanzato sulla guancia.
Lo aiutò ad alzarsi

-ei ragazzi- disse Changmin arrivando da dove si trovava la casa
-tu!!!- disse Jj andandogli addosso e tirandogli un pugno in faccia

Changmin cadde per terra con Jaejoong sopra

-sei un cretino!!! Accidenti a te!!! Dove cavolo vai a spassartela??? Sei un cretino un cretino!!!-

Yunho prese Jaejoong per la vita e lo levò da sopra Changmin il quale si trovava ancora un po’ intontito per la botta ricevuta.

-stai calmo !!!- disse Yunho mettendolo contro il muretto

-no è un cretino!!!-

-ora stai calmo!!-

Non rispose.
Yunho si spostò e si avvicino a Changmin tirandolo su facendolo sedere sul muretto. Junsu si avvicinò e con un fazzoletto tamponò il labbro del ragazzo che sanguinava

-allora..cos’è sta storia??- disse Yunho al giovane

-affari miei-

-no affari nostri visto che per colpa tua Junsu e Yoochun hanno litigato!!!- disse Jaejoong urlando

-FORSE SE NON MI SEGUIVATE NON SAREBBE SUCCESSO- urlò Changmin contro il biondo che lo fulminò

-ma ti rendi conto??? Prostitute!!!- continuò Jj

-non capisci...-

-e allora spiega no...dai spiega!!!-

-no...non sono affari vostri non vi impicciate-

Changmin si alzò e se ne andò.
Yunho si appoggiò al muretto sospirando.

-tu quel ragazzo lo stressi troppo...-

-no, io mi preoccupo Yunho. Non può far così-

-se lo fa ci sarà un motivo... non puoi stargli addosso come se fosse tuo figlio...devi capire che non lo è e non puoi far finta che lo sia solo per fare il genitore visto che puoi...-

Jaejoong impallidì.
Si aspettava delle parole simili dai suoi genitori, dalle anti fan, dai critici, dai giornalisti, dalla persona più insensibile del mondo, ma non da lui, non da Yunho.
Eppure, nonostante tutto, le aveva dette e non si rendeva nemmeno conto della pugnalata che gli aveva inferto nel cuore.
Non si era nemmeno girato per guardarlo negli occhi.
Rimaneva a fissare un punto a caso.
Nemmeno lui sapeva che cosa stava guardando.
Le lacrime cominciarono a scendere sempre più velocemente dai suoi occhi.
Junsu si avvicinò mettendogli una mano sulla spalla.

-..già…non..non potrò mai averne…- disse balbettando

Yunho si girò e lo vide.
Vide il suo sguardo.
Il suo viso distrutto.
I suoi occhi spenti.
Che diavolo aveva detto?
Era diventato scemo??

-Jj..- disse avvicinandosi ma il biondo lo fermò

-…la…lasciami solo..- disse scendendo dal muretto correndo verso casa

Junsu fissò il leader

-..io..-

-ci siamo arrabbiati tutti un po’ troppo…ma potevi evitare..di dire una cosa simile..-

-…io non..non credevo che..-

-Yunho….quando lo capirai fammi un fischio..- disse il giovane scendendo dal muretto

-andiamo a casa..- disse di nuovo

**

Jaejoong entrò in casa come una furia

-Jj?- disse Yoochun

-vai a quel paese pure tu pezzo di idiota-

Yoochun lo guardò rimanendo di stucco.
Il biondo entrò in camera sua e si buttò sul letto.
Pianse continuando a singhiozzare e strofinandosi gli occhi.
Perché aveva detto quelle cose?
Perché proprio quelle?
Già si tormentava tutti i giorni in più lui gli diceva così.
Che strazio.

-sarebbe stato meglio se nascevo donna cazzo…-

Si alzò e si asciugò le lacrime.
Alzò il viso e vide davanti a lui Iruku.
Gli sorrideva.
Lui gli sorrise e gli fece il segno di venire da lui.
Il bambino gli corse in contro e lui lo mise seduto sul letto.
Era così dolce. Così piccolo.
Il bambino si mise in piedi sul letto e cominciò a saltellare come un matto.
Jj lo prese e cominciò a fargli il solletico sulla pancia.

-Jj...-

Il ragazzo si girò.

-cosa è successo?- chiese Yoochun

-nulla....-

-non dire così...-

-perché non mi dici perché hai picchiato Junsu??-

-....-

-a ecco non parli....-

Yoochun si sedette sul letto e Iru gli si mise sulle spalle poi si spostò verso Jj e cominciò a toccargli i capelli, gli faceva i giri con le manine, poi li accarezzava.

-io...sono troppo geloso....-

-capisco..ma non c’era bisogno di picchiarlo...-

-Jj mi arrabbio non posso farci nulla. Cioè se quella usciva dalla vetrina??? Tu non hai visto come era conciato li sotto Junsu...-

-cioè?-

-era eccitato cazzo-

Jj tappò le orecchie a Iru

-non dire le parolacce Yoochun!!-

-scusa...comunque...hai capito...-

-secondo me hai esagerato come tuo solito..- disse il biondo

-sarà…invece tu che hai?- disse Yoochun

-io?-

-si ormai vedo un tuo sorriso solo quando giochi con Iruku...-

Jaejoong sentì i suoi occhi riempirsi di lacrime ma cercò di trattenerle.

-io sto bene...-

-quando?- disse Yoochun

-Iru vuoi fare il bagnetto???- disse il ragazzo cambiando discorso

-siiiiiiiiiiiiiii- disse il bambino saltando in braccio al ragazzo che lo portò verso il bagno

Yoochun gli andò dietro

-non puoi evitare il discorso-

-sai qual è il problema...-

-qual è?- chiese Yoochun

-ti sei mai chiesto come sarà il futuro? Come sarà la nostra vita dopo tutto il successo? Io si....solo io e Yunho-

-be è una bella cosa- rispose il ragazzo

-si…ma come farà a stare con me quando sai anche tu quanto ama i bambini e quanti ne voglia…-

Yoochun abbassò lo sguardo.
Non ci aveva mai pensato.
Lui amava Junsu da morire ma per avere bambini il suo amore non sarebbe bastato.

-Jj...le adozioni…-

-tu credi che io non ci abbia pensato...però come potrei far vivere mio figlio...come posso fargli capire che ha due padri...come vivrà?? E gli amici che diranno... Che vita farebbe...-

-una vita migliore Jj...una vita migliore...-

-no non è vero...-

Il biondo svestì Iru e aprì l’acqua della vasca.
Mise il sapone e venne fuori molta schiuma e Iru senza pensarci due volte ci entrò dentro ancora mezzo vestito. I due ragazzi si misero a ridere, poi Yoo andò in salotto sentendo che la porta si era aperta e Jj rimase con Iru in bagno.
Prima lo lavò e dopo gli mise dei giochi di plastica nella vasca.
Yunho aprì la porta del bagno e vide il suo ragazzo li, seduto per terra che giocava con Iru.
Sorrise.
Si avvicinò a lui.
Quando Jj si accorse della sua presenza era troppo tardi per tirarsi indietro perché Yunho era già davanti ai suoi occhi.
Era già davanti alle sue labbra.
Lo stava già baciando.
Iru si mise a ridere e con le mani tirò un po’ d’acqua bagnando le facce dei due ragazzi che si girarono e si misero a ridere.

-mi dispiace...- disse Yunho -sono stato un cretino…-

-non dire le parolacce quando ce lui…-

-scusami....- disse Yunho

-va bene....- rispose l'altro

Prese un asciugamano e avvolse Iru e lo portò in camera con Yunho che gli andò dietro. Lo vesti con un pigiama e poi scappò via in salotto.
Jj si sedette e Yunho gli andò vicino. Stava per baciarlo di nuovo mentre la sua mano vagava per il corpo del ragazzo quando Iru tornò in camera saltando

-zio Yoochun fa male a zio Junsu?-

-eh??- disse Yunho

-oddio mica lo sta picchiando- rispose Jaejoog

i due corsero in salotto, ma non trovarono nessuno.
Stettero in silenzio e sentirono delle voci.
Jj si avvicinò alla porta della loro camera e sentì i gemiti di Junsu.

-o cavolooooooooo!!!- Yunho e Jj presero Iru e andarono in camera, misero su un cd e alzarono il volume

-cosa fa zio Yoochun?-

-nulla nulla gioca con lo zio Junsu!!!- rispose Yunho

-quei due quando impareranno ha fare la pace senza finire a letto???- disse Jj

-mai....-rispose Yunho baciandolo mentre Iru saltava per tutta la stanza come un pazzo sentendo Rising sun.













































18 capitolo

Changmin tornò a casa dopo cena.
Sbattè la porta e si avviò verso la sua camera.
Yunho entrò in camera sua dopo che lui ebbe chiuso la porta

-ora io e te parliamo..-

-a si?-

-si...da persone civili...-

-....-

-mi spieghi che successo-

nessuna risposta

-per favore...-

Gli occhi del giovane si riempirono di lacrime

-ei?- disse l'altro avvicinandosi

-Yunho...è una prostituta...-

-chi?-

-la ragazza di cui mi sono innamorato...-

-e come??? cioè??-

-io l'ho scoperto per caso...quella sera che sono uscito di nascosto avevo ricevuto una chiamata... era un uomo che mi diceva di lasciar perdere LinLin, io sono corso a casa sua e mi hanno detto che era fuori, mi hanno dato un indirizzo e sono corso fino a quella casa. Li mi hanno fato entrare in una stanza... e l'ho vista..-

Yunho seguiva il discorso del ragazzo mentre le lacrime gli scendevano dal viso

-gli ho detto di smetterla ma non vuole... quindi io...-

-quindi tu ogni giorno vai li paghi e ci stai-

-si... ma non faccio nulla... cioè...capito no...-

-si ..-

-io non posso immaginare lei con altre persone... anche se lei fa solo il ballo in vetrina e non esce...però capisci...io ci sto troppo male...sclero...mi dispiace aver trattato male Jj oggi. Non volevo...-

-non preoccuparti, dopo gli chiederai scusa, però ora mi devi dire...ami questa ragazza?-

-si...-

-glielo hai detto?-

-....no...-

-che bravo che sei...cosa aspetti..il giorno che uscirà dalla vetrina....-

-non dire così!!!!-

-io invece lo dico... ora non si prostituisce...o almeno tu credi non lo faccia....io ti metto in guardia Changmin...-

-YUNHO!!!-

si sentì gridare dal salotto.
Entrambi i ragazzi andarono in salotto e Yoochun presentò a tutti Eri.

-mamma- disse Iruku andandogli incontro

-ciao amore mio, ma come sei tutto profumato..chi ti ha fatto il bagnetto?-

-lo zio Jj..-

Eri sorrise e salutò i ragazzi.

-sono venuta a salutarvi e vi ho portato alcunw cose e una torta-

Changmin e Junsu si guardarono sorridendo e ringraziarono all'istante

-vuoi sederti Eri?- chiese Jj

-no non posso sto andando a lavorare-

-adesso?-

-si faccio la notte questa settimana-

-capisco stai attenta..mi raccomando, se hai bisogno viene quando vuoi.. ok?- disse Yoochun sorridendo

-ok..cmq ho trovato un monolocale, domani pago la prima rata ed entro fine settimana mi daranno il primo stipendio e quindi verrò a prendere Iru-

Jaejoong la guardò.
Il suo cuore si era bloccato.

-ora vado, ci sentiamo domani ok?-

-ok ciao Eri-

-ciao ragazzi, ciao Iru , fai il bravo-

Dopo averlo abbracciato uscì dall’appartamento

-Yoochun non urlare più così che mi fai paura...- disse Yunho

-scusa...-

-cmq io e Jj ora leviamo le tende... è tardi...-

-cosa? tardi? ma va!!- disse il biondo

-si è tardi ...-

-ma sono le nove-

-uff...ragazzi noi andiamo a concepire un bambino...visto che non sarà una cosa facile ci metteremo un bel po' di tempo quindi... buona notte!!-

Jj arrossì all’istante mentre veniva trascinato via da Yunho che chiuse la porta a chiave

-così Iru non entra...-

-ma...lo sai che noi non possiamo concepire bambini...- sedendosi sul letto

-be..però il falso procedimento mi piace molto....- risposte il fidanzato sedendosi vicino a lui

-Yunho....-

-io ti amo e qualsiasi problema tu abbia lo risolveremo..-

Jj sorrise e si abbandonò nell'abbraccio caldo del suo amore.


**

Quella sera Junsu e Yoochun dormirono con Iruku.
Il bimbo si posizionò nel mezzo e si nascose sotto le coperte.
Yoochun si mise a giocare con lui.

-dov'è sparito Iruku? ma dov'è?-

Il bambino scoppiò a ridere

-dai che è tardi sono le undici!!!- disse Junsu andando sotto le coperte e Yoochun fece lo stesso

-dai Iru facciamo la nanna-

-noooo-

-come no?- disse Junsu

-giochiamo-

-ma tato è tardi..non hai sonno- disse Junsu

-no no-

-cosa ha mangiato oggi a pranzo?-

-zucchero!!!- disse Iruku ridendo

-????? voi siete pazzi....- disse Junsu guardando Yoochun

-idea di Yunho..-

-e tu gli vai dietro..-

-uff...-

Yoochun si sdraiò e Iru lo copiò

-bravo il mio tesoro...fai la nanna-

Ma tanto era solo una finta.
Due secondi e poi si rialzò.
Junsu intanto leggeva una rivista e Iru gli si mise vicino e cominciò a guardare le figure.
Tempo mezzora e si addormentò beato.
Junsu lo sistemò sotto le coperte e poi vide Yoochun.
Pure lui si era addormentato in una posizione improbabile, ma lui era l'uomo delle mille risorse.
Sorrise coprendolo per poi spegnere la luce e addormentarsi a sua volta.

Il giorno dopo andarono alle prove.
Per fortuna il manager non c'era quel giorno quindi poterono provare tranquilli con Iru che girava per la sala.
Era un bambino intelligente, quando ballava stava fermo da una parte e non dava fastidio, quando si fermavano correva verso di loro.
Quel giorno aveva deciso che doveva stare con Changmin, infatti non lo lasciava un secondo e il giovane era costretto a prenderlo in braccio e portarselo in giro, ma alla fine anche lui era stato catturato dallo sguardo dolcissimo di Iruku, peggio di quello di Junsu.
Quel pomeriggio decise di passarlo con lui quindi se lo portò via alle due

-dove andate?- chiese Junsu

-al parco- rispose il giovane

-niente LinLin oggi?- chiese Yunho

-no..oggi passo..-

-bravo...-

il ragazzo uscì e Iru salutò con la manina gli amici.
Jaejoong finì di lavare i piatti e Yunho gli saltò addosso

-andiamo ti prego...ho una voglia addosso che non ti dico...-

-no dai Yunho...ora no...-disse staccandosi

Nello stesso momento Yoochun si avvicinò a Junsu ma ricevette anche lui u rifiuto

-non ci volete?- disse Yunho

-no- risposero entrambi

-allora ci soddisferemmo da soli- disse Yoochun

-ok...- risposero i due ragazzi senza togliere lo sguardo da quello che stavano facendo

-dai Junsuuuuuuuuuuu ti prego....-

-no Yoochun...mi fai male quando ho voglia immaginati quando non ne ho..-

-dai..dai... ma poi ti piace...lo so che ti piace...-

Yoochun era dietro Junsu seduto sul divano.
Gli passò le mani sul petto, poi andò più giù e lo toccò.

-ah...Yoo..no-

Stava per infilargli le mani in posti proibiti quando lo bloccò

-petting... ti va bene?-

-solo???-

-...-

-va bene!!!!!!!!!!!-

Yoochun si alzò e tirò Junsu per un bracciò verso la camera salutando Yunho che si girò verso Jj e fece una faccia triste

-Junsu è più buono di te...-

-Yunho ma lo sai ieri per quanto abbiamo continuato?-

-sempre troppo poco...-

-due ore sono pocheeeeeeeeeee????-

-uffffff-

-non ti basta mai...io ho un limite...-

-io no amore mio...-

Yunho si avvicinò all'amante e gli infilò la lingua in bocca.
Jj non potè sottrarsi a quel bacio così bello, così eccitante.
Sentì la voglia di Yunho crescere.

-ti prego...ti voglio qui...ora...-

-che fai!!! sei pazzo-

Yunho lo tirò su e lo fece sedere sul tavolo

-andiamo in camera-

-NO- disse Yunho togliendogli la maglia e abbassandosi verso i suoi pantaloni.

Jj tirò la testa indietro quando Yunho lo prese in bocca.
Rimase con la bocca semi chiusa ansimando ogni volta che la lingua di lui scivolava intorno al suo pene.
Gli mise le mani sulla testa e lo spinse un pò di più e questo face eccitare troppo Yunho che lo leccò con più foga e andando su e giù sempre più velocemente.
Lo prese in mano e lo fece godere sempre di più fino al piacere totale al quale Jj si lasciò andare sul tavolo completamente disteso.


**

Junsu si sdraiò sul letto mentre Yoochun gli si mise sopra.
-amore...ho troppa voglia...-

-tienila a bada Yoo..-

-ma dai...-

-dai....- disse Junsu spostandosi e mettendosi sopra di lui togliendosi la maglietta.

Yoochun lo toccò tutto e lui sentì tra le sue gambe il suo piacere crescere.
Ma quanto lo eccitava?
Junsu si abbassò e gli tolse la maglia toccandolo e baciandogli il petto, poi salì e lo baciò, gli lecco le labbra.
Scese di nuovo sul suo petto e lo morse un pò mentre le sue mani avevano già tolto la cintura e si erano già infilate nei boxer.

-ah...- disse Yoochun mentre Junsu lo toccò leggermente

-ti piace...-

-si...si...-rispose il ragazzo chiudendo gli occhi

Junsu si abbassò e gli sfilò di più i pantaloni e i boxer.
Ora era libero e Junsu potè mettersi nel mezzo e avvicinarsi a lui, leccarlo sulla punta, per tutta la lunghezza mentre l'altro gemeva e gli passava le mani sulla testa

-Junsu...- disse gemendo di più quando la sua bocca lo coprì del tutto e gli manco il fiato.

Era troppo bravo.
Quando lo leccava lo faceva partire era magico.
Junsu aumentò la velocità e insieme lo toccò anche con la mano così che Yoochun gemette di più, sempre più forte fino a che il suo liquido non uscì del tutto.
Qualche goccia scese dal lato della bocca di Junsu.
Yoo sorrise e lo pulì.
Junsu cercò di avvicinarsi ma Yoochun gli si mise sopra

-ora tocca a me....- disse tenendogli i polsi sul letto.

**

Jj era steso sul tavolo con i pantaloni abbassati, ma Yunho glieli levò subito

-dai andiamo in camera...-

-no no devo averti ora...-

Jj sentiva di non essere a suo agio ma non disse nulla, gli piaceva troppo quando Yunho faceva così.
Yunho si avvicinò ma Jj lo fermò

-lo voglio Yunho...-

-dai fammi entrare...-

-no..lo voglio...-

Jj scese dal tavolo e si inginocchio e glielo prese tra le labbra mentre Yunho sentiva il piacere triplicarsi dentro di se tanto che non avrebbe retto molto.
La bocca di Jj era come una giornata di pioggia nel deserto.
Lui era una macchina nel sesso quando gli saliva la voglia ma Jj lo poteva superare senza problemi.

-Jae...fermati....aah-

-no...-

-vengo...aah...Jae-

Poche parole e neanche il tempo di riprendersi che Yunho lo tirò su

-cattivo...-

-come cattivo...- Jj lo toccò con la mano e in meno di tre secondi era di nuovo bello che eccitato

-fai schifo sai?-

-si..- Yunho si tirò su i pantaloni e prese in braccio il biondo portandolo fino alla camera

**

Yoochun era sopra Junsu e lo baciava dappertutto, poi andò dietro l'orecchio con la lingua e lo fece ansimare

-Yoo....no....dai...ah...-

il ragazzi lo leccò sempre di più e poi si staccò e scese con le mani giù.
lo toccò.
lo fece crescere sempre di più.
quanto gli piaceva farlo crescere, sentirlo nella sua mano.

-Junsu io non resisto-

-no Yoochun-

il ragazzo gli tolse i pantaloni e i boxer

-no no dai...-

Nulla da fare.
Yoochun gli alzò le gambe ed entrò in lui facendolo gridare.

-Junsu....-

-Yoo...mi fai male.....-

qualche lacrima...solo alcune.

-scusa....io ti amo-

Junsu non rispose, sapeva che lui lo amava e doveva accettarlo quindi lo abbracciò e si lasciò penetrare ancora e ancora fino a che anche lui non trovò finalmente il piacere che voleva.

-Yoo....ah...-

-Junsu...-

**

Jj e Yunho erano in camera sul letto.
Jae aveva alzato le gambe e Yunho era entrato in lui tranquillo questa volta, solo un pò di bruciore all'inizio ma poco, subito diventò piacere, subito cominciò a godere e a gemere con lui.

-a Yunho...-

-ti piace Jj...-

-si..-

-ammettilo che ti piace quando ti fa male...-

-si si...mi piace di più se fa male- rispose l'altro leccandosi le dita

Yunho era un perverso a letto gli piaceva sentirsi dire certe cose.
L'eccitazione saliva sempre di più e la voglia di possederlo era sempre più forte

**

-Junsu...mi ami?-

-si..si..Yoo...-

i due erano stremati, ma il piacere era forte e non volevano fermarsi, volevano continuare

-Yoo fammi male...Yoo...-

Yoochun entrò più forte dentro di lui con foga e Junsu urlò di più

-si si...aah.- disse gemendo Yoochun

**

-Yunho....sono alla fine...-

-anche io...- rispose l'altro

**

-Yoo...io..-

-Junsu..anche io...-

**

-Jae...vengo....!!!!-

-Yunho..siii!!-

**

-Yoochun!!!-

-aah....-


**

Changmin passeggiava tranquillo tenendo Iru per mano.
Si avvicinarono al parco e il ragazzo decise di indossare gli occhiali da sole e una cuffietta nera, visto che era pieno di persone.
Avanzarono verso uno scivolo dove Iru si fiondò e salì velocemente

-zio prendimi!!- disse scivolando giù

Changmin lo prese e lo tirò su facendolo girare e ridere, poi lo fece scendere e il bambino corse di nuovo sullo scivolo e scivolò giù altre e tante volte fino a che non decise di cambiare gioco e corse verso le altalene

-queste sono troppo grandi per te Iru…-

-no no dai questa!!!-

-no dai vieni guarda che bella quella- disse indicando una serie di altalene per i bambini più piccoli

Iru non fu molto convinto ma corse lo stesso verso le altre altalene e Changmin lo fece salire

-più in alto!!- disse mentre il ragazzo lo spingeva.

