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Fate attenzione alle indicazioni che riporterò qua sotto!!!
(le storie che vengono postate, anche se spinte, non sono reali e nessuno è obbligato a leggerle quindi se deciderete di farlo e ne rimarrete sconvolti gli amministratori del blog non ne avranno nessuna colpa in quanto hanno avvisato i lettori)

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Tratta/Fandom: i protagonisti della storia e le rispettive coppie se d'amore.

Tipo/Genre: tipo di Fanfiction, i tipi sono molto semplici e tutti possono capire senza quei PG-NG bla bla che io personalmente trovo molto incasinati^^

Crack (ironico quasi demenziale^^)
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Yaoi (amore omosessuale (tra due uomini))
Yuri (amore omosessuale (tra due donne))
Sad (triste, dedicata a tutti ma strappalacrime)
ecc...(in costruzione)

ogni tipo di fic avrà a lato una descrizione

(scene semplici, contenuti normali) Storia adatta a tutti, ma attenzione al Tipo di storia (per esempio una Yaoi o Yuri anche se adatta a tutte potrebbe comunque avere scene di baci o altro che non tutti gradiscono)

(scene esplicite, contenuti espliciti) adatta ad un pubblico adulto o consapevo che la storia avrà delle parti esplicite e non adatti a tutti.

(scese esplicite, contenuti molto espliciti) adatta ad un pubblico adulto o consapevole che quello che leggerà avrà sicuramente scene forti e non adatte a tutti.

___


grazie per l'attenzione e buona lettura
Masayume e Marieluna

FANFICTION FANTASY

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Inoltre chiunque voglia publicare la sua fanfiction può farlo mandandomi un e-mail,
verranno inseriti i credits opportuni.
Spero che questo nuovo blog vi piaccia e possiate divertivi.
baci

Masayume

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tutte le storie sono frutto della fantasia delle scrittrici / scrittori, quindi non contengono fatti realmente accaduti a parte diverse descrizioni delle stesse autrici/autori.
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Masayume e Marieluna

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Masayume e Marieluna

domenica 11 aprile 2010

The Golden Dragon Under The Rain



Autrice: Masayume
Tratta: Big Bang (and Rain)
Tipo: Yaoi (scese esplicite, contenuti molto espliciti)
Data Inizio scrittura: 12/04/2010




1 Capitolo
-The Sad Dragon-


Sembrava ieri.
L’inizio della mia carriera, l’inizio della mia meravigliosa vita nel mondo dello spettacolo.
Ancora non ci credo e invece è successo davvero e sinceramente non riesco proprio a capire come ho fatto.
Come ci sono riuscito?
Sembrava tutto così difficile, tutto in salita. Vedevo il successo sempre più lontano e mi sono depresso arrivando quasi a mollare tutto quando….quando poi un soffio di fortuna ha bussato alla mia porta.
Credo che se non avessi accettato l‘offerta della mia casa discografica, ora non sarei sicuramente qui nella posizione che ricopro ora.
Un ‘idol. Già.
Quella persona che migliaia di ragazzine urlanti seguono giorno e notte ovunque egli vada anche dall‘altra parte del mondo.
Quella persona venerata da fan in ogni parte del mondo anche quelle più sconosciute.
E io che pensavo che sarebbe stato solo un piccolo sogno nel cassetto perché certe cose non succedono a tutti ma solo a chi ci crede veramente e io….io non ho mai creduto del tutto in me stesso.
Ho sempre avuto paura di sbagliare di essere preso di mira, di dire cose che poi mi avrebbero sicuramente reso la vita un inferno.
Però alla fine il mio sforzo e quel poco coraggio che mi è rimasto sono stati premiati e sono diventato qualcuno.
Mi chiamo Ji-Yong Know…..detto così anche io direi “CHI???” già, perché forse molti non sanno il mio vero nome.
Però se dicessi G-Dragon? Già…adesso qualcuno si girerebbe verso di me.
Se poi dicessi BIG-BANG allora migliaia di persone si girerebbero (o almeno lo spero).

Come ho fatto?
Come sono riuscito ad arrivare fino qui?
A diventare il leader di un gruppo?

Il gruppo che ho sempre sognato, con i membri migliori del mondo, che mi hanno sempre aiutato e sostenuto.
Anche nei momenti peggiori, dove perdevo la pazienza e iniziavo a dare di matto, loro non se ne sono andati, mi hanno abbracciato, fatto sentire al sicuro.
Magari vedendoci da fuori qualcuno non penserebbe mai che abbiamo un simile rapporto perché noi siamo un gruppo di duri,
E invece anche noi abbiamo avuto i nostri problemi e senza il conforto degli altri membri non andremmo mai da nessuna parte.
A parte questo credo che comunque tra tutti e 5 i membri io sono il peggiore lo ammetto.
O almeno, in questo ultimo periodo tutto quello che credevo si è piano piano distrutto e mi sono reso conto che ero una persona totalmente diversa.
Perché per la prima volta….mi sono innamorato.





***




-che fai?- chiese T.O.P. al biondino seduto su un divanetto nero in pelle mentre leggeva dei fogli

-chiudi- rispose il ragazzo alzando distrattamente la testa verso il moro che obbedì all’ordine chiudendo la porta dietro di se

-…sei ancora giù di morale?- chiese di nuovo T.O.P. sedendosi vicino al biondo che continuava a leggere tranquillo quei fogli che parevano essere il testo di una canzone

-…-

-perché leggi il testo?? Mi pare che tu la sappia a memoria la canzone…-

-…si…-

-quindi?-

-secondo te…ho fatto bene a scriverla?- chiese alzando il suo sguardo verso quello del moro che si stupì

Di solito GD non faceva certe domande, almeno non sulle sue canzoni.
Lui era sempre abbastanza sicuro di poche cose e una di queste erano le parole delle sue canzoni.
Ci metteva il cuore in ogni singola parola. Ogni testo aveva un significato unico e particolare.
Nessuno avrebbe potuto decifrarlo se non lo conosceva o almeno, se non era una persona tanto vicina a lui, ai suoi pensieri, ai suoi discorsi.
Uno come T.O.P. per esempio.

-hai paura che qualcuno capisca?-

-…no…-

-dalla domanda però sembrerebbe di si…-

-no…è il contrario…-

-…ah…-

-già….e so anche che non sarà servito a nulla..-

T.O.P. si girò verso il biondo che aveva volutamente lasciato cadere i due fogli per terra.
Si abbassò e li raccolse leggendo distrattamente il titolo.
“HeartBreaker” era proprio quella.

Sembrava ieri e invece era già passato un anno da quel giorno.
Il giorno in cui aveva visto il suo migliore amico nello stato peggiore del mondo.
Il giorno il cui una nuvola nera era caduta su di loro portando solo lacrime e tristezza.
Avevano tirato avanti mentendo a tutti spudoratamente.
Ancora non riuscivano a crederci di aver superato quel periodo.
Persino il loro manager non sapeva nulla.
Avevano tenuto nascosto tutto solo per volere di GD, del loro leader.

-ei…gli altri dove sono?- chiese il biondo riportando sulla terra l’amico

-…Seungri e Daesung sono a casa….Tae è andato a parlare con il manager poi viene qui…-

-….mmh…-

-tu cosa devi fare?-

-…tra meno di venti minuti registro un programma poi vengo a casa…-

-ti aspettiamo?-

-no tranquilli…anzi ora vado, ci vediamo dopo..-

-…d’accordo-

Il biondo si alzò con poca voglia.
Fece qualche passo avvicinandosi ad un tavolino controllandosi al grande specchio posto sopra di esso.
Si sistemò i capelli e notò le occhiaie sotto i suoi occhi. Ci avrebbero pensato le truccatrici come sempre.
Voltò lo sguardo verso il moro e mosse la mano salutandolo distrattamente per poi uscire dal camerino chiudendo la porta dietro di se.
T.O.P. fissò quella porta per altri minuti sospirando pesantemente.
Sarebbe di nuovo salito su quel palco con il solito falso sorriso.
Avrebbe cantato quella canzone come se non significasse nulla mentre il suo cuore si rompeva seriamente.
Avrebbe fatto finta di nulla per tutta la vita e non era giusto.
Non poteva soffrire così per colpa sua.
Di quel demente.