Ad un tratto arrivarono altri cinque bambini con un ragazzo più o meno della stessa età di Changmin.

-un attimo un attimo ora andiamo a giocare un attimo- disse il ragazzo tenendo un pallone di calcio in mano

-dammelo dammelo- disse una bambina cercando di prendere il pallone ma un altro bambino lo rubò e scappò via inseguito da tutti.

-uff....che monelli...- disse il ragazzo abbassandosi verso una fontanella e bevendo un po’ d’acqua

-beato te....tuo fratello è tranquillissimo....- disse il ragazzo a Changmin

-e? a...si ma non è mio fratello... è il nipote di un mio amico...-

-voglio la palla...- disse Iru indicando i bambini che giocavano

-ma non è tua Iru....- disse abbassandosi verso il bambino che lo abbracciò quasi piangendo

-voglio giocare...- ripetè.

Changmin lo prese in braccio e il ragazzo gli si avvicinò

-se ti fidi puoi farlo giocare con i miei fratelli..-

-ma sono troppo grandi.....-

-staranno attenti....anche Ai è piccola, ha 4 anni-

Changmin guardò i bambini e poi fece scendere Iru mentre l'altro chiamò i fratelli

-bambini fate giocare anche Iru? Mi raccomando state attenti-

Il più grande lo prese per mano e lo portò nel centro del parco e tutti si misero a giocare con il pallone.

-comunque piacere mi chiamo Jinho- disse il ragazzo

-a...e...piacere...Changmin...- rispose l'altro
si misero a sedere su una panchina guardando i bimbi che giocavano.
Nessuno dei due parlava.
Changmin sembrava alquanto preoccupato che il ragazzo potesse riconoscerlo ma non dava nessun segno quindi cercò di tranquillizzarsi

-vuoi un caffè?- chiese Jinho

-a?....a! no cioè non ti disturbare-

-vai tranquilli...torno subito!!- Jinho si alzò ed andò al bar li vicino, in pochi minuti tornò con due caffè.

-grazie....- disse Changmin

-prego-

-quanto ti devo?-

-nulla!!!-

-ma?-

Changmin non capì e il ragazzo rimase fisso a guardare i bambini.

-sono tutti i tuoi fratelli?-

-si....il più piccolo è con i miei..ha 2 mesi....-

-che carini...-

-si...delle veri pesti...-

I due ragazzi sorrisero

-quando devo studiare sono sempre in giro e fanno chiasso e io non mi concentro...-

-cosa studi?-

-architettura-

-interessante- disse Changmin bevendo un po’ di caffè

-tu invece?-

-io?....e io...musica...mi occupo di musica..-

-a… suoni?-

-si...-

-cosa?-

-il piano...-

-che bravo!!–

Ad un tratto una ragazzina si avvicinò ai due ragazzi con carta e penna e Changmin impallidì

-Max me lo fai un autografo? Non dirò a nessuno che sei qui ti prego!!!- la ragazza gli diede la carta e la penna e Changmin non potè dire di no e gli fece l’autografo con dedica personalizzata

-grazie!!!!- disse la ragazza corse via

Jinho guardò Changmin.

Changmin guardò Jinho

-tu...tu sei...Max Changmin???-

-shhhhhhhhhhhhhhh!!!!!-

-scusaaaaaaaa, potevi dirlo prima!!! Che figuraccia!!!-

-ma dai!!! No shhh abbassa la voce-

-ma una copertura più decente-

-ma se non mi hai nemmeno riconosciuto…-

-uff...e va be..non ti ho guardato bene...- disse Jinho sbuffando

-se se..la mia copertura è perfetta…-

-io...non credo...guarda la-

Changmin si girò e una mandria di ragazza si stava avvicinando pericolosamente a loro

-o accidenti-

I due si alzarono di corsa

-venite a casa mia!! È qua di fianco-

-tutto è meglio di ora-

-forza bambini si corre!!!-

Changmin prese Iru in braccio e tutti corsero fuori dal parco in una stradina e arrivarono ad una casetta non tanto grande di colore giallo chiaro e il tetto marrone.
Entrarono veloci mentre i bambini ridevano come matti e per fortuna riuscirono ha chiudere la porta prima che la massa di fan arrivò.

-ce l’abbiamo fatta-

-si....Ma come torno a casa ora?-

-ahah bo poi ci pensiamo, su ragazzi tutti di la in cortile-

-siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii-

Passarono attraverso un piccolo corridoi ed entrarono in cucina, era piccola ma davvero accogliente e poi uscirono da una porta che scorreva nel muro e si ritrovarono in un cortile immenso con un altalena e un piccolo scivolo.
Iru corse verso i giochi con Ai e giocarono insieme mentre Changmin e Jinho si sedettero su delle sedie li vicino e si riposarono dopo la lunga corsa con della limonata fresca.

-oggi non fa nemmeno tanto freddo-

-si è vero, si sta bene- rispose Changmin

-comunque è un piacere conoscerti Changmin...-

-anche per me è un piacere-

-e dimmi ...scusa la domanda personale… tu e Yunho…-

-finita...-

-a bene...-

-?-

-no cioè mi dispiace ma nel senso bene cioè volevo dire-

-ahah capito tranquillo..-

-ok...e ora frequenti qualcuno?-

-una ragazza...che mi da solo guai...tanti guai...-

-capisco...-

I ragazzi parlarono animatamente per un po’ mentre i bambini giocavano tranquilli.
**

Jaejoong si era addormentato sotto le coperte e Yunho era andato in bagno per farsi una doccia.
L’acqua fretta gli fece passare quel pizzico di voglia che gli era rimasta anche se avevano appena finito di fare l’amore.
Prese un asciugamano e se lo mise in vita, poi andò in cucina e decise di sistemare un po’ quindi spazzò e pulì il tavolo e la cucina, prese i vestiti di Jj che erano rimasti a terra e li portò in bagno nel cesto della roba da lavare.
In quel momento uscì Yoochun dalla sua stanza

-ei...-

-ciao Yoochun-

-ciao...-

-che ce? Che faccia!!- disse Yunho

-nulla...-

-è? Junsu?-

-dorme...-

-a bene....pure Jj, prima no no no e poi !!!-

l'amico non rise e Yunho rimase un po’ stupito

-ei che ce??non dirmi nulla perché non mi freghi-

-sono uno stronzo...-

-eh???-

-Junsu soffre...solo per dar piacere a me...-

-ma..ma?-

-si...hai capito...-

Yunho si avvicinò a lui che intanto si era seduto sul divano e gli mise una mano sulla spalla

-..non sarà mai rose e fiori questo rapporto....perché come tu sai non è un rapporto giusto...è normale che soffre...ma dopo...dopo passa...-

-tu non lo senti Yunho...lui soffre...troppo...-

Yunho capì che la situazione era un po’ più problematica.
Junsu soffriva davvero tanto ed era strano.
Jaejoong invece dopo qualche minuti stava bene.

-perché non andate ha fare una visita?-

-glielo già proposto...-

-e quindi?-

-non vuole...-

perché????-

Yoochun si sdraiò sul divano e disse

-ha paura...-

-si ma se non va non saprà mai qual ‘è il problema e forse si può risolvere-

-Yunho io non so che cavolo fare...-

-per queste cose ci vuole Jj ci parlerà lui, vedrai che tutto si sistemerà-

-speriamo-

Yunho si alzò e andò in camera chiudendo la porta, qui vide Jj stiracchiasi nel letto

-ciao dormiglione...-

-mmm...ciao..-

-abbiamo un problema...- disse Yunho

-cioè?-

-dovresti parlare con Junsu-

in poco tempo raccontò al ragazzo quanto gli aveva detto Yoochun

-ok ci penso io pi tardi- disse Jaejoong

-se non ci fossi tu....- rispose l'altro avvicinandosi al biondo con l’intento di baciarlo

-non cambieresti nemmeno le lenzuola!! su su alzati che devo sistemare-

Jj si alzò dal letto e non si accorse di essere nudo

-mmm amore...- gli disse il leader avvicinandosi e toccandolo sulla schiena facendo scendere le mani sul suo sedere

-Yunho!!!! Devo sistemare, pulire in cucina!!!-

-già fatto...- disse Yunho baciandolo sul collo

-va bene ma la stanza di Changmin? sta notte Iru dorme con lui...devo sistemare!!!-

-lo fa dopo lui...- rispose Yunho baciandolo ancora sul collo e poi sulle labbra e facendolo stendere sul letto

-Yunho basta...dai... Abbiamo già fatto...meno di un ora fa...Yunho...-

Yunho era già nel mondo della perversione mentre lo leccava e Jaejoong dovette abbandonarsi alle coccole del suo amante dalle quali non riusciva e non voleva assolutamente sottrarsi

**

-accidenti sono quasi le 4...- disse Changmin alzandosi -dobbiamo andare...-

-ok...mi ha fatto molto piacere conoscerti. Sei simpaticissimo e devo dire che le cose che dicono su di te non sono vere.... per esempio ti piacciono i bambini...-

-ehe...solo perché Iru è troppo dolce....-

-come si chiama?-

-Iruku-

-capito, comunque se vuoi fare 4 chiacchiere , magari se porterai di nuovo al parco Iru ci becchiamo ok?-

-certamente-

Changmin prese in braccio il bambino e si avviarono verso la porta di casa.
Aprirono e videro che le fan erano scomparse

-finalmente...ci vediamo Jinho...-

-ciao Changmin-

Il ragazzo si avviò e Jinho chiuse la porta

-ti sei divertito?-

-si- rispose Iru

-ti piaceva Ai...vero?-

-....no...-

-non dire le bugie!!- disse il ragazzo gli fece il solletico e Iru rise come un matto

-...un pochino...-

-ahah che bravo impara presto che poi lo zio Changmin ti dirà tutti i segreti per rimorchiare le belle ragazze-

**

Il telefono di casa squillò e Yunho rispose

-pronto?-

-sei tu che hai mio figlio??-

-senti io non so che vuoi ma devi smetterla di chiamare....la linea è controllata..-

-io voglio solo riavere mio figlio...-

-non abbiamo tuo figlio!!!- Yunho mise giù il telefono e Yoochun corse vicino a lui

-era di nuovo lui?-

-si...- rispose Yunho

-oddio...Eri....devo chiamare Eri..-

-si e chiedigli perché il suo ex vuole suo figlio e perché non è morto come avevi detto...-

Yoochun compose il numero di Eri

-tu....tu..tu...pronto...- una voce maschile un po’ rozza rispose

-Eri??-

-ti sembro Eri??? Hai sbagliato il numero questa è la linea privata...-

-eh??-

-ti passo sulla linea....aspetta...vedi di avere credito se no cadrà la linea...-

-ma che dici....-

-tu...tu..tu..pronto questa è la hot line di Eri....Che cosa vuoi che facciamo io e te...?-

-forse è meglio che mi dai una spiegazione!!!- disse Yoochun urlando

-MICKY???-

-si... Che cazzo stai facendo...-

-io.. -

-questo è il tuo lavoro??? Possibile che ti riduca a questo??? Sei pazza???e io che ti ho dato pure dei soldi per vivere, Eri io non posso crederci...-

- Yoochun fammi spiegare...-

-no...e poi dimmi come mai il tuo ex compagno mi chiama e mi dici che vuole Iru!!! Non era morto???-

-oddio.....-

-Eri...-

-ti chiamo io...-

La linea cadde e una vocina di sottofondo disse a Yoochun che aveva finito il credito

-cazzo!!- (aveva quasi 30 euro di ricarica…)

-Yoo???- disse Junsu sentendolo urlare

-Junsu...scusami...torna a dormire...-

-no dimmi che ce...-

-nulla-

-Yoochun!!-

-....Junsu.........Eri... fa la prostituta...ma cos’è? una mania!!!-

Gli occhi di Yoochun lasciarono andare le lacrime e Junsu lo abbracciò

-Eri???-

Junsu impallidì e il ragazzo raccontò quello che era successo e le chiamate del suo ex, il padre di Iru che voleva il figlio.

-oddio....che casino...che si fa...?-

-mi chiama lei...ma io voglio chiamare un avvocato...-

-perché?-

-non gli posso lasciare Iru...non in queste condizioni..-

-ma tu non sei un vero parente... non potrai mai toglierglielo...-

-invece si....perché io ho i soldi e lei fa la prostituta...-

-Yoochun ..-

-Junsu....che devo fare???-

Il ragazzo lo abbracciò in lacrime, la situazione era delicata e anche molto, in quel momento il telefono squillò

-pronto?-

-Yoochun ...sono Eri...-

-Eri...io passo per vie legali...-

-cosa...-

-non ti permetterò di tenere Iru-

-no Yoochun...non fare così...-

-no Eri, non fare tu così...perché??? Ti avrei trovato qualcosa io...-

-mi dispiace...-

-sei una persona adulta ....se fai così come puoi prenderti cura di Iru....-

-posso....sono sua madre...tu non sei nessuno per lui...-

-per ora io sono la persona più qualificata per tenerlo..se non vuoi andare per vie legali vedi di sistemare la tua vita come si deve..-

-va bene Yoochun...dammi tempo...-


**

Changmin tornò a casa e trovò la sua camera completamente devastata

-ma che cavolo!!!- disse il ragazzo vedendo tutte le sue cose in giro

-a ciao- disse Yunho

-Jj ti sta sistemando la stanza...ti ho rubato un paio di dvd... ihihi-

-Yunho!!! Sono miei quei dvd non puoi prendermi le cose così che poi me le perdi…-

-ma si...- rispose il ragazzo prendendo Iru in braccio e portandolo in camera

-Changmin, ti ho rifatto il letto e ho pulito in giro. Ora rimetti le tue cose in ordine per favore e non fare vedere cose paurose o strane al bambino intesi???-

-intesi intesi e ora fuori!!-

Jj uscì facendo la linguaccia e Changmin chiuse la porta

-Jinho....-

**

-Junsu....- disse Jaejoong entrando in salotto

-si?-

-posso parlarti?-

-certo Jj- disse il ragazzo spostandosi un po’ e facendo spazio sul divano all’amico che gli si mise vicino

-vedi...io...volevo sapere se tu stai bene....-

-ma che domande fai? Certo che sto bene…non si vede?- rispose sfoggiando un dolce sorriso

-si, lo vedo...ma io dico...quando lo fai...-

-?- Junsu guardò l’amico e abbassò lo sguardo

-perché lo vuoi sapere-

-vedi..io non sto sempre bene...- rispose l'altro

-?-

-no. Molte volte provo un dolore indescrivibile-

Junsu impallidì rimando sempre con lo sguardo abbassato

-io vorrei andare ha fare una visita, però prima volevo sapere se tu senti tanto dolore o no-

-io...- Junsu non aveva il coraggio di guardarlo in faccia

-si?- si abbassò e i loro occhi si incontrarono.

Era impossibile mentirgli

-io sto peggio di te, molto peggio-

**

-Yoochun..-

-si?-

-Jj sta parlando con Junsu-

-bene-

Il ragazzo era sdraiato sul letto e guardava il soffitto cercando di scacciare i cattivi pensieri ma era tutto un po’ difficile vista la delicata situazione

-Iru?- chiese Yoochun

-si è addormentato, avrà giocato come un matto, ora è in camera mia- rispose Yunho sedendosi sul letto

-capito ….. Yunho …..che devo fare-

-io non lo so, però di sicuro non gli ridarai Iruku, almeno finché fa quel tipo di lavoro....-

-be questo è ovvio- rispose il ragazzo alzandosi un po rimanendo seduto sul letto

-quel bambino ci sta facendo impazzire di gioia- disse Yunho

-si è vero- rispose l'amico

-tu come lo vedi il tuo futuro ...-

-io?- Yoochun ci pensò su

-non so. Con Junsu e....-

-e....?- chiese Yunho

-e basta- disse Yoochun sdraiandosi di nuovo

-io invece chiederò a Jj di avere dei figli se mai vorrà...-

-davvero??- chiese Yoochun quasi stupito

-si...i bambini lo fanno sorridere, lo fanno stare bene....- rispose Yunho

-io non so se potrei mai farlo...- disse

-come mai?-

-così...- rispose Yoochun

-aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!-

Un urlò si sentì dalla camera di Yunho.
Junsu e Jj furono i primi a catapultarsi e per poco entrambi non svanirono.
Iru si era svegliato e forse si era girato per alzarsi ed era caduto dal letto.
Era per terra e piangeva e dal labbro gli usciva un po’ di sangue.
Jaejoong corse verso di lui e lo tirò su portandolo di corsa in bagno mentre Junsu prese il disinfettante e un panno umido.
Yoochun, Yunho e Changmin si precipitarono in bagno e Yunho cominciò a darsi le colpe

-perché l’ho lasciato da solo!!! Perché!!-

-Yunho basta adesso dai, è caduto poteva succedere in qualsiasi momento- rispose Changmin

-si ma io l’ho lasciato sul letto…dovevo stare attento-

In pochi minuti Iru smise di piangere e tutti si tranquillizzarono.
Jj lo tenne in bracciò un po’ e il bambino si addormentò di nuovo.
Questa volta lo misero nel centro del letto e ai lati misero dei cuscini

-così non si ribalta- disse il ragazzo sorridendo a Yunho che rimase nella camera

-Yunho vieni....- disse

-no rimango un po’ qua-

Il ragazzo gli andò vicino e lo baciò sulla guancia

-lasciamolo dormire-

Yunho annuì e uscirono

Quella notte Iru dormì con Jaejoong e Yunho perché Changmin non se la sentì di tenerlo ora che si era fatto male.
Nel cuore della notte però Changmin uscì dalla stanza e sgattaiolò fuori dall'appartamento.
Camminò per un po’ e si ritrovò davanti alla casa grigia e come al solito la donna aprì la porta, lo fece entrare e senza farsi accompagnare andò direttamente verso la stanza di LinLin, l’aprì ed entrò

-sei arrivato..- disse una voce femminile

-si...- rispose lui

-mi sei mancato ..-

-purtroppo anche tu...- rispose lui

-perché purtroppo?- disse LinLin avvicinandosi al ragazzo

-perché io sono stufo di farti vedere quanto ci tengo a te se poi non ricevo nulla in cambio...-

-che vuoi dire? Io sono tua e lo sai...quando vuoi- disse la ragazza avvicinandosi e mettendogli la mano sui pantaloni

-e lasciami- disse il ragazzo spingendola via

-vedi… non hai capito nulla...tu pensi solo al sesso, al tuo corpo e a quello degli altri, non pensi al mio amore. Mi sono rotto di essere preso in giro da te e da tutta la gente che ce qui dentro-

-no ti prego non mi lasciare…ti giuro che cambierò te lo giuro-

-no. Non giurare perché adesso non mi interessa più nulla-

Changmin si girò e con una carta aprì la porta e se ne andò per sempre da quella casa che lo aveva tenuto prigioniero per troppo tempo.
Camminò da solo per le strade illuminate dai lampioni mentre un vento leggermente gelido passava ogni tanto e lo faceva rabbrividire

-Max???- disse una voce maschile

il ragazzo si girò

-?Jinho???-

I due ragazzi si guardarono e scoppiarono a ridere

-che ci fai in giro a quest’ora???-

-che ci fai tu caso mai signor idol, se ti beccano sei finito- rispose Jinho ridendo

-non avevo sonno e sono andato a sistemate la questione con la mia ragazza…cioè ex-

-a capisco io invece porto a spasso il cane-

-a si? E dov’è?- chiese Changmin girandosi

Jinho si girò e indicò un cagnolino piccolo e grigio con un musino troppo tenero

-penis vieni qui!!!- disse il ragazzo e il cane ubbidì

-ee…scusa come l’hai chiamato?-

-le mie cuginette Aya e Miharu l’hanno chiamato così-

-che fantasia...-

-ma si dai è carino non trovi che sia carino?-

Changmin si abbassò e accarezzo il cane che gli fece un sacco di feste

-certo...cmq porti a spasso il cane alle due di notte??-

-certo, quando la natura chiama....-

-è già-

I due si guardarono e Changmin sentì uno strano sentimento.
Che cosa stava succedendo?

-Changmin??- disse Junsu correndo verso di lui

-Junsu? Che ci fai qui?-

-Jj ha visto che non c’eri e si è arrabbiato… così sono venuto a cercarti..se lo sa Yoochun....o ciao!- disse Junsu a Jinho

-ciao! be Changmin vado anche io ciao buona notte -

-ciao!- dissero i ragazzi

-ciao penis!!- disse Changmin al cane

-penis?- disse Junsu

-si il cane...-

-a…comunque…carino!!! Chi è il tipo??-

-nessuno-

-ma dai....- Junsu si avvicinò e Changmin indietreggio imbarazzato

-ma che vuoi...-

-ahhhhhhh altro che ragazza dietro il vetro diciamo pure incontri notturni con il ragazzo misterioso e il suo cane-

Junsu cominciò a ridere e Changmin quasi non lo strozzò, una volta a casa si dovette subire la tiritera di Jaejoong e come al solito disse

-ok- e se ne andò in camera

Una volta in camera si mise sul letto

-Jinho...-

Sentì una vibrazione percorrergli la spina dorsale e sentì dentro di se qualcosa che non riusciva a descrivere.
Si girò dalla parte opposta e cercò di pensare ad altro

-penis.... ma quelle due a cosa pensavano quando gli hanno scelto il nome???-



19 capitolo

Quella giornata fu davvero pesante per tutti.
Passarono tutta la mattina e metà del pomeriggio a provare.
Iruku era anche abbastanza nervoso. Quando cantavano stava con le ballerine e quando ballavano con altri aiutanti, ma quella giornata fu stancante anche per lui e ogni tanto si metteva a piangere e cercava Yoochun che lo andava a tranquillizzare.
Finalmente alle quattro riuscirono ad andarsene e tornarono a casa

-Junsu...-disse Jj -lunedì andiamo per la visita...- continuò

-si...- rispose lui e poi andò in camera

Yoochun mise Iru sul divano ma questo si arrabbiò e si alzò piangendo come un matto

-ma cosa ce adesso???- disse il ragazzo non capendo

Iru continuava a piangere e Yunho provò a tranquillizzarlo ma il bambino non voleva proprio smetterla

-Iru dai ora basta piangere, smettila- disse Yoochun mettendolo seduto ma il bambino si dimenò e scappò via piangendo verso Jaejoong che lo prese in braccio e come per incanto smise di piangere

-ma che sei un mago?- chiese Yunho

Iru era abbracciato a Jj come un koala, non lo lasciava più

-...mamma..- si sentì tra i piccoli singhiozzi

-ahah...ti ha scambiato per la mamma- disse Yunho ridendo

-scemo...gli manca....per questo con me si tranquillizza perché io faccio quello che fa Eri...-

-che tesoro....senti io vado a riposare un po’…lo tieni tu..?- chiese Yoochun

-si certo...-

-io esco....- disse Changmin

-ancora? Non sei stanco?-chiese Yunho

-no..ciau-

-ciau….a quando avrete tempo devo farvi vedere il cane del mio amico...si chiama penis..-

-?-
-ma che nome è...- disse Jj sedendosi sul divano mentre Changmin chiuse la porta ridendo

Jj mise Iru nel mezzo tra lui e Yunho e poi si alzò e mise nel dvd un cartone animato.
Si sedette di nuovo e guardarono la televisione insieme.
Iru teneva con le manine un dito di Yunho e un di Jaejoong e non li lasciò per tutto il film.

**

Changmin camminò per la strada principale fino ad un parchetto.
Quel pomeriggio il tempo era un po’ strano, c’erano molte nuvole nel cielo e portavano pioggia.
Si sedette su una panchina e ad un tratto gli sembrò di vedere una persona familiare. Era Jinho con due ragazze vicine

-Changmin!!- disse Jinho salutandolo da lontano

Il ragazzo si alzò e le due ragazze gli corsero in contro pazze di gioia

-Max!!!!MAX!!!!!!!-

-loro sono Aya e Miharu, le mie cuginette-

-piacere ragazze-

-piacere MAX!! oddio dov’è Yunho???- chiese Miharu all’improvviso

-a casa-

-waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa-

-e penis dove lo avete lasciato?- chiese Changmin alle ragazze che scoppiarono a ridere

-e Jj???- chiese Aya avvicinandosi al ragazzo

-sarà con Yunho a casa-

-con Yunho? Waaaaaaaaaaaaaaa-

Un altro urlo fecero contemporaneamente le due ragazze e cominciarono a saltare intorno ai due come pazze

-devi sapere che sono malate di fan fiction e quindi sapere che la coppia Jaeho esiste le fa impazzire-

-be anche la yoosu esiste- disse Changmin ridendo e le due ragazzi urlarono ancora di più

-ei Miha!!! Inventiamo una nuova coppia....la jinmin-

-Cioè?- chiesero i due ragazzi

-Jinho e Changmin!!!!!!!!!!!- disse Miharu ridendo

I due ragazzi impallidirono e le due ragazzi si misero a urlare di nuovo e saltare dappertutto

-poi dobbiamo trovare il nuovo nome per la compagna di penis...- disse Miharu fermandosi

-a già...ho un altro cane una femmina....- disse Jinho a Changmin dopo essersi ripreso

-siiiiii ho trovato....vajin!!!-

-siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Aya sei un genioooooooooooooooooooo mia gemella!!!-

-sono pazze lasciale perdere...-

-ho notato...dai ora chiamo Jj e Yunho-

Al sentire quella frase le due si buttarono per terra

-pronto?- disse Yunho rispondendo al cellulare

-Yunho, sono Changmin, senti volevo presentarvi il mio amico Jinho…e le sue cugine…almeno uscite un po’…siete sempre li..dai portate Iruku…-

-dove siete?-

-al parco, quello centrale..-

Yunho chiese a Jj se voleva uscire e lui annuì

-vestiamo Iru e arriviamo- disse Yunho

Jaejoong prese il bambino e lo portò in camera

-vieni tato, andiamo al parco-

Yunho andò verso la camera di Yoochun e Junsu, bussò e poi entrò ma vide i due addormentati quindi richiuse la porta e lasciò un bigliettino sul tavolo della cucina

-non li sveglio…- disse Yunho e poi i tre uscirono dall’appartamento.

Yunho prese Iru in braccio perché dovettero passare in una zona affollatissima e quindi cercarono di non dare nell’occhio.
Purtroppo però il loro piano andò in fumo.
Qualcuno li stava spiando da quando erano usciti di casa e senza farsi notare scattò qualche foto.

**

Il telefono di Jinho squillò e lui si allontanò da Changmin e le ragazze che intanto lo tartassavano di domande

-pronto-

-Jinho…-

-Eri-

-senti…-

-no senti niente… che cavolo dici che io sono morto-

-non arrabbiarti..-

-io mi arrabbio invece. Non è solo tuo figlio, ho il diritto di vederlo… ho il diritto di sapere ..-

-no. Non puoi.-

-perché Eri, tanto lo so che il bambino non ce l’hai tu-

-non devi cercarlo. Iru è mio tu non puoi togliermelo…-

-sei venuta fino qui per fare la prostituta come all’ora…. vedrai che te lo leverò…-

Jinho spense la chiamata e si avvicinò alle ragazze che stavano toccando i capelli a Changmin

-aiutami…- disse il ragazzo

-a no… sono tutte tue…- rispose Jinho indietreggiando

-chi era al telefono?- chiese Aya incuriosita

-un amica- rispose Jinho

-allora Changmin. Yunho e Jj vengono?-

-si, dovrebbero portare anche Iru- rispose il ragazzo alzandosi dalla panchina dove le due ragazze lo avevano fatto sedere per torturarlo

-chi è Iru?- chiese Miharu incuriosita

-il nipote di Yoochun-

-uaaaaaaaaaaaaaaaaaa un bimbooooo Miha!!! Ce l’hai la macchina fotografica??? Facciamo un photoobook a Jj e Yunho e il bimbo e poi facciamo finta che è il loro pupoooooooooooo-

-uaaaaaaaaaaaaaaaa sisisisisisi Aya sei un geniaccio, dovrei avercela-

In quel momento si videro da lontano Yunho e Jaejoong che tenevano per mano Iru e lo facevano volare e quando il bambino vide Changmin lasciò le mani ai due ragazzi e si mise a correre verso di lui che lo prese e lo alzò

-oddioooooooooooooo Jj e Yunho!!!- disse Miharu mentre Aya rimase seduta sulla panchina e quando i due ragazzi arrivarono lei sbiancò del tutto

-ciao ragazzi, lui è Jinho-

-ciao Jaejoong, ciao Yunho- disse il ragazzo stringendo la mano ad entrambi

-e loro sono Miharu e Aya- disse Changmin presentando le ragazze

-ciao ragazze- disse Yunho avvicinandosi a Miharu e dandole un bacio sulla guancia per poi fare lo stesso con Aya che non disse nulla

-piacere di conoscervi- disse Jj sorridendo

Miharu per poco non svenì

-ei Aya stai bene?- disse Changmin mettendole una mano sulla spalla. la ragazza fece uno scatto e abbracciò il biondo come una pazza

-ODDIOOOOOO NON POSSO CREDERCIIIIIIIIIIIIIIIII SEI QUI, SEI DAVVERO QUII!!!!!!!-

-che bell’accoglienza- disse il ragazzo ricambiando l’abbracciò mentre gli altri si misero a ridere.

Miharu fu meno invadente e abbracciò Yunho solo dopo averglielo chiesto.

-allora, dov’è il vostro cane?- chiese Jj

-a già, Changmin ci ha detto il suo nome…- disse Yunho

-siii glielo abbiamo dato noi- rispose Aya rimanendo attaccata a Jaejoong

-guarda che poi Yunho è geloso- disse Changmin alla ragazza che gli fece la linguaccia e si girò verso Yunho con occhi tristi

-posso stargli attaccata?? Ti pregooooooo-

I ragazzi si misero a ridere e Yunho disse di si

-però non palparlo e non portarmelo via…se no rimango da solo..-

-ma va ci sono io- disse Miharu e Yunho l’abbracciò

Il pomeriggio passò tranquillo.
Andarono a casa di Jinho e videro i cani, penis e vajin che giocavano in cortile mentre Miharu e Aya coccolavano Iru che cercava di scappare invano per correre in giro.

**

Il weekend fu molto pesante tra prove di ballo e canto, ma per fortuna passò velocemente e tornò di nuovo il lunedì mattina e i ragazzi poterono rilassarsi almeno quel giorno visto che martedì avrebbero fatto ancora delle prove e mercoledì avrebbero dovuto passare la giornata agli studio per partecipare al programma che li aveva invitati.

-Junsu… tra un ora dobbiamo andare- disse Jj al ragazzo che se ne stava sul divano e giocava alla psp.

Erano le undici del mattino e Changmin dormiva ancora con Iru.
Ormai quei due passavano molto tempo insieme visto che Miharu e Aya adoravano quel bambino e lui stava bene in compagnia di Jinho.

Yoochun si alzò dal tavolo e si avvicinò al ragazzo sul divano mentre Jaejoong andò in camera a svegliare Yunho, che stranamente dormiva ancora.

-vai ha fare la visita?- chiese Yoochun

-si…- rispose Junsu senza guardarlo ma stando attento al gioco

-vero che poi mi chiami?- disse il moro avvicinandosi

-..si…- rispose Junsu più concentrato al gioco che a lui

-potresti anche guardarmi- disse di nuovo mettendogli una mano sul video e Junsu si spostò di scatto

-che cavolo fai!!- disse alzando la voce

-volevo solo la tua attenzione…- rispose Yoochun alzandosi

-bene ora ce l’hai…mi hai fatto perdere…cazzo- Junsu spense il gioco, buttò la psp sul divano e si incamminò verso la camera quando Yoochun lo fermò per un polso

-ti calmi per favore???-

-no..lasciami-

-no ora ti calmi-

-ti ho detto di lasciarmi!!!- disse Junsu strattonando la mano di del ragazzo che lo tirò verso di lui e si ritrovarono uno davanti all’altro e le loro labbra erano a pochi millimetri di distanza

-perché mi tratti così- disse Yoochun

-io non faccio proprio nulla..- rispose Junsu staccandosi ma Yoochun gli prese il mento con una mano e spostò il suo viso verso le sue labbra baciandolo con forza, ma Junsu gli mise le mani sul petto e lo stacco

-lasciami stare-

Questa volta non lo fermò, lo lasciò andare in camera e dopo pochi minuti Jaejoong tornò e lo chiamò, lui uscì ed entrambi si avviarono verso la porta

-ciao Yoo- disse Jj e il ragazzo fece un cenno con la mano.

La porta si chiuse e lui si lasciò andare sul divano portandosi una mano sulla fronte e passandola tra i capelli

-che cavolo ti prende….- disse fra se e se


**

Jinho era seduto su una sedia in cortile e teneva il telefono tra le mani.
Compose il numero e poi lo cancellò.
Lo ricompose e poi lo cancellò di nuovo.
La quinta volta riuscì a non cancellarlo e fece squillare

-pronto-

-pronto…senti… io non so che cosa ti ha detto Eri… io …vorrei solo vedere mio figlio… l’ho visto alla nascita e basta, poi lei è sparita e non so nemmeno come si chiama… ti prego..-

Yoochun ascoltò le parole di quel ragazzo e capì che era sincero

-ok, va bene. Io ho tuo figlio… si chiama Iruku e ha 3 anni. Oggi alle 2 fatti trovare al parco..alle altalene per i bambini… te lo porto-

-io..io ti ringrazio..-

-quanti anni hai…- chiese Yoochun

-20..-rispose il ragazzo

-sei molto giovane..-

-per questo Eri è potuta scappare prendendosi gioco di me…-

-vedrai che le cose si sistemeranno-

-grazie, a più tardi-

Entrambi spensero i telefoni e Jinho vide Miharu arrivare

-allora? Che ti ha detto-

-più tardi mi farà conoscere mio figlio… si chiama Iruku e ha tre anni-

-oddio Jinho… sono troppo felice… Iruku? Mi ricorda qualcosa..-

-si anche il nipote di Micky si chiama così-

-già che coincidenza- rispose la ragazza

**

Yunho entrò in sala e vide Yoochun sul divano

-ei-

-ciao- disse lui

-Jj e Junsu?-

-dal medico- rispose alzandosi

-che fai dopo?-

-vado dal padre di Iru… glielo faccio conoscere-

-cheeeeeeeee???- disse Yunho impallidendo

-si… è un ragazzino.. ha 20 anni, non posso fargli questo. Eri lo ha preso in giro abbastanza-

-vengo con te-

-sicuro?- chiese l'amico

-certo- rispose Yunho

-ora però mangiamo perché ho famissima-

-si ma stai fermo, ci penso io…Jj mi ha lasciato una ricetta semplice per noi e Iru- disse Yoochun alzandosi dal letto

-speriamo bene, io intanto sveglio i bambini-

-bambini?-

-Changmin e Iruku-

-ahahah-

**

Jaejoong e Junsu arrivarono allo studio del medico ed entrarono nella sala d’aspetto dove si sedettero e aspettarono.
Per fortuna non c’era nessuno che potesse riconoscerli.
Dopo qualche minuto uscì dallo studio una donna

-Kim Junsu?-

-si..- disse il ragazzo alzandosi

-vieni- disse la donna facendolo entrare

Lui avanzo ed entrò nello studio, davanti a lui c’era una scrivania e hai lati un lettino e vari mobili e altri macchinari.

-siediti- disse la donna che si mise seduta alla scrivania

-sono la dottoressa Yuong, dimmi tutto-

Junsu si sedette su una sedia e guardò la ragazza che si mise degli occhiali e lesse un foglio per poi farci su una firma

-ecco, io…-

-si? Non essere timido..- disse la donna togliendosi gli occhiali

-fosse facile..-

-allora, vediamo… dai su-

-vede..io ho un fidanzato… maschio.. ecco io … nel senso..-

-potrei aver capito… ma vorrei che mi spigassi tu..- disse la donna

-senta io soffro terribilmente e non si tratta di un semplice bruciore si tratta di dolori assurdi, di dolori tremendi e non so proprio che fare oltre a trattenermi e fare lo stesso…-

La donna si mise gli occhiali e prese un foglio bianco

-quanti anni hai?-

-ventuno..- disse il ragazzo

-hai malattie particolare? Allergie?-

-no..-

-fumi?-

-no..-

-fai uso o facevi uso di droghe?-

Junsu non rispose, girò un po’ la testa e l’abbassò

-Junsu?-

-si..faccio uso di droghe…-

**

Yoochun fece il bagnetto a Iru mentre Yunho e Changmin lavarono i piatti.

-ragazzi io esco..- disse Changmin

-dove vai?-

-da Jinho, guardiamo un film, poi alle due usciamo-

-ok ciao e stai attento alle cugine… quelle due ti stupreranno un giorno- disse Yunho ridendo

-sisi.. ahah ciao a dopo-

Il ragazzo uscì e in pochi minuti fu a casa dell’amico

-ciao Changmin- disse aprendo la porta - allora che vuoi guardare?-

-bo.. non saprei-

-io vorrei guardare Moonchild..-

-ci sono i sottotitoli?-

-certo!!- disse il ragazzo facendogli la v di vittoria e andarono verso la camera del ragazzo.

Quel giorno non c’era nessuno in casa perché tutti i bambini erano a scuola

-che pace- disse Changmin

-si. Miharu è andata via da poco con Aya. Non gli ho detto che venivi se no ti uccidevano. siediti pure-

-ahaha grazie - Changmin si sedette sul divanetto che era davanti ad un televisore e dopo qualche minuto Jinho spense le luci e si sedette vicino a lui

-ti piace il film?-

-si l’ho già visto è molto bello-

Il film inizio e i due erano attenti e fissi sul televisore, ma qualcosa non andava, c’era qualcosa di strano nell’aria.
Changmin avvertiva una sensazione di disagio, di stress.
Jinho era li di fianco a lui e lo sentiva vicino per il calore che amava il suo corpo.
Con la coda dell’occhio lo guardò.
Era molto carino.
Aveva i capelli corti e neri con un taglio moderno sbarazzino.
Occhi non molto a mandorla di colore castano scuro, il naso piccolo e dritto.
La sua pelle era leggermente ambrata.
Aveva anche un bel fisico, lo si notava dalle magliette aderenti che portava e Changmin poteva sentire il suo profumo ovunque in quella casa.
Jinho girò lo sguardo dalla sua parte e Changmin si spaventò e guardò il film di colpo. Il ragazzo sorrise continuando a fissarlo.
Changmin sapeva che lo fissava.
Ad un tratto sentì una mano su una gamba.

-stai bene?- disse Jinho

-certo- rispose Changmin mentre una gocciolina di sudore gli scese da un lato del viso

-sicuro?- disse Jinho avvicinandosi

-si……- rispose l'altro spostandosi indietro

-no perché… io ho caldo..- disse Jinho togliendosi la maglia e rimanendo con una canotta nera mentre Changmin diventò rosso vedendo il corpo di Jinho che con quella canotta faceva solo eccitare.

-non hai caldo?- disse Jinho
-no- rispose

-se no ti puoi spogliare-

Changmin non capì e Jinho si avvicinò a lui, la cosa stava diventando strana molto strana. si alzò

-che fai?- disse

-ma…io…- disse Jinho

-io..io …pensavo eravamo amici- disse Changmin

-ma lo siamo..-

-non credo…-

-non è colpa mia…non posso modificare i miei sentimenti…-

-che vuoi dire?-disse Changmin

-che per quanto cerchi di non amarti, mi riesce difficile-

il giovane impallidì

-devo andarmene-

-no ti prego..- disse Jinho prendendogli un polso - dimmi che non provi nulla per me prima…-

Changmin rimase in silenzio

-dimmelo e io non ti darò più fastidio-

Non riuscì ha dire nulla.
Si girò e senza che Jinho potesse accorgersene si avvicinò baciandolo sulle labbra

**

-sono le due Yoochun, andiamo- disse Yunho mentre l'altro uscì dalla stanza con Iru in braccia

-Iru oggi conoscerai il tuo papà sei contento?-

-siiii- rispose il bambino battendo le mani

-bravo- rispose Yunho

Uscirono dall’ edificio e camminarono per il centro.
Fecero alcune strade secondarie per non incontrare molto gente ed arrivarono al parco. Si misero a sedere su delle panchine vicino alle altalene per i bambini e dalle quali si poteva vedere tutto.

-che ore sono?-

-le due e un quarto..- rispose Yunho

Non c’era praticamente nessuno al parco e Yoochun si guardò in torno, ad un tratto due ragazzi si avvicinarono e rimasero fermi davanti alle altalene per i bambini quindi Yoochun si alzò e avanzo con Yunho dietro e per mano a Iru ma quando arrivarono la scoperta fu molto imbarazzante

-Jinho????-

-Yunho????-

-Changmin???-

-ragazzi?-

-eh?- disse Yoochun guardandosi intorno

-no..cioè…tu eri il compagno di Eri?- disse Yunho e Jinho impallidì

Changmin si girò verso Jinho

-tu…tu sei il padre di Iruku??? Tu lo sapevi che era tuo figlio??-

-io?? Io non sapevo nemmeno il suo nome!! Me l’ha detto sta mattina Yoochun al telefono, ma chi sapeva che era Yoochun!!!-

Tutti si guardarono incapaci di capire
Iru si avvicinò a Jinho

-papà?-

Il ragazzo lo prese in braccio e sorrise

-ciao Iruku, si sono io il tuo papà, come sei grande-

Il bambino lo abbracciò e una lacrima scese dal suo viso

-ti …sei approfittato di me per avvicinarti a lui, ammettilo!!! Tutti questi giorni, tutte le giornate passate insieme!!!-

Changmin stava piangendo e i ragazzi non capivano il perché

-Max non è vero io non sapevo nulla, Eri mi ha portato via Iru ancora in fasce…ti prego credimi-

-NO!! Mi hai usato, tu non mi ami!!!-

Il ragazzo scappò via piangendo e Jinho cercò di fermarlo ma Yunho lo fermò

-vado io…- e corse verso il giovane


**

-usi droghe???-

-si..-

-che tipo…-

-tranquillanti…antidepressivi, antidolorifici vari..-

-Junsu…lo sai che questo tuo dolore è dato da queste sostanze che prendi?-

Il ragazzo abbassò lo sguardo

-non posso non prenderle-

-per quale motivo??-

-perché si…-

-Junsu…voglio una spiegazione..-

-perché la mia famiglia mi ha voltato le spalle!!! Nessuno vuole più vedermi o sentirmi, mio padre non sta più nemmeno nella pizzeria. Mi odiano per quello che ho fatto, perché amo un ragazzo e io sto male tutti i giorni che passano-

Alcune lacrime scesero dal suo viso e la dottoressa gli diede un fazzoletto

-..ora che ti sei aperto..vorrei visitarti meglio-

-cioè?- disse il ragazzo

-praticamente…-

-eh??-

-tu vai verso il lettino e abbassati i pantaloni poi ci penso io…-

-eh???-

-dai Junsu non ti stupro mica, dovrò visitarti no???-

-ma …ma io mi vergogno!!!-

-?e?-

-no no…-

-ma Junsu..-

-no no io non posso- il ragazzo si alzò e andò verso la porta

-lo sai che potrei chiamare Jaejoong e dirgli tutto?-

-cosa?? No la privacy lei non può farlo..-

-invece si… perché tu sei troppo testardo e io lo faccio per il tuo bene..-

Il ragazzo dovette cedere e si avvicinò al lettino mentre la dottoressa si mise i guanti in lattice

-procediamo-

**

-ei Iru andiamo sull’altalena?-

-siiiiiii- disse il bambino

Jinho mise il bambino su una delle altalene per i bambini e lo spinse

-come hai conosciuto Eri?- chiese Yoochun

-stranamente… ero in Giappone per uno stage e ci siamo trovati in un museo..-

-ma piantala…-disse Yoochun

-ok…ero in Giappone per uno stage e una notte sono uscito e l’ho trovata per strada… ecco io non avevo capito all’inizio che era una lucciola…e … bo abbiamo iniziato a parlare per poi finire in camera mia, la mattina dopo era sparita…-

-ma tu all’epoca avevi 17 anni!!!- disse Yoochun

-si ma ero come ora…non si notava…quando lo scoprì non si fece più sentire e poi da delle sue amiche scoprì del bambino..-

-capisco… quante bugie-

-si.. Yoochun…ti prego vorrei che lo tenessi tu-
-cosa??-

-io non posso prendermi cura di lui…ma tu si… Jaejoong e Yunho lo adotterebbero?-