-TOPPP!!!!- disse Taeyang entrando di colpo nel camerino rimanendo poi bloccato nel centro guardandosi intorno

-che cerchi?- chiese il moro

-GD?-

-è andato da un po’…doveva registrare…a detto che ci aspetta a casa…-

-…che palle…- rispose Taeyang sedendosi, anzi buttandosi sul divano

-sei peggio di un mammut…- disse il moro spostandosi un po’ visto che l’amico gli si era praticamente buttato addosso

-…spiritoso…comunque come lo hai visto?-

-…male…come sempre…con le solite occhiaie…-

-…non ha dormito infatti…lo vedevo seduto sul letto. Scriveva qualcosa nel suo quaderno delle canzoni…- rispose Taeyang mettendosi seduto

Era seriamente preoccupato per il suo leader.
Lui e GD dormivano nella stessa stanza, ma ormai da molto tempo GD non dormiva più. Passava le notte a scrivere o ascoltare la musica.
Le poche volte in cui lo aveva visto dormire era perché aveva lavorato talmente tanto che anche il suo corpo rifiutava di obbedirgli.

-dovremmo dargli qualcosa…- disse T.O.P. alzandosi

-una botta in testa…- rispose Taeyang alzandosi dopo il moro

-…si ma non a lui…-

-già…-

I due si guardarono.
Entrambi avevano capito a chi si riferivano e sorrisero.
Anche se era passato tanto tempo, le ferite non si erano ancora rimarginate e vedere il loro leader mentire a se stesso comportandosi come se nulla fosse accaduto li rendeva ancora più tristi.
Stava male e solo loro se ne rendevano conto.
Nessun altro.
Nemmeno chi tra tutti avrebbe dovuto fare qualcosa.


2 Capitolo
-Bad Rain-


Non sembra nemmeno lui con quel nuovo colore di capelli.
Stento a crederci ma è seriamente cambiato fino a questo punto.
Eppure i miei occhi fanno finta di nulla.
Vedo la sua figura muoversi sullo schermo del mio 42 pollici e l’unica cosa che riesco a dire è

-il biondo gli sta male…-

Mi sento seriamente un cretino, anzi, è un insulto per i cretini.

Che diavolo ho che non va?
Perché diavolo non riesco a dire le cose come stanno??

È inutile... faccio finta di nulla.
Ogni volta sono le stesse parole, le stesse frasi che mi passano nel cervello ad una velocità impressionante.
Appena vedo la sua faccia in qualsiasi programma cambio canale, ma poi non ce la faccio e rimetto il programma solo per vederlo.
Però non lo guardo mai con convinzione.
Faccio finta di nulla come se lui mi potesse vedere, come se potesse guardarmi con i suoi profondi occhi e dire

-lo so che mi stai spiando cretino…-

Si.
Come se potesse uscire dalla tv…già, robe da matti.
Eppure non riesco nemmeno a fissare il suo volto spiaccicato sullo schermo.

Sarà colpa del 42 pollici?

Era stato proprio lui a sceglierlo per me.
Anzi, era stato proprio un suo regalo visto che non avevo mai tempo di andare alla ricerca di un televisore decente.
Ricordo ancora il giorno in cui sono entrato in casa alle due di notte perché avevamo finito tardi le riprese del film.
Lui era li, sul mio divano bianco, rannicchiato su se stesso come un bambino.
Di fianco a lui, su un mobiletto di vetro comprato apposta, c’era sopra quel mostro di tecnologia circondato da un nastro rosso fatto poi a fiocco.
Non sapevo se guardare lui meravigliosamente addormentato sul mio divano, o il televisore e quindi tentavo di guardare entrambi in contemporanea.
Ancora ricordo poi quando si è svegliato sentendo il rumore della mia borsa che accidentalmente mi era caduta dalle mani.

Lui che si alza lentamente.
Il suo dolce sorriso rivolto solo a me e a nessun altro.
I suoi passi veloci verso il mio corpo mentre allargava le braccia per farsi prendere.
E lo presi in braccio stringendolo fortissimo al mio petto.
Il suo profumo mi rimase addosso alla camicia per tutto il giorno successivo e quasi mi dispiaceva lavarla.
Ma tanto non me ne preoccupai visto che nel mio stesso letto c’era il proprietario di quel profumo, e mai avrei immaginato che un giorno non lo avrei avuto più con me.





***





-GD….- disse Taeyang alzando leggermente la testa

Il suo amico come al solito se ne stava seduto sul letto con la coperta fino alla vita e il computer sulle gambe.

-..mh…-

-sono le quattro del mattino…-

-…si…-

-…perché non dormi-

Il biondo alzò lo sguardo verso l’amico sdraiato nel suo letto.
Era preoccupato e lo capiva ma non poteva fare diversamente.

-mi dispiace disturbarti Tae….vado in cucina…-

-…no no stai qui che dici!!! Io lo dico per te! Devi dormire…o vuoi tenerti le occhiaie a vita?-

-…tanto ci sono i truccatori…-

-già….be buona notte…-

-notte Tae…-

Si girò dalla parte opposta chiudendo di nuovo gli occhi.
Tanto era inutile parlare con lui visto che alla fine non dava retta a nessuno.
Eppure dovevano fare qualcosa perché la situazione era davvero insostenibile.
Il silenzio cadde in quella stanza dove fino a poco prima si sentiva il ticchettare dei tasti che GD schiacciava velocemente.
Taeyang si girò pensando che l’amico avesse seguito il suo consiglio e si fosse messo a dormire, invece, lo vide seduto sul davanzale delle finestra, fortunatamente chiusa, mentre fissava una luna piena meravigliosa.
Vide il viso triste e sciupato del suo leader e piano piano una piccola lacrima scivolò via dai suoi occhi.
Sospirò spostandosi dal letto ma si fermò subito.
Sapeva quando GD odiasse farsi vedere con le lacrime agli occhi.
Sapeva quando stava male, ma forse, avvicinarsi in quel momento non avrebbe di certo sistemato le cose.

-Tae…- disse di colpo il biondo facendo spaventare l’amico che girò il volto verso di lui

-…si…-

-….buona notte…-

-buona notte GD-


3 Capitolo
-war during the flood-


Perché continuano a preoccuparsi per me?

Non voglio che si preoccupino.
Non voglio che si rattrisino per me.
Eppure non riesco ad evitarlo, non riesco a tornare sereno una volta.
Me ne sto nel mio mondo dove nulla è cambiato.
Dove non è passato un anno, dove tutto quello che amavo è rimasto com’era.
Dove la mia vita era la cosa che più adoravo.
Eppure dovrei aprire gli occhi e rendermi conto che non è così.
Che quel mondo che tanto amo non esiste.
Che quei ricordi ai quali tento di aggrapparmi ormai non sono che polvere.
Non torneranno mai e non cambierà nulla.
Io rimarrò qui nascosto da chili di trucco e un biondo platino mai voluto mentre l’amore della mia vita non saprà nemmeno quello che sto provando, quanto sto soffrendo.





***




-a che pensi…- disse Daesung rivolgendosi a GD che se ne stava seduto su una sedia in cucina

-…nulla…- rispose il biondo voltando la sguardo fuori dalla finestra verso il cielo ormai scuro

Era passato da poco il tramonto e a casa erano rimasti solo lui e Daesung.
Gli altri erano fuori per alcuni scatti per delle riviste.
Quel giorno non aveva fatto assolutamente nulla a parte guardare la tv e perdersi in paranoie come ogni santo giorno.
Si alzò dalla sedia dirigendosi verso la camera da letto.
Prese il telecomando della tv e l’accese stendendosi sul suo letto.
Pubblicità assurde gli passarono davanti, ma nemmeno una lo fece sorridere.