-ma ma??-

-ho 20 anni Yoochun. Gli voglio un bene dell’anima.. davvero, ma non saprei da dove iniziare.. i miei fratelli li tira sua mia madre, io so a malapena cucinare per me…-

Alcune lacrime scesero dal suo viso e Yoochun gli mise le mani sulle spalle

-calmati, non ti ho portato Iru per lasciartelo, per ora starà con noi, io volevo che lui conoscesse suo padre, quindi per favore non sparire…-

-va bene Yoochun. Ci sarò sempre per lui-

**

-Junsu…senti dolore?-

-nooo…lei che dice???-

La dottoressa sbuffo e controllò ancora per poi togliersi i guanti

-allora…primo, basta antidolorifici, e tutte quelle schifezze… tanta frutta, e queste-

La dottoressa diede una scatola di pastiglie al ragazzo

-una dopo pranzo e una dopo cena e una prima di dormire-

-e se dopo cena vado a letto..?-

-ne prendi due…mi raccomando non prenderle con quelle schifezze…rischi di morire…-

-va bene…-

-Junsu…-

-ok!!-

Il ragazzo si vesti e uscì dall’ambulatorio

-Jaejoong...vieni pure-

-eccomi-

Il ragazzo entrò e si sedette sulla sedia

-allora…dopo che abbiamo parlato al telefono ero rimasta un po’ così e volevo capire bene il tuo problema quindi, parliamo ora..-

-ho bisogno di qualcosa che mi faccia dormire…che mi faccia stare tranquillo…-

-perché?-

-perché se no scoppio..-

-per quale motivo?-

-glielo detto-

-il tuo volere dei figlie è normale..-

-si ma come posso volerli sapendo che sto con un ragazzo e che io sappia di bambini non ne escono..-

La dottoressa sorrise

-ci sono moltissimi modi per avere figli, adozioni per esempio..-

-io..non ce la faccio.. ora è presto ma un giorno? Se non volesse un figlio adottato? Se mi lasciasse?-

-stai tranquillo. Tieni prendi queste, sono dei tranquillanti, mi raccomando.. una massimo due e non dopo i pasti… sempre a stomaco vuoto-

-ok...Junsu?-

-sta bene...deve solo stare tranquillo anche lui-

-grazie…-

-non preoccuparti…-

Anche Jj uscì ed entrambi andarono verso casa

-com’è andata?-

-bene..mi ha dato delle medicine-

-anche a me..-

-chiami Yoo?-

-più tardi..- disse Junsu


20 capitolo

-Changmin fermati…- disse Yunho

-no!!-
-dai…- disse il ragazzo

-lasciami stare-

-guarda che diceva la verità-

-no!! Non è vero-

-ora basta-

Yunho riuscì ad avvicinarsi e lo fermò tenendolo per un polso

-YUNHO!!! Lasciami!!-

-stai zitto- disse il ragazzo trascinandolo

Davanti a loro non molto distanti videro Yoochun e Jinho con Iru in braccio
A quel punto il leader si fermò

-vai da Jinho..-

-no

-non fare il bambino..- disse Yunho

-lo so che ti piace.. e anche a lui piaci…gli si legge in faccia..-

-…-

-ma…-

-ma nulla-

Jinho si avvicinò e Yunho prese Iru in braccio

-Changmin..-

-….-

-io… io …tu mi piaci davvero…queste giornate sono state stupende con te… ti prego…-

Changmin cominciò a piangere e Jinho lo abbracciò
-cosa faremo ora…- disse Changmin

-non lo so…intanto non lasciarmi-

**

Yoochun e Yunho tornarono a casa mentre Iru rimase con Jinho e Changmin.

-ciao amore..- disse Yunho baciando Jaejoong

-ciao. Iru?-

-guarda… indovina… chi è suo padre?-

-?-

-Jinho..-

-cosa??-

Raccontarono brevemente l’incontro

-be è un bravo ragazzo.. ma Changmin?- chiese di nuovo Jj

-è con lui, a già…. quei due sono fidanzati- disse Yoochun

Per poco Jj non cadde dalla sedia

-fidanzati???-

-e già- rispose di nuovo Yoochun

-siamo messi proprio bene!!!- disse Jaejoong

Ormai era quasi ora di cena e Jaejoong prese la sua pastiglia nascondendosi da Yunho.
Non voleva turbarlo.
Una volta che finirono di mangiare Junsu fece lo stesso e appoggiò le sue pastiglie in un contenitore vedendo anche quelle di Jaejoong.
In quel momento il telefono squillò

-pronto- disse Yoochun

-ciao Yoochun sono Jinho senti Changmin e Iru rimangono qui sta sera ok?-

-ciao Yoo!!-

-ciao Zio!!-

-certo fate pure. Mi raccomando-

-tranquillo, ci sono anche le mie cugine!!-

-ok ciao buona notte-

Yoochun ripose il telefono sorridendo

-ragazzi i bambini stanno da Jinho- disse Yoochun agli altri che sorrisero

-ok, allora io vado a dormire..-disse Jj

-vengo anche io , buona notte- disse Yunho

-buona notte raga-

-vado anche io- disse Yoochun

Junsu prese un'altra pastiglia e poi seguì Yoochun in camera.
Si misero sotto le coperte e spensero la luce.
Yoochun non dormiva e nemmeno Junsu ma nessuno disse nulla quando ad un tratto Yoochun accese la luce

-allora?-

-cosa?-

-mi dici qualcosa??-

-tutto ok…-

-cioè?-

-prendo le pastiglie e vado bene-

-potevi dirmelo..-

-te lo detto-

-non ti sopporto quando fai così Junsu…-

-io non ti sopporto mai..- ripose il ragazzo

-bene- Yoochun si alzò e uscì dalla stanza sbattendo la porta e andando nella camera di Changmin.

Quella notte la passarono separati.
Un sacco di lacrime scesero dagli occhi di Junsu che si alzò di scatto aprì un cassetto e da una busta prese una pastiglia.
Ci pensò su e poi la inghiotti poi si rimise sotto le coperte e si addormentò.
Nella notte Jaejoong uscì dalla stanza.
Di nuovo quella sensazione.
Di nuovo quel vuoto nello stomaco.
Stava male lo sentiva.
Entrò in cucina e accese la luce.
Vide le sue pastiglie e quelle di Junsu.
Aprì la sua scatola e ne prese una.
La inghiottì bevendo poi dell'acqua.
Aveva bisogno di tranquillizzarsi.


**

Quella mattina si alzarono tutti molto presto e andarono a fare le prove verso le nove del mattino.
Junsu aveva delle occhiaie assurde come Jj ed entrambi pensarono fosse per le pastiglie che avevano preso ma Junsu sapeva di averle per altri motivi.
Quella notte era stata lunghissima e non aveva chiuso occhio.
Gli mancava Yoochun, il suo calore, le sue coccole, il suo respiro.
Yoochun era da una parte lontano da lui, non lo guardava, non lo cercava e Junsu sentiva di morire piano piano.
Changmin era arrivato prima di tutti e aveva lasciato Iru da Jinho che lo avrebbe portato all’una a casa.

-così non sta qui ad annoiarsi-

-hai fatto benissimo- disse Yoochun

Per tutto il tempo provarono rising sun, together, o, e purple line, le canzoni che avrebbero fatto al programma e poi alcuni balli giusto un paio.
Verso mezzogiorno uscirono e tornarono a casa.
Jj prese la sua prima pastiglia e poi cucinò qualcosa mentre Yunho si fece una doccia. Yoochun e Junsu non si degnavano di uno sguardo e Jj capì che stavano rovinando il rapporto per delle scemate.
Dopo aver mangiato Junsu prese una pastiglia e si ritirò in camera.

-Yoo perché non chiarite- disse Jj

-ci ho già provato.. e mi sto rompendo..-

-non dire così..- rispose l'amico

-io mi avvicino e lui mi allontana non ce la faccio più- disse alzandosi dal divano

-dagli tempo…- rispose Jj

In quel momento suonarono alla porta e Changmin corse ad aprire, era Jinho in perfetto orario. Iru entrò correndo e ridendo come un matto

-ei vieni qui!! Dammi un bacio- disse Jinho e il bambino tornò e poi scappò di nuovo, poi Jinho si alzò e diede un bacio a Changmin che s’imbarazzò

-ciao ragazzi, Iru ha già mangiato-

-grazie mi hai tolto un peso- disse Jj togliendo il giubbotto al bambino che corse in giro per la casa

-domani lo potresti tenere?- chiese Yoochun

-certamente a che ora?-

-dalla mattina alle dieci- rispose Changmin

-certamente, dai vieni?-

-si prendo il giubbotto- il ragazzo corse in camera e poi alla porta, salutò e scappò via con il fidanzato mano nella mano

-quanti scandali ci toccherà affrontare con questa nuova storia d’amore?- chiese Yoochun

-tanti, ma sono troppo carini...e poi mai tanti quanto i nostri - disse Jj

Ad un tratto Junsu uscì dalla camera di corsa e si chiuse in bagno.
Yunho uscì dalla camera per lo spavento e tutti poterono sentire i versi che faceva Junsu.
Stava vomitando.
Jj bussò

-Junsu?? Tutto ok???-

Nessuno rispose e Yoochun bussò violentemente

-Junsu??? Rispondi-

Si sentì lo sciacquone e poi l’acqua del lavandino scorrere e poco dopo Junsu uscì.
Era pallido e si vedeva che stava male

-Junsu?- disse Yoochun avvicinandosi, ma il ragazzo lo fermò e se ne andò in camera chiudendo la porta.

Yoochun dalla rabbia tirò un pugnò contro la porta del bagno e ci fece un bel buco procurandosi anche un bel taglio.

-deficiente- disse Yunho

Jj lo medico mentre Yunho bussò alla porta di Junsu

-Junsu…-

Nessuno rispose

-Junsu…entro-

Yunho aprì la porta ed entrò.
Trovò l’amico per terra privo di sensi, vicino a lui un barattolino vuoto e tutte le pastiglie sparse per terra

**

Jinho e Changmin corsero fuori dall’edificio mano nella mano ridendo come pazzi e lasciandosi la mano iniziarono a rincorrersi fino ad un parco in quell’ora per niente frequentato.
Changmin correva mentre Jinho gli stava dietro e quando lo raggiunse lo prese per i fianchi e caddero sull’erba.
Un'altra sonora risata si sentì per tutto il piccolo parco.
Jinho era sdraiato per terra quando si tirò su e si mise sopra Changmin che diventò rosso come un peperone.

-Jinho...che fai...- disse il ragazzo guardandosi a destra e sinistra intorno a lui

-vediamo...se mi avvicino....- disse Jinho abbassando il viso piano piano verso
Changmin il quale si mise una mano davanti alla bocca.

Jinho sorrise e gli baciò la mano.
Changmin sentì le labbra del ragazzo sulla sua pelle.
Quelle labbra stupende.
Quelle labbra carnose che voleva avere a tutti i costi.
Levò la mano e Jinho toccò le sue labbra.
Un bacio stupendo, meraviglioso che solo due persone innamorate potevano darsi. Jinho gli mise le mani sui fianchi per poi infilare sotto il giubbotto e poi sorpassare la maglietta. Gli toccava la pelle, il suo corpo mentre quel bacio diventava sempre più passionale e la voglia di fare altro saliva sempre di più quando Changmin capovolse la situazione e si mise a cavalcioni sopra Jinho che lo teneva per i fianchi mentre questo si muoveva e lo baciava.

-Jinho basta...- disse Changmin spostandosi e sdraiandosi per terra

Jinho si spostò verso di lui e lo baciò

-come basta amore mio-

-non possiamo farlo qui- disse il ragazzo guardandosi in giro

-è già... casa mia però è libera…-

Changmin fece un sorriso alquanto provocante e si alzò velocemente
-prendimi allora- disse scappando via

Jinho gli corse dietro e dopo un po’ gli prese la mano e corsero entrambi verso la casa del ragazzo.
Da dietro un albero una donna con una macchina fotografica digitale molto moderna uscì allo scoperto e si allontana.

**

-JUNSU!!! JUNSU SVEGLIATI!!!- urlò Yunho come un matto precipitandosi verso il ragazzo privo di sensi.

Yoochun e Jj sentendo le urla dell’amico si precipitarono in camera e Yoochun sbiancò vedendo il suo ragazzo per terra

-JUNSU!!!- urlò andandogli vicino e prendendolo in braccio lo mise sul letto

-Jj chiama la dottoressa chiama qualcuno!!!-

Il ragazzo corse in sala mentre Yunho prese un asciugamano e lo bagnò con dell’acqua fredda

-tieni- disse a Yoochun porgendogli l’asciugamano

-Junsu!!- disse tamponando sul suo viso l’asciugamano

Yunho fece un passo indietro e calpestò alcune pastiglie.
Si abbassò e prese il flacone vuoto

-Yoo...mi sa che è meglio che lo portiamo all’ospedale-

-che cosa???-

-guarda-

Yunho gli passò il flacone e Yoochun vide la scritta sopra l’etichetta

-antidepressivi-

-ragazzi la dottoressa sta arrivando...lei sa cosa ha Junsu....- disse Jj mentre teneva Iru in braccio

-che cos’ ha???- chiese Yoochun alzandosi

-ce lo dirà appena arriva...-

Ad un tratto Jaejoong si sentì qualcosa allo stomaco.
Si attaccò allo stipite della porta.
Iru si attaccò a lui sentendosi quasi cadere a terra
-Yu..Yunho...aiuto...- disse con poca voce

Yunho si girò e lo vide tremante.

-Jj!!-

i due ragazzi gli andarono incontro.
Yoochun prese Iruku mentre Yunho prese Jj in braccio

-che hai??? che hai??-

-lo stomaco...mi fa male lo stomaco!!! YUNHO!!!-

Yunho lo mise nel suo letto mentre questo si contorceva dal dolore.

-Jj che hai perchè ti fa male???-

-non lo so- disse con le lacrime agli occhi mentre Yunho cercava di tranquillizzarlo

**

-Jinho...- disse Changmin steso sul letto senza maglietta e con solo i boxer addosso

Il ragazzo gli si stese sopra e lo baciò sulle labbra, infilò la sua lingua nella sua bocca mentre lo toccava dappertutto e Changmin emetteva nei piccoli gemiti quando le mani dell’amante lo toccavano in quel punto ormai evidentemente eccitato. Anche Jinho aveva addosso solo i boxer e Changmin gli baciava il petto e toccava ogni centimetro del suo corpo perfetto.

-Changmin ... ti voglio....- disse il ragazzo prendendogli i polsi e tenendolo contro il letto

-vuoi fare il violento...- disse il giovane

-ti piacerebbe?- chiese Jinho sorridendo

-puoi fare di me quello che vuoi- rispose di nuovo

Jinho gli lasciò i polsi e gli sfilò i boxer poi tornò su per baciare ancora quelle labbra che lo stregavano e intanto la sua mano muoveva il pene del giovane che cercava di emettere versi ma che venivano soffocati dai baci di Jinho.
Il giovane gli mise le mani sul viso e lo spostò

-aah...Jinho...- disse tutto dun fiato

Jinho sorrise e velocizzò il movimento della mano mentre Changmin si aggrappava a lui e sentiva i suoi gemiti aumentare sempre di più

-ahh...Jinho...-

-shh....Stai calmo tesoro...non è ora di venire....- disse togliendo la mano e lasciando Changmin impallidire

-no...perché...Jinho...-

Il ragazzo gli tirò su le gambe e le mise sulle sue spalle. Si avvicinò piano fino a che non iniziò ad entrare in lui e Changmin cominciò a fare versi di dolore

-scusami- disse Jinho

Changmin sentiva il dolore ma allora stesso tempo il piacere e quando Jinho fu entrato del tutto dentro di lui e potè cominciare a muoversi un po’ di più dentro e fuori.

-ahh...Jinho!!!- disse Changmin mordendosi le labbra

-aa....Changmin...ahh- disse Jinho

I due continuarono così per un po’ fino a che Jinho capì che era il momento e spinse di più sempre di più fino ad arrivare al limite e il suo liquido uscì e nello stesso momento anche Changmin arrivò.
Jinho si spostò nel lato del letto stremato.
Erano sudati fradici e i loro respiri erano irregolari.

-come stai...- disse Jinho

-mmm...non saprei- rispose Changmin

-cosa cosa???- disse Jinho facendo il solletico al ragazzo che si divincolò e gli fermò le mani

-mi è piaciuto molto...ma la prossima volta...seme lo faccio io...- disse Changmin

-e??? ahahah no no-

-come no??-

-no no seme sono io-

-scommettiamo- disse Changmin

-ok- rispose Jinho

-eiiiii Jinho!! Ci sei!!- disse una voce femminile entrando nella stanza del ragazzo e vedendo Jinho e Changmin sul letto nudi molto vicini disse

-o porca paletta.....WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-

-Hikari che ci fai qua!!!!!!!!!!- disse Jinho tirando su le coperte per coprire Changmin
-sono venuta a trovarti...Miharu e Aya mi hanno detto che eri qui da solo..cioè proprio solo non sei....-

-esciiiiiiii!!!- disse il ragazzo

-va bene!!!!- la ragazza chiuse la porta e Changmin uscì da sotto le coperte

-ma chi è???-

-la sorella di Miharu e Aya....Hikari..-

-un altra cugina??!!!-

-ee già ora però sei mio!!! non ti toccano più!!- e lo baciò sul naso

**

La dottoressa arrivò più in fretta possibile e visto che Junsu sembrava più tranquillo decise di visitare Jaejoong che invece continuava a sudare e urlare dal dolore.

-Jj quante pastiglie hai preso??-

-giuste....le ho prese giuste!!!-

-pastiglie??- chiese Yunho

-sei sicuro?? non ne hai prese in più?-

-il primo giorno ne ho prese due....ma potevo...erano distanti...-

-Yunho dove sono le pastiglie di Junsu?-

il ragazzo la portò in cucina.
La donna aprì le confezioni.
Facendo un rapido calcolo capì che in quella di Junsu ne mancava una.
Tornò nella camera di Jj

-allora, hai preso una pastiglia di Junsu...per questo stai così male... tu non hai i suoi problemi quindi il tuo corpo non ne sente il bisogno... ora ti faccio un iniezione ma sentirai comunque dolore per un pò-

la dottoressa prese dalla sua borsa il materiale che le serviva e fece un iniezione al ragazzo. Poi ordinò a Yunho di stargli vicino

-le domande in un altro momento ora non è il caso ok?-

-va bene- rispose il ragazzo mettendosi vicino a Jj

si avviò nella stanza di Junsu e gli si avvicinò sedendosi sul letto
-cosa ti avevo detto??-

-mi dispiace...-

-dispiace a tutti Junsu...visto che non mi hai dato retta adesso ti toccherà fare delle punture...-

-...-

-e già...in più avrai altre pastiglie e ti faranno più male di quello che senti. Così non credo ti verrà più la voglia di prendere antidepressivi...-

-ma io...-

-tu nulla...zitto e girati ...-

Junsu fece quanto gli fu ordinato e in pochi minuti la donna gli fece la puntura.

-meglio se tu e Jj tenete le pastiglie lontane. Se tu prendevi le sue saresti in questo stato lo stesso...ma lui prendere le tue è stato peggio-

-ha preso le mie?-

-si sarà confuso...-

-oddio...-

-non preoccuparti...ora sta bene. Tienile qui. E mi raccomando non prendere MAI le sue...è come se prendessi i tuoi antidepressivi del cavolo..-

-perchè ha dato degli antidepressivi a Jj?- chiese Yoochun

-sono diversi da quelli di Junsu. Non danno dipendenza e lo aiutano...-

-ma perchè?- chiese Yoochun

-chiudi la porta...- disse la donna e Yoochun la chiude per poi ri sedersi nel letto

-Jj sta molto male dentro. La sua paura di perdere Yunho è molto forte. La paura di non potergli dare quello che vuole è veramente alle stelle. Gli servono solo per un breve periodo nel quale Yunho deve rassicurarlo. Posso contare su di voi?-

-certo- rispose Junsu

-bene io ora vado. Come ho detto a Yunho, le domande a dopo...per favore non litigate...Yoochun…si comprensivo…-

la donna sorrise e uscì dalla stanza.
Yoochun l'accompagnò alla porta

-dottoressa- disse il ragazzo

-Junsu mi ha raccontato delle cose molto brutte... la famiglia è sparita... non vogliono più saperne nulla di lui. Suo padre sta per vendere la pizzeria...tutto questo perché ama un ragazzo. Gli ho dato delle pastiglie per far terminare i suoi dolori... ma mi ha confermato che prendeva degli antidepressivi e altre schifezze.. devi stargli vicino... ok Yoochun?-il ragazzo annuì

Tornò in camera avvinandosi al fidanzato .
Junsu sapeva che gli sarebbe spettato uno schiaffo.
Lo aspettava.
Se lo sentiva ormai.
Un calore lo invase.
Yoochun lo abbracciò di scatto.
Stava piangendo.

-Junsu....mi ami??? ti prego....-

-YOO?? non piangere ti prego...io ti amo lo sai...-

-anche io....-

-dov'è Iru?-

-con Yunho da Jj.-

-ok...-

-ora tu devi calmarti ok?....se sta storia degli antidolorifici non passa...te la faccio passare in altri modi...-

-Yoo scusa...-

-no...devi promettermelo Junsu...ma sul serio…-

-te lo prometto...-

-sincero...-

-si-

**

-Jj...-

-Yunho scusa davvero...-

-perchè non ci parli con me?-

-ma io ti parlo..-

-no...-

-...-

-ecco...come mai hai bisogno di antidepressivi?-

-....-

-Jj...-

-io...non ti voglio perdere...sto male...-

-??-

-vedere Iru tutti i giorni... vedere quanto è dolce...quanto non lo potremo mai avere...mai...-

-ma che dici...-

-io di figli non te ne posso dare...puoi provarci quanto vuoi ma non sarò mai in grado di darteli...-

-...non mi interessa....-

-eh?-

-troverò il modo di avere dei figli con te...se no pazienza...-

-ma Yunho...-

-io ti amo!! e ora non ho bisogno di bambini ma di te....-

-Yunho...-

i due si abbracciarono rimanendo stesi sul letto.
Jj avrebbe sofferto ancora per un po' quel dolore.


**

-Changmin.....come sarà il futuro?- chiese Jinho al ragazzo

Entrambi si erano rivestiti ed erano rimasti stesi sul letto nel silenzio della stanza. Hikari era andata via dopo aver abbracciato per un ora Changmin e ora erano li da soli, di nuovo.