Ed ecco i ricordi farsi più nitidi nella sua mente portandolo a indietro nel tempo quando insieme a lui rideva e scherzava per la pubblicità di una marca di caramelle.
Il suo viso era sempre illuminato da un meraviglioso sorriso quando era in sua compagnia e nulla poteva rovinarlo.
Niente.

Allora..perché si era rovinato?
Perché tutto era andato a rotoli?
Perché lui era li da solo?

Schiacciò un canale a caso senza nemmeno guardare e si stese del tutto sul letto chiudendo gli occhi.

“ti manca il passato?”

“….si…mi manca molto il passato…”

“e quale periodo ti manca di più….”

“…vorrei tornare indietro di un anno….”

Si alzò di colpo fissando lo schermo del televisore.
Rimase bloccato davanti a quella figura che sorrideva e parlava tranquillamente.
Il cuore iniziò a battere forte facendogli quasi male.
I suoi occhi non riuscirono a trattenere quello che per mesi hanno dovuto sopportare.
Lacrime di tristezza e gioia gli solcarono le guance.

Tristezza perché quel viso non lo vedeva da mesi.
Gioia perché quel sorriso era l’unica cosa che lo rendesse felice.

Ma cos’aveva detto?
Voleva tornare indietro?
E perché?

“cosa è successo un anno fa?” chiese il conduttore lasciando GD con il cuore in gola

“mi sono innamorato per la prima volta…” rispose l’altro

“e ora?”

“e ora è finita…”

GD si sentì pugnalato in pieno petto.
Le lacrime aumentarono e il dolore che fino a poco prima era leggero e flebile ora era forte e distruttivo.

-aah!!!!- urlò buttando il telecomando contro la televisione che per un soffio non si distrusse e non cadde a terra mentre il telecomando si sfracellò contro il muro

Daesung corse come un pazzo verso la camera dell’amico entrando di botto.
Steso sul letto con le mani al viso, il suo leader piangeva senza sosta.
Rivolse lo sguardo verso la televisione e vide il colpevole di quella crisi.
Il colpevole di tutto.


4 Capitolo
-the guilty rain-


-come sta?- chiese T.O.P. entrando in casa insieme a Taeyang e Seungri

-bene ora sta dormendo quindi fate piano….- rispose Daesung seduto sul divano

-finalmente…da quanto dorme?- chiese Seungri sedendosi sul divano vicino all’amico

-un’ora…-

I tre amici tirarono un sospiro di sollievo nel sentire le parole di Daesung.

-ma cosa è successo esattamente?- chiese Taeyang

-io ero in cucina…GD era andato in camera sua e ho sentito il suono della TV…dopo un po’ però ho sentito un urlo proveniente dalla camera di GD e un botto assurdo…ho pensato al peggio e sono entrato in camera di corsa…lui era sdraiato sul letto…piangeva…mi sono girato verso la tv e …indovinate un po’ chi c’era sullo schermo??-

-…..non dirmi che…- disse Seungri timoroso

-…si…- rispose Daesung sapendo che gli amici avevano già la risposta tra le mani

-….Bi…- disse T.O.P. con tono aspro

-…esatto….era ad un programma televisivo e gli stavano facendo un intervista molto privata…purtroppo quando sono arrivato l’intervista era ormai al termine e non diceva nulla di particolare…ma per farlo arrabbiare in quel modo deve aver detto qualcosa di pesante…qualcosa che lo ha fatto scattare…-

Gli amici rimasero in silenzio per cercare di capire cosa potesse aver detto in un intervista visto che la loro storia era privata.
Ormai era passato molto tempo da quando GD e Bi si erano lasciati.
Ancora si chiedevano per quale motivo poi era accaduto.
La loro era una di quelle storie perfette fatta di amore e amicizia allo stesso tempo, eppure qualcosa aveva fatto si che quel rapporto così bello e unito si distruggesse.

T.O.P. si alzò dal divano portando tutta l’attenzione degli amici su di lui che lo fissarono senza capire.

-che fai?- chiese Taeyang

-…vado a parlargli…-

-ma ora dorme..- disse Daesung

-non con GD…con bi…-

-che cosa???- dissero i tre amici alzandosi contemporaneamente

-…si..-

-T.O.P. non puoi farlo non è giusto…GD non te lo permetterà mai…- disse Daesung

-GD non lo sa…e non dovrà saperlo…- rispose T.O.P.

-…pensaci…non mi pare la cosa più giusta da fare….dobbiamo attendere….devono sistemare le cose da soli..- disse Seungri

-…hai visto com’è messo GD?? Secondo te si sistemeranno le cose da sole?? No…voglio almeno capire perché siamo arrivati a questo punto…-

Il moro si spostò riprendendo il giubbotto che si era tolto appena entrato.
Si avvicinò alla porta e uscì.


5 Capitolo
-The Golden Dragon Loved By The Night-


Nulla.
Niente.
Nemmeno un piccolo rumore.
Un misero sibilo.
Zero.

Apriva la bocca per parlare, ma le parole non gli uscivano, nemmeno un piccolo suono.
Gli occhi pieni di lacrime non gli permettevano di vedere bene quello che c’era intorno a se.
La camera era immersa nel buio della notte e solo una flebile luce entrava dalle finestre che davano sulla strada ancora trafficata nonostante la tarda ora.

Aprì di nuovo la bocca tentando invano di chiamare Taeyang che però non riusciva a sentirlo e dormiva tranquillo nel suo letto.
GD sospirò e si alzò dal letto e si avvicinò alla porta della camera da letto.
Camminò per il piccolo corridoio arrivando alla camera di T.O.P.
Aprì la porta ed entrò guardando all’interno.
Il letto era vuoto.
Tutto era in ordine come se non ci fosse mai entrato nessuno quel giorno in quella stanza.
GD uscì di corsa e andò in camera sua avvicinandosi velocemente a Taeyang.
Lo scrollò in modo violento facendolo svegliare di botto.

-CHE C'E'???- disse spaventato l’amico

-…..- GD aprì la bocca ma le parole non uscirono

-???? Cosa è successo???-

-….-

-hai mal di gola??? Non riesci a parlare??? Vuoi un benagol???-

GD prese per mano l’amico e lo tirò giù dal letto facendolo quasi ribaltare.
Camminarono verso la stanza di T.O.P. ed entrarono insieme.
GD indicò all’amico il letto intatto e l’ora assurda.

Per internere la domanda era:

Perché non è nel suo letto???

Taeyang abbassò lo sguardo colpevole e si sedette sul letto dell’amico fuggitivo.
GD gli si mise davanti inginocchiandosi.

-vuoi davvero sapere dov’è?-

-….- mosse la testa in segno positivo

-…non ti piacerà la mia risposta…-

GD impallidì spaventato.
Dove diavolo era finito il suo migliore amico??
Perché era fuori a quell’ora??
Perché non lo aveva avvertito??

-…GD …T.O.P….è..-

-??-

-è andato da Rain- disse di colpo lasciando andare la verità come una diga che di colpo si spacca lasciando che l’acqua distrugga tutto quello che trovi di fronte a se

E GD si sentì distrutto in meno di un secondo da quelle parole.
Non poteva veramente credere che il suo amico avesse fatto una cosa del genere.
Era stato chiaro.
Nessuno doveva interferite in quello che era il rapporto tra lui e Rain.
Nessuno doveva dire nulla.
Eppure non gli avevano dato retta.
Aveva distrutto una promessa.
Si perché T.O.P. gli aveva fatto una promessa, quella che non sarebbe mai andato da Rain per nessun motivo.
E GD sapeva perché ci era andato.
Lui sapeva che T.O.P. lo odiava.
Non perché aveva fatto soffrire un amico.
Ma perché aveva fatto soffrire la persona che amava


6 Capitolo
-the mistake of the night-






“toc toc”

Decise di bussare alla porta senza suonare al campanello dato l’orario un po’ insolito per una visita.
Nessuno però venne ad aprire ma lui decise di ritentare bussando con un po’ più di forza.
Di nuovo non ottenne risposta.
Possibile che non fosse in casa?