-che domande fai?- chiese dolcemente

-così...cioè io non me lo immagino proprio...- rispose il ragazzo cingendo il fidanzato con le braccia e portandolo più vicino a se

-be...io non penso al futuro da tempo...da quando sono diventato un membro dei DBSK perché per noi ora ce solo il gruppo-

Jinho si sentì un po’ affranto da questa risposta ma non lo diede a vedere.

-si lo so- rispose senza far tremare la voce per la tristezza che invadeva il suo cuore.

-cambiamo discorso- disse Changmin

-si!!! Parliamo di una cosa....Tu sei....cioè eri vergine?-

Changmin impallidì.

**

Yunho lasciò vicino a Jj il bambino che si era addormentato e uscì dalla stanza chiudendo la porta.
Vide Yoochun seduto su una sedia in cucina mentre beveva del te.

-come sta?- chiese Yoochun quando Yunho si sedette vicino a lui

-bene. Ora sta riposando-

-quei due ci faranno venire i capelli bianchi molto presto- disse di nuovo finendo di bere la bevanda ancora calda

-Iru?-

-dorme con Jj...-

-ei Yu? Che ce?- chiese Yoochun preoccupato

-nulla, spero che questa storia finisca presto....sono veramente stanco di farmi venire infarti...-

-si lo so...vedrai che tutto si sistemerà...cerchiamo di tenere sotto controllo le loro pastiglie....mica che Jj sbaglia di nuovo-

-si ....-

-ok...- rispose Yoochun sorridendogli




21 capitolo

Jj e Junsu passarono tutto il pomeriggio e anche la notte a letto.
Non mangiarono molto a cena e Yunho decise di non partecipare al programma del giorno dopo.

-ma perché?- chiese Junsu

-infatti, Yunho stiamo bene- disse Jj alzandosi ma barcollando un po’

-si vede!- rispose Yunho tenendolo per un braccio

-dai!! Va tutto bene. Domani saremo freschi vai tranquillo- rispose Junsu

-davvero te la senti?- chiese Yoochun al fidanzato mettendogli una mano sulla guancia

-si. Davvero- rispose il ragazzo sorridendogli

-ok- disse Yunho

-ma dove cavolo è Changmin accidenti!! Sono le undici!!- disse di nuovo Yunho alzandosi dal letto e prendendo il cellulare

**

-Jinho....ah...-

Changmin era contro un muro mentre Jinho lo baciava sul collo e la sua mano lo toccava.

-ci vediamo domani?- chiese il ragazzo

-si…. dopo il programma.. ..Domani sera mi sa...-

-ok. Ti passo a prendere io alle sei-

-va bene..- rispose Changmin

Jinho sorrise e si avvicinò alle labbra del ragazzo mettendogli una mano dietro la testa mentre il giovane lo abbraccio forte a se.

-ti vibra qualcosa...- disse Jinho staccandosi

-eh? A il cellulare....che pensavi maniaco...??- rispose Changmin sorridendo
-ihih-

-pronto?-

-pronto !! dove cavolo sei??? Domani ce il programma e dobbiamo provare ancora delle canzoni!! Sei in giro da oggi pomeriggio!!!-

-Yunho....sono sotto casa....ahh....-

-Min? che dici?-

-sto...sto.... Jinho...no fermò...ah...ah.... tututututututu-

Yunho rimase in linea impietrito

-Yunho?- chiese Jj non capendo

-mi sa che i giornalisti avranno molto lavoro-

-perché?-

-perché credo che Jinho e Changmin stiano dando scena qua sotto-

-a si? Che teneri!- disse fidanzato sorridendo

-ma che dici????- rispose Yunho -non possono, non va bene!!! Accidenti!!-

-calmati Yunho. Sono adulti dai.- disse Yoochun

-e allora perché ho sentito ansimare Min al telefono?-

I ragazzi si guardarono e scoppiarono a ridere

-però che pervertito-

**

-..non mi hai risposto- disse Jinho al ragazzo mentre cercava le chiavi nel giubbotto

-a cosa???-

-non fingere di non capire- rispose Jinho

-a, be che vuoi sapere?-

-eri vergine?-

-be, vediamo io stavo con Yunho prima ee prima ancora con…Yoochun-

-eeh???-

-quindi la risposta è no-

-come no???-

-no, non lo ero. Anche loro avevano certe voglie sai-

-ma??? Ma??-

-Jinho che vuoi sapere???-

-era più bravo di me? Ci pensi ancora a lui? A loro?-

il giovane gli mise le mani sul viso e lo baciò

-no, non è più bravo di te e no non ci penso più. Nella mia testa ci sei solo tu-

Jinho sorrise e i due si baciarono di nuovo

-ora vado se no mi uccidono, buona notte- disse aprendo la porta

-buona notte- rispose il ragazzo mandandogli un bacio



**

-Jaejoong io ho bisogno di spazio...per pensare-

-ma..ma Yunho? tu hai detto di amarmi?!!!!-

-si...ma ho capito che la famiglia è la cosa più importante...e con te non posso avere una vera famiglia-

-ma...ma come puoi farmi questo????? io ti amo , morirei senza di te!!!-

-mi dispiace...dovrai abituarti al fatto che tu non sei più niente per me...-

Yunho abbassò lo sguardo e si allontanò da Jj che era seduto sul letto e cercava di non piangere, anche se le lacrime uscivano da sole dai suoi occhi

-no no! ti prego!!- disse prendendogli la mano fermandolo

-ti prego...Yunho...ti prego-

-non complicare le cose Jj....-

-no! guardami negli occhi- con uno strattone lo girò

-guardami...e dimmi che non mi ami più-

Yunho lo guardò e il suo sguardo gli fece congelare il cuore

-io non ti amo più-

Jj sentì una fitta allo stomaco come se qualcuno lo avesse accoltellato.
Rimase senza fiato.
Glielo aveva confessato e non poteva fare più nulla perchè Yunho non lo amava più e ne aveva avuto la conferma proprio da lui.
Gli lasciò la mano abbassando lo sguardo e lasciando scivolare via le lacrime che si posavano sul lenzuolo.
Yunho si allontanò e prese una borsa molto grande

-mi dispiace...- disse prima di arrivare alla porta e l'aprì

-addio..- disse oltrepassandola

Jj alzò lo sguardo e lo vide oltrepassare la porta della loro stanza.
Quella stanza che aveva custodito il loro amore che ormai si era frantumato in tanti ricordi senza vita.
Non poteva lasciarlo andare.
Si alzò e corse verso di lui

-NO YUNHO NON MI LASCIARE!!! YUNHO!!!-

Tutto diventò nero intorno a lui, solo l'immagine di Yunho era ancora più o meno nitida, ma ancora per poco

-YUNHO!!!! TI PREGO!!!-

-JAE?????Jj!!! svegliati!!!- disse Junsu scrollandolo

-NO NO YUNHO NON MI LASCIARE!!- urlò di nuovo il ragazzo mentre gli altri ragazzi entrarono di corsa nella stanza dopo Junsu

-Jj!!!- urlo Yunho avvicinandosi

-NO!- urlò il biondo aprendo gli occhi e vedendo il suo ragazzo davanti a lui che gli accarezzava il viso

-YUNHO!- disse abbracciandolo forte

-tesoro...hai avuto un incubo...- disse accarezzandogli i capelli

-oddio mi sono spaventato...- disse Junsu

-tutto ok ora?- chiese Changmin

Jj annuì abbracciando di più Yunho

-bene dai ora è meglio dormire ragazzi- disse Yoochun

-mi lasci Iru?- chiese Jj con voce fioca

-ma certo- rispose Yoochun
il bambino era rimasto nella camera di Junsu e questo lo portò.
era addormentato.
Lo mise nel letto vicino a Jj.

-bene buona notte- dissero gli altri uscendo dalla stanza

i tre entrarono nella camera di Junsu e Yoochun e si stesero su letto.
Changmin si stese per prima

-Junsu come va?-

-io? bene...tu? il tuo fidanzatino? avete finito di fare i pervertiti in mezzo alla strada???-

-ihihi no...!- rispose il ragazzo sdraiandosi

-per caso..hai saputo qualcosa su Eri?- chiese Changmin

-no..nulla- disse Yoochun

-non si è fatta sentire nemmeno con Jinho...- ripose Changmin

-va be... per ora non mi interessa di lei...tu Junsu come stai? sicuro di voler partecipare al programma domani? cioè...oggi..visto che sono le tre di notte...-

-si...stai tranquillo, sto bene-

-ok...senti e se io e te ora ci facessimo qualche coccola?- disse Yoochun avvicinandosi alle sue labbra e leccandole

-Min... vai in camera tua....- disse Yoochun girandosi, ma vide il ragazzo addormentato di fianco a lui

-Changmin?-

Ormai ronfava tranquillo e nessuno lo avrebbe più svegliato

-ihih dai tesoro, domani sera...sarò solo tuo-

-per forza... se no ti prendo e ci chiudiamo da qualche parte...- disse abbracciandolo e baciandolo

-dai...dormiamo-

i due si stesero e si addormentarono abbracciati tranquilli


**


Alle dieci Jinho passò a prendere Iru che quella mattina si era svegliato male e aveva iniziato ha fare i capricci

-Iru stai fermo- disse Jj cercando di vestirlo ma il bambino si divincolava in tutti i modi

-guarda che chiamo lo zio Yoochun...-

-noooooooooo- disse il bambino saltando sul letto come un matto

-ma cos'è sto casino- disse Yoochun entrando nella stanza -Iru??? ma sei ancora così??? è arrivato Jinho!!!-

-non vuole farsi vestire..- disse Jj

Iru si era seduto all'istante alla vista di Yoochun e sembrava un dolcissimo bambino che aspettava di essere vestito.

-ma Iru?- disse il ragazzo

-ora si è calmato..lo sai che poi zio Yoochun si arrabbia...-

Il bambino sorrise e abbraccio Yoochun

-ruffiano..dai fatti vestire-

riuscirono a vestirlo e Jinho lo prese in braccio

-bene io vado, ciao ragazzi buona giornata!! oggi vi guarderemo alla tv vero Iru?-

il bimbo annuì.

-ci vediamo sta sera?- disse Changmin avvicinandosi

-ok per le sei allora? quando riporto Iru-

-va benissimo, a sta sera-

Changmin si avvicinò per baciarlo sulla guancia ma Jinho si spostò e lo baciò sule labbra.

**

Il programma televisivo iniziava all'una ma loro dovevano trovarsi agli studio per delle prove.
Dovevano provare varie canzoni con relativi balletti e poi gli avrebbero spiegato un pò la dinamica del programma, i vari giochi e un test finale.

-ho paura di questi giochi....mica ci faranno fare il gioco con le carte come i super junior?- chiese Changmin ai ragazzi

-be a me piacerebbe- disse Yoochun abbracciando Junsu -farei cadere la carta sempre...- continuò

-ihihi e metti che la stai passando a Yunho...-

JJ e Chanmgin scoppiarono a ridere mentre Yunho e Yoochun si guardarono
-io non mi ci vedo con lui!!!- rispose il ragazzo sbuffando

Provarono Rising Sun, Free Your Mind e altre canzoni e poi aspettarono l'ora di entrare in scena.

-sono un pò nervoso..-disse Junsu

-se stavi a casa era meglio... non stai ancora bene- rispose Yoochun

-ma figurati!!!!-

Al'una in punto la sigla del programma iniziò e dopo che il conduttore li ebbe presentati i cinque uscirono sotto le note di Rising sun e subito iniziò il balletto. Ballarono 4 canzoni e infine cantarono a capella Somebody to love.
Finita anche questa canzone ci fu un pò di pubblicità dove i ragazzi si sistemarono e poi il programma ri-iniziò e si videro i cinque ragazzi seduti su delle sedie tutte vicine.

-allora ragazzi iniziamo con dei giochi abbastanza simpatici?- disse il conduttore facendo delle battute strane I
giochi erano tutti molto stupidi.
Erano divisi in due squadre, Changmin e Junsu con due ragazze e un ragazzo, Yoochun, Jj e Yunho con una ragazza e un ragazzo.
Era tipo ruba bandiera ma si doveva correre in due con le caviglie legate insieme.
Ci furono molte cadute simpatiche.
Dopo questo gioco, ce ne fu un altro e qui cominciarono i problemi.
Ognuno di loro aveva una ragazza davanti e doveva farle un balletto sexy, il più sexy possibile per farla svenire (per modo di dire)
I ragazzi si guardano e Yoochun fulminò Junsu che ci rimase male
Il primo ad iniziare fu Yunho che senza preoccuparsi molto iniziò a ballare sotto la base di una musica molto provocante.
La ragazza dopo nemmeno pochi secondi cadde per terra ridendo e tutti applaudirono

-bene, Yoochun tocca a te- disse il conduttore

Il ragazzo si avvicinò e cominciò a ballare, anche qui la ragazza cadde dopo pochi secondi e un altro applauso arrivò dal pubblico
Era il momento di Changmin che si avvicinò.
Ci pensò su.
Guardò verso le telecamere perchè sapeva che Jinho lo stava guardando

-sorry...- disse muovendo le labbra

La musica partì e il ragazzo ballò nel modo più sexy che poteva fare e anche la terza ragazza cadde per terra.

**

-Chanmgin!!!- disse Iru guardando la tv

Jinho sorrise e poi vide che toccava a lui ballare per la ragazza.
Poi lo vide che guardava la telecamera e vide che disse

-sorry..-

-..non preoccuparti- disse Jinho

-l'ha detto a te sorry vero????- disse Hika al cugino che sorrise

-vero vero???- dissero Miha e Aya che si avvicinarono come sanguisughe al ragazzo

-si si!!- disse lui sfinito

-waaaaaaaaaaaa lo sapevo!!! lo sapevo!!!!!- disse Aya saltando per tutta la stanza con appreso Miha

-iihi io lo sapevo prima di voi perchè li ho visti in camera....- disse Hikari

-cosa???????- dissero le ragazze attaccandosi alla sorella

-sisi e Changmin era nudo....-

-HIKA!!!!!- urlò Jinho mentre Aya e Miha si bloccarono guardando nel vuoto pensando a Changmin nudo nel letto del cugino

**

Era il momento di Jaejoong o Junsu.
I due si guardarono e arrossirono.
Nessuno dei due voleva andare ma ad un tratto Jj si accorse che Yunho non lo guardava nemmeno ma confabulava da una parte con un'ochetta che rideva e gli toccava le mani.

-a si eh.... bene- disse andando verso la ragazza che lo attendeva senza che Junsu potè capire che cosa gli prendesse.
La musica partì e il biondo si avvicinò di più alla ragazza girandogli intorno e poi sfiorandole la schiena con le mani, poi cominciò a ballarle molto vicino, sempre più vicino e qui Yunho si accorse di lui e lasciò perdere la ragazza.
Ora lo stava guardando e aveva le braccia conserte come per far capire che la cosa non gli era piaciuta ma Jj continuò a ballare e la ragazza cadde per terra.
Tutti applaudirono e ci furono molti gridolini da parte delle fan pazze per Jj e lui mandò baci a tutte che salutavano.
Ora era il momento di Junsu che fece uno sguardo interrogativo all'amico mentre tornava indietro.
Junsu si avvicinò lentamente e si girò verso Yoochun

-bene Junsu, visto che Jaejoong ha fatto un esibizione molto più piccante perchè non ci delizi pure tu? Un Sen è molto tosta...non cadrà molto facilmente- disse il conduttore facendo perdere le speranze a Junsu

-o...ok-

Yoochun si girò da una parte e Changmin lo fermò

-dai Micky...-

-lasciami stare...lo stanno facendo apposta per farci arrabbiare-

-tu dici?- chiese Yunho al ragazzo

-si- rispose il ragazzo guardando Junsu

La musica parti e Junsu non ballò.
Aspettarono alcuni secondi poi fermarono la musica.

-Junsu come mai non balli?- chiese il conduttore

-mi dispiace ma non posso ballare in quel modo contro una ragazza mentre il mio fidanzato mi guarda-

In molti impallidirono mentre Yoochun sorrise

-che tesoro..- disse Jj

-ok. va bene Junsu non importa, bene !!! è arrivato il momento del test finale!!!! prima un pò di pubblicità-

Iniziò la pubblicità e il conduttore andò da Junsu

-sei matto???-

-no...voi siete matti, che diavolo di giochi create??? sapete benissimo come siamo messi e voi fate di tutto per farci litigare...-
-va be....-

Il conduttore se ne andò e Yoochun andò in contro al ragazzo

-potevi ballare...-

-certo... e poi tu mi avresti parlato nel 2345-

-be..si...ma solo perchè tu quando si parla di ballo sexy sei il migliore di tutti....-

-e va be...- rispose Junsu avviandosi con il ragazzo verso un piccolo palco dove si sedettero sulle cinque sedie.

-in onda tra tre, due, uno...-

-eccoci tornati!!! ora è il momento del test finale!!!!!-

Tutti fecero l'eco

-bene bene...allora faremo delle domande tre domande a testa...dovrete essere molto sinceri perchè il braccialetto che vi verrà messo al polso ora emetterà un suono quando direte una bugia...pronti??? cominciamo-

Delle ragazze misero i braccialetti ai DBSK e il conduttore iniziò il test

-bene, bene..visto che Junsu è il primo da questa parte inizieremo con lui..pronto?-

-si- rispose il ragazzo

-ok allora.... è vero che l'unica persona che hai baciato, nel senso baciato con le labbra, è stato Yoochun?-

Il ragazzo guardò Yoochun, poi il conduttore

-si è vero-

Un suono ad intermittenza si sentì provenire dal braccialetto

-bugia bugia bugia!!!!- disse il conduttore sotto gli occhi increduli di Yoochun

-ok..visto che hai detto una bugia, io posso farti una domanda in più, quindi...per caso hai baciato uno dei tuoi compagni a parte Yoochun naturalmente?-

-...no- disse di nuovo Junsu, ma il braccialetto suonò di nuovo e la cosa cominciava ad essere pericolosa.

Yoochun strinse i pugni e il conduttore decise di cambiare via

-ok....allora... tu e Yoochun dormite insieme?-

-si-

-ok...è vero che hai paura del buio?-

-no-

-bene!!! ora tocca a Yoochun...abbiamo saputo che in casa vostra ce un bambino... è tuo?-

-no-

-ok... è vero che la madre del bambino è una prostituta?-

Yoochun esitò e poi rispose

-si-

-bene... in questo momento odi Junsu?-

-...no-

Il braccialetto suonò e Yoochun sorrise.

-devo farti un altra domanda... vorresti tenere il bambino con voi-

-si..-

-ok, è il turno di Jj, allora... è vero che sei molto geloso di Yunho-

-si-

-ok... gli hai mai fatto le corna-

-no-

-ok...vorresti avere dei bambini..-

il ragazzo stette in silenzio poi rispose

-si-

-bene!! è il momento di Changmin...abbiamo scoperto che ti vedi con un ragazzo.. è il tuo fidanzato-

-si- rispose tranquillo

-per caso è il padre del bambino che tenete in casa-

-si- rispose

-ok...e per finire...hai mai baciato uno dei tuoi compagni..a parte Yunho naturalmente-

-..io...no...-

il braccialetto suonò e Changmin deglutì cercando di non guardare i suoi compagni che lo stavano fissando a parte Junsu naturalmente

-devo fare un altra domanda anche a te..allora... è vero che frequentavi una casa dove c'erano delle prostitute e anche una tua ex fiamma?-

-....si-

-bene!!! ora è il momento di Yunho!!! allora... hai mai dubitato della sincerità di Jj?-

-no- il braccialetto suonò e Jj lo guardò impallidendo

-bugia...una domanda in più, ami Jj?-

-si-

-ok...vorresti vivere con lui più avanti?-

-si-

-ok.....ultima domanda, in questo momento provi odio per Changmin?-

-no-

il braccialetto suonò e Yunho girò il viso da un altra parte

-un altra domanda, credi che Junsu e Changmin si siano baciati?-

-no-

il braccialetto suonò di nuovo

-un altra domanda, questo potrà cambiare il rapporto tra te e Jj?-

-no-

Il braccialetto non suonò.

**

La trasmissione finì e Yoochun si alzò velocemente dalla sedia e se ne andò senza lasciare il tempo a Junsu di fermarlo.
Changmin gli si mise davanti

-aspetta per favore- disse mettendogli una mano davanti ma il ragazzo lo spinse via per fortuna non facendo lo cadere

-levati- disse alzando la voce

Junsu si passò le mani tra i capelli e fece un sospiro profondo

-porca miseria- disse sedendosi di nuovo

Jj gli andò vicino

-ei...ma cosa è successo?-

-guarda Jj...una scemenza... Changmin era mezzo ubriaco..eravamo andati in discoteca.. e non so mi ha baciato ma ci siamo staccati subito... bo fine. Non ci abbiamo più pensato...-

-ho capito.-rispose il ragazzo -vedrai che Yoochun capirà-

-non credo-

Yunho intanto era li vicino a loro con le braccia conserte e guardava Changmin

-ti è piaciuto prenderti gioco di me vero? le ragazze, Junsu... e poi? se trovavi un muro ti facevi pure quello?-

-Yunho ma che dici???- disse il giovane avvicinandosi

-ce che mi hai preso per il culo e io ti sono stato vicino-

-perchè ti stai arrabbiando...cosa te ne frega ora?- chiese serio

-ora...non mi interessa più- rispose il ragazzo

-no? non sembra- rispose Jj -e poi cos'è sta cosa che non ti fidi di me???- continuò il ragazzo

-io...mi fido di te-

-non è vero!!- disse Jj spingendolo e andando via

-cazzo- disse Yunho sedendosi

-sei proprio un idiota- disse Junsu

-a si? e tu?- rispose il ragazzo

-io no!! è questo gioco di merda che mi ha rovinato la vita- rispose Junsu scoppiando a piangere

Changmin lo abbracciò subito vedendo le prime lacrime scendere dai suoi occhi

-no dai Junsu non piangere ti prego...-disse il ragazzo

-come faccio? che faccio???-

-si sistemerà tutto- disse Yunho

**

Jj entrò nel camerino e vide Yoochun seduto davanti ad uno specchio

-ei...-disse il ragazzo sedendosi vicino a lui

-ciao..- disse l'altro

-perchè abbiamo accettato di partecipare a questo programma- chiese Jj

-perchè ci tocca...- rispose l'amico

-che gioco del cavolo..- rispose Jj stropicciandosi gli occhi con le mani

Entrambi erano stati feriti.
Entrambi sentivano la tristezza invadergli il cuore.
JJ si sedette vicino a Yoochun.
Perché era successo tutto questo?
Perché Yunho non credeva a Jaejoong?
Perché Junsu non aveva mai detto la verità a Yoochun se davvero si trattava di un semplice errore?