Be.
Conoscendolo si.
Non poteva andare via senza aver tentato un ultima volta.
Avvicinò la mano al campanello e lo schiacciò facendo risuonare il suono per qualche secondo.
Se nemmeno così apriva la porta allora la casa doveva essere vuota seriamente.
Attese ancora ma alla fine capì e si spostò.
Si incamminò verso un corridoio arrivando davanti a un ascensore.
Schiacciò il pulsante e si accorse che l’ascensore era già in arrivo al suo piano.
Vide i numeri dei piani scalare fino al suo.
Le porte si aprirono e quasi per caso Rain apparve davanti ai suoi occhi inaspettatamente lasciando entrambi senza parole.

Rain abbassò lo sguardo avanzando verso l’amico uscendo così dall’ascensore che poco dopo si richiuse.
Rimasero in silenzio nonostante le mille cose che entrambi avevano da dirsi.

-…ciao..- disse Rain rompendo così quell’imbarazzo che si era creato

-…ciao…-

-..come…come mai qui?-

-ti..ti cercavo ma non c’eri e me ne stavo andando…-

-be…ora sono qui…-

T.O.P. alzò lo sguardo verso il moro che lo guardava seriamente senza tralasciare nessun tipo di emozione sul suo viso.

-tu ti rendi conto di come sta GD in questo momento??-

Rain indietreggiò al sentire quelle parole.
Quel nome.
Sapeva perché T.O.P. era li.
Sapeva che era andato da lui proprio per quello.

-…non so che di parli..-

-a non lo sai?? Allora mi vuoi dire che diavolo è successo tra di voi?? Me lo vuoi dire ???- disse il moro alzando la voce

-…non alzare la voce….non..-

-…Rain….sono calmo in questo momento…ma non credo che continuerò a rimanerci se tu continuerai a far finta che tra te e lui non ci fosse nulla…perché lo sai meglio di me che non è vero…-

-..-

-…tu non hai nemmeno idea di quanto sei stato fortunato…non hai idea….non te ne rendi conto di cos’avevi tra le mani….e ora che l‘hai perso te ne stai rendendo conto…ma non lo vuoi ammettere-

-stai zitto…-

-no non sto zitto accidenti!!! Non sei tu che ogni giorno lo vedi trascinarsi in studio con le occhiaie che ormai sostano sul suo viso fisse come se fossero delle voglie. Non sei tu che lo senti piangere di nascosto. Non sei tu che ti svegli la notte e lo vedi li, seduto sul suo letto mentre guarda nel vuoto…non sei tu…-

-…se lo vuoi così tanto perché non te lo prendi??? È libero ora…-

-sei così cretino che non ti rendi nemmeno conto di quello che dici…se mi amasse non ci penserei due volte a provarci con lui…di sicuro lo tratterei meglio di come hai fatto tu….ma lui non mi ama….lui ama te e lo farà per tutta la vita..-

-…io….io non posso- rispose Rain abbassando lo sguardo

-…cosa non puoi?? Cosa diavolo non puoi fare??-

-io non posso…non posso stare con GD…-

-e perché?? Ci sei stato fino a che ti è andato bene…cosa è andato storto??? Cosa non ti andava più bene in lui??-

-lui non centra nulla!!!! Sono io!! Io non posso stare con lui..non posso permettermi che tutto quello che abbiamo creato si distrugga…tu non sai nulla..non sai di quello che è successo…-

-…che diavolo è successo??-

-…stanne fuori ..-

-no! Non ne sto fuori!! GD è mio amico!!-

-NO!! Tu sei qui solo perché credi che sia tutta colpa mia!!! Ma non è così!!! Io l’ho fatto per lui!!! Tu non puoi capire!! Poteva essere la fine per entrambi! La fine per voi!!!-

-eh?-

Rain non rispose.
Abbassò lo sguardo incapace di continuare.
I ricordi gli facevano troppo male ed era da troppo tempo che non ci pensava così tanto.
Come pensava GD non aveva detto nulla ai suoi amici.
Che stupido.

-…che cosa è successo….- disse T.O.P.

-….-

Ad un tratto, la porta dell’ascensore si aprì di nuovo.
Entrambi si girarono e Rain ebbe come un colpo al cuore quando davanti a lui G-Dragon uscì dall’ascensore.

-che diavolo ci fai qui!!!- urlò il biondo contro T.O.P.

-niente…-

-non prendermi per il culo!!-

-calmati..- disse di nuovo il moro mettendogli una mano sulla spalla ma il biondo lo spinse via

-ti avevo detto di non venire!!! ME L’AVEVI PROMESSO!-

-ti prego GD non alzare la voce…-

-invece…invece alzo alzo la v..- si portò una mano alla gola tossendo forte

-GD!!!- disse Rain avvicinandosi al ragazzo che tremò una volta che le mani del moro lo toccarono

-che diavolo hai???- disse T.O.P.

Il biondo non rispose e continuò a tossire.
Poco dopo si riprese ma il respiro rimase comunque molto debole.
In quel momento l’ascensore si aprì di nuovo e gli altri membri dei BIG BANG uscirono come fulmini sul piano facendo un gran baccano.

-siete qui!!- disse Seungri avvicinandosi agli amici

-cavolo GD perché diavolo ti sei messo a correre come un pazzo???-

-hai corso fino qui???- disse Rain guardando il biondo sconvolto nel sentire quelle parole rivolte a se

Non rispose.
Abbassò lo sguardo e rimase in silenzio sperando che uno dei suoi amici rispondesse per lui.

-…glielo avete detto voi che ero qui???- disse T.O.P. leggermente incavolato rivolgendosi agli amici

-…si..mi ha svegliato perché non c’eri…- rispose Taeyang dispiaciuto

-…e ora non parli più?? Ti sei messo ad urlare per cosa??- disse di nuovo T.O.P.

-sarà stata la rabbia…non aveva voce prima..- rispose di nuovo Taeyang

tutti i membri si guardarono un po’ spaesati.
Non sapevano più che dire.
Rain sospirò e si spostò dal gruppo.

-io vado a casa…-

-…ma…- disse T.O.P.

GD però gli mise una mano sul petto costringendolo a stare zitto

Rain guardò per un attimo il biondo che spostò lo sguardo su di lui.
Si fissarono per poco cercando qualcosa l’uno negli occhi dell’altro
Nessuno dei due sapeva cosa stava cercando.
Nessuno dei due avrebbe voluto separarsi.
Eppure Rain spostò il suo sguardo avviandosi verso il suo appartamento.
Aprì la porta e la chiuse subito dopo facendo ricadere il silenzio in quel corridoio.

-…andiamo a casa?- chiese Daesung

-si- disse T.O.P. mettendo una mano sulla spalla di GD che però si spostò da lui e si avvicinò a Taeyang

-ora ce l’hai con me???-

GD si bloccò.
Girò lo sguardo verso l’amico.
Lui credeva nelle sue parole, ma lo aveva tradito.
Non aveva mantenuto la promessa.

-..s…si..- disse con voce roca spostandosi poi da tutto il gruppo aprendo una porta che conduceva alle scale per scendere ai piano inferiori

-GD!!- disse Taeyang andandogli dietro

T.O.P. sospirò affranto da quella semplice parola.

Aveva combinato un vero casino


7 capitolo
-The Darkness helps the Rain-



Entrò in casa correndo aprendo la porta con violenza facendola sbattere contro un mobile posto proprio dietro di essa.
Non voleva ascoltare la voce di Taeyang che invano gridava il suo nome sulle scale.
Lo aveva chiamato così tante volte che ormai odia versino il suo nome.
Entrò in camera sua chiudendo la porta a chiave così che l’amico non potesse più asfissiarlo.
Una volta arrivato nell’appartamento Taeyang chiuse la porta e si sedette sul divano stravolto.
Avevano praticamente corso per tutto il tragitto e si era maledetto più volte per essergli stato dietro visto che tanto non si era mai fermato nonostante i mille richiami.

-tanto valeva aspettare gli altri..- disse riprendendo fiato

Si guardò intorno senza capire perché gli amici non fossero ancora tornati.
Eppure erano con due macchine.
Senza farlo apposta la porta si aprì e Seungri apparve davanti a Taeyang con dietro Daesung.

-e T.O.P.?- chiese Taeyang alzandosi

-….-

-allora? Dov’è?-

-…lo abbiamo perso…ha girato da un’altra parte e abbiamo cercato di seguirlo ma poi ci siamo resi conto che seguivamo un’altra persona…- disse Daesung chiudendo la porta

-accidenti ma come avete fatto???-

-non è colpa nostra se Seul è invasa da macchine nere…- rispose Seungri sedendosi sul divano

-…quello che mi chiedo io è dove possa essere andato..- disse Daesung sedendosi vicino all’amico

-…dove volete che sia andato…..a nascondersi…- disse Taeyang sedendosi sul divano davanti agli amici

-….tu dici?- disse Daesung

-si…come sempre….quando quei due litigano è peggio di qualsiasi altra catastrofe naturale…-

-…già- rispose Seungri appoggiandosi al divano

-…be io vado a dormire in camera di T.O.P. visto che GD mi ha praticamente lasciato fuori…-

-…ah..allora è proprio arrabbiato..- disse Daesung

-..si…buona notte ragazzi- rispose Taeyang alzandosi dal divano dirigendosi verso il bagno

-notte- risposero gli amici rimanendo soli in salotto







***






-ei…-

-che ci fai tu qui?- chiese T.O.P. vedendo Rain davanti a se

-…ti ho visto dal balcone…-

-…ah…-


Si sedette sulla panchina vicino all’amico rimanendo in silenzio.
Era tardi ormai e per la strada passavano pochissime macchine.
Il cielo non mostrava nemmeno una stelle e anche la luna non voleva farsi vedere.
Rimasero in silenzio fissando entrambi un punto a caso davanti a loro.

-da quanto tempo sei qui..- disse Rain

-da quando sei andato via…-

-ho…ho sentito GD arrabbiarsi…-

-…si…io gli avevo promesso che non sarei venuto qui…-

-capisco…-

-mi dispiace..- disse T.O.P.

Rain si voltò verso di lui.
Perché chiedeva scusa?
Non aveva fatto nulla di male alla fine.

-…se lo ami perché non glielo dici?-

T.O.P. si voltò verso di lui leggermente spaesato.

-che cosa?-

-….lo so…che cosa provi per lui…-

-…tu non lo sai..-

-invece si…il modo in cui ne parli…quando lo guardo…il modo in cui mi disprezzi…-

-…io non ti disprezzo..-

-è inutile che menti…

-….tanto…a cosa servirebbe? Lui ama te-

-…-

-e tu sei solo uno stupido..- disse di nuovo T.O.P. smettendo di guardarlo

Gli dava tremendamente fastidio.
Aveva la possibilità di stare insieme all’amore della sua vita e invece si tirava indietro.

-tu….tu non sai ….non sai che cosa è successo…-

-allora perché non me lo spieghi!!- rispose T.O.P esasperato da quella frase

-….il vostro manager….la casa discografica…avevano capito che c’era qualcosa di strano tra noi. Il fatto che GD fosse sempre in mia compagnia…il fatto che molti fotografi ci vedevano insieme anche al di fuori dal luogo di lavoro…il fatto che molte sere lo vedevano entrare qui…o in altri alberghi dove stavo io…tutto questo ci ha fatto scoprire….mi hanno dato un ultimatum T.O.P….volevano mandare via GD dal gruppo…lo avrebbero fatto diventare un solista e poi lo avrebbero lasciato andare nel dimenticatoio…voi non sareste più stati i big bang…e alla fine tutto si sarebbe distrutto…-

-non è possibile una cosa del genere…-

-GD non sa nulla…gli ho detto che mi avrebbero fatto perdere tutto…il film, il mio ruolo di idol….tutto quello per cui ho lavorato con tanti sacrifici..-

-tu gli hai mentito???-

-dovevo farlo…voleva distruggere voi perché sapevano che io non avrei avuto scelta e lo avrei lasciato…se mi avessero detto che potevo scordarmi il film avrei di sicuro reagito e me ne sarei fregato delle loro condizioni…me ne sarei andato ma in questo modo non ho avuto nessuna scelta….non potevo farvi dividere lo capisci??-

-che bastardi…non posso veramente crederci..-

-…-

-tu devi dirlo a GD!!! Glielo devi dire!! Lui pensa che lo hai lasciato per non perdere il tuo lavoro..capisci che è una cosa bruttissima…!!-

-è meglio così!!-

-no! Io sono pronto a lottare per voi! Non mi interessa nulla di quello che dirà la casa discografica, se voi vi amate dovete stare insieme..-

-…come fai?-

-eh?-

Rain si alzò in piedi alzando lo sguardo verso quel cielo scuro che li circondava

-come fai a dirmi queste cose…se lo ami?-

L’amico abbassò lo sguardo sospirando.
Già.
Come faceva?
Non ne aveva idea.
Ma sicuramente avrebbe preferito vedere GD tra le braccia di Rain piuttosto che vederlo piangere e soffrire.

-….tu sei l’unica cosa che lo fa sorridere…e quindi io posso solo essere felice per voi…e farmene una ragione…tutti si innamorano della persona sbagliata una volta nella vita…e ora è toccato a me…-

-…-

-Rain…-

-si?-

-mi…mi è venuta un idea!!!-

-cosa??-

-vedrai!! Andiamo!!!-


8 capitolo
-the eagle, the darkness and the rain-


-ciao Tae..- disse Seungri vedendo l’amico entrare in cucina con ancora gli occhi chiusi per il sonno

-giono…- rispose il ragazzo sedendosi su una sedia

-..non hai dormito??-

-…no…ho dormito da schifo…odio il letto di T.O.P….e poi continuavo a svegliarmi….sentivo GD piangere….ho cercato di farmi aprire ma non mi ascoltava…sono tornato a letto e basta ho fissato il soffitto per un bel po’…-

-..potevi chiamare facevamo cambio di letto..-

-…tanto sarebbe stato uguale..-

-capisco…Daesung invece è l’unico che ronfava….e ronfa ancora…-

-quello riuscirebbe a dormire anche durante un terremoto..-

-già….ho bussato a GD ma non ha risposto nemmeno a me…forse si è addormentato..-

-già….sai se deve fare qualcosa?-

Seungri si alzò dalla sedia posando la tazza del caffè che teneva in mano nel lavandino.
Si avvicinò ad un muro dove avevano attaccato una lavagnetta dove c’erano scritti tutti i loro impegni della settimana.

-…in teria non ce scritto nulla..-

-..mm….e T.O.P….-

-lui dovrebbe venire con noi agli studi..-

-cazzo…prendo il telefono- rispose Taeyang alzandosi

Andò in cucina sospirando prendendo poi il suo telefono lasciato la sera prima su un mobile del salotto.
Cercò nella rubrica il numero dell’amico e fece partire la chiamata.
Per alcuni secondi il telefono suonò a vuoto.
Come al solito non rispondeva ma Taeyang non si preoccupò molto di questo visto che T.O.P. e il telefono erano due cose completamente diverse.
Stava per rinunciarci quando sentì qualcosa.

-pronto…- disse l’amico con voce stanca

-dove sei…- rispose Taeyang preoccupato

-…em…da un amico..-

-a fare cosa??-

-secondo te cosa faccio?? Dormo..-

-…dobbiamo andare al lavoro oggi…-

-non…non posso…-

-eh?-

-…senti Tae…devi…devi venire qui..-

-che cosa???? Qui dove…-

-sono a casa di Rain…-

-CHE COSA???????-

-…vieni? È importante…-

-….-

-ti prego…-

-…va bene arrivo..-

Spense il telefono per non sentire altre parole dell’amico.
Seungri era li davanti a lui che aspettava una risposta ma non sapeva proprio che cosa dirgli.