-Vorrei tanto fargliela pagare sai...- disse Yoochun

-ma no- disse Jj

-... non con le mani... cioè uno schiaffo se lo meritano tutto... ma vorrei fargli provare quello che sto provando io... la sofferenza che ce dentro di me..-

-siamo in due...- rispose Jj mettendo la sua testa sulle gambe dell'amico che cominciò a toccargli i capelli.

-certe volte sono proprio stupidi..- disse Jj mentre si faceva coccolare da Yoochun

-si...- rispose il ragazzo

All'improvviso Jae si alzò e sorrise al ragazzo

-come mai sorridi?- disse Yoochun facendo lo stesso
Jj non rispose.
Non pensò a quello che fece.
Si avvicinò pericolosamente a Yoochun così che le loro labbra si incontrarono in un bacio.

**

-Changmin ce una chiamata per te- disse un uomo da dietro una tenda

-arrivo-

il giovane si avviò in una stanza dove lo attendeva un telefono

-pronto?-

-Min...-disse una voce maschile

-si?- rispose il ragazzo

-sono Jinho-

-non dirmi che sei arrabbiato pure tu-

-no no figurati.. volevo dirti che è solo passato un amico di Eri...-

-un chi?-

-un amico... Iru non ha visto nulla perchè era con Hika, Miha e Aya..però be...-

-però cosa???-

-tranquillo..ma ha solo tirato un pugno-

-cosaaaaaaaaaaaaa fermo li arrivo!!!-

Il ragazzo corse fuori dalla stanza e andò verso i ragazzi

-hanno picchiato Jinho!!!!-

-chi???-

-un amico di Eri...quella brutta put...-

-Changmin!!!- Junsu gli tappo la bocca e il ragazzo stette in silenzio

-andiamo da Yoochun dobbiamo avvisarlo-

-va bene-

**

Yoochun stacco il biondo delicatamente

-perchè..-

-non lo so. Scusami sono un cretino..- disse il ragazzo mettendosi a piangere

-non dire scemate dai- Yoochun lo abbracciò dolcemente e gli diede un bacio sulla guancia

-io e te una coppia? la jaechun..mmm suona bene-

-ahah ti prego... Yoosu e Jaeho forever- disse Jj facendo il segno si vittoria con le dita
-si hai ragione-


**

-li avete trovati?- chiese Changmin a Yunho e Junsu in un corridoio

-no, ma dove cavolo sono?- rispose Yunho guardandosi intorno

-forse…nel posto più ovvio...il camerino....tu hai guardato Min?- disse Junsu guardando il ragazzo

-no....credevo l’avevate fatto voi....-

-no!- rispose Yunho e tutti e tre corsero verso il camerino dove davanti alla porta c’era una grande folla, gente che rideva e altri che si contemplavano

-largo, largo- fece un uomo vedendoli arrivare -stanno arrivando i poveretti...-

-i cosa???- disse Changmin guardando l’uomo che scoppiò a ridere

I ragazzi non capirono, si avvicinarono alla porta e qui Yunho e Junsu si pietrificarono alla vista di una foto proprio attaccata alla porta.
Era una di quelle foto che si fanno all’istante.
Si vedeva che era stata fatta dalla finestra che faceva vedere un pezzo del camerino.

-Ora lo ammazzo- disse Yunho avvicinandosi alla porta

-Changmin dove vai!!- disse Junsu vedendo il ragazzo scappare via

-vado da Jinho perché qui mi sa che la tirate per le lunghe-

-no aspetta!!! Prendi gli occhiali, il cappello !! qualcosaaaaaaa Changmin!!!!!-

-Junsu lascialo andare...noi abbiamo un problema più grande...- disse Yunho

-che cosa vuoi che ti dica... Mi dispiace solo che ci sei andato di mezzo tu....-

-ma che dici....si vede benissimo che è Jj che bacia Yoochun non il contrario..... me lo ha fatto come ripicca-

-che vuoi fare?- chiese Junsu appoggiandosi al muro ora che tutta la folla si era spostata

-ei tu!!! Vieni qui!!- disse Yunho ad un ragazzo nelle vicinanze che sistemava degli scatoloni

-si dimmi?-

-me la puoi fare una foto? Tieni- e gli diede il cellulare

-che vuoi fare?- chiese Junsu senza capire

-vedrai, tu tieniti pronto- disse al ragazzo che prese il cellulare e si posizionò sull’impostazione fotocamera

-ok- disse il ragazzo

Yunho sorrise e prese per un braccio Junsu senza che questo potesse dire no o altro lo baciò sulle labbra, ma non si fermò… andò oltre…la sua lingua entrò nella sua bocca e il ragazzo scattò la foto.
Junsu lo spinse via e si pulì la bocca

-sei diventato pazzo!!!!!?- disse Junsu

-ahahah dai non fare lo schizzinoso....grazie mille- disse Yunho al ragazzo che andò via

-e ora che fai?- chiese Junsu pulendosi ancora la bocca

-la mando a Jj no?-

-che cosa???????????????????????? Non lo farai davvero???-

-fatto-

-YUNHO TI AMMAZZO!!!-

**


“titititititatataatatitititi nininunununnananan”

-è il mio cellulare, me lo passi?- disse Jj indicando il cellulare sulla sedia vicino a Yoochun che lo prese e glielo passò

-un mms di Yunho? Sarà un qualcosa per farsi perdonare....- disse il ragazzo che aprì il messaggi.

Ci vollero un po’ di secondi per farlo caricare e poi l’mms parti

-ciao Jj... Buona visione...-

-eh? Che vuol dire?- Chiese Yoochun

-ma che cos’....o....o....a...che...-

-che dici?? Fammi vedere?-

Jj era rimasto immobile mentre Yoochun gli aveva levato il cellulare di mano

-vediamo cos’è ...MA CHE CAVOLO E’ QUESTO!!!!-

Junsu e Yunho sentirono Yoochun urlare

-bene possiamo andare- Yunho

sentirono la porta aprirsi

-Junsu??- disse Yoochun

-guarda cosa ce attaccato alla porta....stronzo-

Yoochun si girò guardò verso la porta.

-o no...- disse Jj vedendo la foto

**

Changmin correva come un pazzo per le strade trafficate e piene di gente che lo guardava e lo riconosceva. Fuori pioveva a dirotto e lui non aveva nemmeno un ombrello. Era fradicio e stanco visto che gli studio erano molto lontani dalla casa di Jinho ma non si diede per vinto e continuò a correre sotto la pioggia .

**

Junsu andò via da quel corridoio mentre Yunho si fermò

-ei?- disse Junsu

-voglio parlare con Jj-

-ok...- rispose il ragazzo andando verso l'uscita degli studio
camminò ancora per un po' fino a che non capì più dove si provava

-ma dove sono?- si chiese guardandosi intorno.

Era in una parte degli studio che non conosceva, infatti era particolarmente nuova. Se ne andò in giro tranquillo per i corridoi incurante del fatto che li non doveva starci.

**

-Micky ciao!- disse Yunho vedendo l'amico arrivare di corsa

Yoochun lo prese per la maglietta e lo attacco al muro

-perchè hai baciato Junsu??- chiese arrabbiato

-per vendetta...tu e Jj che avete fatto?- rispose ridendo

-io??? che centro??? se facessi meno il cretino ti accorgeresti di quanto lo fai stare male... io non ho baciato nessuno-

-dalla foto non sembrava...comunque Junsu è andato da quella parte...-

il ragazzo lo lasciò e Yunho e dopo pochi secondi arrivò Jaejoong

-ciao- disse Yunho salutando l'amico che gli fece un cenno mentre Yoochun andò corse nella direzione indicatagli da Yunho

-allora?- chiese Yunho mentre Jj si appoggiò al muro

-ei parlo con te...- disse Yunho al ragazzo che non rispose

-fai l'offeso??? tu fai l'offeso???- disse alzando la voce

Jj girò lo sguardo verso il corridoio

-guardami quando ti parlo cavolo!- disse avvicinandosi a lui e tirandolo per un braccio, ma l'altro non si mosse

-...mi sto arrabbiando, non puoi fare così... ti ricordo che tu hai baciato Yoochun...e la tua foto è in corridoio...non ti sei fatto molti scrupoli vero?-

il ragazzo non si girò e non gli diede nemmeno una risposta

-JJ CAZZO RISPONDI!!!- disse Yunho strattonandolo di nuovo

Questa volta si girò e con rabbia gli tirò uno schiaffo.
Yunho indietreggio mietendosi una mano sulla guancia colpita.
Lo guardò con gli occhi.
Non li riconosceva più
-tra noi è finita- disse andando via da quel corridoio lasciando Jj senza speranze

**

Junsu camminava tranquillo per i corridoi e sbirciava in ogni porta che trovava. Ad un tratto si trovò davanti a delle porte di vetro molto grandi con in alto scritto "CAMERE". Decise di entrare visto la sua curiosità assoluta e aprì le porte, intanto Yoochun arrivò all'entrata degli studio e anche lui non capì dove si trovava

-forse è la parte nuova... l'albergo nuovo che dovevano fare...spero che Junsu non sia andato a curiosare....- il ragazzo però sapeva che Junsu era andato in giro a controllare perchè lo conosceva bene Andò in giro per i corridoi e vide delle porte aperte

-sarà stato lui ad aprirle..- le chiuse ed andò avanti

**

-Che figata!!!- disse Junsu vedendo le tantissime stanze in tutti i corridoi. Erano tutte nuovissime e già arredate con i migliori optional. Entrò in una stanza e decise di starci un attimo. Era molto grande e appena entrati si poteva vedere un letto matrimoniale più grande del solito. Due comodini vicini con delle piccole lampade sopra. Un armadio molto grande da una parte e due porte, una ero un piccolo ripostiglio, l'altra portava nel bagno. Era una stanza grandissima con vasca idromassaggio, doccia, due lavandini, specchio gigantesco, e tante altre cose. Nella stanza da una parte c'era pure televisione, stereo e altre e tante cose indispensabili per non morire di noia. Si stese sul letto dopo aver controllato tutto. Era comodissimo e le coperte morbidissime.

-non mi alzerei...più-

Perché Junsu dormiva ovunque???? ormai era andato nel mondo dei sogni.

**

-Junsu!- disse Yoochun guardando in giro per i corridoi fino a che non arrivò alle porte a vetro

-CAMERE...oddio..non sarà mica entrato qui...-

Entrò e guardò un secondo dentro. Vedendo molto corridoi decise di uscire ma stranamente notò una porta non del tutto chiusa

-che sia li...?- si avvicinò e sbirciò dentro. Non vide nessuno allora aprì la porta e vide Junsu addormentato sul letto

-lo sapevo....- disse sorridendo

**

Changmin arrivò a casa di Jinho e suonò mille volte alla porta
-Max??? sei fradicio!!!-

il giovane vide subito livido molto grande vicino all'occhio del fidanzato e lo abbracciò scoppiando in lacrime

-mi dispiace Jinho!!!! mi dispiace tantissimo!!!-

-no ma che dici??? non è colpa tua, non piangere, vieni dentro se no ti ammali-

i due entrarono ed andarono in camera del ragazzo dove diede a Changmin dei vestiti e con un asciugamano gli asciugò i capelli

-sei matto- disse Jinho

-non è vero....- disse cambiandosi i pantaloni e mettendosi quelli asciutti, poi si levò la maglia e Jinho lo abbracciò da dietro la schiena

-mi ami?- chiese il ragazzo

-tu cosa credi?- rispose girandosi e abbracciandolo

-be...-

-ma si che ti amo...- disse di nuovo baciandolo

Poi si staccarono e indossò la maglia

-EEEEEEECCIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU-

-Bene... ti sei preso il raffreddore.....- disse Jinho ridendo

-uffaaaaaaaaaaaaa-






22 capitolo


Yoochun si avvicinò a Junsu.
Il ragazzo dormiva tranquillamente e non si accorse dell’arrivo del fidanzato che si sedette vicino a lui e gli accarezzo i capelli.

-che devo fare? Mi devo arrabbiare? Devo lasciare perdere?- si faceva le domande ad alta voce, tanto Junsu non si sarebbe svegliato.

-io ti amo....perché ti sei fatto baciare da Yunho in quel modo?-

Abbassò lo sguardo e lasciò che qualche lacrima varcasse il suo viso e scivolasse giù fino a cadere sulla mano di Junsu.
Sarà stato un caso.
Junsu aprì gli occhi e vide di fianco a lui Yoochun.
Si spostò velocemente impaurito

-giuro che non volevo baciarlo...è stata colpa sua...io non volevo..-

il ragazzo sorrise

-perché hai così paura...se sai di non centrare nulla..?-

Junsu ci pensò su e guardò Yoochun

-Jj ti ha baciato e in quella foto non sembravi molto in contrario…-

-che stai dicendo???- chiese il fidanzato

-che ti sei fatto baciare....e non hai fatto nulla per impedirglielo... Si vedeva che stavi bene attaccato alle sue labbra...-

Yoochun si alzò e gli andò in contro con aria seria e Junsu senti che aveva detto una cretinata.

-Yoo....-

Il suono di uno schiaffo risuonò nella stanza mentre Junsu cadde sul letto.

**

Jaejoong era rimasto contro il muro mentre Yunho se ne era andato.

-tra noi è finita- aveva detto e mentre Jj scivolava piano piano per terra se ne era andato via.

Ora lui era li e non aveva ancora versato una singola lacrima.
La vita era proprio strana.
Fino a due minuti prima sei felice e poi tutto finisce e scivola via nel nulla come se non ci fosse mai stato.
Che cosa avrebbe fatto ora senza Yunho?
Come sarebbe finita?
Non lo sapeva.
Gli faceva troppo male il cuore, ma ormai aveva pianto così tanto che ora le lacrime si rifiutavano di uscire.

-Yunho....-

**

Junsu era seduto sul letto e si teneva con la mano la guancia.
Yoochun gli aveva tirato uno schiaffo e ora se ne stava davanti a lui e lo fissava.

-giuro che se piangi te ne do un altro-

Junsu cercò di trattenere le lacrime.
Ma gli era davvero difficile.
Non era lo schiaffo.
Non per la paura.
Era per il dolore che provava nel vedere Yoochun triste.
Il suo viso era rigato da alcune lacrime che gli erano scese poco prima.

-picchiami se vuoi...io però non posso trattenermi... io non ho baciato Yunho....lui ha baciato me...io ti amo...anche se tu mi odi..-

-io non ti odio- rispose Yoochun

-non mentire…il gioco di prima ti ha smascherato…- rispose Junsu

-cosa devo dirti…mi hai mentito..Changmin ti ha baciato e non me lo hai nemmeno detto...-

-certo così andavi da lui e lo ammazzavi-

-....- il ragazzo non rispose perchè Junsu aveva ragione.

-ti è piaciuto il bacio di Yunho?- chiese il ragazzo sedendosi vicino a lui.

Junsu lo spinse via

-ma smettila per favore...e a te quello di JJ?

-no..solo tu mi fai vibrare...-

-allora baciami cretino....- disse Junsu abbracciandolo e attendendo le labbra del ragazzo che non tardarono ad arriva mentre si sdraiarono su quel morbido letto in cerca delle tenerezze perdute.

**

-Pronto?-

-Yunho? Sono Jinho...senti Changmin ha la febbre quindi mi sa che stasera rimane qui...ok?-

-ok..ma come?-

-fuori diluvia e lui è corso fino qui...-

-bravo scemo...comunque tu come stai?- chiese il ragazzo

-bene....a parte il livido...-

-mi dispiace...troveremo Eri...-

-non preoccuparti...ci sentiamo ok, a aspetta, con Jj? Ho visto la trasmissione-

-lasciamo stare...-

-perché?-


-ho fatto la cazzata del secolo...-

-cosa?-

-l’ho lasciato...-

**

Yunho se n'era andato dagli studio dopo aver terminato la telefonata con Jinho.
Aveva fatto una vera idiozia e ne era consapevole.
Jj era tutta la sua vita e solo l'idea di non poter più sentire il suo profumo lo faceva impazzire. Stava camminando per le strade bagnate, mentre la gente gli passava vicino e non lo riconosceva per la cuffia, gli occhiali e un giubbotto con il cappuccio. Camminava tranquillo per quelle strade, cercando di capire cosa gli aveva fatto dire quella frase.

-tra noi è finita-

Ma quando??? ma perchè?? si sarebbe aspettato una reazione diversa da Jj, invece questo si era accasciato a terra e non gli aveva detto più nulla.
Lui se n'era andato.
Era stato ferito nell'orgoglio.
Aver ricevuto quello schiaffo lo aveva fatto arrabbiare.
Però se lo meritava. sapeva di meritarselo.
Aveva baciato Junsu in modo riprovevole e Jj aveva fatto bene.
Ma ora?
come sarebbe finita?
le loro vite si erano intrecciate quasi per caso.
Il loro amore era sbocciato dopo molti problemi e incasinamenti vari.
Il loro rapporto era basato sull'amore vero e Yunho non avrebbe mai voluto finire la loro storia perché lui sapeva benissimo che senza Jj non poteva vivere.
Camminava per le strade e si chiedeva se ora Jj era in giro come lui.
Se si fossero trovati a casa, cosa avrebbero fatto?
che cosa si sarebbero detti?
come si sarebbe sistemata la situazione?
Non ne aveva idea.
Sapeva che sarebbe stato difficile. Parlare alla persona che ami senza poterla sfiorare, questo era il dolore più grande per Yunho.
Lui moriva se non gli sfiorava il viso, i capelli, il braccio, la schiena.
Doveva sentirlo vicino, doveva sapere che era suo.
Arrivò all'edificio e salì le scale invece che prendere l'ascensore.
Entrò nell'appartamento e si rifugiò in camera sua, la sua vecchia camera anche se gli sarebbe piaciuto stare nella loro stanza.
Lo stava aspettando.
Voleva trovarlo per chiedergli scusa.
Non sapeva cosa fare, era agitato, si era seduto sul letto, poi si era sdraiato, poi si era girato, rigirato, si era persino cambiato, ma nulla, non riusciva a stare fermo, voleva Jaejoong, lui era la sua medicina, l'unico che lo tranquillizzava quando gli venivano le crisi di panico e non sapeva come fare per sistemare le cose.
Bastava un suo abbraccio, le sue dolci parole "stai tranquillo, ora sistemiamo tutto" e il suo cuore si tranquillizzava di botto.
La sua mente si liberava.
Un sorriso di Jj era come un raggio di sole nel buio dell'universo.
All'improvviso sentì la porta aprirsi e poi chiudersi.
Nessuna voce, nessuna risata, nessun rumore strano. Era Jaejoong.

**

Junsu e Yoochun era sdraiati sul letto come al solito avvinghiati.
Il loro modo di fare la pace era sempre uno solo.
Sesso.
Sesso per modo di dire.
Loro si amavano e per loro era amore, ma era la foga con cui lo facevano che lo rendeva volgare.
Diventavano delle macchine del sesso appena vedevano un letto da lontano.
Yoochun era sopra di Junsu e lo baciava con foga infilando la lingua nella sua bocca. Lo toccava dappertutto sentendo il piacere che cresceva senza tregua e lo faceva sussultare.
Si slacciò da solo la cintura dei pantaloni

-amore...non ti tiene più?- disse Junsu mordendosi le labbra -cosa tieni li dentro.... un boa?- continuò sorridendo
-più o meno... vieni che ti mordo un pò- rispose Yoochun tirandolo a se e slacciandogli i pantaloni che anche a lui stavano un pò stretti.
All'improvviso però Yoochun si fermò

-no non posso...-

-perchè?- chiese Junsu in preda al panico.

La voglia era troppa non poteva fermarsi così

-tu stai ancora male...- rispose il ragazzo

Junsu gli prese il viso tra le mani e si avvicinò

-ora io e te facciamo l'amore...non voglio sentire storie...per favore...-

Yoochun sentiva la voglia aumentare, però anche la paura di far del male al suo ragazzo lo tormentava.
Che doveva fare?
un tentativo?
o lasciare perdere?
Non lo sapeva.
Era li davanti a Junsu praticamente nudo che lo attendeva e lui non sapeva che fare. La sua mente vagò e la paura di fargli ancora male cresceva sempre di più lasciando sempre meno spazio alla voglia di possederlo quando ad un tratto non riuscì più nemmeno a pensare. non capiva più nulla, non riusciva a connettere nulla perchè Junsu si era abbassato su di lui e lo stava leccando sempre con più foga.

-..Junsu...ah...-

**

Jj si era seduto sul divano.
Nella sua testa la frase che Yunho gli aveva detto poco prima risuonava con un tamburo senza mai fermarsi.

-tra noi è finita...tra noi è finita....tra noi è finita-

-basta!!!- disse mettendosi le mani sulla testa e abbassandola sulle gambe.

Non voleva più sentire quella frase.
Voleva dimenticarla, voleva dimenticarlo.
Da quando stavano insieme tutto andava storto.
Non faceva altro che piangere e disperarsi.
Ora basta.
Doveva reagire, far capire che lui poteva stare anche senza Yunho.
Era convinto, molto convinto, ma durò poco, qualche minuto, fino a che i suoi pensieri tornarono su di lui.
Il suo amore.
L'unica persona che aveva amato veramente.
E Kira? si certo l'aveva amata, ma non era stata la stessa cosa e solo ora se ne rendeva conto.
Ora senza di lui sentiva che gli mancava qualcosa, come se gli mancasse il cuore stesso.
Perché se n'era andato?
Perché lo aveva lasciato?
Lo odiava e lo amava allo stesso tempo.
Se lo avesse visto lo avrebbe preso a schiaffi e poi lo avrebbe baciato a non finire.
Ma che stava dicendo??
prima dice che non vuole più saperne nulla e poi ci pensa???
si, perchè lui sapeva benissimo che senza Yunho sarebbe morto di solitudine.
Stava male ma non piangeva.
La tristezza lo stava distruggendo ma le lacrime si faceva attendere e non sarebbero scese.
Perché? voleva piangere, sfogarsi, urlare, gridare contro di lui tutto quello che aveva dentro, ma alla fine lui voleva solo piangere.