-dove vai??- chiese l’amico

-…a casa di Rain..-

-cosa???-

-…-

-..è …è a casa di..-

-…si….non…non dire nulla a GD…-

-tu….tu credi che..-

-non penso proprio..- rispose Taeyang spostandosi dirigendosi in camera

Che diavolo ci faceva a casa di Rain????
E per che diavolo voleva che ci andasse anche lui??
Possibile che Seungri avesse ragione??
Che quei due stessero…???

-no no ma che diavolo penso..- disse tra se e se scuotendo la testa

Non poteva essere vera una cosa del genere.
Quei due erano impazziti per GD non potevano essersi uniti a tal punto.
Sicuramente c’era qualcosa sotto di ben diverso.

E se si fossero picchiati??
Se T.O.P. fosse tornato e lo avesse massacrato??
Ammazzato??

-ma quanto sono cretino..- disse di nuovo prendendo una maglietta ed un paio di pantaloni dall’armadio di T.O.P.

Come poteva uccidere Rain??
Era il doppio di lui.

Andò in bagno lavandosi velocemente mentre i pensieri continuavano ad aumentare.
Le idee erano sempre più assurde e la curiosità cresceva a dismisura.
Solo una cosa sperava.
Che non si fosse cacciato nei guai.

Uscì dal bagno vestito e pronto per uscire quando si trovò davanti a se GD con lo sguardo perso.
Il viso distrutto da una notte passata a piangere.

-GD…- disse Taeyang avvicinandosi a lui

Il ragazzo abbassò lo sguardo sospirando

-….T.O.P….-

-non…non è tornato..-

-…dov’è..-

-non lo so..-

-non mentire..- disse il biondo alzando il volto verso l’amico

Gli si gelò il sangue vedendo quegli occhi rossi e stanchi fissarlo.
Aveva ragione, era solo un bugiardo, eppure questa volta non poteva veramente dirgli nulla.

-…lo sto andando a prendere..- disse tagliando corto

-e dov’è…-

-non lo so..-

-voglio venire..- disse il biondo avvicinandosi

-no..-

-cosa??-

-…non puoi..-

-perché??-

-…perché è meglio di no..-

Il biondo sospirò pesantemente stringendo i pugni.
Odiava quando la gente gli diceva cosa fare.
Odiava che i suoi amici gli dicevano cosa fare nonostante sapessero bene come la prendeva.
Odiava essere comandato.
Lui odiava avere restrizioni.

-ho detto che vengo con te…-

-GD ti ho detto..-

-ME NE FREGO DI QUELLO CHE MI DICI..-

-non alzare la voce…-

-….sono il leader…e ..-

-e cosa??? COSA?? Sei il leader?? Davvero?? Non sembra sai??
Per come sei ridotto ora non sembra proprio e se T.O.P. non è tornato non è per colpa mia, o di Seungri o di Daesung, ma è tua!! Ok? Quindi ora lasciami stare e rimani in camera come fai sempre…ciao-

Taeyang se ne andò passando di fianco al biondo che era rimasto bloccato nel sentire quelle parole.

Possibile che Tae gli avesse detto tutte quelle cose?
Era veramente possibile?

Seungri aveva ascoltato tutto rimanendo di sasso.
Si era messo in posizione nel caso GD avesse deciso di intervenire e non voleva che iniziasse una lotta di box in salotto.
Ma per fortuna GD non fece proprio nulla, anzi, prese alla lettera il consiglio dell’amico e ritornò in camera sua chiudendo la porta a chiave.






**




Il telefono gli vibrava da più di cinque minuti ma non poteva rispondere visto che stava cercando di guidare in modo decente dato il traffico che intasava Seul.
Arrivò davanti al palazzo dove abitava Rain e riuscì a recuperare il telefono

“dove sei?”

“sotto casa…”

“scendiamo”

“eh?”

La chiamata finì li.
Mise in tasca il telefono e attese.
Quel silenzio però gli fece ripensare alle parole dette a GD poco prima.
Sinceramente lui non pensava niente del genere, eppure odiava quando gli altri non volevano dargli retta.
Purtroppo sapeva anche quanto GD odiasse essere comandato eppure non poteva portarselo dietro.
La situazione era seriamente complicata.
Ad un tratto le portiere della macchina si aprirono e i due amici entrarono all’interno chiudendole.

-ei..- disse T.O.P. guardando Taeyang

-ciao…- disse l’amico guardando i due

-…senti..- disse T.O.P. tentando di cominciare un discorso ma Taeyang lo bloccò subito

-sentitemi voi….se avete deciso di diventare una coppietta ok…ma non mi mettete nel mezzo..io non posso fare questo a GD….gli ho già detto abbastanza stronzate…-

-eh??- dissero i due guardando in modo strano l’amico

-…perché mi guardate così??-

-scusa ma tu pensi che…noi..- chiese Rain indicando se stesso e T.O.P.

-perché…non è per questo che…-

-MA CHE DIAVOLO PENSI TAE!!!- urlò T.O.P.

-uffa….ma cosa vuoi che penso…-

-…basta evitiamo…ora ti racconto tutto..-

-tutto cosa…-

-stai zitto e guida…-

-ma dove devo andare???-

-agli studi televisivi..-

-eh???-

-dai!!!-

-va bene va bene..-



9 Capitolo
-the truth-


9 capitolo



-GD…..GD vuoi mangiare??- chiese Daesung bussando alla porta dell’amico che però non rispose

-…GD ti prego….devi mangiare…-

-…-

Nulla, silenzio più totale.
Provò a girare la maniglia della porta ma non si aprì.
Era chiusa a chiave come sempre.
Sospirò tornando in cucina dove Seungri mangiava lentamente.
Si sedette di nuovo al suo posto prendendo le sue bacchette.
La voglia di mangiare però se n’era andata.

-..non risponde vero?-

-no..- rispose Daesung lasciando le bacchette sul piatto

-…dai non ti abbattere…vedrai che poi uscirà..-

-già…però Tae ha esagerato questa volta….che bisogno c’era di dirgli tutte quelle cose?-

-……se le ha dette….era per…per convincerlo a non andare…-

-…e perché??-

-…Dae…non….non deve uscire da qui..-

-ma cosa??-

Seungri sospirò pesantemente

-T.O.P. era a casa di rain…non so perché…Tae lo ha chiamato e ..lui gli a detto di andare a casa di Rain….DG voleva andare con lui a prenderlo ma Tae non voleva….non pensa quello cose ne sono convinto…-

-…oddio…-

-già…-


Daesung si alzò mettendo il suo piatto nel lavandino.
Si avviò verso il salotto sedendosi sul divano.
Prese il telecomando e accese la tv.
Per poco non gli prese un infarto.

-SEUNGRI!!!- urlò di colpo guardando lo schermo della televisione

-che urli??- disse l’amico arrivando vicino a lui

Spostò lo sguardo verso la tv e vide davanti ai suoi occhi le facce di Taeyang, Rain e T.O.P.

-o santissimo signore..- disse il ragazzo

Pochi secondi dopo una porta si aprì di colpo e i due si girarono di scatto

-che cosa succede??- chiese GD spaventato per l’urlo di Daesung

-…n…nulla..- risposero i due ragazzi mettendosi davanti alla tv

-che cosa fate? Cosa nascondete..- chiese il biondo avvicinandosi

-nulla..-

Purtroppo però il volume era abbastanza alto e nascondere le immagini non servì a molto

“scusate l’interruzione…” disse la voce di Taeyang

I due amici si guardarono mentre GD spalancò gli occhi.
Si spostarono sedendosi sul divano.