**

-Junsu...ah....- disse Yoochun tenendo con le mani la testa del ragazzo che sentì il liquido caldo entrargli in bocca.

Era troppo e una goccia gli scivolò dal lato destro della bocca.
Yoochun ansimava ancora.
Junsu era sempre il solito.
Glielo faceva di sorpresa, non gli dava il tempo di capire, lo prendeva e lo leccava facendolo impazzire.
Ora Junsu si era seduto di nuovo sul letto.
Era sudato e accaldato ma ancora voglioso e Yoochun tra poco sarebbe stato di nuovo pronto.

-allora?- chiese Junsu

-cosa?- chiese il ragazzo sorridendo

-io ti voglio...- disse Junsu avvicinandolo a se.

-Junsu..ti prego non mi tentare....-

-dai... lo so che mi vuoi Yoo...è inutile che cerchi di negarlo...guarda..sei già su di giri...di nuovo...-

il ragazzo cercò di indietreggiare ma Junsu lo abbracciò e gli baciò il petto, poi incominciò a leccarlo e poi morderlo

-basta...ti prego..Junsu...- ma il ragazzo non si voleva fermare, stava per scendere di nuovo, voleva leccarlo di nuovo ma Yoochun lo fermò e lo spinse sul letto

-basta...ora comando io- e gli si mise addosso con foga alzandogli le gambe e penetrandolo con forza facendolo urlare dal piacere.

**

se ne stava ancora seduto su quel divano.
Sentì un rumore in camera di Yunho.
Sicuramente era rientrato prima di lui anche perchè la porta di casa non era chiusa del tutto.
Gli tremavano le mani.
Il suo cuore si mise a battere fortissimo.
Non gli era mai capitato.
Che cosa succedeva?
Si sdraiò ma non riusciva a stare così.
Non ce la faceva.
Si alzò di scatto e si avviò verso la camera di Yunho aprendo la porta senza chiedere il permesso.
Yunho si girò verso di lui stupito

-tu non finisci la storia così ok???- disse avvicinandosi e spingendolo sul letto gli si mise addosso

-Jj?-

-Jj nulla!! si ho baciato Yoochun. Ero arrabbiato per il tuo comportamento idiota ma mi sono pentito di averlo fatto. Si può sbagliare sai???-

-...-

-e tu non mi dici che è finita!! non me lo puoi dire! Io ti amo e non ti lascio tanto facilmente-

si abbassò di scatto baciandolo senza dargli il tempo di rispondere.
Infilò la lingua nella sua bocca muovendosi anche con il corpo su di lui.
Yunho lo abbracciò.
Lo strinse forse a se partecipando al bacio che Jj aveva iniziato.
Era strano che Jaejoong si comportasse così.
Che si avvinghiava in quel modo.
Era sempre Yunho che iniziava.
Gli piaceva quel lato di Jj.
Sentiva le sue mani sotto la maglietta.
Erano calde e vogliose.
Lo toccavano tastando la sua pelle.
Lo stringevano fino ad arrivare alle spalle.
Si staccò e gli tolse la maglia una volta per tutte.
Abbassò il volto e cominciò a baciargli il petto.
Gli leccava i capezzoli e glieli mordeva mentre Yunho ansimava.
Continuava a leccarlo scendendo sulla sua pancia.
Scese ancora e gli tolse la cintura dei pantaloni.
Slacciò il bottone e fece scendere la cerniera fino a che non potè sfilarglieli del tutto.
I suoi boxer neri chiedevano solo di essere levati.
Era splendido sotto di lui.
La sua forma maestosa lo faceva eccitare ogni secondo di più.
Era avido di quel corpo.
Gli mise le mani sulle cosce e le fece salire fino ai fianchi.
Avvicinò il viso ai boxer dove la sua eccitazione prendeva forma.
Cominciò a baciarlo piano piano.
Yunho sentiva quei baci e si eccitava sempre di più.
Finalmente Jj abbassò quei boxer e lo prese in bocca.
La sua lingua si divertiva a leccarlo sulla punta.
A Yunho piaceva guardarlo mentre lo faceva.
Jj si trasformava completamente.
La sua purezza scompariva una volta toccato il letto.



































23 capitolo

E come per magia.
Quasi per sfida.
La vita ti porta a dire cose e fare azioni che non vorresti.
Purtroppo ci pensi sempre dopo e ti rendi conto di aver sbagliato.
Pensi a quello che avresti potuto fare o dire.
Pensi a come potrebbe essere la tua vira se avessi fatto una scelta diversa.
Ci pensi e ci ripensi, ma non si può vivere riempiendosi di se e di ma.
Eppure, nonostante tutto, ci pensiamo lo stesso.

Yoochun e Junsu rincasarono solo due ore dopo il loro incontro amoroso all’hotel.
Entrarono in casa e notarono che le luci erano tutte spente.

-credo dormano..- disse Junsu sedendosi sul divano

-vado a vedere..-

Yoochun si avvicinò alla camera dei ragazzi e come sospettava dormivano beati.

-avevi ragione..- disse tornando in salotto sedendosi vicino al fidanzato

-..-

-senti…vuoi..vuoi fare una cosa?-

-?? Cosa Yoo??-

-…vuoi…vuoi telefonare ai tuoi?-

-…cosa?-

-si..-

-sei matto..-

-no sono realista..prova a chiamare tuo fratello…devi fare un tentativo..-

-non..non ora, non è il momento..-

-…-

-..-

-scusa…vieni qui..- disse Yoochun abbracciandolo

Quando la tua famiglia ti volta le spalle ti senti solo.
Perso e solo nel mondo e non sai cosa fare.
La paura ti gira intorno e non vede l’ora di farti impazzire.
Tu però non farti pretendere.
Cresci piano piano e affronta le tue paure.
Farai vedere alle persone che non ti hanno sostenuto quello che si sono perse.

La mattina tornò di nuovo sulla grande Seul e i quattro ragazzi si svegliarono malamente.
Sapevano già cosa gli sarebbe atteso una volta arrivati agli studi.
Fecero colazione tentando di non farsi prendere dal panico anche se non era molto semplice.
Dopo un ora si trovarono davanti agli studi ed entrarono all’interno dell’edificio percorrendo i corridoi che portavano alla loro sala prove.
Yunho aprì la porta ed entrò seguito dai suoi compagni.

-ragazzi- disse il manager vedendoli entrare

-si...-disse il leader tranquillo e deciso

-primo….dove diavolo siete finiti tutti ieri???? E che cavolo è sta storia delle foto!!!-

-Hyung..è solo un istantanea …una presa in giro..non è nulla di preoccupante.- disse Yunho

-un istantanea?? Un ISTANTANEA??? No ma mi prendete in giro??? Queste vi sembrano istantanee???-

Il manager mise davanti agli occhi dei ragazzi delle riviste.
In prima pagina spiaccicati come fossero eroi, Jaejoong e Yunho passeggiavano mano nella mano con un bambino in braccio.
Il titolo diceva “una nuova famiglia in casa Dong Bang Shin Ki”

-ma ma…-

Sfogliarono i vari giornali e trovarono una foto di Changmin e Jinho, sdraiati per terra in un parco mentre si baciavano passionalmente.

-roba da denuncia per atti osceni in luogo pubblico…ma dico siete matti?-

-Changmin a parte…la nostra foto non è nulla di che…stavano portando Iruku al parco…- disse Jaejoong

-..si come se non foste degli idol importanti vero? Giocherete alla mamma e il papà in un altro momento ora…dovete stare attenti ragazzi…-

-ci scusi..- disse Yunho

-e poi cosa vi è saltato in mente ieri?? di andarvene da soli????? Yunho?? da te non me lo sarei mai aspettato...Jaejoong poi...non ti sei nemmeno coperto, per non parlare di Changmin che è scappato come un pazzo facendosi seguire da mille oche urlanti e di Yoochun e Junsu nascosti in una delle camere del nuovo albergo… E poi mi spiegate cos'è questa????-

il manager tirò fuori una foto dalla tasca e Jj si nascose di più dietro a Yunho.

-eh....-

Yoochun non seppe che dire.
Era la foto sua e di Jaejoong mentre si baciavano.

-vi sembra il caso??-

-non l'abbiamo fatta noi..ce l'hanno scattata- cercò di scusarsi Jaejoong ma fece solo più danno

-ma scusatemi un attivo voi non siete fidanzati???? cosa fate ora SCAMBI DI COPPIA!!! DOVE SIAMO ALLA COA WEST????? MA PER MI AVETE PRESO PER UN CRETINO??? PENSATI DI ESSERE HIKARU, NAGI E SHO??? E CHI PIU’ NE HA PIU’ NE METTA!!!-

-aspetti un attimo...non esageriamo...eravamo tutti arrabbiati per quelle cavolo di domande...il gioco...- disse Yoochun avanzando di qualche passo

-ho già fatto causa a quel programma...-

-perchè??- chiesero in coro i ragazzi

-perchè quel gioco non doveva essere fatto...mi hanno fregato.... però so già come spellargli un pò di soldi non vi preoccupate...voi però cercate di non farmi venire altri capelli bianchi per favore....ve lo chiedo per favore...-

-si va bene...ci scusi- risposero i ragazzi

-speriamo…-

Il manager se ne andò urlando al telefono con qualcuno e i ragazzi tirarono un sospiro di sollievo

-ahah....hikaru sho e nagi...quello è pazzo...- disse Junsu

-si infatti...va be che ne combiniamo sempre di tutti i colori...- rispose Jaejoong

-si infatti...va be da proviamo ora…siamo un pò arrugginiti... - rispose Yunho facendo partire la musica e iniziando a ballare


**

Changmin era sotto le coperte nel letto di Jinho.
Quella notte aveva dormito da solo perchè aveva la febbre alta.
Gli mancava il suo amore.
Voleva stare con lui.
Non poteva nemmeno coccolare Iru che lo voleva vedere e piangeva.
Per fortuna c'erano Hika, Aya e Miha che lo curavano mentre Jinho teneva Iru tranquillo.

-come ti senti?- chiese Hikaru mettendogli una mano sulla fronte

-da schifo…- rispose lui

-hai ancora la febbre, vado a prendere l’antibiotico…-

La ragazza uscì dalla stanza e lui si nascose sotto le coperte.
Voleva Jinho.

**

I ragazzi tornarono a casa stanchi morti dopo 5 ore di prove ininterrotte.
Erano esausti e in più sudati perchè si erano guastate le docce e non si erano potuti lavare.
Yunho non aveva ancora aperto la porta che Jaejoong si catapultò dentro verso il bagno buttando i vestiti in giro chiudendosi poi nel box doccia.

-Jj dai veloce...vogliamo lavarci anche noi- disse Yunho dopo un pò che il ragazzo era dentro

-perchè non vai con lui- disse Yoochun -almeno fate prima- continuò

Yunho sorrise ed entrò in bagno.

-chi è???- disse Jaejoong

-io amore...- rispose il ragazzo

-a.... vieni...-

**

-..ora ci metteranno un eternità...- disse Junsu arrabbiato

-dai amore....dopo la facciamo noi la doccia...- rispose il ragazzo mordendosi le labbra

-iii non vedo l'ora-

Dopo un quarto d'ora abbondante Yunho e Jaejoong uscirono dal bagno e i ragazzi ci si fiondarono chiudendo la porta velocemente

-Changmin come sta?- chiese Jaejoong

-bene, la febbre gli è un pò scesa. Si sta subendo le cugine di Jinho. hihi pensa che volevano fargli fare il bagno ma si è rifiutato perchè erano già pronte a spogliarlo...ahahah-

-poverino!!! speriamo si rimetta presto...stanno ricominciando gli allenamenti pesanti..se si perde tutte queste giornate dovrà recuperare poi....aiuto che stanchezza...-

Il biondo si sdraiò sul letto dopo essersi messo i boxer e una tuta bianca per stare in casa comodo.
Era disteso e si era messo un cuscino sotto la testa.

-come stai?- chiese Yunho sdraiandosi vicino a lui e tenendo un braccio sotto a testa

-meglio..anche se sono ancora un pò triste-

-come mai...- chiese il ragazzo

-secondo te saremo sempre felici?-

-si Jj...- rispose Yunho avvicinandosi poi alle sue labbra e baciandolo

Dopo un po’ anche Yoochun e Junsu uscirono dal bagno e mentre si dirigevano verso la camera squillò il cellulare di Yoochun

-pronto?-

-...Micky?-

-Eri?-

-si...-

-ei....allora... ora fai picchiare pure Jinho....sei caduta proprio in basso-

-non è stata colpa mia...comunque.... io me ne vado per qualche giorno... ci sentiamo tra due giorni e ti spiego...-

-dove vai?-

-non preoccuparti...tra un paio di giorni ti richiamo..ok?ciao Micky-

-Eri aspetta?? Eri??-

la ragazza aveva riattaccato.

-allora?- chiese Junsu

-se ne va per qualche giorno...non so più che fare-

-l'importante è che Iru rimane con te...-

-si è vero-

**

Passarono 4 giorni dopo quella telefonata e di Eri nessuna traccia.
Yoochun le mando mille messaggi e fece tante chiamate ma la ragazza non rispose mai.

-che devo fare?-

-nulla...chiamerà- rispose Yunho bevendo una tazza di caffè

Erano le undici di sera.
Changmin, Jj e Junsu stavano guardando un cartone animato con Iru che non voleva assolutamente dormire, mentre Yoochun e Yunho erano rimasti in cucina.

-sono preoccupato..-

-lo so Yoo..stai tranquillo, chiamerà vedrai..-

-iaaaaaaaaaaaaaa-

-ma che???- i ragazzi uscirono dalla cucina e videro Iru sul divano che lanciava cuscini verso i ragazzi che con dolcezza glieli tiravano

-iiiiiiiiiiiiiii- rideva il bambino

-ragazzi è tardi dai..vi sembra il momento di giocare??- disse Yoochun avvicinandosi

-tanto non dormirà mai... oggi a casa di Jinho ha dormito come un ghiro..vero Iru???- disse il più giovane al bambino facendogli il solletico alla pancia

-siiiiiiiii- rispose il bimbo scappando via verso Yunho che lo prese in braccio

-con chi dorme stasera questo orsacchiotto???-

-con zio Yunho e zio Jj!!!- disse il bimbo battendo le mani per poi abbracciare Yunho

-che tesoro, dai ragazza, andiamo davvero a letto... domani alle sette dobbiamo essere agli studio e Iru deve venire con noi- disse Yoochun porgendo la mano a Junsu che era per terra con le gambe incrociate

-ragazza a chi???- disse Junsu

-a te mio tesoro…- rispose Yoochun sorridendo

-come mai viene con noi?- chiese Jaejoong

-perchè Jinho deve fare un esame importante e non può tenerlo- rispose Changmin

-cavolo...domani siamo tutto il giorno agli studi...come si fa?? se lo vede il menager...- disse il biondo

-ci parlerò io...-rispose Yunho

-ma si poi troveremo una soluzione, ora andiamo...buona notte- continuò il Yoochun

-buona notte- risposero tutti

**

Jinho si trovava davanti alla sua scuola.
Aveva un esame molto importante quella mattina e sarebbe durato 4 ore.
Alle nove avrebbe iniziato il compito e verso le 12 ci sarebbe stata la consegna generale se qualcuno non avesse finito prima.
Era molto teso ma per fortuna era un genio e le cose le ricordava perfettamente. Mancavano ancora alcuni minuti alle 8:30 e a quell'ora sarebbero dovuti entrare in segreteria, segnare l'entrata e dirigersi verso la classe dove si sarebbe tenuto l'esame.

**

-Iru oggi devi fare il bravo, mi raccomando- disse Yoochun al bambino mentre si trovavano ancora nello spogliatoio

-io voglio giocaie-

-oggi pomeriggio ok?- rispose Changmin prendendolo in braccio

-siiiiiiiiiii- rispose il bambino abracciandolo

Dopo essersi cambiati si avviarono verso la sala prove dove una ragazza prese in braccio Iru mentre i cinque si posizionarono nel centro della sala con intorno altri ballerini.
Incominciarono subito con un nuovo balletto dove la coreografia era molto difficile e veloce.

Intanto alle nove precise Jinho era già seduto al suo posto e il professore diede l'ordine di cominciare pure a scrivere e tutti i ragazzi girarono i fogli.
Le domande erano 100 e molte richiedevano delle risposte lunghe e dettagliate.
Jinho era tranquillo, non per niente era il migliore del suo corso.
Lesse le prime dieci domane e poi tornò alla prima e cominciò a rispondere.
Era veloce e preciso e scriveva tranquillo, senza fretta.
Il professore passò vicino a lui tre volte fio a che capì che non stava copiando ma era davvero un genio.

Si fecero le undici e i cinque ragazzi erano stravolti.
Avevano ballato senza fermarsi un attimo e anche i ballerini chiesero una pausa.
In quel piccolo momento di pausa arrivò il manager e le ballerine tentarono di coprire Iru.

-ragazzi vi voglio scattanti, domani abbiamo una conferenza stampa con i giornalisti che scrivono per i giornali più letti i questo periodo sul mercato-

-ok- risposero i ragazzi un pò svogliati

-siiiiiiiii- disse Iru scappando dalle ballerine e correndo verso Yoochun

-ma?-

-scusi signore, mi dispiace ma non potevo lasciarlo a casa.....-

-vieni qui tesoro- disse il manager prendendo Iru in braccio

-lo vuoi un gelato? si che lo vuoi, andiamo, voi continuate!! forza forza!!!!-

-ma???? lui il gelato e noi le fatiche.....- disse Changmin sbuffando

-su dai continiuamo- disse Yunho sorridendo

Jinho consegnò il suo test intorno alle undici

-bene può uscire- disse il professore

In quel momento entrò una segretaria

-mi dispiace disturbare ma ho bisogno di Tsuno Jinho...ce una telefonata importante-

-sono io...ho finito adesso- rispose il ragazzo dirigendosi in segreteria dove la donna gli passò il telefono

-pronto?-

-signor Jinho?-

-per l'età che ho...non sono proprio un signore...-

-scusi..conosce la signorina Park Eri?-

-si, era la mia ex fidanzata, non che madre di mio figlio-

-questo è un problema in più-

-perchè? cosa a combinato?-

-Signor Jinho....la signorina Eri è morta questa mattina...-

**

-finalmente abbiamo finito- disse Changmin buttandosi per terra

Era mezzogiorno e non ce la facevano più.
I ballerini se ne erano andati arrabbiati con il manager per la quantità delle ore che faceva lavorare.

-si finalmente-disse Junsu sdraiandosi vicino a lui

-mmm vediamo quante chiamate ci sono- disse il più giovane accendendo il cellulare

-Jinho avrà finito l'esame?- chiese Jaejoong seduto vicino a loro

-si per forza...dovevano consegnare a mezzogiorno preciso e lui avrà consegnato prima-

Appena il telefono si accese cominciò a suonare.
Erano arrivati dieci messaggi insieme

-ma ma????-

il telefono squillò , era Jinho

-pronto??-

-Changmin....-

-Jinho ma che è successo?-

-passami Micky..-

-?perchè?-

-passsamelo-

-Junsu, dov'è Yoochun?-

-al telefono...lo hanno chiamato adesso-

-cavolo....glielo diranno ora allora-

-ma cosa??? me lo vuoi dire o è una cosa segreta???-

-Min....Eri è morta stamattina-

-cosa???-

**

-Yoochun ti vogliono al telefono…- disse una ragazza entrando in sala prove

Il moro uscì e si diresse verso gli uffici dove venivano filtrate tutte le chiamate.

-Pronto?-

-signor Yoochun Park?-

-si-

-la chiamiamo per sua sorella, Eri....-

-sorellastra...-

-lo sappiamo.... cmq...-

-che cosa ha fatto?-

-...signore... sua sorella ci ha lasciato stamattina..-

-eh?-

-è… morta...-

-ma???? come??-

-aveva un cancro troppo avanzato, non si è voluta curare con la chemioterapia...sapeva che sarebbe morta, è venuta qui per andare via felice ha detto.... se lei e Jinho Tsuno potreste venire qui...-

-ma dove????? -

-in America... a ******** io sono solo un funzionario che traduce per il dottore che aveva in cura sua sorella..-

-ho capito...-

-la signorina ha fatto testamento quando è arrivata.... quando arriverete ve lo mostreranno. Ora devo salutarla... Ho lasciato il numero alla ragazza che ha risposto poco prima-

-si..l ho trovato…-

-ok teniamoci in contatto, condoglianze...-

-grazie-

In quel momento sentì i passi di una persona avvicinarsi sempre di più.
Si girò e uscì dall’ufficio e vide Junsu correre verso di lui.
Lo sguardo triste.
Aveva saputo.

-Yoo….Eri è…-

-...io…..io..già ero convinto che avesse combinato un casino....che era in prigione o chissà dove...-

-non fare così.....- disse Junsu

-lei è morta.....e io pensavo fosse nei casini.... perchè?-

-Yoo.....-

Junsu si avvicinò e lui lo abbracciò forte.
Il moro si mise a piangere e lui lo strinse più forte.
Eri era morta e lui aveva pensato male di lei mentre lei se ne era andata per non causare danni.