-ma..ma che ci fa li????? Che ci FANNO LI??- disse GD puntando il dito contro la tv

-non lo sappiamo..- dissero i due

“chiediamo scusa per l’interruzione del programma…abbiamo da dire una cosa molto importante..” continuò T.O.P.

“siamo venuti a conoscenza di un fatto alquanto assurdo e vogliamo condividerlo con le nostre fan…” continuò Taeyang

“lasciò la parola a Rain…” disse T.O.P. incoraggiando l’amico a parlare

“salve a tutti..chiedo scusa anche io per l’interruzione del programma…io…io vorrei raccontarvi una storia….la …la mia storia…d’amore…a qualcuno non piacerà questa storia ma se siete miei fan…dovete appoggiarmi…io l’anno scorso mi sono innamorato…..veramente. Innamorato di una persona stupenda, bellissima, piena di allegria.
Era la mia anima gemella e non potevo più vivere senza di lei…però un giorno la casa discografica di cui..fa parte…mi ha detto che….se non l’avrei lasciato….già …lasciato…..avrebbero fatto in modo che il suo sogno si distruggesse…che il suo gruppo finisse di esistere…io…io non ho potuto fare altro che allontanarlo da me….gli ho detto che voleva distruggere me ma…non è così…la verità era troppo brutta e non sono riuscito ad essere sincero…ma non ce la faccio più….io…io volevo dirlo a voi…perché siete voi che fate la differenza…tutte le fan che ci amano…dovete sostenerci vi prego….fatelo per noi….GD…..G-Dragon ….Ji-Yong - shi….io ti amo…..lo sai vero? “


Dire che lo stupore regnava in quella stanza è poco.
Per qualche secondo il cuore di GD aveva smesso di battere.
Poi ha ripreso con foga.

Se ne stava li davanti a quel televisore mentre Rain parlava e alla fine, dopo aver sentito quelle parole…dopo aver sentito il suo vero nome pronunciato dall’amore della sua vita, non riuscì più a trattenere le lacrime e mentre queste scendevano dal suo viso si spostò e uscì di corsa fuori di casa.


10 Capitolo
-The Golden Dragon Under The Rain-

Si mise a correre verso il garage dove la sua macchina era parcheggiata ormai da alcuni giorni.
Uscì di corsa e solo per miracolo non andò a sbattere contro qualche muro.
Si ritrovò nel caos pomeridiano e ne rimase imbottigliato.

-CAZZO!!- urlò suonando il clacson come tutti gli altri

La fila però non voleva proprio andare avanti.
Era quasi tentato di salire sul marciapiede quando finalmente il semaforo diventò verde e riuscirono a passare alcune macchine compresa la sua. Subito dopo però un ‘altro semaforo lo costrinse a fermarsi.
Altri clacson si misero a suonare all’impazzata.

Lui invece si era leggermente staccato con la mente da quel caos.
Ripensava all’immagine di Rain sul suo televisore.
A quelle parole.
A quelle labbra che si muovevano.
Il suono di un clacson lo riportò sulla terra e si rese conto di essere nel mezzo della strada mentre il semaforo era diventato verde.
Avanzò prendendo varie scorciatoie sperando di trovare meno traffico ma qualcuno aveva deciso di metterlo in difficoltà quel giorno e quindi si ritrovò più imbottigliato di prima.
Doveva arrivare agli studi.
Doveva assolutamente arrivarci.

Vide sul lato un parcheggio e si accostò velocemente mettendoci una vita solo a parcheggiare la macchina.
Uscì di corsa e inserì l’allarme mettendosi poi a correre.
Passò per l’ingorgo di macchina cercando di non essere investito e per fortuna non accadde.
Si trovò dall’altro lato della strada ma sempre troppo lontano dagli studi.
Sospirò e prese un bel respiro mettendosi a correre di nuovo tra i passanti che si giravano vedendolo correre.
Le voci girarono velocemente e mentre lui correva una mandria di fan gli stava dietro per vedere dove andasse con così tanta foga.
Non se ne rese nemmeno conto della miriade di persone che lo stavano inseguendo.
Era troppo concentrato sulla sua meta.



**


-come credete che sia andata?- chiese Rain a T.O.P. che gli mise una mano sulla spalla

-…bene…vedrai che tutto andrà per il meglio…-

-si …stai tranquillo..- rispose Taeyang sorridendo all’amico

Entrarono tutti insieme in un camerino e si sedettero su uno dei due divani.
Non sapevano più che dire.
Avevano fatto quello che potevano e ora dovevano solo attendere che la notizia sconvolgesse tutti, persino la casa discografica.

-sapete che….che rischiamo grosso vero?- disse Rain

-già..- disse Taeyang

-…non voglio che distruggiate tutto…- disse di nuovo Rain

-la cosa importante ora è che tu e GD torniate insieme…- rispose T.O.P.

-cosa ti fa pensare che abbia visto il video…io …io non credo che lui tornerà da me..-

-lui lo avrà visto ….o lo vedrà…fin’ora tutte le reti hanno voluto il video e lo stanno trasmettendo ovunque….- disse Taeyang

-…ok……io…vado in bagno..- disse Rain alzandosi dal divano uscendo poi dal camerino

Qualcosa non lo faceva stare tranquillo.
Sentiva il cuore battere troppo velocemente.
Non era paura.
Non gli importava nulla di quello che gli fosse accaduto una volta che tutti avessero scoperto il fatto.
No.
Aveva solo il timore che GD non lo amasse più.
Già.
Era comunque passato un anno.
Passò per l’ingresso degli studi e notò una strana folla davanti alle porte.
Qualcuno aveva già visto il video e si era già precipitato li?

Certo che le fan erano proprio strane!

Ad un tratto però, vide la folla allargarsi in modo strano, come se stesse passando qualcuno.

Ma chi?

Si avvicinò incuriosito e solo in quel momento capì.
GD correva come un pazzo mentre una mandria di ragazzine gli stava dietro a debita distanza come per dargli la forza per arrivare sin li.
Era sudato e stanco e per poco non cadde a terra, ma con non si sa quale forza entrò agli studi respirando a fatica.

-GD!!!- disse Rain correndo verso di lui mentre le fan erano rimaste fuori dagli studi e guardavano con stupore quella scena

-…-

-GD accidenti a te e la tua mania di correre!!! Ma la macchina??-

-…lontana…-

-…sei matto?? Che ci fai qui??-

-…come…come mi hai chiamato?-

-eh?-

Il biondo riprese fiato e guardò il moro negli occhi

-…nel video…come mi hai chiamato…-

-…Ji….Ji-Yong - shi..- disse Rain abbassando lo sguardo

-…non…non sai…non hai idea di come mi sia mancato il suo della tua voce….quando mi chiamavi con il mio nome…-

-…da…davvero????- disse Rain

-…perché mi hai mentito??- chiese il biondo tentando di trattenere le lacrime che ormai non chiedevano altro che uscire allo scoperto

-…GD…-

-…perché?? Potevamo sistemare le cose…potevamo chiedere aiuto insieme…-

-non potevo…avevo paura…non volevo che tutto il tuo lavoro andasse perduto..-

-….cosa mene faccio del lavoro….se non riesco più a vivere senza di te?-

Rain alzò lo sguardo allibito.
Quelle parole gli colpirono il cuore.
Lo abbracciò di scatto sentendo il suo profumo entrargli dentro, attaccarsi ai suoi vestiti, entrargli talmente dentro che ne voleva sempre di più e così appoggiò il suo viso nell’incavo della spalla del biondo che lo abbracciò a sua volta.
Quella schiena.
Quelle braccia che lo tenevano stretto.
Quel corpo caldo che solo lui poteva avere.
GD scoppiò a piangere sentendosi stringere contro quel petto che tanto aveva sperato di riavere accanto.

-ti prego…ti prego non mi abbandonare più- disse il biondo disperato

-….mai…te lo prometto GD….mai…nessuno mi porterà via da te…-

-…giuralo…-

-si…-

E mentre i due si avvicinarono l’una contro l’altro in un meraviglio bacio, le fan fuori dagli studio urlarono felici battendo le mani tutte insieme.