-Yoo non piangere.... tu le hai sempre voluto bene, anche dopo quello che è successo. Non hai mai smesso di volergliene, questo è quello che conta, ok?-

Yoochun alzò lo sguardo e guardò Junsu che gli sorrise

-e ora Iruku? se ce lo portano via????-

-non succederà....lotteremo per tenerlo-

-non ce lo faranno mai tenere...-

-perchè dici così?-

-Junsu...siamo tutti ....no niente-

-....gay...-

-.....-

-e questo è un problema per te?-

-no ma per i giudici si...-

-i giudici sono delle merde....più soldi gli dai più fanno quello che vuoi-






24 capitolo

"Scrivo questo testamento senza aver bisogno di un sostegno o un aiuto da parte di nessuno. Sono pienamente cosciente e capisco perfettamente quello che scrivo.
Lascio nella mani dell'avvocato Smith Tompson il dovere di far valere i miei diritti. Tutto quello che scriverò in questo testamento dovrà essere fatto senza nessun cambiamento.
Purtroppo..sono stata una sorella incapace di capire quanto tu mi volessi bene....Yoo..e purtroppo sono stata una ragazza incapace di capire quanto mi hai amata...Jinho.
Entrambi mi avete amata per quanto avete potuto, anche se non me lo meritavo. Vi ho dato tante preoccupazione e ho messo in pericolo la vita di mio figlio, l'unica cosa bella che ho fatto. Quando ho saputo di avere il cancro ho deciso di lasciare Iruku a Yoochun. Vi starete chiedendo perchè non ho mai dato Iruku a Jinho.....be... perchè dovevo dei soldi a delle persone. Mi aveva minacciata e sarebbero andati da Jinho se non li avessi pagati. Non potevo lasciare Iru da lui perchè sapevano dove si trovava....e lo avrebbero portato via. Per questo ho deciso di lasciarlo a Yoo, visto che nessuno sapeva che eravamo fratelli. Ti chiedo scusa Jinho per non averti dato la possibilità di vedere tuo figlio.
Ma ora puoi rimediare.
Sei giovane lo so. Un figlio è una responsabilità troppo grande e non voglio privare Yoochun di vedere suo nipote. Per questo ho deciso che il bambino rimarrà con voi. Entrambi. Non voglio che ci siano discussioni inutili. Dategli l'amore che io non sono riuscita a trasmettergli. Fategli capire che la vita è importante e non deve sprecarla. Vorrei che studiasse e diventasse qualcuno di importante nel mondo. Sembrano cose stupide lo so ma vorrei almeno che diventasse una persona migliore di me. Una persona come voi. Ho già parlato con un giudice, ma Smith vi dirà tutto quello che dovrete sapere. Io mi sono ritirata qui in America per andare via. Non volevo darvi preoccupazioni. Non volevo vedere la faccia di mio figlio perchè poi avrei avuto paura di morire e perderlo per sempre. Sto male, ma non ho paura perchè so che è con voi. Spero che continuerete ad essere felici e non fate scemenze come me.
Voi siete migliori.
Vi ringrazio di tutto e vi saluto. Non so quanto durerà ancora la mia vita. Credo poco.. Abbracciate il mio Iru per me. Abbracciatelo sempre per me. Vi ho voluto bene anche se ho fatto cose che possono solo far capire il contrario. Quello che dovevo dire lo scritto. Ripeto di nuovo che sto scrivendo io, Eri Park, con la mia mano, senza nessun aiuto.
Addio ragazzi.”


L'avvocato lesse il testamento scritto da Eri.

-lo ha scritto un paio di giorni prima di morire...- disse l'uomo appoggiandolo sulla scrivania.

Yoochun aveva il viso rigato dalle lacrime e Jinho gli mise una mano sulla spalla.
anche il suo viso era rigato.

-bene ragazzi. Eri aveva parlato con un giudice. Voi siete omosessuali giusto....-

-si...ma...-

-quindi immagino che sarete come dei genitori per lui...-

-aspetti..noi non siamo insieme... io faccio parte di un gruppo ...i DBSK...cantiamo. Lui è fidanzato con un compagno del gruppo mentre io con un altro...e gli altri due pure.... lo so a dirlo sembra un casino ma cmq siamo tutti molto uniti...-

-ok...ho capito. Non dovrete andare in giudizio perché Eri si è mossa molto velocemente e il giudice ha accettato le sue richieste. Voi terrete il bambino.-

Yoochun si girò verso Jinho e si guardarono felici per quello che aveva appena detto l’avvocato.

Quattro giorni prima aveva scoperto la morte di sua sorella e pensava che Iru non sarebbe mai rimasto con loro.
Ma Eri le aveva pensate tutte.
Era una brava ragazza.
Lo era sempre stata.
Aveva combinato alcuni casini ma alla fine solo per il bene di tutti.
Ora era morta.
Da sola.
Senza nessuno che le tenesse la mano e questo non era giusto.
I due ragazzi erano partiti il girno prima per l'America e ora erano li nello studio dell'avvocato.

-deve dirci qualcos’altro?- chiese Jinho guardando l'avvocato che si sedette sulla sua poltroncina

-si, Eri vuole stare qua. Si è comprata una tomba nel cimitero di *****-

capisco...- disse Yoochun asciugandosi le lacrime

-lei aveva sempre amato l'America... e mai la Corea- disse di nuovo il moro

-infatti- rispose l'avvocato-

-va bene... noi rimarremo qui ancora qualche giorno per il funerale e il resto, se ci saranno altri problemi ci faccia sapere- disse Jinho alzandosi insieme a Yoochun

-certamente- rispose l'avvocato alzandosi e stringendo la mano ad entrambi pronunciando di nuovo la parola "condoglianze"

**

Junsu e Changmin se ne stavano sdraiati per terra in salotto.
Junsu teneva sulla pancia il piccolo Iruku che dormiva beato con il ciuccio in bocca. Da quando Yoochun e Jinho erano partiti continuava a piangere e l'unico modo per farlo stare tranquillo era quel ciuccio.
Jaejoong molte volte glielo toglieva per non fargli prendere il vizio ma poi iniziava a piangere e glielo doveva ridare.
Si erano presi alcuni giorni di vacanza e anche la conferenza stampa era saltata, ma era stato proprio il manager a farla saltare. Yoochun era in condizioni pietose e quindi lo lasciò partire.

-Junsu che facciamo?- chiese il più giovane stiracchiandosi

-non so.... giochiamo con la play?-

-si...- rispose Changmin

Nessuno dei due si mosse.

-allora?- disse di nuovo il più giovane

-..prendila tu....-

-no tu...-
-ma io ho Iru in braccio..-

-uff...-

Nessuno si mosse.
Junsu girò la testa e vide un maglioncino sul divano.
Allungò il braccio e lo prese.
Lo annusò e sentì i profumo di Yoochun arrivargli fino al cervello.
Alcune lacrime scesero dal suo viso fino a che non potè trattenersi e cominciò a piangere.

-Junsu????- disse Changmin alzandosi di scatto.

Il ragazzo si coprì il viso per non farsi vedere.
Changmin gli mise la mano tra i capelli e cominciò a accarezzarglieli.

-non piangere dai....Yoochun non ti lascia mica...-

-e se deve rinunciare a me per Iru.... non potrei mica dirgli di non farlo-

-infatti no lo farai perchè non servirà..... non ti lascerà, punto-

-mi manca....mi manca troppo...-

-non sono passati nemmeno due giorni...però anche a me manca Jinho...quindi smettila di piangere...se no comincio io....-

-ok...-

Junsu strinse a se il piccolo Iru e si tirò su.
Dormiva beato.
Jaejoong in quel momento uscì dalla stanza.
Aveva dormito anche lui per alcune ore con Yunho.

-ei...buona sera-

-...che ....ore sono?-

-le sei di pomeriggio dormiglione...Yunho?-disse Changmin

-dorme....- il biondo si avvicinò a Iru e gli diede un bacio sulla fronte

-ma da quanto dorme?-

-dalle 3 come voi...- rispose Junsu abbracciandolo

-su di te???- rispose il biondo

-già-

-gli manca Yoo anche a lui...di solito dormiva su di lui- disse Changmin sedendosi sul divano

-mancano a tutti, questa situazione è proprio brutta- rispose Jaejoong andando verso la cucina

-speriamo passi presto...- rispose Junsu sedendosi sul divano.


**


Erano passate più di due settimane.
Yoochun e Jinho si erano dovuto trattenere per poter organizzare il funerale, andare agli uffici addetti e richiedere i moduli per poter sotterrare la sorella e altre cose da sistemare.
Purtroppo non fu facile per i due ragazzi. Nonostante Yoochun parlasse bene l’inglese, ogni tanto si perdeva e non riusciva a comunicare.

Questa situazione non aveva avuto un riscontro positivo tra gli amici.
Changmin e Junsu erano praticamente sempre chiusi in camera.
Jaejoong e Yunho tenevano 24 su 24 Iru che ormai faceva i capricci 22 ore su 24. Tutti erano out e non vedevano l'ora che i due ragazzi facessero ritorno.

....una settimana prima....



"titittatntita"

-pronto???- disse Junsu prendendo il cellulare velocemente

-pronto amore....-disse Yoochun

-Yoo!!!!! allora?????? dove sei??? come va?? state per tornare???- Junsu era al settimo cielo.

Ormai si sentivano pochissimo perchè chiamare costava moltissimo

-ecco...ti volevo parlare...nel senso che...-

-cosa???- disse Junsu velocemente

-Junsu....-

-dimmi Yoo???-

-non torniamo....- disse Yoochun pacato

-c...come..non tornate...-

-no...dobbiamo fare altre cose. Sistemare delle faccende... , il funerale è stato fatto ma non è tutto a posto.. …staremo un altra settimana..-

-ma???? Come?? Che diavolo aspettano???!!!-

Junsu urlò al telefono e in quel momento si avvicinò Changmin

-Junsu???- chiese vedendo l'amico aggrappato al telefono come se fosse un sottilissimo filo che lo legava a Yoochun

-non piangere ti prego...- disse il moro con una voce triste e leggera, ma Junsu non potè trattenere le lacrime

-ti odio!!!- disse lasciando il telefono a Changmin scappando verso la sua camera sbattendo violentemente la porta

-pronto?- disse il giovane

-Min? sono Yoo...-

-ciao... ce?-

-te lo passo..aspetta...-

Yoochun passò il telefono a Jinho

-pronto- disse il ragazzo

-ei...- disse Min sorridendo

-ciao- disse Jinho

-come vanno le cose?-

-...non bene...-

-dai domani tanto tornate...- rispose il giovane tranquillo

-...no... non torniamo domani...-

-come??-

-staremo un altra settimana...dobbiamo fare alcune cose..-

-Ma?-

-Min.... lo capisci che Eri era importante per me?-

-più importante di me vero?...-

-non dire così per favore....sai che non è vero..-

-se non fosse vero....ora saresti su un aereo....ciao Jinho-

-Min...-

La comunicazione si fermò.
Changmin aveva tagliato quel filo.

…le due settimane erano passate....


-porca misera Iru adesso le prendi- disse Jaejoong arrabbiato nero.
Yunho uscì dalla stanza sentendo urlare il ragazzo

-Jj che cè???- disse il ragazzo

-guarda!!- disse Jaejoong quasi in lacrime mostrando a Yunho la sua maglietta preferita.

Era tutta piena di segni neri e verdi.

-o...dai Jj mettila in lavatrice vedrai che vanno via-

-questi non vanno via e ora gliele suono!!!!!- disse spostandosi in direzione del biondo nascosto sotto il tavolo

-vieni fuori Iru!!!- urlò il biondo arrabbiato

-Jj vieni qui...- disse Yunho tirandolo per un braccio avvicinandolo a se

-Yunho...la mia maglietta....me l'avevi regalata tu.....- disse tristemente

-dai ....io ti amo, quella è una semplice maglia...te ne regalerò un altra...più bella.-

Jaejoong si lasciò stringere di più.
Era troppo tenero con lui.
I due rimasero così per qualche minuto e non si accorsero che Iru era scappato dal tavolo entrando in camera di Changmin che se ne stava tranquillo sdraiato sul letto. Non si accorse del bimbo che prese dei cd e li lanciò in giro per la camera.
Uno finì fuori dalla finestra

-ma che cavolo?????- disse il giovane sentendo il

Quando vide i suoi cd per terra e Iru che saltava e rideva per poco non gli prese un attacco omicida ma non ci pensò due volte.
Prese il bambino e lo sculacciò per bene
Sentendo le urla di Iruku Yunho e Jaejoong corsero in camera del più giovane e videro Iru che piangeva tenendo le manine sul sederino dolorante mentre Changmin raccoglieva quello che rimaneva dei suoi poveri cd

-se lo fai di nuovo te li tolgo i pantaloni e poi te le suono-

-ma Min?- disse Yunho prendendo in braccio Iru

-ma Min un corno- rispose il ragazzo arrabbiato

-non fare così- rispose Jj

-ve ne andate per favore????- disse il ragazzo urlando

-stai calmo per favore!!!!-rispose Yunho dando Iru a Jaejoong che andò in salotto

-abbassa le arie per favore- disse Yunho avvicinandosi

-perchè se no che fai???- rispose il più giovane avvicinandosi


**

-Yoochun la borsa!!!- disse Jinho scendendo dal taxi

-si ok…-

-dai muoviti…-

-un attimo- rispose di nuovo il cantante prendendo le valigie entrando poi nell’edificio avvicinandosi all’ascensore. Una volta arrivati al piano Yoochun suonò il campanello, ma dopo alcuni secondi nessuno aprì la porta

-strano..- disse il ragazzo prendendo le chiavi.

Aprì la porta e tutto si aspettò tranne quello che vide

**

-Min abbassa le arie te lo già detto-

-solo perchè sei più grande pensi di potermi comandare come vuoi????-

-no... non mi devi solo rispondere così....- rispose Yunho girandosi ma il più giovane gli mise una mano sulla spalla e lo fece girare

-io ti rispondo come voglio hai capito???-

-la devi piantare-

-ei ragazzi..la smettete- disse Jaejoong

-stai zitto tu...sei bravo solo a fare la mamma, non rompere-

Yunho lo fulminò

-che hai detto scusa????- disse avvicinandosi di più prendendo per la maglia

-la verità, non è così????-

-tu marchi male... -disse Yunho stringendo di più la presa della maglietta

-e che mi fai?? non picchi nemmeno Iru quando ci vuole...-

-smettela- disse Jaejoong alzando la voce

-ma che state facendo...- disse Junsu entrando in camera

-o è arrivato l'altra femminuccia-

-????? è una battuta???- chiese il ragazzo senza capire

-no è una presa per il culo- rispose Changmin

-ma che cazzo dici???-

-basta mi hai rotto-

Yunho lasciò la presa e Changmin si sistemò la maglietta

-siete solo delle pappe molli....-

-e no adesso basta...-

Junsu si buttò contro il giovane tirandogli un pugno in faccia

-Junsu fermo!!!!- disse Yunho tenendolo

-no no lasciami, le deve prendere per forza!!!-

Jaejoong tirò su Changmin che perdeva un pò di sangue dal naso

-lasciami- disse il giovane spingendo l’amico che cadde all'indietro sbattendo la testa contro il muro

**

-ma che cavolo è successo qui????- disse Yoochun vedendo Jaejoong sdraiato sul divano con un panno pieno di ghiacciò sulla testa.
Changmin era seduto sull'altro divano con un fazzoletto al naso e Junsu vicino a Changmin con un panno sul labbro.
Yunho era l'unico salvo e teneva in braccio Iru che piangeva con un pazzo

-YOO!!!!!!!!!!!!!- disse Junsu lasciando il panno sul divano abbracciando il fidanzato

-ei!! che cavolo hai fatto al viso??'-

Changmin guardò Jinho.
Avrebbe voluto corrergli in contro.
Baciarlo.
Farsi abbracciare.
Ma non fece nulla.
Rimase sul divano con il fazzoletto al naso facendo finta di nulla, come se lui non fosse mai entrato.

-mi dite che cosa è successo- chiese di nuovo Yoochun

-Junsu mi ha tirato un pugno...- disse il più giovane tirando via il fazzoletto e facendo vedere il naso un pò rosso di sangue

-si....certo...dopo averci insultato tutti...te lo meritavi e basta...- rispose Junsu

-ma questo coso???- come te lo sei fatto?- chiese Yoochun

-è stato lui...- indicando Changmin che sbuffò
-e Jj???-

-stava aiutando Changmin che lo ha spinto... allora io gli ho tirando un pugno in pancia e lui mi ha colpito...- rispose Junsu

-che idioti...- disse Jinho

-qui l'unico idiota sei tu- rispose Changmin

-vuoi che ti rompo il naso??- disse Jinho

-fatti avanti...- rispose il giovane alzandosi

Tutti rimasero in silenzio.
Nessuno sapeva che dire.
Changmin e Jinho si stavano praticante fulminando con gli occhi.

-ma tu non avevi detto di odiarmi...- disse Yoochun guardando Junsu che lo teneva stretto

-si infatti...però ti amo pure... posso?-

-tu puoi tutto...- rispose il moro baciandolo

Jaejoong e Yunho sorrisero e poi il leader lasciò che Iruku corresse verso Yoochun che lo prese in braccio e si avviò verso la camera con Junsu attaccato come una piattola. Yunho tirò su Jaejoong e lo portò sul letto.
Ora in quella stanza c'erano solo loro due.
Changmin si era seduto di nuovo a gambe larghe, una cosa che Jinho odiava, ma si vedeva che lo faceva apposta solo per farlo arrabbiare.

-che ce Min.…- disse Jinho

-che vuoi che ci sia... nulla...-

-perchè fai così..-

-cosa dovrei fare...non l'hai ancora capito?- rispose Min acido

-che cosa dovrei capire???- rispose il ragazzo

-che tra noi è finita- disse il giovane rimettendosi il fazzoletto sul naso

Jinho sentì il suo cuore fermarsi.

-come???-

-si...-

-ma.....-

-ciao Jinho....- disse il giovane cantante alzandosi e dirigendosi verso la sua stanza lasciandolo da solo.

Jinho lo lasciò andare.
Non aveva voglia di prendere la sua mano.
Non aveva voglia di continuare quella storia.
Prese la valigia e uscì dall'appartamento.
Ormai era finita davvero.


....un anno dopo....



-ei Jinho come va?- chiese Yoochun parlando al telefono con l'amico

-bene bene, qui ce un caldo assurdo e Iru si sta divertendo tantissimo-

-bene sono contento. Fate un bagno anche per noi che sgobbiamo in palestra-

-certamente, ora vado mica che mi scappa via, ci sentiamo poi ok? ciao-

-ciao !!!- disse Yoochun spegnendo il telefono

-come stanno?- chiese Junsu uscendo dal bagno con un asciugamano in vita

-bene bene. Fa caldo-

-meno male..alla fine è giugno...era ora che arrivasse il caldo- rispose il ragazzo entrando in camera

-è passato un anno..ti rendi conto?-

-si ..sembra ieri...- rispose Junsu asciugandosi i capelli

-be però sono felice sai...- rispose il moro sedendosi sul letto dietro al fidanzato abbracciandolo.

La sua pelle era morbida e profumata.
Gli baciò la spalla e poi il collo

-Yoo...lo sai che poi...-

-poi cosa?- disse Yoochun toccandolo li dove la sua eccitazione aveva fatto centro

-dai.... mi sono appena lavato...-

-mi ecciti quando sei tutto bagnato...- rispose il ragazzo baciandolo di più per tutto il collo.

Si alzò e chiuse la porta mentre Junsu si levò l’ asciugamano e stendendosi bene sul letto attese il fidanzato che si sdraiò su di lui.

***

-Jj..-

-si Yunho?-

-come sarebbe stata la nostra vita...se quella sera non fossi tornato nella tua stanza?-

Il biondo si girò.
Erano sdraiati sul letto ed entrambi leggevano qualcosa.

-perchè questa domanda?- chiese il ragazzo

-così- sorrise Yunho posando il giornale che stava leggendo sul comodino e girandosi lo abbracciò

-sono felice...- rispose Jaejoong

-sicuro?- chiese Yunho

-si- rispose il ragazzo avvicinandosi al fidanzato e baciandolo sulle labbra


....in un altro luogo.....


-Min..-

-dimmi...-

-mi ami?-

-si...-

-anche io...-

-sono felice di questo-

-anche io Jinho-

I due si abbracciarono tranquilli e si baciarono davanti ad alcuni passanti che sorrisero

-non ti vergogni?- chiese Jinho

-e di cosa? qui non ci conosce nessuno...e poi... lo sai che non mi vergogno mai...-

-papà!!! voglio il gelato- disse Iruku

-vieni amore te lo prendo io- rispose Min prendo per mano il bambino

Jinho guardò i due camminare mano nella mano.
Si reputava una persona fortunata.
Yunho e Jaejoong avrebbero voluto avere dei figlio ma la natura non glielo permetteva.
Lui invece aveva un figlio e un un fidanzato.
Molti aveva storto il naso eppure lui se n'era fregato.
La sua vita era meravigliosa.
Dopo tanti alti e bassi tutto si era sistemato.


***

-Yunho....-

-dimmi ?-

-domani mi amerai ancora?-

-..certo Jj...-

-me lo prometti?-

-si...-

***

Junsu si sdraiò sul letto. Micky gli si avvicinò accarezzandogli i capelli.

-domani abbiamo le prove..- disse il ragazzo

-si è vero..- rispose Yoochun

-vorrei scappare via con te...-

-anche io ma non possiamo...-

-It's feel like beautiful thing
Darui geurimja arae seon na ....-

Junsu intonò le parole di quella canzone soavemente, quasi per caso

-adoro la tua voce..- disse Yoochun accarezzandogli il viso
-e io adoro te.- rispose Junsu

I due si baciarono dolcemente e si misero sotto un leggero lenzuolo.

Yoochun spense la piccola luce che stava sul suo comodino e il buio entrò nella stanza.

-buona notte Yoo..-

-notte Junsu....-

-domani...ci sarai ancora…?-

Yoochun si avvicinò e lo abbracciò sentendo il cuore di lui battere vicino al suo

-si...- rispose -ci sarò sempre...- continuò

-...saranghe yo..- rispose Junsu chiudendo leggermente gli occhi.


Fine

6 commenti:

  1. sarà la 5 volta che lo rileggo XD certo all'inizio mi era un po' strano vedere Min con yunho!!! sono comunque carini! e poi iruku ...che amore il bambino, mi è piaciuto troppo quando ha chiamato jj "mamma" piccolo lui! XDXD

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  2. davvero????? O.o DAVVERO???? SONO FELICEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE. E' stata la prima fic su di loro (revisioni a parte XD)

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  3. *O* la prima fic su di loro!*-*
    mi ha conivolto parecchio!XD

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  4. Scusate posso fare una domanada ma questi ragazzi sono del Gruppo TVXQ? se si ma è vero che sono Gay ho sentito dire così...

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  5. Voglio ringraziare Dio per l'utilizzo di Dr ABA come il mio
    fonte di salvatore , dopo due anni di disoccupazione e
    il mio amante mi ha lasciato da solo per due anni , sono appena stati
    cuore spezzato finché non ho entrato in contatto con DR ABA dopo ho visto una signora
    testimonianza su come stava
    aiutato da questa stessa DR , così ho deciso di
    entrare in contatto con lui e quando gli ho detto tutta la mia
    problemi che ha riso e ha detto questa non è una
    problema che tutto sarà ok in 3 giorni
    time.Exactly il 3 ° giorno il mio ex amante mi ha chiamato . io
    è stato scioccato e quello che mi ha sorpreso di più è stata
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    me e mi ha detto di riprendere il lavoro al più presto
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    ( 7 ) Lei vuole legare il vostro marito e moglie di essere
    tua per sempre .
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