I due innamorati si girarono imbarazzati salutando le fan che tutte felici ricambiarono il saluto e dopo alcuni minuti di applausi e risate se ne andarono per non disturbare oltre i due amanti.


10 Capitolo
-The Darkness Love-






Mani che percorrevano una maglietta di cotone nera.
Era talmente aderente da poter percepire ogni parte di quel corpo senza nemmeno guardarlo.
Sentiva il battito del cuore di quel corpo sotto di lui.
Si avvicinò posando la testa sul petto dell’amante per poterlo ascoltare.

Batteva per lui.
Solo per lui.
Per sempre per lui.

Due calde mani si posarono sulla sua schiena e la percorse entrando al di sotto di essa per poter aver un contatto più privato con la sua pelle.
Un brivido percorse il biondo per tutta la spina dorsale.
Si spostò avvicinandosi di più al viso del suo amore accarezzandogli il viso.

-…in questo momento …mi rendi le cose difficile- disse Rain sorridendo

-…questa posizione ti rende nervoso?- chiese il biondo sorridendo nello stesso modo

-…molto…- rispose il cantante stringendo di più l’amante a se avvicinandosi alle sue morbide labbra

Le baciò di nuovo leccandole allo stesso tempo.
Sentì la lingua dell’altro toccare la sua provocandogli una vibrazione che continuò per tutto il suo corpo
Il biondo mosse leggermente il suo bacino contro quello del moro che si incurvò sentendo il corpo del suo amante muoversi sopra di lui.

-…non fare così…- disse tra un bacio e l’altro

-come no….- rispose il biondo spostandosi da quelle labbra avvicinandosi al collo del moro

Il primo bacio rimase impresso su quel corpo come fuoco.
Il secondo bacio lo fece incurvare sentendo il calore crescere intorno a lui.
Il terzo bacio venne dopo pochi secondi seguito da un morso che lo fece impazzire a tal punto da non resistere più.
Posò le mani sulle braccia del biondo e lo spostò da sopra di se andandogli sopra.
Si avvinghiò al suo collo baciandolo, leccandolo, premendo sulla sua pelle le mani che scendevano lentamente fino ad arrivare al lembo della sua maglietta.
La tirò su lentamente fino ad arrivare al petto del biondo.
Posò le mani sul quel petto avvicinando le labbra contro la pelle del biondo che sentì il corpo infuocarsi.

Sentire la lingua di Rain ancora una volta sul suo corpo lo fece impazzire del tutto.
Posò le mani sulla testa del moro che continuò il suo percorso su quel corpo leccandolo un po’ dove più gli ispirava.

GD però non riuscì a controllarsi e si alzò facendo spostare il moro che vide le mani dell’altro avventarsi contro la sua maglietta.
Gliela sfilò buttandola chissà dove avvicinandosi poi al petto scolpito del cantante che si lasciò leccare e toccare mentre teneva le sue mani sui fianchi del biondo.
GD continuò a scendere leccandogli così la pancia fino ad arrivare ai pantaloni.
Levò la cintura lasciandolo cadere per terra mentre l’altra mano slacciava il bottone che teneva chiusi i pantaloni.
Fece scivolare la cintura e poi spinse il moro all’indietro facendolo stendere sul letto.
Gli sfilò i pantaloni lasciandoli sul letto per poi tornare addosso al suo amore e continuò a baciarci la pancia mentre la sua mano si spostava all’interno dei boxer bianchi.
La sua dolce mano cominciò a toccarlo dolcemente muovendola su e giù lentamente.
Era già abbastanza eccitato quindi abbassò del tutto i boxer e si avvicinò a lui leccandolo, avvolgendolo, succhiandolo.

Rain ormai respirava con più fatica.

-…Quasi non mi ricordava…più …com’era la tua bocca- disse spingendogli la testa leggermente

Che menzogna.
Se la ricordava molto bene visto che ci pensava di continuo.
DG scese di nuovo leccandogli la pelle, muovendolo anche la mano.

-…GD…non resisto…- disse il moro spingendo la testa del biondo che lo accontentò e scese di nuovo

-aaha…aah Ji-Yong !!!- urlò Rain mentre il biondo raccolse il suo seme ingoiandolo

Si alzò avvicinandosi al moro che lo prese tra le sue braccia stendendosi di nuovo sul letto.
Si guardarono dolcemente rimanendo seri senza sorridere.
Rain però si leccò le labbra e sorrise dolcemente al suo angelo che si sciolse alla vista di quel viso dolce e gentile.
Il sorriso di Rain era la sua morte.
Poteva farlo arrabbiare, poteva essere insopportabile, ma poi…dopo aver visto quel sorriso, tutti i problemi sparivano.

-…vuoi fare l’amore con me?- chiese il moro teneramente accarezzandogli il viso

-….solo con te..- rispose il biondo avvicinandosi di più a lui baciandogli le labbra

Il moro si mise sopra di lui continuando a baciarlo mentre le mani scendevano sui suoi pantaloni, slacciandoli, abbassandoli, togliendoli del tutto.
Un sorriso si dipinse sul volto del biondo mentre il moro gli fece scendere i boxer.

-non fare quel sorrisino…- disse Rain pizzicandogli i fianchi

-…dai dai…dai!!- rispose il biondo spostandosi ad ogni pizzico

Rain lo baciò inaspettatamente e piano piano gli alzò le gambe insidiandosi nel mezzo.
Era da tanto che entrambi non avevano una relazione.
Sarebbe stato come la loro prima volta anche se GD sperava in qualcosa di migliore visto il dolore che aveva provato.
Ma questo ormai era un problema risolto.
Non c’era più la paura del dolore.
La vergogna della prima volta.
C’erano solo loro e la voglia di unirsi, di tornare ad essere quell’unico corpo, quell’unica essenza piena d’amore che entrambi provavano.

-…ti amo GD..- disse il moro entrando in lui lentamente

Il biondo si incurvò sentendolo entrare, sentendo finalmente il suo amore dentro il suo corpo.
Lo sentiva aumentare le spinte e la velocità e con esse anche il suo cuore batteva all’impazzata.

Quanto aveva sperato che quel giorno potesse esistere di nuovo??
Quanto aveva pregato?

E alla fine tutto si era sistemato.
Alla fine il loro amore aveva resistito a tutto quel dolore e quella lunga separazione.
Il biondo portò le mani intorno al collo del moro che si abbassò baciandolo.
Spense più forte mentre con l’altra mano muoveva il membro di GD che silenziosamente godeva per il piacere.

-GD…- disse Rain allo stremo spingendo altre volte mentre continuava a muovere la mano

Sentì il liquido del biondo bagnargli la mano e subito dopo venne dentro di lui ansimando.


-continua-

7 commenti:

  1. *-* stellina! E' un inizio a dir poco molto promettente! Bello come hai usato HeartBreaker ^-* Mi piace! Specie perchè non sarà una one-shot XD

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  2. hihihihi yeah!!!visto che oggi ho studiato come una pazza cinese, sta sera mi dedicherò a questa fic XD *si dimentica completamente di darkness eyes visto che non sa come continuarla* fuggo a mangiareeeeee

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  3. *O* Masa che bella storia!!1!!! Bi e GD??? *O*
    non vedo l'ora di leggere il resto!!!!

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  4. grazie mery XD si si sono proprio loro XD sono felice che ti piaccia!!! spero che continui a piacerti anche andando avanti XD

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  5. siii!!!anche perchè da quel che ho letto ora...mi pare di aver capito che ci sarà un triangolo amoroso!XD

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  6. mmm non credo...cioè sarebbe bello il triangolo ma poi so già che non avrebbe mai fine XD

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  7. *-* GD potrebbe tranquillamente battere Powell XD Belli questi due capitoli, davvero tanto! E l'annuncio in tv!! Non vedo l'ora di continuare a leggere!

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